Il centrocampista Bogani racconta lo stop di Castel San Pietro
“Una sconfitta immeritata per il Tolentino”
TOLENTINO - La striscia positiva del Tolentino che durava da tre partite si è interrotta domenica scorsa a Castel San Pietro. Per quanto visto in campo però l’uno a zero finale a favore della formazione emiliana penalizza in maniera eccessiva la squadra guidata da mister Giulietti che avrebbe sicuramente meritato almeno un punto. Basti pensare che il miglior uomo in campo è stato il portiere del Castel San Pietro che ha salvato il risultato in almeno tre occasioni. Una sconfitta quindi bruciante per il Tolentino, maturata però al termine di una prestazione non all’altezza delle precedenti partite giocate dai cremisi e sulla quale pesa anche alcune decisioni dell’arbitro Morabito di Messina tutte favorevoli alla squadra di casa. Di questa seconda battuta di arresto ne abbiamo parlato con il centrocampista esterno Matteo Bogani. «E” stata una sconfitta che non ci voleva, perché anche se non abbiamo giocato una grande partita, abbiamo fatto molto di più del Castel San Pietro che in pratica ha vinto la gara con un tiro in porta. Siamo tutti dispiaciuti perché era nostra intenzione allungare la serie positiva».
- Secondo te dove è mancato il Tolentino?
«Fino al loro gol in campo giocavamo solo noi, subìta la rete ci è mancata quella forza di reazione per arrivare al pareggio e solo nel finale poi siamo riusciti a mettere in difficoltà il nostro avversario che si è salvato in diverse occasioni. Se il loro portiere è stato da tutti designato come il migliore in campo, significa che il Tolentino ha creato molte occasioni, peccato non averle sfruttate».
- Si è parlato anche di un gioco piuttosto duro del Castel San Pietro, cosa c’è di vero?
«Ce lo aspettavamo perchè affrontavamo una squadra con soli tre punti in classifica ed era logico che loro mettessero la partita sul piano dell’agonismo, però questo agonismo era esasperato ed in diverse circostanze ha superato anche i limiti. L’arbitro è stato troppo permissivo verso i giocatori del Castel San Pietro e noi del Tolentino ne abbiamo pagato le conseguenze».
- Cosa cambia per il Tolentino dopo questa sconfitta?
«Non cambia assolutamente nulla, il nostro obiettivo era una tranquilla salvezza e tale rimane. Ora però dobbiamo pensare alla prossima partita di campionato che si annuncia per noi molto difficile: domenica prossima dovremo infatti ospitare il Forlì capolista».
dal corriere
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SERIE C2
Giulietti difende il Tolentino: «Non meritava la sconfitta»
TOLENTINO Un tiro in porta, uno solo su punizione e falli, alcuni dei quali piuttosto duri uno in particolare su Noviello era da espulsione. Tutto questo ha fatto vedere il Castel San Pietro che è riuscito a vincere la sua prima partita in campionato. Precisato quanto sopra per dovere di cronaca, bisogna però sottolineare che il Tolentino di domenica non era quello visto nelle ultime partite. E se non si segna, come abbiamo sottolineato nell’incontro col Fano (riferendoci agli uomini di Morganti) i punti non arrivano. La prima mezz’ora è stata di marca cremisi poi è arrivato il gol bolognese e il Tolentino è andato in tilt. Nervoso, pasticcione, sconclusionato nella zona centrale del campo, ma soprattutto spuntato nel reparto offensivo con i due attaccanti in giornata decisamente “no”.
Nella ripresa la squadra crèmisi non è riuscita a raddrizzare una partita contro una formazione come quella del Castel San Pietro che finora aveva meritato il posto che occupava in classifica. Mal d’aria? Probabilmente quello che Giulietti in settimana temeva si è verificato. Uno schiaffo salutare che deve far riflettere per il futuro e avvisare l’undici in maglia crèmisi che in campo si vada con più umiltà e un approccio diverso. «Non abbiamo giocato bene ha commentato il tecnico Giulietti e abbiamo perso una partita che non dovevamo e che se si fosse conclusa con un pari avrebbe rispecchiato quello che si è visto sul terreno di gioco».
[Modificato da -dirtyfrank- 26/10/2004 14.12]