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18/10/2004

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2004 12:25
18/10/2004 12:25
 
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Un punto per l’Ancona a Bellaria, tre pareggi in C1
Brinda solo il Tolentino

E’ Il TOLENTINO l’unica squadra marchigiana vittoriosa tra le sei di C1 e C2, e guarda caso i cremisi hanno vinto il derby contro il Fano, mentre Sambenedettese, Fermana, Vis Pesaro e Ancona si sono dovute accontentare di quattro pareggi. Mercoledì turno infrasettimanale per l’Ancona (a Forlì) e la Fermana con il Napoli, dopodiché sarà possibile leggere le classifiche con maggiore chiarezza.



Fiorani: “Aspettavo da tempo questo momento. E posso festeggiare il rientro con tre punti d’oro”
recchi felice per la vittoria e per le sue parate
“Meglio non poteva andare”
Favi: “Grazie ragazzi. Ma voglio giocare, in tribuna si soffre tanto”

TOLENTINO - A Roma contro la Lodigiani era stato il migliore dei suoi, contro il Fano si è ripetuto. Parliamo di Alessio Recchi, il portierone del Tolentino che in almeno tre occasioni ha negato la via del gol a Zattini riuscendo sempre a neutralizzare le conclusioni a botta sicura del n.11 fanese. Lo raggiungiamo fuori dagli spogliatoi con in braccio la primogenita Sofia che quando gioca a Tolentino segue sempre il suo papà: “E’ stata per me una giornata in cui ho lavorato abbastanza, ma penso di aver lo fatto nel migliore dei modi. Il merito di questo mio buon momento una buona parte ce l’ha anche Vittorio Perugini, il preparatore dei portiere che per tutta la settimana mi mette sotto pressione per far sì che la domenica posso fare bella figura. Il Fano si è dimostrata una squadra forte e quadrata, noi abbiamo ben giocato e con un pizzico di fortuna siamo riusciti a portare a casa questa bella vittoria.

- Alessio, la parata più difficile?
“Penso le prime due, la prima in particolare perchè il tiro è passato tra le gambe di alcuni giocatori ed io ho visto il pallone solo all’ultimo momento. Mi è andata bene e sono molto contento”.

Fabio Favi ha seguito la partita dalla tribuna, ma è molto contento della prova di tutti i suoi compagni di squadra e del risultato: “I miei compagni mi hanno regalato una bella domenica. Volevamo tutti questo risultato e l’abbiamo ottenuto”.

- La partita si vive meglio in campo o in tribuna?
“In tribuna si soffre troppo, molto meglio in mezzo al campo. E’ brutto vedere i tuoi compagni di campo soffrire, ti viene voglia di aiutarli e non puoi farlo, per uno che gioca al calcio è una cosa pazzesca. Molto meglio essere tra i protagonisti in mezzo al campo, la sofferenza è sicuramente di meno”.

- Tra quanto ti potremo vedere di nuovo in campo?
“Io spero molto presto, ma non dipende da me. Vediamo in questa settimana le con dizioni del polso, domenica spero veramente di esserci”.

Per Nicola Fiorani, assente dal rettangolo di gioco da dieci mesi per l’intervento ai legamenti al ginocchio è stato senza dubbio un buon rientro: “Sono molto felice perché il mio ritorno in campo è arrivato insieme ad una vittoria. Ora mi sento bene e voglio essere utile a questo Tolentino”.



Bogani “Speriamo che duri”

TOLENTINO - Primo gol in cremisi, spesso e volentieri - su un’area e sull’altra - nel vivo dell’azione, protagonista assoluto del match, Matteo Bogani, classe ’82, domenica 17 ottobre la ricorderà a lungo. Sorride e non potrebbe essere diversamente e come il tutto clan cremisi preferisce non volare troppo con la fantasia: “Siamo secondi in classifica? Bene così, finchè dura..., sperando logicamente che duri il più a lungo possibile. Anche perchè questi punti ci serviranno quando arriveranno tempi più difficili perchè il nostro obiettivo primario nonostante questo buon avvio di stagione non cambia assolutamente”.

Un gol importante e anche bello quello che ha messo in ginocchio il Fano...
“Mammarella mi ha regalato un gran bel cross, mi sono coordinato bene di testa e ho trovato l’angolino”.

Non è la tua specialità segnare di testa...
“Direi di no, ma ci ho provato ed è andata bene. Che gioia quando ho visto il pallone infilarsi in fondo al sacco”.

Il Tolentino ha dimostrato di avere anche carattere...
“Giochiamo con grande grinta e con tanta determinazione, anche quando il Fano ci ha pressato siamo riusciti stringendo i denti a far bene. Abbiamo vinto questa partita, adesso guardiamo avanti senza cullarci troppo sugli allori”.

Una dedica per questo gol dal sapore molto particolare...
“Vorrei farla molteplice perchè non posso non pensare ai miei genitori che sono lontani e che hanno fatto tanti sacrifici per me e non voglio dimenticare neanche la mia ragazza”.

E domenica la trasferta di Castel San Pietro per allungare ancora il magic-moment anche se il “factotum” Sandro Marcaccio preferisce il basso profilo. Ma questo è un Tolentino che può dire la sua perchè - da non dimenticare - per l’occasione Giulietti doveva fare a meno di cinque elementi. E non erano elementi qualsiasi.



Zattini colpisce il montante dopo neanche un minuto di gioco Padroni di casa brillanti nel corso del primo tempo (anche senza quattro pedine fondamentali) e in sofferenza nella ripresa ma Barni e Garba non riescono a trovare la giocata risolutiva
Bogani decide il derby col Fano: prosegue il magic-moment dei cremisi
Fate largo, il Tolentino è secondo

TOLENTINO - Altro che To... lentino. I cremisi vanno forte, così forte che le porte del paradiso anche se qualcuno ne farebbe volentieri a meno, si spalancano. Signore e signori, alzatevi in piedi, il Tolentino è secondo. Dietro solo - aspettando il recupero di mercoledì dell’Ancona - al Forlì. Musica per le orecchie del presidente Ercoli e di tutta la città. Se Bogani fa dodici (il minuto del gol che decide il derby), i cremisi fanno tredici (i punti in classifica) col Fano che mastica amaro perchè la classifica non è esaltante e perchè di omaggi la truppa di Morganti ne ha fatti tanti, anzi, troppi.

Chi pensa ad una lunga fase di studio si sbaglia, e di grosso. Doveva essere una partita a scacchi, invece non lo è. Neanche il tempo di prendere le consegne dei rispettivi tecnici che il Fano ha un’occasione clamorosa per dare un’impronta completamente diversa al derby. Neanche un minuto di gioco, Zattini riceve palla sull’out destra, senza neanche pagare il pedaggio autostradale si fionda in area e ma il tiro con i supporters granata già pronti ad esultare si infrange sul montante. Fa caldo al “della Vittoria”, l''aroma del derby non si sente, quello dell’alta classifica neppure perchè - la cautela non guasta mai - è troppo presto per pensare a chissà cosa. E gli sportivi cremisi restano con i sogni “al minimo” anche al 12’ quando il Tolentino passa in vantaggio: Mammarella affonda sulla sinistra (ma che generosità i granata...), Bogani trova la coordinazione giusta per un colpo di testa che Saula può - anche se mal volentieri - solo ammirare. Più Tolentino che Fano, più cremisi che granata. E raddoppio sfiorato al 19’ con Bucchi che timbra la traversa sul primo corner dei cremisi: il tutto alla faccia di una squadra che deve fare a meno - e non è poco - di Barucca e Prato squalificato e di Favi, Bartolini e Serangeli infortunati. Come replica il Fano? Sempre e solo sulla destra dove il Tolentino concede troppo e dove Zattini trova spazi invitanti, così al 30’il baby proveniente dal Cesena riceve palla da Dall’Ara mette al centro per Barni che ha tutto il tempo di scegliere la soluzione migliore per la battuta a rete. Sceglie il tiro di precisione però la battuta si perde sull’esterno della rete. Non è una sfida al cardiopalma ma neppure da sbadigli con la prima frazione che si chiude con la punizione dai 25 metri di Barni che prova a riscattarsi che però si perde sopra la porta difesa da Recchi. All’intervallo, risultati alla mano, è un Tolentino che sta in altissimo. Ma nessuno lo sa, o meglio, nessuno ci vuol pensare e fantasticare. E poco cambia nella ripresa perchè il gol di Bogani (il primo in casacca cremisi) non avrà imitatori e perchè anche dagli altri campi cambierà poco. Cambia un po’ il Fano che le prova tutte per cercare di evitare il passo falso: al 1’ Zattini trova anche la via del gol ma il direttore di gara ha fischiato in largo anticipo l’off-sifde. Ma l’occasione più nitida i granata la divorano al 12’: Bogani si fa anticipare, Barni sciupa un’altra opportunità. Stessa sorte per Zattini (su servizio di Garba) al 18’ con Recchi che comincia a salire sul proscenio. Scintille in campo, scintille in area cremisi col portiere tolentinate che si esalta ancora sul tiro di Zattini. E’ un Tolentino bravo a cambiare pelle e fisionomia con la difesa che spesso diventa a cinque e con gli attaccanti che aiutano a centrocampo anche se De Luca (appena entrato) sulla sinistra crea qualche scompiglio: come al 31’ con Recchi ancora pronto all’intervento. Forcing del Fano, contropiede dei cremisi che al 32’ gestiscono non troppo bene un tre contro uno irripetibile. C’è anche Chicco in campo, c’è un Fano che spende tutto quello che ha senza però ricavare nulla: l’ultima chance è sui piedi di Garba ma non è giornata, ormai è ufficiale. Vince il Tolentino, festeggiano i cremisi mentre le due tifoserie si scambiano complimenti (si fa per dire) col pomeriggio che regala agli uomini del presidente Ercoli e a Favi che incita la squadra dagli spalti il secondo posto in classifica. Non è fantasia, nessuna “invenzione”, è tutto vero. Ed è una realtà che nessuno avrebbe mai immaginato, e proprio per questo ancora più bella.

TOLENTINO 1
FANO 0

TOLENTINO: Recchi, Morbidoni, Mammarella, Maggi (25’ st. Pandolfi), Fenucci, Onorato, Pietrella (43’ st. Montesi), Bucchi, Tomassini, Noviello (32’ st. Fiorani), Bogani. A disp: Giambruno, Mercuri, Melchiorri, Scarpeccio. All. Giulietti.

FANO: Saula, Niccolini, Girardi, Stefani, D’Aloisio, Colombaretti, Giorgetti (15’ pt Pelliccia), Dall’Ara (17’ st. De Luca), Garba, Barni, Zattini (21’ st. Chicco). A disp: Falcioni, Calanchi, Brancaccio, Vitali. All. Morganti.

ARBITRO: Rubino di Salerno.
RETE: Bogani al 12’ pt.
NOTE: giornata calda e ventilata, terreno in discrete condizioni, spettatori 800 circa. Ammoniti: Pelliccia (13’ st), Tomassini (15’ st), D’Aloisio (34’ st), Bucchi (40’ st), Recchi (44’ st), Niccolini (45’ st). Corner: 3-3. Recupero: 1’, 4’.



PAGELLE TOLENTINO - Convincono anche Morbidoni e Tomassini
Recchi super, Fenucci è un mastino

RECCHI 7 - Insuperabile e in un paio di occasioni trova anche il tempo di togliersi il cappellino per intuire meglio lo sviluppo dell’uscita. Portiere vero.
MORBIDONI 6,5 - Si incolla a Garba e con il coloured dà vita ad un duello tutto scintille. Il vincitore? Di gran lunga, l’ex canarino.
MAMMARELLA 6,5 - Quando spinge sono dolori per il Fano ma sulla sua stessa corsia il Fano trova spazi invitanti e proprio lì crea le sue iniziative più minacciose.
MAGGI 6 - Recupera qualche buon pallone anche se non è sempre lucido. E’ un po’ alterno, a metà del secondo tempo Giulietti lo richiama in panchina.
FENUCCI 7 - Energico e insuperabile. E poi tanto mestiere: per gli attaccanti granata restano le briciole o poco più.
ONORATO 6,5 - Si fa valere nel gioco aereo e grazie alla sua notevole esperienza risolve più di una situazione complicata.
PIETRELLA 6 - Corre tanto e con un paio di giocate interessanti mette anche in difficoltà il Fano poi si dedica soprattutto al lavoro oscuro.
BUCCHI 6 - Potrebbe chiudere il derby ma la sua stoccata incoccia la traversa, utile nel finale.
TOMASSINI 6,5 - Non sta fermo un attimo, non dà punti di riferimento alla difesa avversaria.
NOVIELLO 6 - A corrente alternata ma quando trova il lampo giusto si vede che ha qualità non indifferenti.
BOGANI 6,5 - E’ un gol che pesa ma nella domenica “doc” non c’è solo l’acuto di testa che decide il derby.
PANDOLFI 6 - Gambe fresche per contenere il serrate finale del Fano.
FIORANI 6 - Bentornato. Mancava dai campi da dieci mesi (lesione al legamento del ginocchio destro).
MONTESI n.g. - Solo qualche spicciolo.



Il tecnico cremisi: “Un primo tempo davvero eccellente poi abbiamo sofferto anche perchè il Fano è un avversario di valore. Onorato non stava bene, però ha stretto i denti Che carattere”
Giulietti: “Volevamo vincere, ci siamo riusciti”. Euforico il presidente Ercoli
“Tutto bello, proseguiamo così”

TOLENTINO - Che pomeriggio per i cremisi. Mister Giulietti arriva come sempre per primo in sala stampa e sorriso sulle labbra commenta il successo dei suoi ragazzi: “E’ stata una bella vittoria che abbiamo fortemente cercato dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo giocato una partita con molta determinazione anche se abbiamo avuto qualche difficoltà sul piano tecnico perché è naturale che alla lunga le tante assenze che avevamo si sono fatte sentire. I tre punti che abbiamo conquistato sono molto pesanti perchè li abbiamo ottenuti contro un avversario forte tecnicamente che nel secondo tempo ci ha messo anche in difficoltà. Devo dire grazie a tutta la squadra per il modo in cui ha saputo condurre in porto la vittoria”.

- Mister, quanto hanno pesato le assenze?
“Abbastanza, anche se chi è sceso in campo ha dato il massimo. Soprattutto nel secondo tempo, quando la pressione del Fano si è fatta più insistente abbiamo risentito delle assenze di giocatori importanti. Voglio sottolineare anche il fatto che dopo mezzora di gioco, Onorato ha accusato un forte dolore e non ha potuto giocare al massimo delle sue possibilità. Ero sul punto di sostituirlo, ma il nostro capitano ha voluto restare in campo stringendo i denti, ma subendo in qualche circostanza la rapidità di Garba e Zattini”.

Mister, un Tolentino buono nel primo tempo, in sofferenza nel secondo, perchè?
“Nel primo tempo la mia squadra ha giocato davvero bene. In apertura ha rischiato di andare sotto, ma poi dopo il gol ha avuto anche l’occasione per chiudere la partita. Il primo tempo è stato davvero buono. Poi nella ripresa abbiamo sofferto il ritorno del Fano che ripeto è una squadra tecnicamente molto forte che ha cercato in tutti i modi di pervenire al pareggio”.

- Ti aspettavi un Fano come quello che hai visto in mezzo al campo?
“Sì, avevo visto giocare il Fano domenica scorsa e quindi sapevo come avrebbe giocato. In settimana abbiamo preparato le giuste contromisure e per oltre un’ora siamo stati bravi a metterle in pratica. Poi nel finale siamo andati in sofferenza, ma stringendo i denti siamo riusciti a conquistare tre punti molto importanti”.

- Mister, ha visto la classifica?
“Siamo un una buona posizione di classifica, siamo tutti felici e contenti ma non dobbiamo perdere di vista il nostro principale obiettivo che è quello di raggiungere quanto prima la salvezza. Questi punti che stanno arrivando in questo momento sono punti fondamentali, più fieno in cascina riusciamo a mettere, meglio è”.

E’ raggiante anche il presidente Ivano Ercoli che è finalmente è riuscito a battere il Fano, che negli ultimi anni è stata la vera bestia nera del Tolentino: “Sono molto contento di questo risultato. L’avevo detto in settimana che il Fano è una grossa squadra e questo lo ha confermato in campo dove ci ha messo in grossa difficoltà. Il successo che abbiamo conquistato quindi ha un valore ancora maggiore perché ottenuto contro un avversario di notevole caratura”.

Presidente, dopo il successo nel derby, è arrivato anche secondo posto in classifica, cambia qualcosa?
“Non cambia niente rispetto ai nostro obiettivi che come società ci siamo prefissati ad inizio di stagione. Vogliamo una salvezza tranquilla cercando di valorizzare i nostri giovani. Finora abbiamo fatto molto bene e questo l’ho detto ai ragazzi. A desso però dobbiamo continuare su questa strada, guai a perdere l’umiltà”.

Quindi niente pensieri di alta classifica?
“Per il momento assolutamente no. Continuiamo a vivere alla giornata cercando di raggiungere la salvezza al più presto, poi se verrà qualcosa di più sono il primo ad essere contento”.
dal corriere
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Partita accesa e ritmo sempre elevato. Gli ospiti creano molto, ma sciupano in fase conclusiva
Il Tolentino vince il derby e scala la vetta

Decisivo il gol di Bogani nel primo tempo. Il Fano reagisce ma sciupa troppe occasioni

TOLENTINO La favola continua. Il Tolentino infila anche il Fano e sale. Da ieri sera guarda tutti (eccetto il capolista Forlì) dall’alto del secondo posto in classifica. Si stanno divertendo a destabilizzare il campionato i ragazzi di Giulietti che lottano e corrono fino al novantesimo come furie. Privo di ben quattro titolari (Favi, Prato, Barucca, Bartolini) tutte assenze pesanti per il centrocampo e l’attacco, e con Onorato in non perfette condizioni fisiche sceso in campo stringendo i denti, la squadra cremisi ha dovuto soprattutto nella ripresa tirar fuori cuore e anima per tenere testa ad un Fano che non ci stava a perdere. L’1-0 alla fine ha suscitato recriminazioni e mugugni nel clan fanese (il tecnico Morganti se ne è andato senza parlare) ma nel calcio, lo si sa, se non si mette la palla in rete non si va lontano. Al “Vittoria” il Fano ha confermato la sua preoccupante avversione al gol. Un’anemia a cui il tecnico dovrà trovar rimedio per non vanificare la mole di gioco che costruisce la squadra, come si è visto nel secondo tempo con il Tolentino. Per due volte Barni da posizione favorevolissima ha spedito alle stelle costringendo il tecnico sulla panchina a strapparsi i capelli. Su Zattini invece ci ha pensato Recchi. Il portierone crèmisi ha fatto due autentici miracoli.
La cronaca. Brivido per il Tolentino appena dopo un minuto: Zattini trova un varco aperto sulla destra, discende indisturbato e colpisce in pieno il palo. Ripartono i padroni di casa e al 13’ il “Vittoria” esplode. Mammarella in una delle sue ripartenze crossa al centro, Bogani di testa preciso infila Saula. Al 19’ Bucchi va vicino al raddoppio. Su corner di Maggi il numero otto cremisi raccoglie e colpisce la parte sottostante della traversa. E’ il Tolentino a comandare il gioco con ripartenze frizzanti e pungenti. Al 31’ gli ospiti sprecano una grossa occasione per pareggiare: cross di Zattini dalla destra, Barni bene appostato spedisce a porta vuota sulla parte esterna della rete. Si va al riposo con il Tolentino meritatamente in vantaggio. Il Fano non ci sta a perdere e lo si vede subito ad inizio ripresa. Al 57’ la palla che si ritrova fra i piedi Barni su cross di Colombaretti è una di quelle che fanno gridare al gol, ma il numero dieci fanese la spedisce sopra la traversa.
Il Fano pressa e il Tolentino si difende senza affanno dopo aver modificato il 4-4-2 iniziale con un 3-4-3 più prudente. Al 62’ entra in scena Recchi. Prima neutralizza un’insidiosa conclusione di Zattini servito da Garba. Al 64’ il numero uno cremisi respinge una conclusione ancora del numero undici ospite, Bogani poi allontana districando la pericolosa mischia creatasi. Al 75’ ancora il portierone tolentinate devia sopra la traversa una conclusione di De Luca. Al 76’ Noviello potrebbe raddoppiare ma l’1-0 resta fino al 95’ ed è sufficiente per portare a casa una preziosa vittoria.



Ercoli: «Vittoria sofferta ottenuta con coraggio»

TOLENTINO Un bel regalo, forse il più bello che poteva ricevere Ivano Ercoli per il suo compleanno che festeggiava proprio ieri. Il presidente del Tolentino gioisce perché la vittoria sul Fano e il secondo posto in classifica renderanno più gustoso l’assaggio della torta con le 55 candeline che ci sono sopra e stasera potrà spegnerle sorridendo. Ma sorride anche all’uscita dello spogliatoio anche se nel secondo tempo ha sofferto anche lui visto l’andamento della partita. «Vittoria soffertissima commenta subito siamo riusciti a capitalizzare al massimo l’occasione creata. Tre punti importantissimi raggiunti con grande coraggio, determinazione e anche un pizzico di fortuna. Onore a questo Fano che per tutto il secondo tempo ha cercato in tutti i modi di non lasciare il “Vittoria” da sconfitto».
Vicino sorride anche il vice presidente Umberto Giorgi. «Partita molto tirata dice il vice presidente nel secondo tempo il Fano ci ha messo in difficoltà ma per come eravamo scesi in campo abbiamo fatto un grande risultato. E’ una soddisfazione per i ragazzi che sono scesi in campo per sostituire gli assenti».
Matteo Bogani è l’uomo del derby. «Mi fa piacere esordisce di esserlo stato. Per me è stata una partita come le altre, l’ho affrontata con lo stesso impegno». All’uscita dello spogliatoio tivù e giornali gli chiedono di descrivere il gol. Lui con molto fair play e con una gran gioia che riesce a tenere dentro racconta: «Mammarella dalla sinistra ha messo al centro un bel cross, ho colpito di testa infilando l’angolino, anche se questa non è proprio la mia specialità».



IL DERBY CONTINUA NEGLI SPOGLIATOI
Giulietti: «Il successo ripaga i sacrifici fatti, ora dobbiamo restare con i piedi per terra»

TOLENTINO «Una vittoria voluta a tutti i costi, con le unghie con i denti, con le gambe e con la testa, con il cuore soprattutto. Ho sempre detto che le caratteristiche del Tolentino sono queste e settimanalmente vengono messe in campo ormai da sei domeniche. Questo ci sta ripagando dei sacrifici che facciamo in settimana e ci gratificano, perché regalano delle soddisfazioni indescrivibili. La vittoria sul Fano oggi come quelle passate sono per il Tolentino un grosso risultato positivo». E’ un Giulietti pacato nella sua analisi, soddisfatto e contento dell’impresa della squadra. Obiettivamente però riconosce anche i meriti del Fano. «Il Fano è una buona squadra che fa della velocità e rapidità le sue armi migliori, nel secondo tempo ci ha pressato. Potevamo contrastarli sul loro stesso terreno, ma le assenze che oggi avevamo sono state determinanti, quando mancano cinque titolari l’equilibrio della squadra ne risente».
Domanda di rito. Ora il Tolentino è secondo in classifica. Ci sarà da far girare la testa? «Anche se tutto questo ci fa piacere, rimaniamo con i piedi per terra, anche se il terreno è bagnato non guardiamo la classifica. E andiamo avanti. Sappiamo che questa posizione non potrà essere mantenuta fino alla trentottesima partita, almeno credo, ma me lo auguro. Per ora godiamoci questa “aria” e aspettiamo...».



Tolentino/ Recchi è una saracinesca Fenucci e Bogani grandi protagonisti

RECCHI (7,5) - Reattivo, perfetto. Ottimi i due interventi su Zattini, ha chiuso la saracinesca e l’uno a zero è arrivato in porto. Formidabile.
MORBIDONI (7) - Sempre attento, preciso, umile e tenace. Garba ne ha visti pochi di palloni (forse nemmeno uno). Attento nella guardia.
MAMMARELLA (6,5) - Sulla fascia è sempre lui, in stile diesel ma le sue folate sono sempre veloci. Porge a Bogani la palla del gol.
MAGGI (6). Sufficiente il suo lavoro.
FENUCCI (7) - Il gigante cremisi è stata la colonna della difesa come sempre. Tranquillo e deciso non sbaglia niente.
ONORATO (6,5) - Nonostante un fastidio muscolare è sceso in campo. Ha stretto i denti ed è stato sempre pronto nel chiudere.
PIETRELLA (6,5). Generoso e combattivo. Testa alta e palla al piede.
CUCCHI (6) - Ha svolto il suo lavoro con sufficienza.
TOMASSINI (6) - Non è ancora al meglio. Ma è sempre lui generoso e caracollante ha dato il suo apporto all’attacco.
NOVIELLO (6) - Gran movimento, ha tenuto sempre acceso l’allarme nella retroguardia avversaria. Il debutto davanti al pubblico amico è piaciuto. Crescerà.
BOGANI (7) - E’ stato l’uomo del derby. Un gran bel colpo di testa. Che chiedergli di più? Oltre al gol non ha sbagliato niente.
FIORANI (N.G. ) Non è giudicabile. E’ rientrato dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano lo scorso anno. Bentornato.
dal messaggero

[Modificato da -dirtyfrank- 18/10/2004 14.12]

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