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Bibliografia sul cristianesimo primitivo

Ultimo Aggiornamento: 27/04/2007 15:39
30/03/2007 18:26
 
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Molti di noi sono stanchi di dover sempre spiegare da capo quello a cui è giunta la ricerca in ambito accademico, da una parte i sensazionalismi in stile codice da Vinci e dall'altra la divulgazione settaria con le più diverse favole su Costantino e Nicea, giacché su ciò che fa loro comodo molte sette nate dall'humus americano non hanno nulla da invidiare a D. Brown; motivo per cui ho pensato che sarebbe stato il caso di consigliare un piccola bibliografia universitaria sull'argomento qualora qualcuno degli utenti volesse informarsi conducendo la sua nave in un porto sicuro.

Sulla storia del cristianesimo qui potete trovare della bibliografia:



Riporto parte dei consigli bibliografici sulla storia del cristianesimo antico:


La produzione di studi riguardanti la Chiesa antica si presenta in Italia molto ricca e varia per il sorgere in questi ultimi decenni di significativi centri di studio che hanno ormai poco da invidiare ai più prestigiosi centri stranieri. Il nostro paese ha visto il moltiplicarsi di iniziative editoriali con pubblicazioni significative, a testimonianza di un ruolo non più marginale nel campo internazionale, da sempre dominato dagli studiosi tedeschi, francesi e anglosassoni. Anche le case editrici notoriamente laiche mostrano un crescente interesse per argomenti di storia ecclesiastica e sempre più spesso aprono le loro collane più prestigiose a titoli di carattere religioso e a specialisti di formazione cattolica. È il caso del primo titolo che indichiamo in questa rassegna: G. Filoramo - E. Lupieri - S. Pricoco, Storia del Cristianesimo. L'Antichità, a cura di G. Filoramo e D. Menozzi, Laterza, Bari 1997, pp. 484, L. 35.000. È il primo di una serie di quattro volumi riguardanti la storia del cristianesimo a partire dalle origini ebraiche fino ai nostri giorni. Questo primo volume abbraccia un arco cronologico di circa un millennio; al primo saggio di E. Lupieri tocca il compito di trattare la storia dell'ebraismo dall'epoca post-esilica (515 a.C.) fino alla diaspora del II secolo d.C. e delle origini cristiane. Oltre al fatto di non rientrare nel nostro specifico interesse, che riguarda la successiva epoca cristiana, non ci sembra questa la parte più significativa dell'opera. Pur nella loro sinteticità maggiormente apprezzabili risultano i contributi di G. Filoramo e S. Pricoco. Il primo, un noto ed apprezzato studioso del fenomeno della gnosi, traccia un esauriente e preciso profilo dell'epoca che va dall'inizio del II secolo alla vigilia della svolta Costantiniana. Sui medesimi livelli qualitativi si mantiene il saggio di S. Pricoco, che esamina il complesso periodo successivo fino al pontificato di Gregorio Magno (590-604). Questi due autori offrono la possibilità di conoscere le più recenti acquisizioni storiografiche, di cui viene offerta una puntuale rassegna bibliografica per l'approfondimento. Le conclusioni dei due autori sono generalmente equilibrate e condivisibili; l'opera costituisce un buon approccio per una prima e non superficiale conoscenza dei primi secoli del cristianesimo.

Un'opera analoga e ugualmente apprezzabile è quella di G. Jossa, Il cristianesimo antico. Dalle origini al concilio di Nicea, Carocci, Roma 1997, pp. 224, L. 34.000. Il volume dalla forma agile e di facile consultazione presenta a modo di scheda i più importanti capitoli della vita ecclesiale a partire dalla prima comunità apostolica fino al concilio di Nicea. La scorrevolezza della presentazione e la mancanza di un ampio apparato di note, volutamente ridotto all'essenziale, non compromette la serietà di impostazione e la ricchezza dei contenuti mediante l'esposizione critica delle più importanti posizioni storiografiche sui singoli argomenti. Utile per gli specialisti, è stato pensato e scritto per un più ampio pubblico di lettori per una prima e seria introduzione sui problemi della Chiesa primitiva.

Su un piano di autentica ricerca scientifica si muove l'apprezzato lavoro di R.A. Markus, La fine della Cristianità antica, Borla, Roma 1996, pp. 304, L. 40.000. Questo studio si occupa di un problema storico centrale: la natura dei mutamenti che hanno trasformato gli orizzonti intellettuali e spirituali del mondo cristiano dal IV secolo alla fine del VI secolo. Attraverso un'analisi di svariati fattori, su cui la recente ricerca storiografica ha posto l'attenzione, come il culto dei martiri, la creazione di schemi di tempo e di spazio sacro e il richiamo esercitato dall'ascetismo sulla vita della Chiesa, vengono individuate le tappe di una transizione storica fondamentale. Essa può essere descritta nel modo più pertinente come il mutamento dalle forme di cristianità antica a quelle della cristianità medievale, mutamento che procede da una cultura laica più antica e più varia e che si muove in direzione di una cultura religiosa che poggia su di una solida base biblica. Si tratta di uno studio decisamente istruttivo e affascinante, che, sulla base di una rara competenza dell'autore sul periodo tardo-antico, aiuta a cogliere il senso degli eventi e della trasformazione subita dalla Chiesa in un momento cruciale della sua storia. L'opera presenta un innegabile riferimento ai tempi attuali, dove è macroscopicamente visibile il venir meno di quelle strutture elaborate nei secoli IV-VI e che hanno costituito per secoli punti di riferimento essenziali per l'esperienza della comunità cristiana.

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(Κ. Καβάφης)
04/04/2007 17:23
 
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A me quella del link pare una bibliografia piuttosto lacunosa e anche un pò di parte. Buone le opere di Filoramo e Jossa, ma ce ne sarebbero altre da citare.

Shalom

[Modificato da barnabino 04/04/2007 17.25]

04/04/2007 20:16
 
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Segnalo qualche testo su cui ho studiato all'università per i vari esami nel dipartimento di scienze storico-religiose

Titolo Letteratura cristiana antica
Autore Simonetti Manlio; Prinzivalli Emanuela
Dati 2003, 456 p.
Editore Piemme

Titolo La follia dei cristiani. La reazione pagana al cristianesimo nei secoli I-V
Autore Ruggiero Fabio
Dati 2002, 262 p.
Editore Città Nuova (collana I volti della storia)

Titolo Introduzione al Nuovo Testamento
Autore Migliore Franzo
Dati 1992, 310 p., ill.
Editore Rubbettino (collana Armarium)

Il testo del Nuovo Testamento. Trasmissione, corruzione e restituzione Titolo Il testo del Nuovo Testamento. Trasmissione, corruzione e restituzione
Autore Metzger Bruce M.
Dati 1996, 292 p., ill.
Editore Paideia (collana Suppl. all'Introduzione allo studio della Bibbia)

Titolo Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani
Autore Vian Giovanni
Dati 2001, 340 p.
Editore Carocci (collana Studi superiori)

Titolo Libri e lettori nella Chiesa antica. Storia dei primi testi cristiani
Autore Gamble Harry Y.
Dati 2006, 330 p., ill., brossura
Editore Paideia (collana Suppl. all'Introduzione allo studio della Bibbia)

Titolo Il cammino di Cristo nell'impero romano
Autore Siniscalco Paolo
Dati 2004, 355 p., brossura
Editore Laterza (collana Biblioteca universale Laterza)

Sono fuori casa e sto citando a memoria, c'è dell'altro naturalmente, ma in parte non mi ricordo i titoli, in parte si tratta di testi monografici su singoli aspetti (qui offtopic) o articoli specialistici.

Visto poi che barnabino considera "lacunosa e di parte" la bibliografia suggerita da poly, non sarebbe male se ci illuminasse con i riferimenti ai testi che non sono stati citati.

Cordialità,






07/04/2007 16:21
 
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Ogni bibliografia è per forza di cose lacunosa, ma definirla di parte è alquanto irrispettoso sia verso l'istituzione sia verso gli autori citati in bibliografia. E poi con che coraggio tu puoi puoi definire "buone" le opere di Filoramo o di Jossa? Per te qualunque di queste persone dev'essere l'Olimpo, quando parli di loro inizia a prostrarti. Non hai le competenze per recensire opere simili e dunque qualunque frase diversa da "sono eccelse" che esca dalla tua bocca sarebbe sintomo di arroganza. Altri possono criticarle, e forse fanno bene a farlo, per quello instillano i TdG voi dovete solo tacere e ringraziare il cielo di avere la grazia di leggerle ampliando i vostri orizzonti. “Buone” è poco, perché vuol dire che tu hai gli strumenti per scoprirne e valutarne i punti deboli. Ma siamo seri…
Veniamo a noi. Riprendo questa discussione perché si continua a parlare di arianesimo, del problema se esso sia la novità o non piuttosto l'autentica prosecuzione del cristianesimo delle origini. A questo proposito vorrei consigliare due opere, la prima di esse da consigliare sopratutto perché documentatissima e perché l'autore come è noto ha una conoscenza dei testi di ben altro livello rispetto alle miserie che si possono leggere presso le pseudo-case editrici spesso menzionate. Ecco dunque i testi:

Titolo: La crisi ariana nel IV secolo
Autore: Simonetti Manlio
Editore: Ist. Patristico Augustinianum
Data di Pubblicazione: 1975
Collana: Studia ephemeridis augustinianum
ISBN: 8879610929
Pagine: VII-598

E il secondo è un classico:

Titolo: Gli ariani del IV secolo
Autore: Newman John Henry
Editore: Jaka Book
Sottotitolo: Opera storica sulla comprensione della divinità di Cristo e sull'apostolicità della Chiesa cattolica
Prezzo: Euro 23,24
Anno di pubblicazione: 1981
Pagine: 384
ISBN 978-88-16-30074-3

Ad maiora

[Modificato da Polymetis 07/04/2007 16.22]

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17/04/2007 10:48
 
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Caro Poly, [ho modificato l'errore di Barnabino, in questa sezione non si accettano insulti]


Non hai le competenze per recensire opere simili e dunque qualunque frase diversa da "sono eccelse" che esca dalla tua bocca sarebbe sintomo di arroganza



Non voglio certo essere arriogante, ma in quanto dotato di una preparazione universitaria umanistica credo di essere in grado di riconoscere il valore di un'opera, inoltre non sono certo qui a recensire nulla, ma è parere abbastanza unanime, nell'ambiente accademico, che molte delle opere citate in quella biografia hanno una impostazione sorpassata.

Sull'arianesimo sicuramente il lavoro di Simonetti è fondamentale, ma al posto di Newman, troppo di parte, metterei:

R. P. C. Hanson, The Search for the Christian Doctrine of God: The Arian Controversy 318-381, Edimburgo T & T Clark, 1988

Ciao




[Modificato da spirito!libero 17/04/2007 13.54]

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17/04/2007 11:45
 
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18/04/2007 16:27
 
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Mi scuso se posso aver dato l'impressione di offendere qualcuno, Polly non voleva comunque essere un riferimento a "Pollo" ma un modo simpatico per rendere un pò più informali e leggere le discussioni tra noi!

Detto questo tra le altre opere che suggerisco vi sono:

Simon-Benoît, Giudaismo e cristianesimo. Una storia antica, Laterza

R. Cacitti, Dal Gesù storico al cristianesimo imperiale. Percorsi dentro la storia delle origini cristiane, Gaspari

J. Daniélou, Le origini del cristianesimo latino. Storia delle dottrine cristiane prima di Nicea, EDB (interessante anche il volume sul giudeo-cristianesimo)

E. Trocmé, Il cristianesimo dalle origini al Concilio di Nicea, in Storia delle religioni (II), a c.di H.C. Puech, Laterza

A. Pincherle, Introduzione al Cristianesimo antico, ed. Laterza

R. Mac Mullen, La diffusione del cristianesimo nell'impero romano, Laterza

G. Stroumsa Guy, La formazione dell'identità cristiana, Morcelliane

M. Sachot, La predicazione del Cristo. Genesi di una religione, Einaudi

D. Flusser, Le fonti ebraiche del cristianesimo delle origini, Gribaudi

F. Vouga, Il cristianesimo delle origini, Claudiana

E. Wipszycka, Storia della Chiesa nella tarda antichità, B. Mondadori

D. Ehrman Bart, cristianesimi perduti. Apocrifi, sette ed eretici nella battaglia per le sacre scritture, Carocci

Ve ne sarebbero naturalmente molti altri, ma per iniziare mi pare che basti. Nessuna di queste opere naturalmente è perfetta, ma mi pare che nell'insieme diano una visione meno apologetiche del problema, con ottimi spunti di riflessione che vanno oltre certe semplicistiche (e apologetiche) semplificazioni cattoliche, che vuogliono un nucleo "ortodosso" circondato da "eresie" poi debellate.

Chi conosce altri titoli oltre a questi potrebbe postarli, perchè su questo argomento è sempre interessante sentire punti di vista e spunti originali. Si potrebbe così parlare di FATTI e COSE invece di spostare sempre la discussione sul lato emotivo!

Ciao

[Modificato da spirito!libero 18/04/2007 16.37]

18/04/2007 17:33
 
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Kelly? Il pensiero cristiano delle origini?
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