La spettacolare e molto ben confezionata versione per il cinema di Starsky & Hutch viene da uno dei più famosi serial polizieschi degli anni ’70, quando i due eroi non-eroi si chiamavano Paul Michael Glaser e David Soul, che si permettono il lussuoso vezzo di un’apparizione finale-omaggio.
La storia della coppia di sbirri — elemento classico di ogni telefilm — che si batte contro i narcotrafficanti sulla Ford Gran Torino bianca e rossa, grazie alla presenza del buffo talento del comico demenziale Ben Stiller, vira verso una contaminazione di generi che produce alcuni inaspettati effetti. Funziona la coppia: accanto al legalitario Stiller (che sarà anche nel sequel di Ti presento i miei), c’è un altro giovane divo fuori dal mucchio hollywoodiano, Owen Wilson, uno dei Tannenbaum, nel ruolo di quello fuori dalle regole. Se il serial si basa sulla ripetitività, il film è unico, ma Stiller dice che si tratta di una reincarnazione, che è stato come evocare i personaggi originali.
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