Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Nuovo numero della rivista "SVEGLIATELI"

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2007 13:58
05/04/2007 17:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 394
Registrato il: 22/04/2005
Utente Senior
OFFLINE
I GIOVANI CHIEDONO: DOVREI AVERE UN BLOG?
pericoli dei blog

Marco, un ragazzo delle isole Paupui era uno scrittore di blog. Ogni giorno, appena tornato a casa dal servizio di campo, Marco dedicava ore del suo tempo a descrivere gli avvenimenti della giornata e a visitare i blog dei suoi amici. Un giorno però, Marco considerò la sua abitudine in preghiera, e si rese conto che il blog non era una abitudine sana ed equilibrata per un giovane che tiene alla propria relazione con Dio. Cosa spinse Marco a cambiare idea? Innanzitutto vediamo cos’è un blog e chi sono le persone che vi scrivono.


Il termine “Blog”, abbreviazione di “Web Log”, indica nel linguaggio corrente una pagina internet aggiornabile quotidianamente e adibita ad argomenti di varia natura. Il termine “Web Log” venne coniato nel 1700 a.C. da una popolazione che viveva sulle rive del Mar Caspio, i Bluffi. Questa popolazione, dedita al culto pagano di Gargamela, era solita far uso di funghi allucinogeni che ne causavano il caratteristico colore blu della carnagione e, oltre a convincerli di essere piccoli come topolini, causavano un immotivato terrore dei gatti, che essi chiamavano “Birba”.


Per combattere gli effetti di tali funghi, la popolazione ricorreva al demonismo, alla divinazione e al culto dei morti, e a tal fine il Grande Bluffo,il capo della comunità riconoscibile dal famoso berretto a forma di guanto rosso, aggiornava quotidianamente un foglio affisso nella piazzetta del villaggio con gli orari e gli ordini del giorno relativi alla quotidiana attività divinatoria e spiritica. Durante la possessione demoniaca, il Grande Bluffo era solito schiumare bava dalla bocca, producendo il suono “Blob weeeeeaaaahhrrggg, blog webbbblowww” da cui deriva l’attuale termine “web log” e quindi “Blog”.


L’attività demonica era ben nota ai servitori di Geova dell’antico Israele, e la legge era chiara a tal proposito: non bisognava infatti aver nulla a che fare con essa! Anche a Gerusalemme erano note le pratiche demoniche connesse con i Blog del popolo dei Bluffi. Il profeta Ezechiele descrive in che modo Nabucodonosor, noto frequentatore di auspici tramite i blog dei Bluffi, avesse deciso di attaccare Israele: “Egli ha scosso le frecce. Ha interrogato per mezzo dei terafim (internet); ha guardato nel fegato. Nella sua destra la divinazione fu per Gerusalemme”. — Ezec. 21:21, 22


Si, i Blog di divinazione servirono al re Nabucodonosor per decidere di attaccare Gerusalemme e la vera adorazione! Geova è molto chiaro riguardo a queste pratiche: “Non si dovrebbe trovare in te nessuno che faccia passare suo figlio o sua figlia attraverso il fuoco, nessuno che usi la divinazione, né praticante di magia né alcuno che cerchi presagi né stregone, né chi leghi altri con una malìa né alcuno che consulti un medium spiritico né chi predìca gli avvenimenti per mestiere né alcuno che interroghi i morti. Poiché chiunque fa queste cose è detestabile a Geova, e a motivo di queste cose detestabili Geova tuo Dio li caccia d’innanzi a te”. — Deut. 18:9-13; Lev. 19:26, 31.


Al giorno d’oggi, i blog sono diventati un mezzo comune grazie al quale Satana fa leva sui giovani per far abbandonare loro la vera adorazione. Marta, una ragazza di Malta, cominciò a tenere i propri pensieri in un blog. Dopo pochi giorni, venne contattata da una squadra di football composta da detenuti di un famoso carcere di massima sicurezza. Triste a dirsi, dopo neanche un mese, Marta divenne una prostituta e cominciò a rubare soldi ai genitori per comprarsi la cocaina. Ora Marta è stata rapita dagli alieni e di lei non si sa più niente.


Marco, lo zelante fratello di cui abbiamo parlato prima, smise di gestire il blog appena si accorse che questo stava per compromettere la propria relazione con Dio. Per colpa del blog infatti, venne in contatto con alcuni spacciatori di droga, e insieme a loro pianificò un complesso sistema di vendita dell’eroina attraverso corrieri che ingoiavano la droga chiusa nelle capsule dell’ovetto Kinder. Non solo: strane cose succedevano a casa sua, comprese porte che si chiudevano da sole e sinistre risate riecheggiavano negli angoli delle stanze. “Ora che ho abbandonato il blog, la mia relazione con Geova è più salda che mai” afferma il ragazzo, che nel frattempo è diventato sorvegliante viaggiante. “Non ho più bisogno di servirmi di corrieri per trasportare la droga: grazie a Dio ora la mia vita è molto più soddisfacente!”


Data la cattiva storia dei blog, com’è stolto in questo “tempo della fine” volgersi ad essi per passatempo,informazione o consigli sul futuro. L’uomo naturalmente desidera conoscere il futuro, e il suo desiderio può meglio esser soddisfatto quando adora e serve il suo grande Creatore. Dopo tutto, Geova è l’unica fonte di fidata informazione sul futuro. Egli solo conosce la fine dal principio. (Isa. 46:9, 10) Per di più, mediante il suo canale di comunicazione e la sua Parola la Bibbia egli rivela amorevolmente in anticipo ciò che è bene che l’uomo conosca. — Amos 3:7


Stiamo in guardia dai pericoli dei blog e facciamo nostre le parole di Marzio, un giovane testimone del Lazio: “Ora che ho lasciato il blog, sto molto meglio, perché gli alieni hanno smesso di farmi visita per spaventare il mio porcellino d’india! Ora ho molto più tempo per predicare la parola di Geova, e frequentare l’unico sito internet adatto a un servitore di Geova, il blog del capo della Torre ti Guarda! Sono anche guarito dalla lebbra” Che eccellente esempio di fede, non è vero fratelli?



LA TORRE TI GUARDA

[Modificato da wall.kill 05/04/2007 17.41]

-----------------------------------------
Gianluca
13/04/2007 13:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 403
Registrato il: 22/04/2005
Utente Senior
OFFLINE

Federico Moccia e Satana.moccia


Sempre più persone al mondo sono preoccupate per il dilagare dell’illegalità, delle guerre, della povertà, per il surriscaldamento globale e per il prossimo libro di Federico Moccia, già autore di “Tre metri sopra il cielo” e “Ho voglia di te”.

“Quann’è uscito er secondo libbro de Federigo” ci racconta Romina, una ragazza filippina “me stava a tremà tutto er core x l’emozzione! Cioè, veramente troppo troppo bello!”


Probabilmente anche voi avete qualche caso in famiglia di ragazzi e ragazze che non hanno mai letto neanche le scritte sul retro degli shampoo e che improvvisamente sono diventati accaniti lettori dei libri di Federico Moccia. L’eccezionalità e la dimensione del fenomeno ha portato il Consiglio d’Europa, un’organizzazione di cui fanno parte più di 40 nazioni, a redigere una convenzione internazionale per proteggere la società dai libri di Federico Moccia.


Come mai tanto allarme? Da quali pericoli dovrebbero guardarsi in particolare i cristiani? In vista di questi pericoli, è forse il caso di non leggere più libri per niente? Quali indicazioni dà la Bibbia?


Secoli fa la Bibbia metteva in guardia contro uomini malvagi e pericolosi che erano ‘maestri di idee cattive’ e ‘tramavano di fare il male’. (Proverbi 24:8) Il profeta Geremia li definì “uomini malvagi”, le cui case erano “piene d’inganno”. Agendo come uccellatori, costoro tendevano ‘rovinose trappole’ per catturare uomini e ‘guadagnare ricchezze’. (Geremia 5:26, 27) Come un abile uccellatore, Federico Moccia utilizza svariate risorse pubblicitarie ed economiche per catturare le sue prede, scrivendo libri raffinati ed insidiosi e pubblicizzandoli tramite i più perversi mezzi di comunicazione.


Che dire di “Tre metri sopra il cielo”? “Ogni volta che mi leggo una paggina me ne devo leggere almeno minimo un’altra subbito” confessa Patty, una ragazza amica di Matty “ a volte non avevo il controllo di me stessa, xkè quello gnocco di Step è troppo gnocco!”. Si, “Tre metri sopra il cielo” è un libro capace di influenzare profondamente la personalità dell’individuo. Eppure la bibbia è molto chiara: : “Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova personalità, che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò”. (Colossesi 3:9, 10) Si, il vero cristiano deve avere una personalità modellata dalla Bibbia, non certo dai libri di Moccia!


Il secondo libro “Ho voglia di te”, già dal titolo dovrebbe mettere in guardia i cristiani. Gesù infatti spiegò a Satana: “È scritto: ‘L’uomo non deve vivere solo di pane [o qualsivoglia altra cosa non spirituale], ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova’”. — Matt. 4:4. Sarebbe stato quindi senz’altro più appropriato un titolo quale: “Ho voglia di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova”, che senz’altro si sarebbe rivelato più adatto ai cristiani, e chissà che in futuro lo Schiavo Adele e Discreto non provveda cibo spirituale a suo tempo così intitolato.


Che dire poi dello spiritismo? Secondo il professor Herbert dell’Ohio, Federico Moccia scrive i suoi libri durante uno stato di possessione demoniaca. “Pare che i nomi dei protagonisti” spiega il professore “Step, Babi, Niki, Alex, altro non siano che i nomignoli che i demoni evocati dallo scrittore utilizzano per prendersi in giro a vicenda”. Fuffy, una sorella già posseduta dai Puffi racconta: “mi sembrava di sentire delle voci quando leggevo quei libri, infatti era mia madre che mi diceva di non lasciare le mutande in giro per casa”.


Pur avendo la protezione divina, anche l’uomo perfetto Gesù Cristo udì la voce della creatura spirituale malvagia Satana il Diavolo. Gesù indicò cosa fare in un caso del genere. Disse: “Va via, Satana!” (Matteo 4:3-10) In modo simile dovreste rifiutarvi di ascoltare le voci e i sussurri che provengono mentre leggete i libri di Moccia. Resistete agli spiriti malvagi invocando l’aiuto di Geova. Sì, pregate ad alta voce usando il nome di Dio, anche quando vedete esposte in libreria le copie dei libri di Federico Moccia! Proverbi 18:10 dice: “Il nome di Geova è una forte torre. Il giusto vi corre e gli è data protezione”. Salmo 124:8; 145:18.


“Da quando ho bruciato i libri di Moccia” ci racconta Picci “i miei amici hanno smesso di chiamarmi con quell’insulso nomignolo e ora mi chiamo Antonio. Mi sento molto più rispettato e la mia vita adesso ha davvero uno scopo!” Si, proprio come Picci-Antonio, evitate ogni libro che non faccia parte del cibo spirituale di cui parlava Gesù: mettete in pratica i consigli della Parola di Dio e ricercate l’approvazione di Geova bruciando i libri di Moccia. Fatelo senza indugio, poiché la vostra vita dipende dalla resistenza che opponete alle forze spirituali malvage, e alle legioni demoniache evocate da Riccardo Scamarcio!


[Modificato da wall.kill 13/04/2007 14.01]

-----------------------------------------
Gianluca
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:11. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com