(AGI) - Roma, 7 set. - La scelta di sequestrare due donne italiane e per giunta pacifiste non e' casuale, ma e' una scelta mirata ad alzare il livello di scontro. Fonti dell'itelligence analizzano cosi' il rapimento di Simona Torretta e Simona Pari, volontarie dell'organizzazione non governativa "Un ponte per...". Non solo, mentre ancora nessuna rivendicazione ufficiale e' stata recapitata, i nostri "007" non escludono che il sequestro potrebbe essere stato pianificato dallo stesso gruppo che ha sequestrato e ucciso Enzo Baldoni.
"Il sequestro Baldoni e' finito prima del tempo - spiega un funzionario dell'intelligence - e questa potrebbe essere la prosecuzione ideologica, se non addirittura dello stesso gruppo, al rapimento del giornalista assassinato. Si vuole alzare il livello di scontro. D'altronde non c'e' tanto da scandalizzarsi se hanno sequestrato delle donne, basta pensare alla strage dei bambini ad Ossezia. Certo che ci troviamo d fronte a un livello di innalzamento dello scontro nei confronti del nostro Paese, ma anche della Francia, dove il giorno prima che aprissero le scuole, contro il divieto imposto alle studentesse islamiche di indossare il velo, hanno sequestrato due giornalisti francesi".
Insomma per l'intellgence in Italia e in Europa c'e' chi "Analizza le reazioni e il livello di partecipazione dei paesi.
Per quanto riguarda l'Italia si fa un'ulteriore ipotesi: "forse non avendo la possibilita' operativa di compiere attentati nel nostro Paese attuano attentati contro l'Italia all'estero e proprio in Iraq".(AGI) Gal 071953 SET 04
http://www.agi.it/news.pl?doc=200409071957-1197-RT1-CRO-0-NF10&page=0&id=agionline.oggitaliacercatore - amministratore del forum