Angeli e demoni - di Dan Brown

Abbiamo già accennato a questo libro mentre discutevamo de "Il Codice da Vinci". E' appena uscito in Italia, sulla scia del successo del "Codice": ieri sera si discuteva con Tidus, e si diceva che probabilmente prima o poi l'avremmo letto tutti, e allora tanto vale aprire subito un topic sull'argomento.

"Angeli e demoni" è un libro ambientato in Vaticano, durante un conclave. E' pieno di colpi di scena, e per certi versi più avvincente del "Codice". L'eroe della storia è ancora Robert Langdon: altro film in arrivo con Tom Hanks?

Aspetto i vostri commenti.

[Modificato da Vicolo Stretto 10/12/2004 11.35]

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Scritto da: Nick the Toll 08/12/2004 10.39
Abbiamo già accennato a questo libro mentre discutevamo de "Il Codice da Vinci". E' appena uscito in Italia, sulla scia del successo del "Codice": ieri sera si discuteva con Tidus, e si diceva che probabilmente prima o poi l'avremmo letto tutti, e allora tanto vale aprire subito un topic dull'argomento.

"Angeli e demoni" è un libro ambientato in Vaticano, durante un conclave. E' pieno di colpi di scena, e per certi versi più avvincente del "Codice". L'eroe della storia è ancora Robert Langdon: altro film in arrivo con Tom Hanks?

Aspetto i vostri commenti...

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Dammi il tempo di comprarlo, che diamine!
Spero che non facciano un altro film e tantomeno con Tom Hanks

In attesa che mi giunga a casa il libro in questione, perchè non leggere gratuitamente il primo capitolo del libro? Scaricatelo ========> qui

Spero di riuscire a comprarlo domani visto che devo uscire per delle commissioni.

Nel frattempo, vi suggerisco di guardare attentamente quelle strane scritte che si trovano agli angoli della copertina: ditemi se ci capite qualcosa...

Dan Brown ci ha ormai abituati all'idea che per lui l'oggettività dei fatti storici è un'opinione...

E' l'inizio di un articolo di Andrea Menegotto pubblicato sul sito del CESNUR (centro sudi nuove religioni).
E' questo. Interessante !

L'ho acquistato....ma ovviamente lo sta leggendo per prima mia moglie! Spero lo finisca in pochi giorni...così comincio a leggerlo io!
Oggi ho visto una BELLISSIMA edizione de Il Codice Da Vinci contenente delle illustrazioni dei quadri di Leonardo, foto delle chiese, musei etc...presenti nel libro.Il formato è più grande di quello normale ed il prezzo è di 25 euro. Penso che sia un bel regalo di Natale per chi non lo ha ancora letto!

Comprato stamattina, ho letto i primi tre capitoli, io ho notato strane scritte anche su tutta la copertina

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Scritto da: Guapix 09/12/2004 16.08
Comprato stamattina, ho letto i primi tre capitoli, io ho notato strane scritte anche su tutta la copertina

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Mi raccomando: potete fare tutti i commenti che volete, salvo mettere prima un bel SPOILER. Non voglio rovinarmi la sorpresa! (anche perchè voglio proprio vedere dove andrà a parare Brown stavolta)

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Scritto da: Tidus forever 09/12/2004 17.26


Mi raccomando: potete fare tutti i commenti che volete, salvo mettere prima un bel SPOILER. Non voglio rovinarmi la sorpresa! (anche perchè voglio proprio vedere dove andrà a parare Brown stavolta)

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Muta sono!

Ma che c'entra Luciana Littizzetto? è sparito "Angeli e demoni"

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Scritto da: Guapix 10/12/2004 11.16
Ma che c'entra Luciana Littizzetto? è sparito "Angeli e demoni"

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ahahahahahaha
Se Nick ha linkato direttamente dal sito, allora ci vedremo tutte le prossime copertine

[Modificato da Petgirl 10/12/2004 11.22]

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Scritto da: Petgirl 10/12/2004 11.20


ahahahahahaha
Se Nick ha linkato direttamente dal sito, allora ci vedremo tutte le prossime copertine

[Modificato da Petgirl 10/12/2004 11.22]

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"Col cavolo" che avremmo discusso di "Angeli e demoni"
Scherzi a parte, ho cambiato link (la copertina l'avevo inserita io)

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Scritto da: Vicolo Stretto 10/12/2004 11.37


"Col cavolo" che avremmo discusso di "Angeli e demoni"
Scherzi a parte, ho cambiato link (la copertina l'avevo inserita io)

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'A Vicolo che te stai a rincoglionì?

Domani dovrebbe arrivarmi il libro. Potrò così dedicarmi alla lettura ed alla recensione di questo ennesimo giallo. Dan Brown...in campana! Se spari boiate non perdono!

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Scritto da: Tidus forever 16/12/2004 17.11
Domani dovrebbe arrivarmi il libro. Potrò così dedicarmi alla lettura ed alla recensione di questo ennesimo giallo. Dan Brown...in campana! Se spari boiate non perdono!

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Ci sarà anche qualche boiata ma a me piace un sacco, forse più del Codice Da Vinci

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Scritto da: Nick the Toll 08/12/2004 16.38
Nel frattempo, vi suggerisco di guardare attentamente quelle strane scritte che si trovano agli angoli della copertina: ditemi se ci capite qualcosa...

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A parte le scritte ai lati (che si leggono anche al contrario, grazie ai particolari ideogrammi), ce ne sono altre anche nella copertina: basta toccare con le dita per rendersene conto. Inutile dire che per me è arabo misto a turco

Sono giunto al capitolo 28 e la storia sembra decisamente interessante, anche se ci sono delle dovute osservazioni: "Big Bang" e "Genesi" si possono sì spiegare con la presenza di un'enorme fonte di energia, ma definirla "Dio" è ttremendamente sbagliato; alla base della creazione c'è l'energia pura, ma essa non è Dio: ne è solo una manifestazione o quantomeno un derivato, una conseguenza "fisica" del mistero divino. Perchè questa affermazione? E' un tema che ho sviluppato a Genova, al raduno, cercando di non annoiare gli amici: TUTTI gli scienziati possono arrivare alla particella che ha generato tutto, ma resterà sempre il mistero e la domanda primordiale....dove è sorta? dov'è nata? come si è formata?. Si può arrivare alla radice, ma la risposta non sarà mai soddisfacente: anche il "vuoto", l'universo senza stelle è un contenitore e lo percepiamo in quanto entità fisica, essendo noi stessi parte di questa fisicità. Come credente (indipendentemente dal cattolicesimo...diciamo come qualunque credente di questo pianeta), immagino il mistero di Dio al di là dei nostri sensi, che non sono ingannevoli ma legati al mondo "fisico". Possiamo arrivare alla particella più piccola, che magari sprigiona la vita e dà origine a tutto, ma MAI riusciremo a spiegarne le origini: è questo il vero punto debole scientifico....trovare la radice, immersa nel "nulla" (ma anch'esso contenitore "fisico" con un inizio ed una fine: il "nero" è la conseguenza di qualcosa, percepito dai nostri sensi) e domandarsi "e questa da dove spunta fuori?". Essa è Dio? Per uno scienziato la risposta potrà essere solo una: analizziamolo! Ma l'eterna domanda resterà sempre senza risposta, in una continua scoperta e ricerca che NON approderà che al fatidico e classico "e questo?...e quello?...."

Definire, poi, i credenti del passato (tutti: cristiani, mussulmani, ebrei, induisti, shintoisti, buddisti, idolatri e chi più ne ha più ne metta) come persone che tramite la religione sopperivano all'ignoranza del tempo (cultura, conoscenza, scienza ecc..) è un'altra affermazione gratuita che ha soltanto parzialmente un fondo di verità: infatti, da sempre, l'uomo ha sempre sentito dentro di sè l'esigenza di qualcosa che va oltre il mondo fisico; è la sete di immortalità, il desiderio razionale di non sentirsi legato all'arida legge naturale del "2+2 = 4". L'uomo, pur nella sua razionalità, percepisce dentro di sè una forza che non si può spiegare con la fisica o la matematica: è l'amore, unica forza "divina" che fa smuovere anche le montagne. Altro che antimateria!

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Scritto da: Tidus forever 23/12/2004 20.13
Sono giunto al capitolo 28 e la storia sembra decisamente interessante, anche se ci sono delle dovute osservazioni: "Big Bang" e "Genesi" si possono sì spiegare con la presenza di un'enorme fonte di energia, ma definirla "Dio" è ttremendamente sbagliato; alla base della creazione c'è l'energia pura, ma essa non è Dio: ne è solo una manifestazione o quantomeno un derivato, una conseguenza "fisica" del mistero divino. Perchè questa affermazione? E' un tema che ho sviluppato a Genova, al raduno, cercando di non annoiare gli amici: TUTTI gli scienziati possono arrivare alla particella che ha generato tutto, ma resterà sempre il mistero e la domanda primordiale....dove è sorta? dov'è nata? come si è formata?. Si può arrivare alla radice, ma la risposta non sarà mai soddisfacente: anche il "vuoto", l'universo senza stelle è un contenitore e lo percepiamo in quanto entità fisica, essendo noi stessi parte di questa fisicità. Come credente (indipendentemente dal cattolicesimo...diciamo come qualunque credente di questo pianeta), immagino il mistero di Dio al di là dei nostri sensi, che non sono ingannevoli ma legati al mondo "fisico". Possiamo arrivare alla particella più piccola, che magari sprigiona la vita e dà origine a tutto, ma MAI riusciremo a spiegarne le origini: è questo il vero punto debole scientifico....trovare la radice, immersa nel "nulla" (ma anch'esso contenitore "fisico" con un inizio ed una fine: il "nero" è la conseguenza di qualcosa, percepito dai nostri sensi) e domandarsi "e questa da dove spunta fuori?". Essa è Dio? Per uno scienziato la risposta potrà essere solo una: analizziamolo! Ma l'eterna domanda resterà sempre senza risposta, in una continua scoperta e ricerca che NON approderà che al fatidico e classico "e questo?...e quello?...."

Definire, poi, i credenti del passato (tutti: cristiani, mussulmani, ebrei, induisti, shintoisti, buddisti, idolatri e chi più ne ha più ne metta) come persone che tramite la religione sopperivano all'ignoranza del tempo (cultura, conoscenza, scienza ecc..) è un'altra affermazione gratuita che ha soltanto parzialmente un fondo di verità: infatti, da sempre, l'uomo ha sempre sentito dentro di sè l'esigenza di qualcosa che va oltre il mondo fisico; è la sete di immortalità, il desiderio razionale di non sentirsi legato all'arida legge naturale del "2+2 = 4". L'uomo, pur nella sua razionalità, percepisce dentro di sè una forza che non si può spiegare con la fisica o la matematica: è l'amore, unica forza "divina" che fa smuovere anche le montagne. Altro che antimateria!

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Aaaaah...

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Scritto da: Tidus forever 23/12/2004 20.13
Sono giunto al capitolo 28 e la storia sembra decisamente interessante, anche se ci sono delle dovute osservazioni: "Big Bang" e "Genesi" si possono sì spiegare con la presenza di un'enorme fonte di energia, ma definirla "Dio" è ttremendamente sbagliato; alla base della creazione c'è l'energia pura, ma essa non è Dio: ne è solo una manifestazione o quantomeno un derivato, una conseguenza "fisica" del mistero divino.

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A me è sembrato che i protagonisti dicessero proprio questo che dietro questa grande forma di energia che ha generato il Big Bang ci fosse Dio
Io da non cattolica non credo che dietro tutto ciò ci sia la mano di Dio, sono dalla parte degli scienziati e penso che un giorno si riuscirà a scoprire come si è formato l'universo