GEMELLAGGI
Solaris ||| Il Mistero ||| Cani... Semplicemente insieme||| Transilvania|||


















Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Il Castello di Glamis, Tayside (Angus) - La Dimora dei Fantasmi

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2004 03:40
07/10/2004 22:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2
Registrato il: 18/06/2004
Utente Junior
OFFLINE

Quella della stanza segreta è una delle più intriganti leggende legate al vecchio castello di Glamis con le sue torrette da fiaba.

Dall’esterno si contano più finestre di quelle che si aprono all’interno. La locazione della stanza segreta è sconosciuta ancora oggi benché le chiacchiere del XIX secolo arrivate all’orecchio di Lord Strathmore la volessero vicina alla vecchia cripta.

Alexandre, conte di Crawford era conosciuto come “il Conte Barbuto” è considerato un malvagio proprietario terriero (si trovano spesso queste figure prive di umanità!), la leggenda narra che una notte il Conte stesse giocando a carte nel castello e la sorte non gli arrideva, suo fratello gli intimò di smettere ma Alexandre montò su tutte le furie ed imprecò: “Giochiamo fino al giorno del giudizio”. A quel punto apparve al centro il Diavolo e la stanza ed i suoi occupanti sparì in un flash.

La speranza è che la stanza invisibile sia ritrovata ed i suoi occupanti liberati dall’eterno gioco magari prima della fine del mondo.


Tratto da qui
09/10/2004 03:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 52
Registrato il: 18/06/2004
Utente Junior
OFFLINE

Il castello di Glamis si trova a Tayside in Scozia. Esso è senza ombra di dubbio, assieme a Borley Rectory, che però oggi non esiste più, una delle dimore infestate più famose di tutto il Regno Unito. A questa principesca residenza è legato il sinistro e macabro "segreto degli Strathmore", la nobile famiglia inglese che fin dal XVI secolo ha abitato le sue stanze. Ma ancor prima che la maledizione degli Strathmore rendesse il castello un luogo tenebroso ed infero, il suo nome già era legato a terribili e drammatiche disgrazie. Infatti, secondo una leggenda, quando ancora il castello non era stato costruito, nel X secolo, esattamente sul luogo in cui sorgerà più tardi, Macbeth uccise suo cugino il re di Scozia, Duncan I. A dire il vero però gli storici ritengono che l'omicidio, raccontato peraltro anche da Shakespeare, fosse avvenuto un po' più a nord, presso Elgin. Dopo poco, nel 1034, un altro re di Scozia, Malcom II, fu tagliato a pezzi da un gruppo di ribelli all'interno del castello. Il suo sangue formò sul pavimento una enorme macchia che non si riuscì mai a cancella e che ancora oggi è perfettamente visibile (la vicenda della macchia di sangue ispirò probabilmente Oscar Wilde per il suo spassoso Fantasma di Canterville, in cui egli narra un episodio simile).
Molti però ritengono che l'origine delle numerose morti legate al castello sia da far risalire a Sir John Lyon che, nel 1372, acquistò il castello di Glamis. Nella sua dimora precedente, il palazzo Forteviot, vi era un calice che, secondo la leggenda, non doveva assolutamente essere spostato dal luogo in cui era conservato, pena terribili disgrazie che si sarebbero abbattute senza pietà sulla stirpe di colui che avrebbe osato fare una cosa simile. Sir John, incurante di questa stupida diceria, portò il calice nella sua nuova residenza. Da allora, per generazioni e generazioni, tra gli abitanti di Glamis si verificarono misteriose ed orribili morti. Ad iniziare proprio da sir John, che, undici anni dopo essersi trasferito a Glamis, perì in un duello. Nel XVI secolo fu la volta di Lady Campbell, la moglie del sesto conte di Glamis. Sospettata d'aver tentato di avvelenare re Giacomo V, marchiata dell'accusa di stregoneria, trascorse gli ultimi anni della sua vita nelle segrete di una prigione sotterranea, prima di morire sul rogo, davanti al castello di Edimburgo. Si dice che dopo il supplizio abbia fatto ritorno a Glamis, in veste di spettro, e che disturbi la calma del maniero dondolandosi in una vampa di fuoco, proprio sopra l'orologio della torre.


LA STANZA SEGRETA
Nel XVII secolo il castello fu ereditato dal conte Patrick Strathmore, che la storia e la leggenda vogliono essere un individuo violento e di costumi dissoluti, divorato dal gioco ed eternamente ubriaco. Su di lui circolavano due sinistre leggende. Si diceva infatti che avesse rinchiuso in una stanza segreta un suo figlio nato deforme, verso il 1800. Egli era una creatura deforme, senza collo e con braccia e gambe rattrappite, dotata però di una forza straordinaria. Per tenerlo lontano dagli sguardi dei curiosi, venne rinchiuso in una camera speciale, con una serratura massiccia. Fino ad oggi la camera segreta non è stata ancora ritrovata. A giurare sulla sua esistenza fu, però, addirittura Peter Underwood, uno dei più famosi Ghost Hunters (cacciatori di fantasmi) del Regno Unito, autore tra l'altro di un opera fondamentale per tutti gli appassionati di ectoplasmi, una vera e propria guida ai fantasmi britannici. Underwood riteneva infatti che la stanza segreta fosse stata costruita attorno al 1684 e che qui il mostro di Glamis fosse stato rinchiuso fino alla data della sua morte, nel 1921 (dunque ultracentenario!!). La stanza segreta e lord Patrick, però, come già detto, sono legati ad un'altra orribile leggenda. Si racconta che Patrick, accanito giocatore, abbia perso la sua anima giocando a carte con il Diavolo. Tale partita sarebbe avvenuta per l'appunto nella stanza segreta. Ancora si dice che il conte rinchiudesse i suoi nemici nella stanza segreta, lasciandoli morire di fame. I disgraziati, spinti dalla disperazione non solo iniziarono a mangiarsi l'uno con l'altro, ma arrivarono al punto di strapparsi a morsi dei pezzi di carne dalle proprie braccia. A conferma di questa tradizione due fantasmi, un negro ed un bianco, che subirono appunto questa atroce sorte, si aggirerebbero ogni tanto nei pressi del castello.

Agli inizi del Novecento il XIV conte Strathmore organizzò nel castello una festa, durante la quale egli pensò di organizzare una ricerca della stanza segreta. Allora gli ospiti girarono per tutte le stanze, appendendo a ciascuna finestra un lenzuolo bianco. Dopo che ebbero finito, si ritrovarono tutti nel giardino e, con loro grande stupore, si accorsero che ben sette finestre erano senza lenzuolo. Si cercò a quel punto di individuare le stanze corrispondenti, ma ogni ricerca fu totalmente vana. A prendere sul serio questo racconto, sembrerebbe dunque, non solo che la stanza segreta esista, ma anche che ce ne sia più di una.

La stanza segreta interessò anche Walter Scott. Lo scrittore scozzese nottetempo si recò, allo scopo di trovare la stanza in cui lord Strathmore e il Diavolo avevano giocato a carte, nella cripta della torre. Accompagnato da un valletto che faceva luce con la torcia attraversò un corridoio, le cui pareti erano piene di muffa e trasudavano umidità, in mezzo allo squittire costante dei topi. All'improvviso vide una luce brillare e di fronte a lui comparvero due nobili, uno dei quali doveva essere proprio Patrick, che seduti attorno ad un tavolo giocavano accanitamente a dadi, imprecavano, bevevano e maledicevano Dio. Ad un tratto il demonio, attirato dalle bestemmie, apparve nella stanza. Il Diavolo costrinse i due nobili a giocare per tutta l'eternità.

Ancora oggi qualcuno dice di aver sentito provenire da qualche parte del castello un chiaro rumore di dadi che scivolano sul tavolo.

Più tardi Walter Scott scrisse "Devo ammettere che quando udii le porte che venivano chiuse, una dopo l'altra, dopo che la mia guida si era ritirata, cominciai a sentirmi troppo distante dai vivi e troppo vicini ai morti."


Si ringrazia
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:44. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com