Chi sei… cosa ti rende felice…
Sono domande che ti porrai per tanto tempo.. e tante altre te ne porrai, e magari non saremo mai d’accordo, ci sarà un giorno in cui io non ci sarò più a darti il mio parere, forse un giorno più vicino di quanto entrambi immaginiamo, ma tu non lo saprai.. un giorno scomparirò del tutto e forse avrai bisogno di un mio saggio parere.. dentro di te sai già come io la penso su ogni cosa…. Comunque ti rendo le cose più facili… ti scrivo qui…
Non sono mai stata perfetta, e probabilmente non lo sono le scelte che faccio ma con il tempo ho imparato a pormi le domande giuste .. così e solo così si ottengono le risposte giuste da noi stessi… anche se per gli altri sono incomprensibili le risposte che ci diamo…
Ti chiederai spesso chi sei e dove stai andando, qual è la scelta giusta da fare per perseguire la propria felicità senza ferire chi si ha intorno… ti chiederai cos’è la tua felicità… quando sei felice davvero… ti chiederai dove trovare la forza quando sembra che il dolore ti porti via il respiro.. e poi come imparare a fidarsi della propria percezione delle cose, quando essa fallirà… come far capire qualcosa a qualcuno… come evitare a qualcuno di soffrire o come poterlo consolare, quando è giusto proteggere e quando invece è giusto lasciare libere le persone che si amano…
Potrei dirti che queste domande non hanno risposte…ma lo sai che non è vero.. lo sappiamo entrambi… e allora cosa fare?
Beh innanzitutto imparare a conoscere te stesso ti aiuterà…
Dici che sei realista, che lo sei sempre stato.. ma tutti i bambini sognano… tutti i bambini si illudono, credono ai maghi, credono, sognano, immaginano… e poi decidono di essere grandi e di non poter più illudersi… quando è successo con te? Dici di sognare… ma per sognare bisogna dormire, bisogna essere da un'altra parte.. tu non sogni, tu non ti illudi, tu speri che qualcosa arrivi da se ma non rincorri nulla… fai ciò che senti ciò che ti da felicità momentanea ma non sei ambizioso.. chissà cosa ti ha deluso… te lo sei mai chiesto? Si forse adesso ti deludi ma qualcosa deve aver deluso te… dici che alle persone si aggiunge qualcosa, ma a volte quel qualcosa viene tolto.. a te hanno tolto l’illusione, il sogno, il credere che tutto fosse possibile… si forse fa vivere meglio il quotidiano ma un giorno ti sembrerà di non aver costruito nulla.. e ti chiederai com’è possibile… hai così poca fiducia nel sogno, nelle cose apparentemente impossibili che non le tenti… chi sei? Bastano aggettivi a descriverti? No… non bastano mille parole sei una conseguenza continua di eventi… sei amore dato e ricevuto, sei delusioni e sogni, sei azioni e pensieri… e soprattutto sei quel bambino che a 3 anni cantava e credeva non servisse altro per essere felice, tanto amore intorno e fare qualcosa che si ama.. e che poi si è complicato la vita pensando di dover aiutare gli altri a raggiungere la propria felicità, proprio quando era così vicino al raggiungere la propria…
La nostra vita è fatta di scelte, ma a volte non ci si accorge che se ne sta compiendo una.. non giudicare le scelte degli altri dicendo io non lo farei mai… perché potresti farlo e non accorgertene, farlo e non poterne fare a meno, perché non ti conoscerai abbastanza per farlo, per accorgerti che tu stai mettendo te stesso davanti ad una scelta e che la via sembra obbligata… e ogni scelta comporta conseguenze… conseguenze che spesso non possiamo controllare in noi stessi eppure pretendiamo di controllarne i risvolti nelle vite degli altri… non posso dirti come evitare di ferire qualcuno nel compiere una scelta, ma se la scelta viene da te , da dentro di te allora compila e non chiederti mai come sarebbe stato e poi usa te stesso per arginare le ferite che provocherà se non vuoi provocarle… ma vedi ogni persona funziona come una macchina con la capacità di auto proteggersi… a volte le ferite fanno bene x capire dov’è il guasto… non puoi sapere di cosa ha bisogno una persona.. solo lei può saperlo.. solo lei può cercarlo in se stessa, a meno che non sia tu a farlo con lei, ma il tuo amore deve guidarti nel farlo.. devi sentire la spinta ad entrarle dentro, a capirla, ad aiutarla, proteggerla, capirti.. capirti vincere le cose che hai chiuso dentro di te per poterle mettere a disposizione al vostro rapporto.. devi metterle a disposizione tua per capirla, alla sua per sentirti parte di te e aiutarla ad aprirsi.. come si raggiunge la felicità? Con chi? Con se stessi.. con alcune persone è più facile, o almeno lo sembra, le senti più vicine, più simili, oppure le vedi più intelligenti.. apparenza.. solo apparenza.. ogni persona nasconde dentro se un mondo così vasto di cause e conseguenze che quando ne scopri alcuni ti rendi conto che poi tutti si assomigliano.. che tu sei in grado di amarne tanti allo stesso modo.. ma che poi ce ne è uno che ti sembrerà parte di te.. e quel mondo tu l’amerai.. e anche se la dipendenza ti fa tanta paura.. per essere felice davvero devi aprire parte di te.. potrai accontentarti di raccogliere il riflesso della felicità e pensare sempre di essere felice ma un giorno ti renderai conto che era solo un illusione di felicità.. già.. illusione… quella di cui hai tanto paura.. proprio lei..
Cosa dirti della paura e del dolore.. sono esperta in questi due campi.. troppo esperta per dirti che fuggirli o arginarli è un illusione delle più grandi.. ti sembra di poterlo fare non guardandole o non riconoscendole ma ti renderai conto che così ti cambieranno ancora più radicalmente.. invece devi prenderne atto.. guardarle in faccia.. e viverle perché sono anch’esse doni…doni pericolosi.. ma dei più grandi, di quelli che ti aprono una ferita così grande da poterti leggere dentro.. da farti sentire il sangue scorrere e darti l’idea di stare per morire… e li vedrai cose come non le avrai mai viste.. eppure neanche allora le vedrai per ciò che sono.. già perché per vedere i tuoi sentimenti per ciò che sono devi farli volare in alto e guardarli prendere il volo senza paura di loro.. senza paura di guardarli… solo allora avrai tutto chiaro…
Cosa è giusto e cosa è sbagliato nei rapporti con gli altri? Forse a questa domanda rispondi meglio tu.. ma vediamo di darti il mio punto di vista anche qui…. È sbagliato illuderli, è sbagliato fargli credere di conoscerti quando tu non conosci te stesso, è sbagliato non dargli fiducia che ci riescano da soli.. è sbagliato pensare di poter applicare su di loro un metro di giudizio universale.. bisogna guardarli con discrezione, prendere da loro senza che loro si accorgano… e dare loro con la stessa discrezione… e trovare in ogni persona il suo lato positivo.. non dico che ti riuscirà sempre ma ti riuscirà se ci crederai e ti impegnerai nel farlo.. certo capire e conoscere più cose di quelle pratiche crea problemi, confusioni e mille più dubbi.. ma ti rende anche capace di emozionarti per loro, con loro, delle loro emozioni, ti rende vivo.. incredibilmente vivo… e forse si rischierai di sbagliare più spesso e di non avere sempre ragione ma è così che si vive.. si sperimenta si rischia ci si illude.. no? Se no che gusto c’è.. pensa sempre che al massimo vivrai 100 anni e poi? In fondo cosa rischi? Non pensare di rischiare di ferire gli altri.. non avrai colpa se accadrà… le responsabilità sono sacrosante ma la prima responsabilità ce l’hai verso te stesso.. e soprattutto.. se capirai e conoscerai gli altri saprai come equilibrare te con loro… ci vorrà tempo ma tutto si impara.. non invadere i mondi che ti circondano.. lasciali vivere, respirare e render loro stessi dei posti magici che qualcuno avrà voglia di visitare perché affascinato da essi.. così unici.. se tutti fossimo locali che offrono le medesime cose come sarebbe scegliere?... no? Conosci comprendi assorbi vivi emozionati.. non ha senso.. se no non ha senso nulla…
Questo è ciò di me che ti lascio.. questo e i ricordi che hai di me.. se ci sarà una sola possibilità di essere angioletto di qualcuno sceglierò di essere il tuo, sono certa che sarò orgogliosa di esserlo..
Magari litigheremo anche così chissà.. e se ti va litiga arrabbiati.. odiami… ma prendi anche da me tutto ciò che puoi per essere migliore di come sei ora migliore di chi hai intorno.. prendi da tutti..
Come mi è stato detto questo testamento spirituale può essere destinato a chiunque.. forse è ora di parlare con te.. e dirti ciò che mi hai dato, ciò che ho preso da te.. il nostro rapporto.. cosa lo riassume meglio se non le nostre interminabili conversazioni a qualunque ora del giorno, in qualunque circostanza, in ogni luogo, nello stesso oppure a distanza di chilometri… quando con uno sguardo scoppiamo a ridere, quando capiamo al volo se qualcosa nella voce dell’altro o negli occhi dell’altro non è come dovrebbe essere… non traspare serenità… già… i momenti in cui reciti, canti e giochi pur di farmi sorridere, e poi tutti i momenti in cui diventi piccolo con tanta voglia di aver ragione, di sentirti capito, di farti capire.. quando improvvisamente diventi tenero tenero.. ecco.. lo so che sapevi l’avrei detto.. Cosa mi piace di te.. come elencare tutto? Le tue paure, i tuoi dubbi, la tua poca modestia che riassume delle insicurezze che anche tu fai finta di non avere, mi piace la tua voce quando canti, mi piace quanto ti imbarazzi e non sai che dire o che fare… mi piace quando scoppio a ridere senza un motivo e poi sorridi anche tu… ognuno di quei viaggi ha un suo perché… bella questa parola vero? Come ognuna delle tue donne e delle persone che hanno incrociato la tua strada.. già.. e come tu lo hai nella mia vita… grazie del tuo perché.. della tua forza, della tua sicurezza.. ma grazie soprattutto di avermi fatto vedere la tua insicurezza il tuo dolore, le tue ferite, di avermi dato fiducia.. insomma grazie… è strano fare un bilancio della propria vita, sai? Eppure negli ultimi anni mi ci sono trovata spesso a farlo.. ma neanche una volta in questi anni ho mai avuto tanta paura di perdere qualcosa come ora ne ho di perdere te.. perché seppur so di saper camminare anche sola mi mancherà, dovunque sarò, litigare con te perché vediamo le cose in modo diverso… e soprattutto mi mancherà doverti dire “Hai ragione!” se no mi fai la voce da bambino che dice “ho sempre ragione io.. e basta!” per poi risponderti “Ecco!”.. già mi mancheranno queste cose qui.. per questo so che non morirò.. perché ho voglia di dirti “formalmente, hai ragione! Ma fondamentalmente ho ragione io!” e beh anche se non dovessi farcela e allora leggessi queste parole beh ricordale… perché io vedo molto più in là di te e se ti dico che una cosa è come dico io.. forse è perché ho ragione… Non aspettare di sentirti amato per amare, perché volere bene a te è stata la cosa più gratificante che mi sia mai capitata.. quindi deciditi ad amare.. a dare amore puro.. non ci piacciono le mezze misure a noi.. capito.. chi l’ha detto che la virtù sta nel mezzo??? Ahhahahaha che stupidaggine… ti voglio bene, te ne vorrò sempre….
__________________________
...metto il cuore in un cassetto e per dispetto non lo indosserò più!!!