03/01/2005 10:43 |
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| | | Post: 319 | Registrato il: 17/06/2004
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Personaggi principali :
Orlando Bloom (Balian of Ibelin)
Liam Neeson (Godfrey di Ibelin)
Jeremy Iron (Tiberias)
Regista : Ridley Scott
Trama in breve : un giovane fabbro (Orlando Bloom) diventa cavaliere e partecipa alle crociate in difesa della città di Gerusalemme, dove incontrerà una principessa che si rivelerà il suo grande amore. (come dire...molto in breve..... )
Sito ufficiale : qui
[Modificato da Eileen Wood 03/01/2005 10.45] eLeNa
SORELLONA,TI VOGLIO UN UNIVERSO INFINITO DI BENE!!!
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03/01/2005 19:26 |
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| | | Post: 929 | Registrato il: 05/07/2004
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03/01/2005 21:16 |
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| | | Post: 324 | Registrato il: 17/06/2004
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30/03/2005 16:23 |
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| | | Post: 921 | Registrato il: 17/06/2004
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02/04/2005 10:27 |
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| | | Post: 2.495 | Registrato il: 05/07/2004
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sono appena venuta a conoscenza del titolo italiano di questo film... Le crociate... e della Data d'uscita...prevista per il 06-05-05...!!!
QUI
[Modificato da Cat 83 02/04/2005 10.28] |
02/04/2005 12:51 |
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| | | Post: 934 | Registrato il: 17/06/2004
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WOW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non vedo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! Voglio vedere Orliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!
eLeNa
SORELLONA,TI VOGLIO UN UNIVERSO INFINITO DI BENE!!!
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18/04/2005 18:05 |
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| | | Post: 2.655 | Registrato il: 05/07/2004
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Il regista: "Allora la convivenza tra religioni era possibile". Il kolossal storico con Bloom ed Eva Green in uscita il 6 maggio.
"Le Crociate porta sullo schermo un breve intervallo di tempo in cui la convivenza fra le diverse religioni, tanto difficile da realizzare oggi, sembrava possibile". Ridley Scott guarda al XII secolo, ma il messaggio del suo film storico Kingdom of Heaven in uscita il 6 maggio è di straordinaria attualità.Il regista di Alien, Black Hawk Down e The Gladiator ha portato nell'universo delle crociate Orlando Bloom, Eva Green, Jeremy Irons, Liam Neeson, Edward Norton passando dalla Spagna al Marocco per raccontare la caduta di Gerusalemme nelle mani di Salah ad-Din, detto il Saladino, interpretato dall'attore siriano Ghassan Massoud. Il film costato 130 milioni di dollari presenta scene spettacolari, battaglie poderose una struggente storia d'amore, quella tra Orlando Bloom nella livrea del cavaliere dell'ordine degli Ospitalieri Balian di Ibelin ed Eva Green, che si cala negli abiti sfarzosi (ben 28) della principessa Sibilla, sorella del re Baldovino IV.
Proprio Orlando Bloom, idolo indiscusso delle teen-ager, fa luce sul suo personaggio, realmente esistito ma pesantemente romanzatonel film: "E' il cavaliere che difese la città di Gerusalemme nel 1187. Insieme a pochi pellegrini inermi affrontò l'attacco dei saraceni". Il cast stellare annovera anche Edward Norton, sfigurato dalla lebbra e celato per tutto il film dietro la maschera del re Baldovino IV, Liam Neeson, che interpreta il barone Goffredo di Ibelin, padre di Balian e suo mentore nel mondo della cavalleria, e Jeremy Irons, nel ruolo di Tiberias, ovvero Raimondo il conte di Tripoli. "L'accento del film - afferma Irons - è posto sulla possibilità di convivere fra popoli diversi senza dover rinunciare alla propria fede e alle proprie opinioni. Nell'attuale momento storico è un serio motivo di riflessione". "Spero che Le Crociate - ribatte Ridley Scott - non sollevi polemiche per il modo in cui sono stati rappresentati i musulmani. Ho cercato di eliminare gli stereotipi con cui li ritrae Hollywood: sono curioso di vedere quali saranno le reazioni del pubblico, ma soprattutto attendo con impazienza di girare il sequel". Non mancano le ragioni per giustificare l'entusiasmo del regista premio Oscar: Gerusalemme interamente ricostruita in Marocco - dove era già stato per i due film precedenti - è il più grande set in cui abbia mai lavorato e le scene di battaglia sono magniloquenti. ''Le nostre battaglie - rincara la dose il responsabile degli effetti speciali Wesley Sewell - sono meglio di quelle de Il Signore degli Anelli. Grazie all'animazione digitale i 2000 soldati saraceni che attaccano le mura della città di Gerusalemme diventano 200 mila, e le mura, lunghe in realtà 300 metri, diventano di quasi due chilometri." Per portare al pubblico un messaggio di pace e tolleranza evidentemente non si può prescindere dalla guerra.
Da: Cinematografo.it [Modificato da Cat 83 18/04/2005 18.05] |
18/04/2005 23:54 |
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| | | Post: 548 | Registrato il: 07/01/2005
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03/05/2005 21:13 |
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| | | Post: 2.773 | Registrato il: 05/07/2004
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Intanto beccatevi questo speciale...!!! |
05/05/2005 20:35 |
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| | | Post: 176 | Registrato il: 22/08/2004
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nn vedo l'ora di vederloooooo
ps. bellixxime le immyyyyyyy |
06/05/2005 19:26 |
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| | | Post: 2.798 | Registrato il: 05/07/2004
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Che bello....spero di andarlo a vedere prestissimo...!!! |
09/05/2005 11:27 |
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| | | Post: 2.814 | Registrato il: 05/07/2004
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Un grande successo su scala mondiale come Il gladiatore o un flop di quelli che si ricordano come Alexander?
Le crociate sembra in realtà essere figlio diretto del pluripremiato film del 2000 sia perché ne condivide il regista, Sir Ridley Scott, e parte del cast tecnico, ma anche perché gli si avvicina nella concezione, molto hollywoodiana, che la Storia non è altro che un canovaccio su cui ricamare eroiche prodezze tanto affascinanti quanto surreali.
Sappiamo quindi che non è in base alla aderenza storica che dobbiamo giudicare la sceneggiatura scritta dall'esordiente William Monahan, così come risulta chiaro dopo la visione del film che anche i tanto chiacchierati temi scottanti (quali la tolleranza tra popoli di diverse culture e religioni - che lo stesso Scott definisce tema centrale della sua opera - o i riferimenti alla situazione palestinese) non sono altro che un aspetto assolutamente marginale di una pellicola il cui unico scopo è quello di divertire ed intrattenere un pubblico il più vasto e variegato possibile.
E c'è da dire che, a questo scopo, l'impegno produttivo non manca, così come non mancano tutte le caratteristiche necessarie per il realizzare un filmone epico al passo con i tempi: scenografie imponenti, uno straordinario uso di effetti speciali e comparse, costumi realistici e perfino una battaglia, o meglio un assedio, che vorrebbe far dimenticare quella de Il signore degli anelli - Il ritorno del re, ma che piuttosto finisce con il ricordarla anche troppo. Tecnicamente insomma il film non è certo da buttare, anzi, Scott è sempre straordinario nello gestire le risorse a disposizione e a dirigere scene di massa sempre più impressionanti; il problema è che mentre Il gladiatore, seppur con diversi limiti, riusciva ad avvincere e ad appassionare e soprattutto a nascondere il più possibile le notevoli incertezze narrative, lo stesso non avviene in questo Kingdom of Heaven.
Com'è possibile tutto ciò se i presupposti sono gli stessi, se perfino il regista è lo stesso? La risposta a questa domanda va ricercata in due aspetti fondamentali, legati indissolubilmente, ovvero sceneggiatura ed interpretazione. Lo script di Monahan è evidentemente uno dei punti deboli nel film, non tanto, come dicevamo, per la scarsa accuratezza storica o per le libertà concessesi (elemento, per esempio, che ha attirato sulla sceneggiatura di Troy critiche ancora più feroci di quanto già meritasse) ma per la debole rappresentazione dei personaggi, delle loro motivazioni, e per il senso di scarso interesse, se non addirittura noia, che essi producono. Viene da sé che anche le interpretazioni risentono di questo problema e se, almeno in parte e almeno occasionalmente, sono risollevate dalla bravura di attori di grande talento quali Liam Neeson, Jeremy Irons o David Thewlis, in altri casi (come per il macchiettistico personaggio interpretato da Brendan Gleeson) la presenza scenica non è altrettanto forte da far perdonare la sciatteria.
Un discorso a parte meritano i due giovani protagonisti: Eva Green è ovviamente splendida e regale e la parte assegnata, pur presentando alcune ovvietà, non è tale da far sbiadire il suo fascino; altrettanto non possiamo dire per Orlando Bloom, nuovo idolo dei giovanissimi grazie agli incassi straordinari ottenuti con la trilogia Il signore degli anelli o La maledizione della prima luna: rispetto ai precedenti successi c'è innanzitutto da dire che qui Bloom, per la prima volta in una produzione di queste dimensioni, è il protagonista indiscusso, e sebbene coadiuvato da un cast di fama internazionale (oltre ai già citati c'è anche Edward Norton che interpreta il Re lebbroso di Gerusalemme, Balduino IV), si trova per gran parte della durata del film a portare avanti il film sulle sue spalle. E i risultati sono davvero miseri, perché svestite le spoglie dell'immortale elfo Legolas, senza una spalla della caratura di Johnny Depp, Bloom al massimo sembra avere volontà, gioventù e bellezza dalla sua, ma ha carenze troppo evidenti in fatto di esperienza e carisma per poter far sì che una sceneggiatura simile si regga sul suo personaggio, sulle sue espressioni costantemente spaesate, sulla sua dizione poco incisiva. Sarà un caso che il Balian da lui interpretato alla fine della pellicola decida di smettere i panni del valoroso eroe per tornare a dedicarsi al mestiere di fabbro?
mmm... |
09/05/2005 16:41 |
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| | | Post: 954 | Registrato il: 17/06/2004
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tutte sapete ke lo ADORO...sua pucciosità ultraterrena.....sua maestà dalla bellezza fulminante, bello ke non è vero.....insomma vorrei fosse mio marito 4 ever and ever.....mi piace anche molto Ridley Scott e tutti i suoi film........ADORO la storia e il medioevo in assoluto, ci vivrei......adoro i film di guerra e battaglie, amori re e regine........amo le colonne sonore grandiose...........e torno a ripetere ke Orli è e sempre sarà il mio preferito................MA e dico MA sono rimasta......come dire......DECISAMENTE delusa. Il film è lento e praticamente non c è sceneggiatura, ma di per se non è la cosa peggiore, il film in se è bello....mi duole dirlo ma...la pecca del lavorone di Scott è.....ORLANDO. Già, rimane fermo, amimico come uno stoccafisso per quasi 3 ore di film. Incredibile come non lo abbiano licenziato dopo aver visto il film montato. Stoccafisso. Pezzo di legno. Non mi ha convinto nemmeno per 30 secondi, non mi ha minimamente coinvolta....Pensare ke ha dato più coinvolgimento Liam Neeson nei suoi soli 20 minuti di presenza nel film...... ORLANDO MA KE ME COMBINI?????????????????????????????????????
eLeNa
SORELLONA,TI VOGLIO UN UNIVERSO INFINITO DI BENE!!!
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09/05/2005 19:44 |
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| | | Post: 2.829 | Registrato il: 05/07/2004
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10/05/2005 13:50 |
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| | | Post: 964 | Registrato il: 17/06/2004
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MOOOOOOOOOOOOOOOOOLTO scarsino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ed è vero, per dirlo io.......vor dì ke non me piaciuto proprio per niente e figurati se lo vedi te!!!! Me lo smonti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!^_________^
eLeNa
SORELLONA,TI VOGLIO UN UNIVERSO INFINITO DI BENE!!!
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10/05/2005 14:03 |
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| | | Post: 622 | Registrato il: 07/01/2005
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10/05/2005 14:19 |
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| | | Post: 2.835 | Registrato il: 05/07/2004
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10/05/2005 15:17 |
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| | | Post: 966 | Registrato il: 17/06/2004
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pense ke io sono andata allo spettacolo delle 22.00...me stavo ad abbioccà!!!!!!!!!!^^
Cmq, sì Giò, è abbastanza scarsuccio qui il mio Orli!!!!
eLeNa
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10/05/2005 22:26 |
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| | | Post: 2.855 | Registrato il: 05/07/2004
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11/05/2005 21:05 |
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| | | Post: 320 | Registrato il: 03/09/2003
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il film è ben fatto, niente da dire, però c'è molta molta azione e poca storia, poca trama.. poi è chiaro che, durando anche due ore e mezza, a qualcuno gli venga un pò sonno..
orlando, secondo me, da protagonista non è andato affatto male.. anzi..
il genere comunque a me piace molto, quindi il giudizio finale è positivo..
jajaja jaja
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