19/1/2005

Il tecnico Giulietti: «Ci esprimiamo meglio fuori casa»
E’ un Tolentino da esportazione

TOLENTINO Un cammino a gambero del Tolentino. Dopo lo stop e la deludente prestazione col Gubbio a Bellaria si è ripresa la marcia, nonostante la situazione di grave emergenza dell’undici cremisi. Sarà un caso ma dalla partita con il Ravenna il cammino del Tolentino ha fatto registrare domeniche a corrente alternata.
«In linea generale posso dire che il Tolentino è una squadra che riesce a dare di più in fase di contenimento precisa l’allenatore Giulietti Quando giochiamo fuori e le squadre di casa ci attaccano di più, siamo bravi a serrare le file, a contenere a centrocampo l’avversario facendo retrocedere gli attaccanti e poggiando su una difesa molto attenta. E magari siamo altrettanto bravi a rovesciare la situazione attaccando di contropiede. La natura più vera del Tolentino è questa. Dipende molto dall’avversario che ti trovi davanti. Quando abbiamo incontrato squadre con attaccanti molto più efficaci ed efficienti in area di rigore, nei colpi di testa, nei calci d’angolo le ”cose” in campo sono andate diversamente da come credevamo». Domenica inizia il girone di ritorno e auguriamoci che il Tolentino allunghi la striscia positiva. A Bellaria si è rivisto il giovane Mulinari (classe ’87). Pure essendo stato in campo solo poco più di mezz’ora, Matteo ha disputato una buona prova.
«Anche se col Gubbio ho giocato di più ha dichiarato a Bellaria sono contento che abbiamo conquistato un punto. Domenica è stata più dura perché ho dovuto entrare subito in partita e soprattutto c’è stato da lottare e stringere i denti. Comunque finora sono soddisfatto di come sono andato». Ormai ci sembra che per il ”ragazzo” le emozioni siano a zero. «Sì, in questa seconda gara non mi sono sentito nulla. Ormai il debutto è andato».
Giocherà ancora? «Dipende dal mister spiega Mulinari, io ci spero. Se mi chiamerà mi farò trovare pronto e in campo mi impegnerò per dare il massimo». Ieri pomeriggio ripresa degli allenamenti. Bartolini, Fenucci e Recchi non si sono allenati. Anche Favi zoppicava. Barucca è squalificato. Un’altra settimana di emergenza.
dal messaggero