1/10/2004

LA SFIDA COL SANSOVINO
Giulietti non si fida “Tolentino, in guardia”

TOLENTINO - Partitella di allenamento, ieri pomeriggio, in vista della sfida di domenica contro il Sansovino. Nel Tolentino che si allena mancano Favi (impegnato al corso di allenatore), Morbidoni e Onorato. Questi ultimi due, entrambi infortunati, si sono allenati a parte con corse, allunghi e cambi di direzione. Da oggi dovrebbero tornare e svolgere l’allenamento con il resto della squadra. La partitella, giocata contro la Berretti, è stata suddivisa in due tempi di una quarantina di minuti ciascuno, servita al tecnico Giulietti per valutare le condizioni dei suoi ragazzi. «Abbiamo fatto un buon allenamento in vista della partita di domenica prossima - ci dice Giulietti -. Quella toscana è una buona squadra, difficile da affrontare. Io l’ho seguita in Coppa Italia contro il Prato e mi ha fatto una buona impressione. Il Sansovino, rispetto alla passata stagione, ha cambiato pochissimo. Ha una buona difesa, forse il reparto migliore. Ha una nuova coppia di attaccanti, Tarpani e Cantore, che va seguita con attenzione».

Il Sansovino è anche la squadra più battuta del girone. «E’ vero, ma la partita che hanno perso con la Lodigiani è forse la fotocopia della nostra persa domenica scorsa a Castelnuovo. Loro, una volta subito i primi due gol, non hanno più saputo reagire e sono incappati in una brutta sconfitta. Da parte nostra invece la reazione c’è stata e il risultato finale è stato in qualche modo attenuato».

Tornando al Tolentino, se Morbidoni e Onorato saranno della partita per domenica si avrà solo l’imbarazzo della scelta. «Direi proprio di sì - conferma Giulietti - anche perché Noviello è tornato disponibile dopo aver scontato la lunga squalifica e quindi posso contare su tutta la rosa a disposizione. Per un allenatore poter contare su tutti i giocatori è la cosa migliore perché ti dà la possibilità di valutare con attenzione tutte le possibili soluzioni. Nella partitella ho provato già qualcosa ma tutto come al solito sarà deciso dopo la rifinitura di sabato mattina».

Noviello partirà tra i titolari? «E’ ancora presto per dirlo perché chi ha giocato finora si è ben comportato. Noviello però uno spezzone di partita penso che lo giocherà. Ma al di là di chi scende in campo per il Tolentino la cosa migliore è quella di conquistare i tre punti».

QUI TOLENTINO
Favi studia da allenatore e Fenucci prepara il riscatto

TOLENTINO Favi allenatore? E’ la novità di questa settimana in casa cremisi. Il forte difensore (quasi 500 partite alle spalle) lunedì scorso ha iniziato ad Ancona il corso per allenatore di base.
«Ho deciso di frequentare questo corso ci ha detto perché l’allenatore dovrebbe essere la mia futura professione. La frequenza sarà giornaliera e le lezioni (teoriche e pratiche) dureranno fino al 30 ottobre. La mattina sarò impegnato con gli allenamenti del Tolentino e nel pomeriggio con il corso di allenatore. Sarà certamente un periodo duro ma ce la metterò tutta per conciliare i due impegni».
Dopo essere stato finora in tribuna Giorgio Noviello, uno degli acquisti del 31 agosto, potrebbe domenica fare il suo debutto in campionato. Dopo avere scontato le tre giornate di squalifica inflittegli nello scorso torneo di serie D, l’ex attaccante del Foligno (con quella maglia ha realizzato lo scorso anno 14 reti), ma di proprietà della Lodigiani che l’ha prestato al Tolentino, dovrebbe essere la novità della formazione che il tecnico Giulietti manderà in campo. Anche Onorato e Morbidoni hanno buone probabilità di scendere domenica al “Vittoria”. Gli infortuni di cui erano stati vittime a Castelnuovo si sono rivelati meno gravi del previsto.
Il tris mancato con il Castelnuovo il Tolentino si prepara a realizzarlo con il Sansovino. Nel gruppo la rabbia per quel 4-3 sembra sbollita ma sotto sotto brucia ancora e c’è tanta voglia di riscatto.
Ne parliamo con Giovanni Fenucci, un ritorno il suo in maglia cremisi che finora è stato più che soddisfacente. «Sinceramente non siamo stati inferiori a loro come il punteggio potrebbe far credere (4-3 n.d.r.) e sul campo l’abbiamo dimostrato. La sconfitta è imputabile più ai nostri demeriti che ai loro meriti».
Deluso?
«Sì. Quello che mi è rimasto della partita è la delusione per aver preso quattro gol, frutto di errori sia individuali che di squadra. Una sconfitta che dovrà comunque servirci da insegnamento. In questo campionato quando sbagli paghi».
Allora riscatto con il Sansovino?
«Dovremo affrontare la partita con la nostra solita mentalità e con tutta la concentrazione e determinazione possibili. Queste sono le nostre armi che ci hanno permesso di fare i due primi risultati. Se le sapremo ritrovare potremo raggiungere una prestazione positiva con il Sansovino».


e questo è quanto dal messaggero