E giusto secondo voi.

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Scritto da: MARIO GARGIULO. 22/09/2006 16.23
[...]ma voi non lo avete pubblicato, perchè?

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Perchè non si capisce una mazza di quello che scrivi.

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Scritto da: zibellina 22/09/2006 17.28


Perchè non si capisce una mazza di quello che scrivi.

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Scritto da: MARIO GARGIULO. 22/09/2006 19.20
NON TOCCA A TE RISPONDERE ZIBELLINA, E POI QUELLO CHE SCRIVO SI CAPISCE BENISSIMO, SEI TU CHE NON CAPISCI, O POSSIAMO DIRE CHE FATE FINTA DI NON CAPIRE.

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Non è che facciamo finta, proprio non ci riusciamo. E' uno dei nostri difetti: noi italiani mastichiamo poco le lingue straniere.

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Scritto da: zibellina 22/09/2006 20.17


Non è che facciamo finta, proprio non ci riusciamo. E' uno dei nostri difetti: noi italiani mastichiamo poco le lingue straniere.

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Scritto da: MARIO GARGIULO. 22/09/2006 20.32
IO VOGLIO CHE DEVE RISPONDERE IL TUO DIRETTORE, PER QUESTO TU NON CONTI NIENTE. SEI UNA SEMPLICE SCRIVANA DI UN GIORNALE, NELLA SOSTANZA SEI UNA SERVA DEL PADRONE.

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Sì Maestà, non dubiti: riferirò al mio direttore. Nel frattempo gradisca i miei ossequi, a Lei, all'arciduchessa Maria Luisa e a Sua sorella Paolina.

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Scritto da: MARIO GARGIULO. 07/09/2006 15.30
La mia contestazione andava verso gli amministratori che hanno gestito male il problema CAREMAR.

Quale era il motivo della mia contestazione.

Gli amministratori sapevano il vero motivo per la quale veniva soppresso la linea CAPRI- SORRENTO per la quale hanno gestito male il problema CAREMAR e stavano gestendo ancora peggio la campagna di protesta con l'ultimo sciopero del 27/ 6/06 tutto questo e stato fatto solo per il semplice motivo, che questo sciopero serviva solo per scopi elettorali, e per salvare gli errori fatti nei mesi scorsi.

Gli amministratori sapevano benissimo i risultati degli incontri: tra la regione CAMPANIA, e il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e alcuni rappresentanti della stessa società CAREMAR, in questo incontro tecnico concernente
l'assetti dei collegamementi CAREMAR nel golfo di NAPOLI, lo stesso ministero comunicava alla società tirrenia, e CAREMAR, che sarebbero stati ridotti gli stanziamenti destinati ai collegamenti gestiti in rapporto convenzionale con lo stato, e si ipotizzava revisioni dei servizi di collegamenti marittimi anche per quando riquardava la CAREMAR indicativamente nella misura del 30%.

Nel corso del citato incontro 16/ 3/ 2006/ tecnico amministrativo con un delegato del gruppo tirrenia aveva manifestato il timore per il mantenimento dell'attuale livello occupazionale, per cui il ministero ha ritenuto di valutare quale possibile punto di equilibrio economico= occupazionale per la CAREMAR, un assetto che prevedeva, rispetto a quello attualmente in vigore, la soppresssione del collegamento CAPRI- SORRENTO.
Che a seguito del citato incontro del 16/ 3/ 2006/, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha predisposto una nuova proposta di assetti nautici per l'anno 2006,anche in relazione alle disponibilità di bilancio per esrcizio finanziario per l'anno 2006 trasmessa all'assessorato ai trasporti della regione CAMPANIA con nota cm 838 del 20 marzo 2006, allegata alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostaziale, ai fini della formalizzazione del parere perscritto dell'art. 9 comma 2 della legge n.160/1989; che sulla scorta delle risultanze emerse dalla nuova proposta di assetti nautici per l'anno 2006 formulata dal ministero delle infrastrutture e dei tresporti- con la quale, in particolare sono state previste la soppressione del collegamento mtv CAPRI- SORRENTOe la riduzione da due delle unità veloci impiecate sulla tratta NAPOLI( BEVERELLO/ POZZUOLI)- PROCIDA- ISCHIA, i rappresentanti DELLA CAREMAR nel corso di riunioni presso la regione campania, ferma la necessità
delle riduzione previste dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti in quando imposte dai tagli operati dalla legge finaziaria 2006, sempre nell'ottica del contenimento dei costi di gestione, hanno ribadito la necessità di: A ( contenere i nastri lavorativi nei limiti massimi contrattuali in maniera da evitare staordinari e / o altre indennità; b/ contenere gli orari di servizio in modo da evitare il ricorso ad equipaggi aggiuntivi; / c ridurre la velocità di crociera dei tmv allineandola quella delle navi per ridurre il consumo di carburante.

Oggi dopo due mesi di analisi e proposte senza che gli attuali amministratori si rendersero conto il problema CAREMAR era più grande di loro da gestire, o vi erano, o vi sono interessi( di gruppi privati che già hanno 80% delle linee private) vorebbero gestire anche quello pubblico solo dal fatto che abbiamo avuto in passato un governo che non ha saputo gestire il servizio pubblico, e oggi noi cittadini dobbiamo subire la mala gestione amministrativa, sia dei sindaci, o dei vice sindaci, che stanno gestendo il problema CAREMAR, solo per scopi elettorali, e spero per gli interessi dei cittadini e dei loro sacrifici che venga ripristinata la linea CAPRI- SORRENTO, ma ripeto solo per i cittadini, perche queste colpe degli amministratori non possono cadere su i cittadini, e che in futuro verranno puniti con il voto.

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Scritto da: un consiglio. 23/09/2006 15.10

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Scritto da: zibellone 03/10/2006 20.47


faresti bene a studiare anzichè dare consigli.

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Scritto da: berry 03/10/2006 21.26
Mario Gargiulo soprannominato Emenegildo,scrive cosí l´Italiano perché ha la terza media serale!!
e non lo vuole capire che non é per lui!!
purtroppo e la sua totale ignoranza che non capisce, magari ci facciamo 2 risate alle sue spalle, se in tanti anni di muratore non é divenuto masto, quale puó essere il suo coziente di inteligenza??
zero!
Emenegildo fatti il tuo lavoro di muratore, e lasci in pace altri.

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Scritto da: alice 03/10/2006 21.16
Dopo aver abbondantemente appurato che Mario Gargiulo ha dichiarato guerra alla lingua italiana, resta da appurare se il "succo" del suo discorso, ovvero la messinscena dei nostri Sindaci, finti paladini del servizio di trasporto marittimo pubblico, sia condivisibile o meno. La sostanza solitamente conta più della forma.

Fra l'altro, leggendo Gargiulo, che Sindaco non è, viene da pensare all'uso dell'italiano scritto, nonché di quello orale, del Sindaco di Capri quando solerti segretari o giornalisti impietositi non provvedono a interpretare e rendere intelligibile, in alcuni casi anche aulico, il Lembo-pensiero. Nel caso di Gargiulo, le vongole non fanno danni. Altresì non si può dire quando a pronunciare o a scrivere corbellerie è un Sindaco o persona preposta ad atti pubblici.
Se consideriamo normale avere un Sindaco che battaglia con l'italiano (e lo consideriamo normale altrimenti non lo avremmo eletto), possiamo anche considerare normale che un amico di forum scriva come scrive Gargiulo.

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Scritto da: MARIO GARGIULO. 03/10/2006 21.53

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Scritto da: alice 03/10/2006 21.16
Dopo aver abbondantemente appurato che Mario Gargiulo ha dichiarato guerra alla lingua italiana, resta da appurare se il "succo" del suo discorso, ovvero la messinscena dei nostri Sindaci, finti paladini del servizio di trasporto marittimo pubblico, sia condivisibile o meno. La sostanza solitamente conta più della forma.

Fra l'altro, leggendo Gargiulo, che Sindaco non è, viene da pensare all'uso dell'italiano scritto, nonché di quello orale, del Sindaco di Capri quando solerti segretari o giornalisti impietositi non provvedono a interpretare e rendere intelligibile, in alcuni casi anche aulico, il Lembo-pensiero. Nel caso di Gargiulo, le vongole non fanno danni. Altresì non si può dire quando a pronunciare o a scrivere corbellerie è un Sindaco o persona preposta ad atti pubblici.
Se consideriamo normale avere un Sindaco che battaglia con l'italiano (e lo consideriamo normale altrimenti non lo avremmo eletto), possiamo anche considerare normale che un amico di forum scriva come scrive Gargiulo.

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Scritto da: alice 03/10/2006 21.16
Dopo aver abbondantemente appurato che Mario Gargiulo ha dichiarato guerra alla lingua italiana, resta da appurare se il "succo" del suo discorso, ovvero la messinscena dei nostri Sindaci, finti paladini del servizio di trasporto marittimo pubblico, sia condivisibile o meno. La sostanza solitamente conta più della forma.

Fra l'altro, leggendo Gargiulo, che Sindaco non è, viene da pensare all'uso dell'italiano scritto, nonché di quello orale, del Sindaco di Capri quando solerti segretari o giornalisti impietositi non provvedono a interpretare e rendere intelligibile, in alcuni casi anche aulico, il Lembo-pensiero. Nel caso di Gargiulo, le vongole non fanno danni. Altresì non si può dire quando a pronunciare o a scrivere corbellerie è un Sindaco o persona preposta ad atti pubblici.
Se consideriamo normale avere un Sindaco che battaglia con l'italiano (e lo consideriamo normale altrimenti non lo avremmo eletto), possiamo anche considerare normale che un amico di forum scriva come scrive Gargiulo.

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