SHEER HEART ATTACK - L'hard Rock dei Queen

Bo Rhap, 09/01/2012 15.14:

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si, live è molto meglio...
nella versione in studio non mi ha mai convinto.

Comunque dopo anato e queen II per me è il miglior disco degli anni '70

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emeraldbar, 11/01/2012 12.45:

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sarò strano io, dato che sono l'unico..ma preferisco il pezzo in studio, come per molti altri casi tipo hammer to fall , one vision, tie ymd ecc.. sarà perchè mi sanno più rocciosi :D

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emeraldbar, 11/01/2012 12.45:

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sarò strano io, dato che sono l'unico..ma preferisco il pezzo in studio, come per molti altri casi tipo hammer to fall , one vision, tie ymd ecc.. sarà perchè mi sanno più rocciosi :D

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JaKo96, 29/03/2012 15.14:

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http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150651720847362&set=a.141525617361.111618.17337462361&type=1&theater

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queenoverall, 10/09/2007 20.22:

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nella mia classifica personale....Sheer heart attack è alla terza posizione dei miei album preferiti (dopo Queen II e ANATO)...
è infatti un ottimo intermezzo proprio tra il capolavoro Queen II e il magnifico e celeberrimo ANATO...
a mio avviso si tratta dell'album più Beatlesiano...nel senso...quello che più risente dell'influenza dei cosiddetti Fab4...
è il primo album dei Queen ad avere una grande varietà di generi in esso, caratteristica principale dei Queen, e a me ha sempre ricordato un pò la varietà presente nel White Album...
c'è tutto in questo album....il rock (nella spettacolare Brighton rock, Flick of the wrist e in Now I'm here), il pop di classe (Killer Queen, Lily of the valley), la canzone triste (Dear friends), la sperimentazione vaudeville (Bring back that Leroy Brown), il classico rock'n'roll di Roger (Tenement funster), un pò di reminescenze del rock opera di Queen II (In the lap of the Gods), il quasi plagio dei Beatles (She makes me, che a me piace... ) e il classico ritornellone di Freddie (In the lap of the Gods..revisited)
ma soprattutto c'è un certo brano precursore del trash metal....composto tra l'altro anni prima della sua uscita su album, pare che venisse suonato dai Queen nei primissimi concerti....ovvero Stone cold crazy...
ottimissimo album....

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lasthorizon, 12/09/2007 09.37:

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Beatlensiano?? Oddio, non conosco tutta la discografia dei FabFour, ma vuoi dirmi che hanno anche fatto pezzi "assassini" come Brighton Rock, Now I'm Here o Stone Cold Crazy? Mmmmmm ho i miei dubbi!
Questo è un disco di puro hard rock, dominato dalla chitarra e da una durezza di base unici! un disco che ogni chitarrista dovrebbe conoscere a menadito! C'è genialità in ogni composizione, sperimentazioni davvero notevoli, come quelle scelte per In The Lap Of The Gods o She Makes Me. Io l'ho sempre considerato un disco molto maturo per essere appena una terza prova, assolutamente fondamentale nella discografia dei Queen e, sotto molti aspetto, determinante per la realizzazione di ANATO.
Perciò, più che beatlensiano, direi che è un disco molto queeniano!

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Robert Plant, 31/03/2012 14.27:

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Io, invece, non lo trovo affatto un album beatlesniano! Eredita la varietà stilistica dai Fab Four ma nient'altro! Troppo duro il sound e lo stile compositivo è Queen al 200%...!
A Night At The Opera profuma, invece, di Beatles! Good Company potrebbe essere una composizione del Macca!

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Quei cani giocano a poker, 31/03/2012 20.27:

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L'unica cosa che ha di beatlesiano SHA è la varietà di generi come il White Album, per il resto le "influenze" dei Beatles ci sono in generale come in molti artisti e relativi album del periodo.

Più che altro per me SHA è il momento in cui i Queen incominciano ad "elevarsi" da tutto il resto, il primo vero album con un loro stile dove dimostrano di essere grandi. Se non fosse che manca un capolavorone tipo Bohemian Rhapsody sarebbe abbastanza agevolmente il migliore album dei Queen.

Poi, non mi ricordo chi lo disse (forse i Metallica?), ma l'album (sopratutto per Stone Cold Crazy) ha una sua importanza per aver distaccato l'Hard Rock/Metal dagli stilemi Blues.

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_Gianfrancesco_, 31/03/2012 21.13:

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Ma allora definiamo lo stile Queen...
TW è meno nello stile Queen di SHA?

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Quei cani giocano a poker, 31/03/2012 21.30:

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The Works è lo stile Queen che incontra la prima metà degli anni '80s infarcita di sintetizzatori.

Lo stile Queen è appunto quello che va da Queen II (seppur "strutturato" alla TDSOTM) ad ADATR, dopo di che è l'incontro con le varie istanze dei vari periodi.

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_Gianfrancesco_, 31/03/2012 21.37:

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Io amo dire ai fan esperti che i Queen non sono quelli delle canzoni polimetriche come a quelli che li seguono meno che non sono nemmeno quelli delle canzoni pop rock. Ma tutte e due le cose...

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Bo Rhap, 31/03/2012 21.45:

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si però è evidente che c'è stato un notevole cambio col passare del tempo, quasi fisiologico... se si vuole durare bisogna aggiornare il proprio sound. E a me SHA sembra molto più attuale di un THe Works e ci sono 10 anni di differenza... i suoni universali sembrano sempre modernissimi. TW invece sa un po' di vecchio (anche se può piacere).
SHA è un grandissimi album, anche togliendolo dal contesto 1974... e certe sonorità da fine anni '70 spariranno, per lo meno fino a Innuendo.

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Bo Rhap, 31/03/2012 22.10:

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non metto in dubbio che i queen siano sempre stati loro: la red special è quella... il sound complessivo pure... però loro hanno anche cavalcato le mode e sono cambiati col passare degli anni... c'è una maturazione e, in alcuni casi, anche un peggioramento.
Tra SHA e The works sembrano passati anni luce, anche se sono sempre i queen... ma è normale: non si può essere sempre uguali a se stessi, o almeno non nel caso dei queen. E quindi certe atmosfere anni '70 sono state riprodotte solo in innuendo...

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Bo Rhap, 01/04/2012 01.01:

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secondo me il primo è Queen II
però indubbiamente SHA è un grande album!

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_Gianfrancesco_, 01/04/2012 01.21:

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Queen II è ancora troppo operistico, in SHA già si inizia a sentire profumo di pop...

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