Il castello di Cilgerran incorona in modo spettacolare un'altura sopra le boscose rive del fiume Teifi. Protetto naturalmente dalla conformazione del terreno in due lati su tre questo sito è stato fortificato fin dai tempi delle guerre fra i Principi Gallesi e gli invasori Normanni. Probabilmente furono proprio quest'ultimi, nella persona dell'avventuriero Gerald di Windsor, ad erigere la prima roccaforte a Cilgerran nel 1108, ma nel secolo successivo la stessa passò di mano fra i due contendenti numerose volte.
E' certo che fra il 1223 e il 1240 fu il figlio Anglo-Normanno di William Marshall di Pembroke a fortificare il lato sud, l'unico vulnerabile, con la costruzione di una cortina muraria fra due grandi torri rotonde, simili a molte altre erette nel XIII° secolo in tutto il Galles. Ma queste due costruzioni sono da considerare a un livello tecnico-architettonico superiore, in quanto non sono sviluppate in modo uniforme: la parte esterna è molto più spessa, e dotata solo di feritoie, di quella rivolta sul cortile interno del castello, quest'ultima è ingentilita anche da una serie di finestre .
Grazie a queste nuove fortificazioni il castello respinse più di un assalto dei nativi Gallesi, ad eccezione di quello di Owain Glyndwr durante l'insurrezione del 1404. In seguito il maniero cadde rapidamente in rovina e solo nel periodo Georgiano fu riscoperto come attrazione turistica, grazie alla vicinanza del fiume Teifi, frequentato per la sua ricchezza di salmoni.
Cilgerran è anche conosciuto per essere stato teatro delle gesta di Nest, "Elena di Troia" del Galles, moglie di Gerald di Windsor , che fuggi con Owain, figlio del Principe di Powys, durante un attacco Gallese al castello nel 1109.
Veduta aerea (dalla guida CADW)
Al contrario di molti altri castelli della regione, Cilgerran non impressiona per la sua maestosità e imponenza, anzi può sembrare non meriti nemmeno una visita. All'attento osservatore non sfuggiranno invece, oltre che alle caratteristiche già citate delle due torri, molti altri particolari, come le lastre di piccole e varie dimensioni usate per la costruzione al posto delle più costose pietre da taglio, che ne fanno un esempio architettonico dei castelli Normanni di "frontiera". Lo stesso ne rimarrà sicuramente conquistato se potrà goderne la visione dalle sponde del fiume Teifi.
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