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Tolentino,troppo poco per il san marino
SERRAVALLE Il Tolentino non riesce a superare l'esame San Marino e torna a casa con un secco 3-1, risultato maturato al termine di novanta minuti giocati con poca convinzione. Il San Marino da parte sua centra il 14’ risultato utile di fila. Non che oggi sia facile vincere a calcio contro chiunque, però la gara di ieri ha evidenziato una netta differenza di valori. In 90' il Tolentino ha tirato nello specchio della porta due volte: la punizione gol di Mammarella e il salvataggio sulla linea di Specchia sul 2-1 a un quarto d'ora dalla fine. Per contro i titani, oltre ai gol realizzati, ne hanno sbagliati tre e nel computo va messo anche un rigore netto su Villa non fischiato dall'arbitro. Insomma è stata evidente la superiorità tecnica e fisica dei locali. Tutto questo in una giornata singolare perché fino alle 11 il campo era innevato e si è corso il rischio di non giocare. Poi una squadra di volontari, tra cui il patron De Biagi e il tecnico Buglio, hanno ripulito il terreno di gioco permettendo il regolare svolgimento dell'incontro. Del resto il San Marino non poteva rinunciare a una gara in cui per la prima volta si presentava quasi al completo. Il Tolentino da parte sua deve fare a meno di Maggi e si presenta con un 5-2-3 che diventa 4-4-2 con rigoroso rombo a centrocampo al momento di offendere.
La partenza dei locali è folgorante: dopo 4' Bracaletti penetra a sinistra, crossa per Villa che di piatto impegna Recchi, sulla ribattuta Procopio fa centro. L'1-0 paradossalmente annebbia le idee al San Marino e scuote il Tolentino. I marchigiani appaiono più sciolti e reattivi tanto che Buglio inverte Bracaletti e Procopio sulle due fasce. Al 28' i cremisi pareggiano: Specchia atterra Prato al limite dell'area, la punizione a giro di sinistro di Mammarella non dà scampo a Mandrelli e gonfia la rete. La gara procede a strappi, i biancazzurri danno poca continuità alla loro pressione, anche se al 34' Fenucci salva sulla linea di porta il pallonetto vincente di Procopio. Sugli sviluppi dell'azione, dopo un cross di Bracaletti, Villa viene atterrato da Bogani in piena area, per l'arbitro è tutto regolare. Il San Marino protesta e poi riparte a testa bassa riportandosi in vantaggio al 41': Fiore pesca Procopio in area con un lancio verticale, l'ex Gela controlla la sfera e trafigge Recchi in uscita.
Si va all'intervallo sul 2-1 e nella ripresa ci si aspetta la reazione del Tolentino. Invece è Recchi a salire in cattedra, negando il gol per due volte a Pietranera e a Villa: bella la punizione a giro dell'ex pistoiese. Il gol pare nell'aria e invece ci vuole tutta l'abilità di Specchia per negare il 2-2 agli ospiti, allorché il difensore in scivolata salva sulla linea di porta su Prato al 33'. Il San Marino capisce che deve chiudere i giochi e lo fa al 39': Pietranera fugge sulla destra, mette in mezzo per Bolla che fa velo all'accorrente Villa, il suo destro in corsa trafigge Recchi. La gara si chiude così con una brutta sconfitta che deve far riflettere gli uomini di Giulietti, davvero in giornata negativa, ma d'altronde contro un San Marino così è difficile per chiunque fare punti su questo campo.
SPOGLIATOI
Giulietti: «Impossibile fare di più»
SERRAVALLE Mister Giulietti è rassegnato al termine della partita e commenta così la prestazione dei suoi uomini: «In casa del San Marino il Tolentino ha fatto quanto era nelle sue possibilità. E' riuscito a tenere il risultato in bilico fino a qualche minuto dalla fine, ha sfiorato il 2 a 2 e poi, nei minuti finali, quando eravamo sbilanciati in attacco per cercare il pareggio è arrivato il terzo gol che ha chiuso la partita».
Il gol a freddo ha pesato parecchio sull'andamento dell'incontro?
«No, perché successivamente siamo riusciti a pareggiare la partita con la rete di Mammarella. Peccato per il secondo gol che abbiamo subìto nel finale del primo tempo. Se fossimo riusciti a chiudere i primi quarantacinque minuti sul pareggio potevamo sicuramente affrontare il secondo tempo in un altro modo. Nella ripresa, ancora una volta la fortuna ci ha girato le spalle perchè il pallone che ci è stato respinto sulla linea da un difensore locale poteva darci il pari. I miei giocatori hanno giocato una buona partita, contro un avversario fortissimo che con quello di oggi ha conquistato il quattordicesimo risultato utile consecutivo. Noi abbiamo affrontato il San Marino con una formazione largamente rimaneggiata, perché oltre alle assenze avevamo anche diversi giocatori che sono scesi in campo in condizioni precarie. Non potevamo certo fare di più anche se chi ha giocato ha dato sicuramente il meglio di se stesso».
Recchi e Mammarella i migliori
RECCHI 7: il migliore in assoluto con interventi prodigiosi a ripetizione.
BOGANI 5: al suo attivo un tiro dalla distanza, per il resto è spaesato.
FENUCCI 6: salva sulla linea di porta un gol fatto e non fa danni.
ONORATO 5,5: ci si aspetta di più dal capitano che invece soffre troppo la mobilità degli attaccanti locali.
MAMMARELLA 6,5: eccezionale quando spinge, un po' meno quando difende.
PANDOLFI 5: sorre male e a vuoto (dal 65' MERCURI 5: non incide come dovrebbe).
BUCCHI 5,5: si sdoppia ma non convince (dall'83' MONTESI sv ).
BARUCCA 6: gioca tantissimi palloni, non sempre in maniera lucida, ma lotta come un leone.
PIETRELLA 5,5 : qualche tiro ad inizio gara ma poi svanisce.
MARIOTTI 5: non punge la difesa del San Marino. La sostituzione è inevitabile (dal 73' MELCHIORRI sv: si impegna ma non lascia il segno).
PRATO 5: fallisce il gol del 2-2 perché tira troppo debolmente a porta vuota. Una prova mediocre.
A. P.
dal messaggero
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