Il Segno del Comando - di Daniele D'Anza - con Ugo Pagliai, Carla Gravina, Franco Volpi

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Scritto da: principenero717 22/10/2004 20.19


Caro Fiore,
vedo che la .. fortuna mi ha già abbandonato !!

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Facciamo così: se per una congiunzione di urano con nettuno dovessi trovartelo su qualche bancarella romana, te lo prendo.

Ma tu, col tuo lavoro, non dovresti riuscire a prendere l'altra edizione?

Allora, pure io possiedo l'edizione Ten ed è la copia d'archivio della Newton Compton (quindi l'ultima). Ho pensato ad una cosa: a suo tempo chiesi a D'Agata se potevo inserire nel vecchio sito un file in pdf del suo libro. Mi disse di no perchè lo stava ripubblicando. Sono passati più di 4 anni e sto libro ancora non si vede. Visto come si è comportato (primo: nel libro non ha messo i credits del soggetto originale - la figlia di Dante Guardamagna si è molto dispiaciuta di questo fatto, perchè l'idea iniziale venne a suo padre e a Flaminio Bollini. Secondo: alla notizia della chiusura del mio sito, ha risposto con un "pazienza", ma vaffan.....!!!) direi di scansionare il testo in OCR (che ho già fatto fino all'ottavo capitolo, più o meno, anche se sarebbero da riguardare gli errori). Che ne dite???
Confermo: il libro è del 1994, quindi non può che essere postumo allo sceneggiato.

Che mi dite del recente "Il codice del quattro", parla di un manoscritto a chiave ritrovato da due studenti americani, che riescono a decifrare (dopo alcune morti inspiegabili) grazie ad un diario spuntato fuori dal nulla. Di mezzo c'è uno scrittore cinquecentesco vissuto a Roma...

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Scritto da: Ragno Nero 08/11/2004 14.01
Che mi dite del recente "Il codice del quattro", parla di un manoscritto a chiave ritrovato da due studenti americani, che riescono a decifrare (dopo alcune morti inspiegabili) grazie ad un diario spuntato fuori dal nulla. Di mezzo c'è uno scrittore cinquecentesco vissuto a Roma...

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Non lo conosco: cos'è un libro od un film?

E' un libro appena uscito (costa pure un pochino troppo per me: 18,50 euro!!). Aspettiamo gli sconti di Natale!!

Una domanda tecnica sul dvd: i filmati sono "interlacciati" (dato che le riprese originali sono televisive, quindi interlacciate) e il mio nuovo lettore dvd-divx da tavolo li legge perfettamente, mentre sul vecchio lettore del PC venivano letti come "progressivi" (cioé non interlacciati, infatti non c'era più differenza tra le riprese degli interni - ripresi con telecamera - e quelle degli esterni - girati in pellicola).
Fin qui tutto bene, se non fosse per la sigla iniziale della ElleU, in cui appare un fastidioso sfarfallio verticale tipico dei filmati interlacciati ridimensionati (scusate la rima multipla!!). A voi come si vedono??

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Scritto da: Ragno Nero 16/11/2004 12.07
Una domanda tecnica sul dvd: i filmati sono "interlacciati" (dato che le riprese originali sono televisive, quindi interlacciate) e il mio nuovo lettore dvd-divx da tavolo li legge perfettamente, mentre sul vecchio lettore del PC venivano letti come "progressivi" (cioé non interlacciati, infatti non c'era più differenza tra le riprese degli interni - ripresi con telecamera - e quelle degli esterni - girati in pellicola).
Fin qui tutto bene, se non fosse per la sigla iniziale della ElleU, in cui appare un fastidioso sfarfallio verticale tipico dei filmati interlacciati ridimensionati (scusate la rima multipla!!). A voi come si vedono??

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A me si vedono bene sia nel lettore da tavolo che sul PC.
Si notano pure le differenze tra le riprese su pellicola e quelle su telecamera...

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Scritto da: Fiore de Campo 17/11/2004 15.23



A me si vedono bene sia nel lettore da tavolo che sul PC.
Si notano pure le differenze tra le riprese su pellicola e quelle su telecamera...

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Ma anche le sigle (quella in viola per il primo cd e quella in blu per il secondo)? Quando l'hai acquistato?

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Scritto da: Ragno Nero 17/11/2004 16.01


Ma anche le sigle (quella in viola per il primo cd e quella in blu per il secondo)? Quando l'hai acquistato?

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Le sigle in viola e blu si vedono sicuramente bene sul lettore da tavolo.
Sul PC non ricordo... Comunque posso controllare a breve...

Ti faccio sapere...


I DVD l'ho acquistato 2 estati fa su una bancarella a ben 4 euro in meno rispetto al prezzo proposto dalla elleu...

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Scritto da: Fiore de Campo 17/11/2004 15.23



A me si vedono bene sia nel lettore da tavolo che sul PC.
Si notano pure le differenze tra le riprese su pellicola e quelle su telecamera...

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Idem

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Scritto da: Fiore de Campo 17/11/2004 18.38


Le sigle in viola e blu si vedono sicuramente bene sul lettore da tavolo.
Sul PC non ricordo... Comunque posso controllare a breve...

Ti faccio sapere...


I DVD l'ho acquistato 2 estati fa su una bancarella a ben 4 euro in meno rispetto al prezzo proposto dalla elleu...

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A me è andata bene per il prezzo: me li ha regalati la Elleu, ma a 'sto punto non so se m'hanno mandato una copia difettosa. Comunque hanno modificato le copertine, quelle che ho io sono leggermente diverse. Anch'io distinguo bene le scene riprese da telecamera da quelle in pellicola, ma lo sfarfallio verticale delle sigle proprio non mi va giù!! E poi lo fa solo quando si vede Lucia e Pagliai che corrono. Boh???

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Scritto da: Ragno Nero 18/11/2004 13.24


A me è andata bene per il prezzo: me li ha regalati la Elleu, ma a 'sto punto non so se m'hanno mandato una copia difettosa. Comunque hanno modificato le copertine, quelle che ho io sono leggermente diverse. Anch'io distinguo bene le scene riprese da telecamera da quelle in pellicola, ma lo sfarfallio verticale delle sigle proprio non mi va giù!! E poi lo fa solo quando si vede Lucia e Pagliai che corrono. Boh???

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Confermo, a me si vede bene sia sul PC che sul DVD da tavolo.
e sì che ho un PC d'antiquariato...

Forse ti hanno dato una versione BETA del DVD...

Oppure usi un tool sbagliato per la riproduzione sul PC...

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Scritto da: Fiore de Campo 18/11/2004 21.02


Forse ti hanno dato una versione BETA del DVD...

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Allora ha un certo valore: il primo DVD del SDC!

Ma li mortacc....No comunque sul Pc mi si vede bene (o meglio non distingue tra interlacciato e progressivo, sembra tutto girato in pellicola) è sul lettore da tavolo che fa gli scherzi!
Beh, non so se sia davvero la prima copia....

Intanto sto scansionando il libro (molto lentamente, ma sono arrivato al 17esimo capitolo). Purtroppo con l'OCR fa un casino d'errori!! Semmai qualcuno potrebbe offrirsi come correttore di bozze???

"Il Segno del Comando" è da considerarsi l'apripista di una serie di sceneggiati horror-esoterici, che sono associati ad alcuni dei più intensi ricordi della nostra infanzia. Tra questi ricordiamo: "Ritratto di Donna Velata", "L'amaro caso della Baronessa di Carini", "Il dipinto", "Ho incontrato un'ombra".

I modelli a cui si ispirarono D’Agata e Bollini (con il contributo di Guardamagna e Mandarà) nello stendere il copione de "Il segno del comando" furono due sceneggiati apparsi sui teleschermi italiani nella seconda metà degli anni ’60: il primo era di produzione francese, e cioè Belfagor ovvero ‘Il fantasma del Louvre’, trasmesso oltralpe nel marzo del 1965 e in Italia a partire dal 15 giugno dello stesso anno; il secondo era il nostrano Geminus, apparso nella tarda estate del ’69.

La storia fu novellizzata nel 1994:

Giuseppe D’Agata, “Il Segno del comando”, Tascabili Economici Newton, Roma, 1994.

Una chicca - Dove si trova la piazza?

Piazza Margana - A metà strada tra il Teatro di Marcello e Piazza Venezia, c'è questa piccola piazza, incastonata in mezzo a palazzi datati tra il XVI e il XVIII secolo, e sovrastata da una torre del XIV secolo.

Vi rimando all'articolo di Tidus:

Il Segno del Comando

Complimenti vivissimi, caro Andrea, per l'articolo pubblicato sul sito di VS. Si vede che quell'argomento ti affascina particolarmente e che ne sei appassionato.
alla tua salute!

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Scritto da: New Redarrow 22/01/2005 17.30
Complimenti vivissimi, caro Andrea, per l'articolo pubblicato sul sito di VS. Si vede che quell'argomento ti affascina particolarmente e che ne sei appassionato.
alla tua salute!

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Grazie Roberto, ricambio

Nel segno del comando, lungo le strade della televisione, ti sei celato per anni nel mondo della critica. Ho letto il tuo saggio , altro che articolo, ho goduto dei trailers scentifici, e apprezato le approfondite dissertazioni. Quello che hai scritto molti miei colleghi non riuscirebbero neanche a capirlo, figuriamoci a scriverlo. Se mi posso permettere un consiglio -da giornalista sfigato che ha scelto di esserlo- prova ad inviarlo, in busta chiusa, con a/r a qualche settimanale, o mensile specializzato, con la proposta di collaborazione. Ce ne sono molti, se gradisci ti posso anche stendere una lista.
Comunque, da amante della televisione di qualità: molto bello.
Bibba