maestro sci spagnolo ...

Ciao a tutti ,

Sono daccordo con la maggior parte di voi : le selezioni italiane sono poco qualificanti nella scelta di un maestro moderno che si adatti alle esigenze dell'attuale clientela, spesso straniera... sono perciò diventato maestro all'estero dopo un corso durato due anni(Spagna 2004-2005) fatto , devo dire , molto bene .. Non è , però , così facile lavorare in Italia , anzi,è impossibile( spero mi contraddiciate!! ) . Strano perchè faccio parte dell'ISIA ed il corso di formazione (lungo il doppio di quello italiano) è stato in parte finanziato dalla Comunità Europea, e dovrebbe essere perciò qualificante per l'intero territorio EU..
Ho inviato al ministero dei beni culturali e delle attività sportive un plico di documenti che descrivessero le materie svolte nel corso con il numero delle ore dedicate . Le traduzioni ufficiali richiestemi sono costate una fortuna perchè rilasciabili solamente dell'ambasciata spagnola in Italia . Non mi hanno risposto e , dopo un mese , ho chiesto di sapere se , perlomeno , la documentazione era giunta a destinazione e mi hanno risposto che era arrivata . Da lì nessuna ulteriore notizia...Probabilmente(come mi ha detto un avvocato gentilissimo che lavora per un collegio regionale maestri) dovrò ripetere alcune parti del programma e sostenere un esame come nella parte riguardante l'Eurosecuriteè...Strano perchè le ore fatte e specificatamente contrassegnate con Eurosicuriteè sui miei documenti sono esattamente il doppio relativamente a quelle del corso italiano comprendenti esercitazioni pratiche con ARVA e cani da valanga per giorni , cosa che non mi risulta altrettanto presente nei moduli italiani.. Poi serve l'Eurotest nonostante l'ammissione al corso fosse con un gigante a tempo e nonostante molti maestri italiani possono lavorare in tutte le regioni anche se non hanno passato l'Eurotest nel loro corso di formazione (perchè a me dovrebbe essere richiesta un'abilità che non viene richiesta al maestro italiano ?). Un'amico nella mia stessa situazione, che però ha passato l'Eurotest in Italia,non è stato, comunque,abilitato. Sembra non ci sia una direttiva chiara e nessuno sa rispondere..
Insomma , mi sembra che la lobby che gestisce "la cosa" non accetterà mai il mio titolo indipendentemente da ciò che sia la mia preparazione( tra l'altro parlo 4 lingue ) e questo è profondamente ingiusto. A cosa è servita la EU a noi utenti finali ?? Considerando il prezzo che abbiamo pagato come cittadini mi sembra,ogni giorno di più,una fregatura.
Se qualcuno è in grado di darmi suggerimenti sono proprio benvenuti !!!

Sei in possesso del cartellino Euroskipro???? Se l'hai (con relativo certificato di Eurotest e Eurosecuritèe) devi solo attendere i tempi burocratici del riconoscimento del titolo . Se non l'hai dovresti rivolgerti a chi ti ha rilasciato il titolo professionale e svolgere la formazione integrativa e poi chiedere il riconoscimento una volta ottenuto il cartellino.
Due amici che si sono fatti riconoscere il loro titolo estero (uno il brevetto austriaco e l'altro inglese) ci hanno messo circa un anno...Con l'iter burocratico che tu hai descritto.
Forse il procedimento è più veloce nelle Provincie/Regioni Autonome. O altrimenti ti tocca attendere diverse disposizioni dalla Comunità Europea.

Per quel che concerne la pratica italiana tra le diverse Regioni/Provincie.....beh ogni regione/provincia è sovrana nel proprio territorio...e fa quello che crede meglio.....E' che in Italia c'è sempre lo stereotipo di essere i migliori e i più bravi in tutto (magari con ragione in qualcosa ma non proprio in tutto tutto....)......e non ci si prende nemmeno la briga di dare un occhio a quello che fanno gli altri e apprezzarne il lavoro....magari anche "rubando" qualcosa che a noi manca.
In bocca al lupo,

christiania


Modificato da christiania 06/01/2007 20.33