2.
Introduzione (pag 3-7)
Osservazioni critiche di BERESCITTE (lungo il testo in neretto)
È questo che Dio voleva?
LEGGETE un giornale. Guardate la TV o ascoltate la radio. Ci sono così tante notizie di criminalità, guerre e terrorismo. Pensate ai problemi che affrontate voi. Forse una malattia o la morte di qualcuno che amate vi addolora molto. Probabilmente vi sentite come Giobbe, un uomo buono che si definì “sazio di afflizione”. — Giobbe 10:15, Sales.
Chiedetevi:
? È questo che Dio voleva per me e per tutta l’umanità?
Certo che no. Dio non poteva che volerci “santi e immacolati al suo cospetto”, “perfetti come il Padre che è nei cieli” eccetera. Ma ha lasciato che questo avvenisse per libera scelta. E gli uomini, a partire da Adamo, hanno scelto di… giocare a rompere il giocattolo. “Sì siamo stati noi a rovinare questo capolavoro sospeso nel cielo” (Celentano in “Mondo in Mi7”). E’ storia sacra, con tanto di Nemico che ha “seminato la zizzania nel buon campo di Dio.”
? Dove posso trovare aiuto per far fronte ai miei problemi?
Mi pare ovvio! Lo troverò nel convertirmi a Dio e cambiare condotta. Ripeto “convertirMI” gli altri pensino a se stessi perché Dio chiederà a ciascuno conto di quello che può fare lui. Io penso alla MIA conversione, che dura da una vita ma non è ancora perfezionata.
? C’è qualche speranza di vedere un giorno la pace sulla terra?
Sicuramente no se non ad isole, come adesso, e continuamente variabili! Finché nasceranno nuove persone che… hanno la patente fresca e non sono brave a guidare l’automobile, e in aggiunta hanno el sangre caliente della gioventù nelle vene, sarà inevitabile che ci siano “incidenti”. Il Vangelo assicura che si tratta di “grano e zizzania”, un fenomeno che durerà fino alla mietitura. Mietitura che, in rapporto a tutto il mondo, non è roba di questi giorni (hai voglia quanti secoli di cristianesimo dovranno passare!), ma per me personalmente la fine è sempre dietro l’angolo e perciò oggi, adesso, sì anche scrivendo queste cose, io cercherò di rendere bene per male e di dare il mio piccolo contributo al miglioramento dell’umanità.
La Bibbia dà risposte soddisfacenti.
LA BIBBIA INSEGNA…
Sta a vedere che ora comincia il refrain: “la Bibbia, la Bibbia…”? Pazienza! Vorrà dire che ogni volta mi toccherà decodificarlo leggendo «Noi, WT-Anziani-Pionieri e Proclamatori annessi, pensiamo che la Bibbia dica... Anzi siccome lei non dice nulla perché non ha le labbra. Noi pensiamo che leggendola ci par di capire che… E, siccome siamo contrarissimi all’idea che esseri umani possano essere infallibili – cf la nostra avversione al primato petrino! – sottolineamo che questo nostro “ci sembra che”, anche se è travestito sempre da “la Bibbia dice”, in tutta coscienza significa che non siamo mai sicuri di quello che diciamo; e, poiché riteniamo di capirlo dalla Bibbia, confessiamo che non abbiamo la minima garanzia di saper interpretare/capire nel modo giusto il pensiero di Dio da essa trasmesso.» E’ una decodifica po’ lunga ma giova ricordarselo che la realtà è questa. Facciamone un segnalibro-rammemoratore va’!
...CHE DIO PORTERÀ QUESTI CAMBIAMENTI SULLA TERRA.
“Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore”. — Rivelazione 21:4
“Lo zoppo salterà proprio come fa il cervo”. — Isaia 35:6
“Gli occhi dei ciechi saranno aperti”. — Isaia 35:5
“Tutti quelli che sono nelle tombe commemorative . . . ne verranno fuori”. — Giovanni 5:28, 29
“Nessun residente dirà: ‘Sono malato’”. — Isaia 33:24
“Ci sarà abbondanza di grano sulla terra”. — Salmo 72:16
Mah! Io sapevo da una vita che queste non sono che immagini/metafore proprie del linguaggio escatologico (e quando si tratta di cose terrorizzanti “apocalittico”) una strategia comunicativa dei profeti atta ad impressionare e indicare sia la novità e i benefici dell’era messianica, sia il giudizio finale di Dio alla fine dei tempi.
Ma so anche da sempre che, passando dal “paese ove scorre latte e miele” sognato dal pio israelita (che poi si è trattato della ramicia realtà della pietrosa Palestina), al paradiso dei giusti, il “gaudio del tuo Signore” promesso da Gesù, la Bibbia ne ha fatta di strada!... Perciò so di sicuro che questi cambiamenti non riguardano una vita sulla terra, ma la vita dei risorti, nel mondo di là. Che poi questo mondo di qua rimanga come ricordo-trofeo-opera d’arte-rammemoratore per l’eterna lode o cose del genere è un problema di “contorno”. La “pietanza” consiste nel “banchetto dei cieli”, nel “trono di gloria” nella “casa del Padre”, nel “possesso del Regno” nella “eredità celeste” e via metaforando… cioè nella gloria dei beati in comunione con Dio-Trinità. In questo consiste in effetti lo stesso “gaudio del nostro Signore”.
(seguita)[Modificato da berescitte 16/10/2006 10.35]
----------------------
est modus in rebus