La lettera inedita è un gioco con velleità letterarie, che una moderatrice usa all'alcool ha deciso di proporre durante una notte di bagordi.
Lo scrivano riporta alla luce dai polverosi bauli delle antiche biblioteche una "lettera inedita" di cui è ignoto il destinatario ed il mittente.
Il gioco è ovviamente quello di indovinare entrambi.
Come dicevo il gioco ha pretese di tipo letterario, quindi anche gli aiuti successivi, nel caso in cui i concorrenti non dovessero riuscire ad indovinare, devono essere intesi in questo modo. Sarebbero da evitare quindi suggerimenti o aiutini, a favore di veri e propri post-scriptum, o eventuali disegni che possano essere allegati a questa misteriosa missiva; in ogni caso anche gli aiuti dovrebbero essere proposti in forma letteraria.
Dopo questa premessa vado a spiegare alcune regole:
1)Lo scrivano ha a propria disposizione tre possibili "integrazioni" alla lettera che possono essere formulate come post-scriptum o in altro modo, ma coerentemente con la finzione letteraria. Se dopo 24 ore dalla terza integrazione nessuno ha indovinato, lo scrivano rivela la soluzione ed il titolo di scrivano passa al primo che si propone.
2)Il topic deve chiamarsi "lettera inedita" seguito da numero romano progressivo.
3)La finzione letteraria della lettera deve essere "credibile". Quindi i soggetti che si scrivono devono essere coevi ed appartenenti alla stessa dimensione, sia questa reale o fantastica. Inoltre deve essere presente una connessione conoscibile tra i personaggi, tale da poterli mettere in relazione. Pertanto è concesso che la lettera parli di fatti sconosciuti o immaginari, ma deve possedere precisi riferimenti che rendano riconoscibili i soggetti che disquisiscono.
4)Nel caso in cui venisse indovinato solo il mittente o solo il destinatario la cosa deve essere esplicitata dallo scrivano.
Per adesso diciamo che basta così...