23/5/2005

l’analisi di pietrella
“Il Tolentino ora non deve snaturare il proprio gioco”

TOLENTINO - Ieri mattina la squadra cremisi ha sostenuto una leggera sgambatura, poi mister Giulietti dopo una settimana di duro lavoro ha concesso il meritato riposo ai suoi giocatori. La preparazione riprenderà domani pomeriggio quando inizierà gli ultimi giorni di lavoro prima della sfida di andata dei playout in programma a Viterbo per domenica 29 maggio. A partire da martedì si farà un lavoro più leggero, il cosiddetto lavoro di scarico che dovrà portare la squadra nelle migliori condizioni fisiche alla prima sfida di spareggio. Sarà anche la settimana che servirà al tecnico per scegliere la formazione che darà il maggio affidamento possibile per affrontare una battaglia di 180’ dove conterà sì l’aspetto fisico, ma anche quello relativo all’esperienza e soprattutto quello mentale. Ad un anno di distanza, le cose sono cambiate in casa cremisi. Se nella passata stagione di questi tempi, si parlava di futuro, di campagna acquisti, ora si deve pensare solo alla salvezza. Una cosa comunque è certa, dopo l’ottimo campionato giocato, uno degli uomini mercato del Tolentino sarà Michele Pietrella. Arrivato a Tolentino in punta dei piedi, proveniente dalla Monturanese, l’eclettico centrocampista si è imposto subito fin dalle prime partite ed ha trovato un posto fisso di titolare. Lo ha fatto a suon di ottime prestazioni e di reti importanti. Tutti in casa cremisi si aspettano che in questi ultimi 180’ sia ancora una volta tra i protagonisti. “Ci stiamo preparando agli spareggi nel migliore dei modi, consapevoli del fatto che saranno due partite molto tirate contro un avversario molto forte, ma che ti lascia anche giocare. Sappiamo che il punto di forza del Viterbo è l’attacco e quello più debole è la difesa. Speriamo che ci lasciano ancora una volta le tante occasione che ci ha lasciato nelle due partite di campionato. Da parte nostra è naturale dovremo essere più bravi a sfruttare al meglio le situazioni che avremo a nostro favore.

- Cosa temi di questi spareggi? “Non saranno due partite normali. Da parte nostra dovremo cercare di giocare come sappiamo e come abbiamo fatto nel corso del campionato. Di certo non dovremo snaturare il nostro gioco”.

- Quanto potrà contare il fattore ambientale? “Non più di tanto, perché in mezzo al campo ci andremo noi giocatori. E’ naturale che la tifoseria in questi casi una mano la può dare, ma secondo me non sarà certo quella la componente decisiva. So che da Tolentino arriveranno a Viterbo molti tifosi, e sono sicuro che ci inciteranno dal primo all’ultimo minuto, come hanno fatto nel corso del campionato”.
dal corriere