Scritto da: Attilio 13/11/2004 23.06
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> Fra i tanti articoli di stampa nel Novembre del
> 2003 usciva anche un nota sul quotidiano "La Sicilia"
> dal titolo "Castiglione spinge il <<il terzo polo>> -
> Invero dopo le elezioni Europpe del c.a. 2004 che ha porta
> to il buon Castiglione già vice presidente della
> Regione Siciliana, nelle dorate poltrone Europe(
> stipendi da fare rabbrividire il meno invidioso
> dei poveri)a me pare che lo stesso non spinge ora
> proprio un bel nulla: La stessa cosa vale per tutti
> quei movimenti che al tempo si erano tanto prodigati
> per il decollo di questo positivo progetto. Possibile
> che si é trattata di una squallida campagna strategica
> con il conseguenziale arresto del paventato processo
> di sviluppo economico che il nostro territorio
> invece meriterebbe?
> Un saluto e grazie
> al portale per l'ospitalità-Attilio
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Molti di quelli che si oppongono al terzo polo sciistico nel versante NordOvest commettono un grossolano errore di valutazione, pensano e affermano che con un terzo polo il numero degli sciatori resterebbe pressocchè invariato, con l'unica differenza che gli stessi potrebbero dividersi su tre stazioni anzicchè due. Mi vien facile pensare che le persone che sono portavoci di tali opinioni non siano veramente in grado di valutare cosa gli sta intorno, ma non solo, probabilmente non hanno neache la capacità di ascoltare e conoscere, io nel mio piccolo conosco molte decine, forse centinaia, di persone appassionate di sci , ma che non si sognano di salire sull'Etna a sciare, perchè lo hanno fatto una volta e non lo riprovano più per il resto della loro vita. Perchè ? Semplicissimo, per le pessime condizioni di ricettività che la nostra unica stazione offriva prima dell' Ottobre 2002 . Pechè parliamoci chiaro, sull'etna parlare di turismo o di sci è pura fantasia con le nostre strutture non possiamo far altro che far scappere tutti, possiamo restare solo i "patiti", i nostalgici, gli amatori puri, coloro che pur di una discesa anche sempre nella stessa pista son disposti a tutto , perchè amano, cosa ? La montagna, l'Etna, lo sci , e si tappano gli occhi su quanto c'è intorno . Per gli altri non c'è posto, anzi non ci sono strutture, strade, parcheggi, ristoranti, servizi e quant'altro il turista necessita. Cosa avevamo invece, quattro ridicoli impianti di risalita ed un parcheggio per autobus che riempiva piano Provenza la domenica e che alla faccia dell'ecologia lo lasciava saturo di immondizia. E si , perchè l'orda selvaggia della domenica cosa vuoi che lasci in un luogo privo di cassonetti ? Ma che dico privo di cassonetti, privo di tutto , tranne di inutili e mai rispettatti ne fatti rispettare divieti di non sporcare. Lo sciatore invece non sporca e lo si nota risalendo per le piste, più su si va meno sporcizia c'è. Perchè ? Sono diminuite le persone? Sono cambiate le persone? No , sono sciatori, sono amanti della montagna, ne hanno il pieno rispetto, perchè da lei ne traggono un alito vitale. Quelli seduti alle scrivanie, non lo capiranno mai, facciano i loro conti , le loro statistiche, le loro valutazioni di mercato , ma a che servono... se poi manca il contatto con la realtà.
Salvo Finocchiaro
25 aprile 2004
Salvo Finocchiaro