Resoconti campagne & Battaglie importanti

ho da poco cominciato una bella campagna con gli scozzesi dopo che con gli spagnoli non sono riuscito a finie la campagna visto che milanesi e francesi si erano alleati e mi rompevano le scatole con 3-4 eserciti a turno!
cmq ritornando alla scozia ho massacrato gli inglesi, cacciandoli dall'isola.
poi sono sbarcato in francia e mi sono preso altre due regioni al di la della manica....sempre agli inglesi!
dopo tutto questo vado dagli inglesi e gli impongo una resa e sottomissione completa.....alternativa MORTE!
pensate un pò?! hanno accettato il vassallaggio....che soddisfazione con gli scozzesi sottomettere gli inglesi!
ora mi ritrovo a proteggere le due regioni inglesi con un piccolo contingente e nel mentre attacco i francesi che hanno avuto la sciagurata idea di mettersi contro di me....che sono la fazione più ricca, più affidabile e con più alleati!

Bravo andre, non ti smentisci mai; sempre bravissimo a raccontare le tue battaglie.

Memorie di LEofwine membro della famiglia reale inglese.

Inverno 1296

Siamo appena sbarcati sulle coste danesi, obbietto la metropoli di Arthus. Dobbiamo dare una lezione a questi vichinghi....si stanno espandendo in nel nord europa ad una velocità disarmante, senza contare che hanno tradito l'alleanza che ci legava sicuri di una loro vittoria. Invece di attaccare li dove si aspettano stiamo muovendo verso una delle loro maggiori città...nel cuore del loro regno....

Il giorno della batttaglia.

Le bombarde ed i trabucchi hanno sbriciolato le imponenti mura della città.....spettacolo!....forza Spadieri e cavalieri all'attacco!....nulla ha potuto contro la mia armata l'esigua guarnigione che si trovava in città....

Trattato di pace.

Dopo la conquista di Arthus un emissario danese è stato mandato a chiedere la pace....trattato firmato....do indietro Arthus(solo dopo aver distrutto tutto quello che vi era costruito....la guerra è guerra...)....in cambio però ottengo la cessione della città portuale di Bruges e della fortezza di Caen....non credano i danesi sia finita qui però....qualcosa mi dice che la pace fra i nostri due popoli durerà molto poco....

Inverno del 1390. Contrariamente alle previsioni c'è voluto più tempo per assaltare Gerusalemme, infatti i Mongoli hanno opposto strenua resistenza con la loro ultima armata completa dando battaglia campale per due volte presso il confine, alla fine però hanno commesso un errore. L'armata bizantina si è ritirata ad Acri dove è stata assediata, intanto l'imperatore Emanes è andato in Siria a prendere nuove truppe che sono state fornite da Aleppo e Antiochia. L'assedio di Acri si è risolto con la vittoria bizantina, la sopraggiunta armata dell'imperatore ha posto l'assedio a Gerusalemme, mentre l'armata mongola principale assediava la ribelle Damasco. Dopo un poderoso assalto, Gerusalemme è tornata parte dell'Impero Romano d'Oriente, erano 700 anni che Costantinopoli aspettava questa notizia.

Estate del 1391. L'imperatore Emanes lo Sfreggiato è partito da Gerusalemme verso il castello di Gaza, capitale e ultimo insediamento mongolo. Mentre l'imperatore pone l'assedio alla loro capitale, i Mongoli presso Damasco lasciano l'assedio di quella città e vanno ad assediare Gerusalemme, poco difesa, nella speranza di allontanare l'armata bizantina dalla loro città. Intanto a Gaza il khan tenta una sortita, l'imperatore decide di ritirarsi, le truppe sono pari di numero (260 contro 280), e si riunisce a una seconda armata di 400 uomini inviati da Acri. Dopo la riunione i Bizantini attaccano i Mongoli, che li hanno inseguiti, e li vincono in campo aperto, quindi rimettono l'assedio a Gaza.

Inverno del 1391. L'imperatore ha ricevuto notizia che Gerusalemme sta per essere presa d'assalto, quindi dà l'ordine di attaccate; la guardia variaga scala le mura con le scale e occupa così tutte le tre cinte difensive, le porte si aprono, la cavalleria bizantina irrompe nella piazza interna e inizia una lotta furibonda, alla fine i Mongoli vengono steminati, dopo 150 anni la loro ultima città cade. L'armata che assedia Gerusalemme lascia la Palestina, si unisce ai profughi di Gaza e diventa orda, ritirandosi nel deserto tra il Sinai e il mar Rosso. Forse non è ancora giunta la fine della lotta con loro. Intanto da Gaza l'imperatore sta preparando una spedizione per riprendere Alessandria, che le nostre fonti indicano sguarnita. Giungono comunque notizie preoccupanti: in Crimea i Russi hanno attaccato, senza risultato, Caffa; i Veneziani stanno per assaltare Ragusa; i rapporti con il Papa sono molto tesi; i Tartari sono quasi ai confini della provincia di Cesarea e si teme possano varcare il confine in qualsiasi momento; Sofia ha resistito all'ennesimo assalto magiaro. Intanto si è fatta largo l'idea che la Terra sia rotonda, per appurare questa tesi a Costantinopoli si sta attrezzando una grande flotta di 20 navi che raccoglierà le truppe migliori dell'Impero, dei preti e degli ambasciatori per vedere cosa c'è al di là dell'Oceano occidentale. Che Iddio e la Vergine ci aiutino sempre.

Spettacolari le ultime due righe....quelle della terra rotonda

Il regno di Inghilterra in questi anni oscuri ha visto,sotto la guida del re Guglielmo Rufo,la gloriosa riconquista della gran bretagna e la fulminea eliminazione della Scozia che nel giro di 4 anni circa è passata alla storia come il ricordo di un regno glorioso RICORDO.Ma ora la corona è saldamente nelle mani di Henry che ha deciso di occuparsi del grande rivale francese.Concentrato nella conquista dell'isola Rufo non ha espanso i dominii continentali oltre Caen che tuttavia è diventata il vero centro della potenza militare inglese.Approfittando della momentanea assenza di un armata francese che si reca in terra santa,Henry muove un enorme armata 1100 uomini sulla via per Bruges sapendo dalle sue spie che la ricca citta è ben protetta.Nel mentre non senza rischio Henry ordina al suo erede Richard di marciare verso la capitale Parigi,non sapendo cmq la stima delle forze che difendono la città.Pensando che la francia nn puo avere ancora molti uomini in territorio nazionale dato che un armata è bloccata e sotto assedio a Bruges e un altra combatte a gerusalemme,Richard marcia verso la capitale francese accompagnato da soli 450 uomini anche se di prima scelta(ronconieri lancieri pesanti e molti spadieri).Dopo qualche tempo gli uomini ricevono l'ordine di assaltare le mura;non esitano sapendo di nn essere in grande inferiorita numerica(gli avversari sono circa 550)ma le mura sono tempestate di arcieri proprio cio che manca all'armata inglese.Dopo aver combattuto aspramente sulle mura all'armata inglese restano 125 uomini a differenza di quella francese che ha a disposizione ancora 270(circa)l'erede allora divide l'esercito e ordina di marciare per strade diverse verso la piazza per prendere il nemico alle spalle anche qui scoppia l'inferno tutti caricano il codardo generale francese che si ripare dietro a schiere di lancieri ma ecco che da dietro spunta l'altra squadra con soli 11 uomini che vengono placcati da degli arcieri.Questi con la disperazione si aprono un varco fino a che un SOLO sopravvissuto (lanciere)riesce a conficcare l'arma nel petto del generale francese!Cosi Richard ordina alla guardia del corpo di caricare i lancieri francesi in preda al panico.Alla fine solo l'unita del generale si erge in piedi nella piazza dove si erge un orrendo spettacolo un enorme tappeto di morti.Questa vittoria viene ricordata da tutti gli inglesi come modello di ispirazione questa vittoria apri le strade alla conquista di Bordeaux Tolosa e alle altre citta francesi adesso solo alcune armate francesi di confine con il SACRO ROMANO IMPERO RESTANO IN VITA E RICHARD SI è RITIRATO A LONDRA MENTRE IL GLORIOSO RE HENRY DOPO LA CONQUISTA DI BRUGES STA PER SPAZZARE LA FRANCIA DALLA CARTINA GEOGRAFICA.

ANCHE QUI COME ALLE TERMOPILI I POCHI TRIONFARONO CONTRO I MOLTI!!!!

Dopo la conquista di molte roccaforti danesi un evento teerribile squote l'animo impavido del popolo di Scozia...
Da Edinburgo, a Caen da Amburgo a York si viene a sapere che i cani danesi, durante una innocua scaramuccia ampiamente vittoriosa per gli scozzesi, sono riusciti a spezzare la vita del nostro sovrano Re Edward il Terribile...

Da tutto il regno di Scozia si arruolano a centinaia per lavare l'offesa nel sangue e mettere finalmente fine alla logorante guerra danese.

L'erede Re Edmund il Cavalleresco( non ha proprio preso dal padre in quanto a rapporti con il nemico!) ora marcia su Stettin la capitale economica dei Danesi con il nerbo dell'esercito formato dalla migliore fanteria corazzata possibile e anche da un grande numero di nobili arcieri e spadaccini...

Mentre la terra trema sulla strada per Stettin si viene a sapere che il Papa ha molto gradito la morte di Re Edward e ha voluto riaccogliere in unh gesto di grande clemenza il popolo scozzese nel suo gregge.
Come ringraziamento Re Edmund ha ordinato la costruzione di una chiesa in tutte le città del regno Scozia...
Tutto cio fa chiaramente parte di un piano per in futuro sterminare il papato, ma per ora ci sono altre mura da scalare prima di quelle dell'Urbe...
Stettin ci aspetta col suo pavido esercito all'interno...

[Modificato da Legato Valerio Metronio 22/11/2006 10.23]

Memorie di Leofwine, membro della famiglia reale inglese.

Sono qui nella città di Rheims ad attendere che arrivino rinforza da Londra.....prego iddio perchè si sbrighino ad arrivare....i milanesi sono pronti a riprendersi Rheims e Metz e qui non potremo resistere a lungo.

Mi sono giunte poi voci che confermerebbero la presenza di un nostro esercito pronto ad attaccare i Danesi, che a loro volta sono in guerra con gli stessi milanesi!....la situazione è asolutamente drammatica qui nel nord Europa....addirittura i milanesi sono riusciti a sterminare la dinastia francese ed i danesi a prendere Parigi!....noi siamo forti nbella nostra posizione grazie alla fortezza di Caen e alla città portuale di Bruges, persa e riconquistata più volte, ma ora stiamo soffrendo qui negli ultimi territori strappati ai milanesi....spero davvero di poter narrare ancora a lungo gli eventi della mia vita....sempre che questi rinforzi si decidano ad arrivare!....altrimenti qualcun'altro narrerà gli stessi per me....

Leofwine d'Inghilterra, 1312.

Estate del 1395. L'orda mongola si sta allontanando lentamente da Gaza, intanto gli Egiziani pongono la cittadella sotto assedio, le loro truppe non sono numerose (circa 300) ma comprendono molti pezzi d'artiglieria (4 trabucchi, 2 bombarde, 2 cannoni e 2 catapulte). A causa dei Mongoli, l'imperatore Emanes lo Sfregiato ha trasferito buona parte del presidio di Gaza a Gerusalemme, nella cittadella restano lui e circa 250 uomini. L'attacco egizio è devastante, la loro artiglieria distrugge la prima cinta di mura, gli Egiziani entrano in città, mentre i Bizantini si assestano nella seconda cinta, l'artiglieria viene fatta avanzare e posta a distanza di tiro della seconda cerchia. L'imperatore e i suoi 25 cavalieri escono per distruggere le artiglierie nemiche, riescono a travolgere le catapulte,protetti dagli arceri a cavallo, ma quando stanno per annientare le bombarde, il generale egiziano e i suoi cavalieri li caricano, la mischia è furiosa, il grande imperatore Emanes muore con la spada in pugno. I superstiti fuggono verso la seconda cinta inseguiti dal generale egiziano ebbro di vittoria, anche gli arceri a cavallo fuggono e scappando consentono all'infido egizio di entrare nella seconda cerchia; per fortuna le truppe bizantine si sono assestate sulla terza cinta e da lì colpiscono con le frece il generale nemico intento a combattere gli arceri a cavallo; 52 fanti bizantini escono dalle mura e attaccano il generale che alla fine muore ma dopo aver ucciso 28 fanti. Intanto i trabuchi continuano a sparare, i 100 uomini rimasti escono dalle mura e puntano sull'artiglierie, affrontano con gravi perdite i fanti egizi, ma arrivano ai pezzi e uccidono gli artiglieri. Sono rimasti solo 53 uomini al presidio, il loro comandante li fa riposare e poi dà ordine di puntare sui 20 uomini ai cannoni, questi in poco sono posti in fuga, allora attaccano i 34 arcieri contadini egizi che sono messi in fuga e annientati dagli 8 arcieri a cavallo rimasti. I 36 uomini del presidio devono ancora affrontare 32 miliziani egizi,lo scontro e cruento, i Bizantini sanno che uccisi quelli la vittoria sarà loro e combattono come leoni, l'imperatore va vendicato. Alla fine la vittoria arride all'Impero, restano 12 uomini ma Gaza è salva.

Inverno del 1395. Ad Antiochia si è diffusa la notizia della morte del sovrano, suo figlio, che si trova lì, si appresta a tornare alla Capitale per essere incoronato imperatore dei Romani. Intanto la flotta di esplorazione parte da Costantinopoli verso occidente, ma a largo dell'Attica è affrontata da 40 navi veneto-magiare che affondano 5 vascelli su 10, i rimanenti con il corpo di spedizione puntano su Tessalonica dove le truppe sbarcano mentre le navi vengono riparate. L'armata andrà a Corinto, punto di partenza della spedizione, via terra. Il nuovo imperatore però ha capito che difficilmente una flotta potrà attraversare tutto il Mediterraneo, pieno di navi nemiche, senza basi a terra; qundi si è deciso di dirottare l'armata sull'Egitto, quasi indifeso, annetterlo e poi travolgere gli Spagnoli che controllano l'Africa occidentale. Quando l'Impero si affaccerà sull'Oceano allora la spedizione potrà ripartire, questo però comporterà qualche anno di dura lotta.

Estate del 1396. Mentre la flotta si sta riparando, è giunta notizia che i Tartari hanno varcato il confine con la loro immensa armata, a nulla è valso offrire doni per allontanare le loro truppe. Poco fa è giunta notizia che Adana è assediata dalle loro truppe, vista l'impossibilità di difenderla si è dato mandato al governatore di trovare una soluzione che comporti i minori danni per la popolazione, come dice il proverbio "Piegati giunco, che la tempesta passa". A Costantinopoli e in tutto l'Impero si attendono notizie della sorte che i nuovi invasori riserveranno ad Adana, ma ciò che si è saputo del loro comportamento contro i Turchi non fa ben sperare.

Intanto si è venuto a sapere che Genova, capitale del Regno di Sicilia, è posta sotto ripetuti attacchi crociati (Milanesi e Veneziani); il nuovo imperatore ha inviato emissari al re siciliano per offrire 10.000 fiorini di aiuto, la richiesta d'alleanza e l'offerta di aiuto militare contro Venezia, la proposta è stata accolta, entro 15 turni un'armata bizantina dovrà attaccare i Veneziani, i nostri generali pensano di puntare su Venezia stessa così da mettere piede in Italia dopo più di 200 anni e togliere ai Veneziani la loro capitale e l'ultimo porto sul Mediterraneo, si teme però della reazione del Papa. Che la Vergine ci assista.

[Modificato da Antioco il Grande 23/11/2006 10.10]

Mentre le innovazione tecnologiche cominciano a prendere piede, la tensione tra regni europei sale...
Re Edmund il Cavalleresco si sta dimostrando un degno erede e il popolo si Scozia sta prendendo fiducia dopo la morte dell'amato Re Edward.

La spedizione punitiva verso Stettin si è complicata in quanto i rifornimenti tardano ad arrivare anche a causa delle bande di ribelli sparse nella zona...Cmq altre due coscrizioni a Francoforte e Amburgo hanno portato le forze armate scozzesi ad essere el piu numerose nel Vecchio Continente cosi da portare rinforzi anche vicino alla capitale danese dove qualche mese mese prima era sbarcato Robert Canmore con un'altro esercito appena addestrato ma composto da da buoni soldati fedeli alla loro patria.

Nel frattempo arriva la dolce notizia della morte dell'odiato Papa Gregorio che tanto aveva fatto infuriare il popolo scozzese con il suo ambiguo comportamento. Immediatamente all'unanimità è stato eletto pontefice Lamberto l'Eterodosso cardinale magiaro: con lui è stato possibile riconciliarsi, ma la notizia piu gradita è stata la scomunica da parte del santo padre ai Danesi: ora la nostra guerra ha anche la benedizione del Pontefice!

Anno 1184
La marcia verso Stettin è ripresa...Re Edmund ha annientato un patetico tentativo danese di sbarrargli la strada.Questi cani avevano preparato una imboscata ma nn avevano fatto i conti con larete di spionaggio scozzese che ha prontamente intercettato il tentativo e permesso al Re di schierarsi in campo aperto dove il nemico è stato falciato come un filo d'erba dalla possente cavalleria pesante composta dai piu importanti nobili della Scozia. Ancora poche miglia e i Danesi si dovranno rintanare all'interno della loro ricca capitale...
Il Papa ha dato la sua benedizione: ai danesi nn resteranno nemmeno gli occhi per piangere...

Estate del 1397. Iddio sia lodato, i Tartari hanno rinunciato ad assediare Adana e si allontanano, se Adana gioisce, Antiochia piange infatti verso di lei si diriggono i Tartari che puntualmente la mettono sotto assedio. Intanto i Mongoli stanno assediando Gerusalemme, le truppe del corpo di spedizione si sono riunite alla flotta a Corinto e, dopo aver forzato il blocco navale veneto-magiaro, hanno preso il largo verso Alessandria, una seconda armata si sta preparando a Gaza, mentre una terza da Ragusa si è imbarcata per Venezia.

Inverno del 1397. I Tartari hanno attaccato con 890 uomini Antiochia difesa dall'imperatore Niceta il Tirchio e 1100 Bizantini, la lotta è stata dura ma la vittoria ha arriso a Niceta che è divenuto il Santo. Il khan tartaro è morto. I Mongoli hanno assalito Gerusalemme ma il generale Romano li ha ricacciati indietro, ai Mongoli restano 340 uomini che si sono rintanati presso il Sinai, il generale Romano è morto per le ferite riportate. Ad Antiochia si riparano i danni, l'imperatore si rifiuta di lasciare la città ma invia il figlio Demetrio il Bello al sicuro a Cesarea.

Estate del 1398. Subito dopo la partenza del giovane Demetrio, una gigantesca armata tartara mette sotto assedio Antiochia. Mentre la flotta d'invasione supera Creta senza problemi, l'armata terrestre varca il confine tra Gaza e l'Egitto, se Dio ci assiste porremo velocemente fine al dominio degli infedeli su Alessandria che da troppo aspetta la libertà. Il corpo di spedizione diretto a Venezia sta lentamente risalendo l'Adriatico, bisogna fare presto, dopo aver perso Genova i Siciliani hanno dovuto cedere anche Bologna ai Milanesi e ora sono rintanati a Palermo loro capitale e ultimo insediamento, per aiutarli si sta pensando di cedere loro qualche provincia marginale, tipo la Sardegna, dopo averla occupata.

La guerra dei cent'anni è finita ormai la parola francia viene pronunciatat solo per ricordare cio che fu,ma per il regno di inghilterra nuovi terribili nemici preparano le armate alla guerra.1210 i Danesi tradiscono l'alleanza bloccando il porto di Bruges...Per rispondere prontamente il re Robert discendente di Henry ordina ai suoi uomini di marciare verso la danimarca dove l'armata velocemente espugna una cittadina di confine cmq valida per i commerci via mare.Ma la situazione è piu dura di quanto sembra i Danesi ricchi di tutti i precedenti accordi commerciali schierano sul campo armate enormi cosi il re ordina al governatore del castello di Notthingam di preparare un armata in patria e cosi di farla salpare per la Svezia.In pochi anni 900 uomini si appostano fuori dalle mura della citta scandinava di Oslo e la espugnano senza troppe difficolta data la scarsa guarnigione per poi marciare e espugnare Stoccolma importante citta portuale per i commerci nel mare del nord.
Tuttavia dal castello di Metz a sud(preso recentemente al debole impero)arrivano brutte notizie i Milanesi infatti hanno messo la citta sotto assedio con 3 armate rispettivamente di 850 e 650 e 200 uomini!
Il re dopo aver a lungo dibattuto con i nobili ordina alla debole guarnigione(500 uomini) di Parigi di mettersi in marcia e raggiungere i 750 uomini di guardia presso Metz.
I problemi sono molti la guarnigione di Metz inizia a morire di fame e il contingente da Parigi è uscito gravemente danneggiato da un imboscata tesa dai ribelli durante la marcia(al contingente parigino restano 374 uomini).
Giunto presso Metz nell'inverno del 1210 i parigini rimangono terrorizzati dalla moltitudine di guerrieri e nobili che attendono il segnale di attacco alla citta, ancora poco tempo ed ecco che i valorosi della guarnigione tentano una sortita gli inglesi schierano poco meno di 1000 uomini mentre i milanesi mettono in campo 1700 uomini muniti di mercenari genovesi,trabucchi e catapulte.La battaglia scoppia gli inglesi si fanno valere e riescono a uccidere quasi meta armata prima di soccombere inevitabilmente....Metz è persa ma i prigionieri vengono liberati dai Milanesi che ne riconoscono il valore.Questa gloriosa sconfitta indeboli molto l'armata milanese e dopo 4 anni Metz venne ripresa e i due popoli firmarono la pace a condizione che il castello di Berna passasse agli inglesi.
Adesso una nuova e temibile armata da Berna sta marciando verso Milano e una seconda armata partita da Oslo spero di varcare le mura di Arthus capitale Danese ma tutto cio sara possibile solo se Dio lo vuole!!!!!!!

Nuova campagna coi bizantini

Memorie del figlio dell'imperatore Alessio, John.

"Quegli arroganti dei veneziani!....ci hanno dichiarato guerra!....avranno quel che meritano...."

Un'armata veneziana muove verso Durazzo.....all'incirca si contano 2200 uomini tra sergenti corazzati, miliziani italiani, balestrieri e cavalieri in armatura....

John:"l'esercito bizantino comandato direttamente da mio padre sta arrivando da Costantinopoli....qui a durazzo siamo troppo in pochi...."

Arriva l'esercito dell'imperatore Alessio che si ppone a metà strada tra l'armata veneziana e Durazzo....i veneziani attaccano forti anche della superiorità numerica....i bizantini sono in 1950, la maggior parte arcieri di tresibonda(600/700) e lancieri bizantini....si contano anche 350 arcieri a cavallo....più la guardia personale dell'imperatore....

Anno 1142, Battaglia nei pressi di Durazzo al confine col regno veneziano.

I bizantini, in difesa, prendono posizione su un'altura e nel frattempo gli arcieri a cavallo vengono mandati a fiaccare le fila nemiche. Terminate le freccie anch'essi prendono posizione sull'atura. I veneziani avanzano e vengono ora tartassati dalle freccie infuocate degli arcieri di Tresibonda....e....attaccano!....si caricano in salita....scelta quasi obbligata la loro, e che allo stesso tempo non gli lascia scampo, dato che dopo una prima carica andata male, alla seconda le truppe veneziane sono in rotta e subiscono la carica a loro volta della fanteria e cavalleria(arcieri a cavallo...)bizantine....è vittoria netta per i bizantini che ora possono ancora contare su 1500 uomini circa per assaltare il castello di Ragusa prima dell'arrivo di rinforzi veneziani.

John:"La vittoria che oggi ha conseguito mio padre sul campo di battaglia non verrà dimenticata per molto tempo ancora....intanto mi devo avviare per tornare a Costantinopoli....non si sa mai che i turchi, per ora nostri alleati, ci attacchino...."

[Modificato da L'Atleta 23/11/2006 20.41]

Anno domini 1186

Finalmente Stettino è caduta, le mie armate sono dilagate nella città mettendola a ferro e fuoco come punizione per aver resistito alla potenza del Regno di Scozia.

Nel frattempo l'armata del Nord comandata dal mio piu eminente generale si trova in una situazione difficilissima:accampato alle porte della capitale danese ,ma con davanti le ultime due possenti armate che il regno di Danimarca è riuscito a metter e in campo.
Il generale Bunnock ha solo una opportunità: dividere le loro forze per poi affrontarle separatemente.

I due generali danesi forti della superiorità numerica del nemico sono sicuri della vittoria e senza indugio provocano battaglia nelle vicinanze della città.
Sarà un trionfo senza precedenti, grazie alla cavalleria pesante e alla sua manovra di aggiramento ben presto l'intera armata nemico crolla e subisce un clamoroso rovescio...quasi l'intera armata danese viene presa prigioniera e poi passata a fil di spada.
Bunnock festeggia il coraggio dei suoi, ma nn è finita C'è un' altra armata che attende.
Stavolta pero il campo di battaglia lo scelgono Bunnock e i suoi: la scelta ricade su un bosco molto fitto che nn permette alla loro fanteria di muoversi agilmente...I Danesi abboccano alla trappola e in un tripudio di bandiere e di cornamuse anche il secondo esercito è distrutto.
Tutto il paese acclama il suo condottiero che viene condotto alla presenza del Re in persona che ne tesse le lodi fino a nominarlo Gran Comandante dell'esercito del Nord (un po di Romanzo perdonatemi!).Dopo i festeggiamenti la capitale danese viene accuratamente saccheggiata e isoldati ebbri di felicita si danno alla pazza gioia per le strade si Arhus(si chiama cosi?) Nel frattempo Papa Lamberto ci ha lasciato ed è passato a miglior vita, al suo posto viene eletto papa Silvestro, un vescovo polacco corrotto e infido che riammette gli ormai agonizzanti Danesi nel suo gregge sfidando Re Edmundo intimandogli il ritiro delle truppe:pena la scomunica.
Il Re passa una notte insonne nel dubbio, ma alla fine decide di inviare un emissario a roma per discutere col pontefice,pero nel frattempo le truppe nn lasceranno le terre che con tanta fatica e sangue hanno conquistato. La guerra continua!
Il grande Bunnock si imbarca alla volta di oslo, ultima roccaforte nemica, quando si consuma la tragedia...la flotta viene attaccata dai danesi e il grande condottiero e il suo esercito cadono a picco.
Tutto sembra precipitare, i Francesi pongono l'assedio alla fortezza di Caen difesa da un manipolo di coraggiosi mentre i danesi in un ultima codarda mossa richiedono l'aiuto dei Polacchi che effettivamente bloccano un paio di porti.
L'offesa nn rimane impunita e Re Edmund ordina all'Armata del sud di occupare Megdeburgo la capitale economica polacca.
Il principe Canmore mostra tutte le sue qualità riuscendo in poco tempo a conquistare la città malamente difesa e a saccheggiarla...Poveri stolti non avevano fatto i conti con le mie potenti armate! E ora tocchera ai francesi subire la stessa sorte....le mie spie mi dicono che Parigi è completamente sguarnita...

Inverno del 1400. Questo è stato l'anno più orribile per l'Impero da molto tempo; come si era previsto i Tartari hanno attaccato Antiochia, sua maestà Niceta il Santo con 790 uomini ha difeso la città contro 2860 Tartari, sebbene la popolazione fosse rinchiusa nella cattedrale a pregare da tre giorni affinché si ripetesse il miracolo di Adana, questo non è avvenuto, i Tartari sono entrati, hanno affrontato le nostre truppe e hanno vinto. Sua maestà è morto con la spada in pugno mentre difendeva la piazza della città. Antiochia è stata saccheggiata e consegnata ai ribelli, i Tartari si dirigono verso la cittadella di Aleppo. Qui si trova al comando il nuovo imperatore, sua altezza Basilio. Intanto la flotta nell'Adriatico è stata intercettata al largo di Venezia da una flotta veneta che l'ha vinta; la nostra flotta è andata in fondo al mare con tutta l'armata, altri 790 uomini sono stati perduti.

Estate del 1401. Le nostre armate sono entrate in Egitto, Alessandria è stata presa d'assalto e conquistata, il principe Pietro ha occupato Il Cairo, il territorio dell'Egitto è ora parte dell'Impero. Una nuova armata è partita da Ragusa verso Venezia, questa volta si è optato per la via di terra, più lunga ma più sicura. Sofia ha respinto un attacco magiaro. I Tartari, lasciata la provincia di Aleppo, puntano su Acri, verso questa città si dirigono anche i pochi Mongoli rimasti.

Inverno del 1401. Che Dio sia lodato!!! I Tartari hanno attaccato i Mongoli e li hanno annientati, questo popolo ha cessato di vivere. Intanto è arrivata la notizia che anche il SRI è stato distrutto dai suoi nemici, nel mondo ora c'è di nuovo un solo imperatore e un solo impero romano. Le trattative di pace verso Egitto e Tartari non hanno portato a nulla; l'armata in illiria marcia sempre verso Venezia senza problemi, i nostri alleati Siciliani e i Milanesi hanno firmato la tregua.

Estate del 1402. Una flotta è salpata da Alessandria con un'armata diretta verso la spagnola Tripoli, l'imperatore Basilio vuole porre tutta la costa africana sotto il controllo imperiale; prima di riprendere Antiochia si è deciso di attendere che i Tartari siano molto lontani. Grazie al cielo sembra che Acri verrà risparmiata, infatti pare che i Tartari la stiano lasciando alle loro spalle. La prossima città a tremare è Gerusalemme. Nel frattempo l'armata occidentale è entrata in Italia, a causa delle bombarde che porta con sè ci vorrà ancora un anno di marcia prima di attaccare Venezia, la città però ci attende e si sta riempiendo di difensori. Che la Vergine ci assista.

Qui si interrompe il manoscritto redatto da mio padre Giorgio di Nicea, infatti poco dopo aver vergato queste ultime frasi, la malattia, inviata da Dio per fargli rimettere i suoi peccati in terra ed evitargli le pene dell'Inferno, lo colpì violentemente e lo portò con sè in pochi giorni. Dopo aver trovato il suo manoscritto ho deciso che io, Michele di Nicea, figlio di Giorgio, megaduca della flotta imperiale dei Caraibi, proseguirò la sua opera da questo punto in avanti, a Dio piacendo, per farla giungere fino ai nostri giorni, o fin dove il Signore mi permetterà di arrivare.

[Modificato da Antioco il Grande 24/11/2006 17.24]

Nuova campagna parallela coi siciliani.

Alleato unicamente del papato a cui dopo la prima crociata del 1100 ho donato Gerusalemme e Gaza( strappata agli egiziani dopo varie trattative per arrivare alla pace). Rapporti col papto idilliaci, da poco conquistata la ribelle Firenze insieme alla Corsica e alla Sardegna. Adesso mi devo bene organizzare che i fiorini non sono molti....dovrò scegliere attentamente i miei nemici....il papato dalla mia parte poi può essermi molto utile...

Questo era un post lampo anche per informare della nuova partita in corso sennò poi cadete dalle nuvole....a breve qualcosa di più romanzato!


Niente....ricominciato con gli inglesi....mi tirano troppo

[Modificato da L'Atleta 25/11/2006 9.27]

[Modificato da L'Atleta 25/11/2006 20.10]

Premetto
Mi trovo con la mia armata (Milano , 1000 uomini + o - ) attaccato da 2 armate francesi , una bella tosta e robusta e l'altra molto veloce . Uno dei due eserciti mi aggira sul lato destro , io presiedo una collina , ma con i balestrieri genovesi riesco a tirarlo giu prima che arrivi il secondo esercito . I miei balestrieri fanno un bel lavoro ma l'impatto con il secondo esercito è molto doloroso , ma ora vi lascio al video della battaglia ...


www.youtube.com/watch?v=dVNourzfUQE



Inoltre questo è un video di presentazione della mia armata " la compagnia del corvo "

www.youtube.com/watch?v=D7yVumqNqw0

[Modificato da Aumarico 26/11/2006 11.09]

Grande! I Nightwish poi!

www.youtube.com/watch?v=Ve7_uNdGxnY

Siamo Danesi figli del lupo e del vento gelido, e questa è la nostra storia.
Tutto inizia nell'estate del 1080 d.c.
Erano già molti anni che il mio popolo aveva abbracciaot la fede cattolica e con questo salvacondotto eravamo gli unici uomini del nord che avevano deciso di affacciarci sul continente.
Durante il primo periodo ritenemmo che fosse più saggio far evolvere la nostra città, stringere oculate allenza e soprattutto creare vivide rotte commerciali; e così fu.
Ben presto però capimmo che le nostre terre erano troppo piccole per soddisfarci pienamente così pensammo di riunire tutti i popli del grande nord sotto la nostra bandiera; e così fu.
Per prima cadde Oslo, poi Stoccolma e per ultima Helsinki, in breve tempo fummo capaci di spenderele grandi somme che arrivavano dai commerci per ingrandire le città e cosi
fu.
Da Helsinki partì un nostro emissario e fu così che stringemmo forti e duraturi contatti con i Russi che quando le cose per loro erano critiche abbiamo anche aiutato a sopravvivere.
Presto consolidato il nostro potere al nord e cicondati da fidati alleati rivolgemmo gli occhi a ovest e aprodammo sulle coste di quyella che chiamano inghilterra, e fu nella regione di notthingham che nel 1228 d.c. ci fù la più grande battaglia di tutte le epoche, dalla quale uscimmo vincitori, e fu da lì che poi partimmo per conquistare Londra, che ora è una fiera cittadina Danese.
Diventammo alleati degli Scozzesi che però non esitarono a rompere i patti per la loro sete di conquista, e questa fu un'offesa che non potemmo tollerare, ed è con questo spirito che oggi mentre scrivo questa storia rivolgo i miei occhi a York, e che dio abbia pietà degli Scozzesi traditori perchè l'ascia dei Danesi non l'avrà.

La compagnia del corvo nacque come esercito mercenario alle dipendenze della signoria di Milano . Il papà era morto e le sue spoglie sarebbero servite per indire una crociata in suo onore , cosi la compagnia che aveva il favore degli stati cristiani comincio il trasporto della reliqua , anche perchè una missione del genere avrebbe ripagato lautamente i loro sforzi. Aumarico , a quel tempo generale della compagnia mercenaria radunò tutti i suoi uomini e partì per la spedizione .
A quel tempo però gli stati alleati al papato erano in guerra con il sacro romano impero , infatti esso era stato scomunicato . Ulrick von Huldrek a capo di un esercito di 1300 uomini tentò di fermare la compagnia del corvo , ad ogni costo avrebbero dovuto impossessarsi delle spoglie del papà per dimostrare che la sua natura non era tutelata da dio stesso e dunque la loro scomunica era irragionevole .
La compagnia mercenaria contava 700 uomini d'arme .
Il conflitto fù drammatico e sanguinoso e molti valorosi persero la vita ....

Ma ora vi lascio al video : www.youtube.com/watch?v=2cZDX-8cN-o

[Modificato da Aumarico 27/11/2006 6.59]

con i danesi sono ad una situazione tragica! mi hanno cacciato i mongoli dalla terra santa ed ora ho 2-3 isole nel mediterraneo....ma in europa mi stanno attaccando sia gli inglesi che impero che magiari e russi! insomma mi stanno rompendo le ossa!
sarà un periodo molto duro!!!! per fortuna che ho dei soldi per poter contrattaccare sennò sarebbe di sicuro una sconfitta!

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Scritto da: Augusto.Carducci 27/11/2006 9.36
con i danesi sono ad una situazione tragica! mi hanno cacciato i mongoli dalla terra santa ed ora ho 2-3 isole nel mediterraneo....ma in europa mi stanno attaccando sia gli inglesi che impero che magiari e russi! insomma mi stanno rompendo le ossa!
sarà un periodo molto duro!!!! per fortuna che ho dei soldi per poter contrattaccare sennò sarebbe di sicuro una sconfitta!

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adesso hai bisogno di molti soldi...trasforma i castelli in città...arroccati in esse...sei fortunato xkè sono isole e sn protette dal mare...poveri danesi...io sono gli inglesi e sn in guerra cn loro dall'inizio della campagna...li sto sterminando ad ogni turno...ho gli scozzesi a nord che conquistano in continuazione york...a sud i francesi nn vogliono proprio allearsi.Se quelli si coalizziano cn i tedeschi x me è finita...

Anno 1204 circa.

I Francesi hanno rimediato una clamorosa sconfitta nell'assedio a Caen.La guarnigione si è ben comportata annientando l'armata del Principe Louis.
Nel frattempo l'Armata del Nord prosegur la sua marcia verso Oslo incalzata dai rimasugli dell'esercito Danese. questi bifolchi ormai chiamano anche i contadini a combattere!
Ora il regno di Scozia è considerato tra i piu potenti d'Europa e decine di emissari intasano i palazzi reali con doni e offerte di alleanza...tra questi si presenta anche un servo danese che chiede restituzione dei territori conquistati in cambio della pace! Re Edmund il Terribile caccia via l'emissario e prepara una offensiva in profondità nelle terre polacche che hanno osato mettere sotto assedio Francoforte.
Il piano prevede un offensiva su due direttrici: l'armata del sud deve essere l'incudine su cui schiacciare al resistenza polacca mentre un consistente distaccamento di fanteria leggera e cavalleria deve agire da diversivo per gli eserciti polacchi. Ora l'armata principale punta sulla capitale polacca passando per vie traverse, mentre il distaccamento tiene impegnati i polacchi in scaramucce.

Con l'apertura del fronte francese è stato obbligatorio per Re Edmund ordinare una massiccia coscrizione per contrastare il fortissimo esercito francese.Grazie all'enorme ricchezza accumulata dalle ultime conquiste e dall'ammodernamento delle strutture in tutte le provincie, è stato possibile Costituire L'Armata Normanna al comando del generale Williams, giunto a caen direttamente da York. Essa ora punta su parigi mentre un'altro distaccamento si dirige su Rennes...l'offensiva ai francesi prosegue parallelamente a quella contro i polacchi e contro i danesi.

Nel mentre una buona notizia raggiunge la corte di Edinburgo: il santo padre a scomunicato i danesi eha indetto una crociata verso la terrasanta. Il papa vuoel che sia Re Edmund a guidarla e lo invita a partire immediatamente con i suoi alla volta di gerusalemme...Il viaggio è lungo e il tempo è poco...

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Scritto da: RTW4ever 27/11/2006 10.34

adesso hai bisogno di molti soldi...trasforma i castelli in città...arroccati in esse...sei fortunato xkè sono isole e sn protette dal mare...poveri danesi...io sono gli inglesi e sn in guerra cn loro dall'inizio della campagna...li sto sterminando ad ogni turno...ho gli scozzesi a nord che conquistano in continuazione york...a sud i francesi nn vogliono proprio allearsi.Se quelli si coalizziano cn i tedeschi x me è finita...

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oramai non posso più convertire!!! ho i castelli all'ultimo stadio con tanto di torri con cannoni! le città pure sono ben protette. c'è da dire cmq che tutte le regioni di confine sono castelli! tranne una città che guarda caso è quella attaccata dagli inglesi! c'è cmq per fortuna un bel fiumiciattolo con ponte lì vicino che mi salva da migliaia di inglesi che si lasciano massacrare du quel ponte a me tanto caro

Turno 1 assedio su york campagna inglese :

www.youtube.com/watch?v=CEvVNlEK1q8

turno 7 : assedio su rennes
www.youtube.com/watch?v=_C1Nzt4MJnU

[Modificato da Aumarico 27/11/2006 14.39]

CRONACA BIZANTINA

Io, Michele di Nicea, figlio di Giorgio, megaduca della flotta imperiale dei Caraibi, inizio l'esposizione della Cronaca Bizantina dall'inverno del 1402 (anno secondo dell'impero di Basilio III) fino a dove, Dio piacendo, potrò arrivare. Compio questa impresa per rispetto della memoria di mio padre, Giorgio, Gran Domestico di sua maestà Giovanni XV Comneno, a cui avevo promesso, in punto di morte, di proseguire il lavoro storico da lui intrapreso.

Inverno del 1402, anno II dell'impero di sua maestà Basilio III Comneno, fedele a Cristo e, in Cristo, Re Eterno, Imperatore, figlio di Emanes, molto saggio Imperatore, d'eterna memoria, Porfirogenito.

Le armate tartare, come si temeva, hanno posto sotto assedio la Città Santa, 1300 barbari si preparano a lottare contro 780 valorosi Bizantini. In Bulgaria, Sofia è posta sotto assedio dagli Ungheresi; l'armata di spedizione è finalmente giunta in Italia, presso Aquileia ha vinto una piccola armata veneziana, si spera di porre l'assedio alla città per il prossimo semestre.
La flotta, salpata d'Alessandria, continua a navigare lungo le coste africane verso Tripoli e affonda ogni nave nemica si pari d'avanti.

Estate del 1403. Venezia è stata messa sotto assedio e presa d'assalto, per ordine imperiale la città è stata saccheggiata e la popolazione sterminata (sono stati uccisi oltre 24.000 persone, la popolazione attuale è di 8.000 abitanti). L'assedio tartaro a Gerusalemme continua; a Sofia il presidio ha compiuto una sortita e ha eliminato gli Ungheresi assedianti. Da Ragusa è partita una seconda armata diretta contro Zagabria, sono stati arruolati molti mercenari, tra questi due unità di archibugeri e una bombarda gigante; si sono migliorate le relazioni diplomatiche con il Papa e i Danesi, che tengono Milano.

Inverno del 1403. I Tartari hanno dato l'assalto; ringraziando il cielo solo la prima armata (di 560 uomini) ha attaccato, con molta fatica il presidio di Gerusalemme li ha respinti, il resto dell'esercito si è ritirato. Purtroppo pochi giorni dopo la città è stata di nuovo assediata, non c'è stato tempo di riparare le mura, nè di arruolare nuove truppe, la città è difesa da 190 soldati, la disperazione è totale. Il nostro emissario ha scoperto che Genova è veneziana, quindi quei maledetti hanno ancora un porto sul Mediterraneo. Gli infami Danesi hanno occupato Firenze, togliendola ai Milanesi, e ora assediano Venezia. La principessa siciliana Costanza è andata in sposa al principe erditario Pietro, questo ha cementato l'alleanza tra i nostri due popoli.

Estate del 1404. I Tartari hanno dato l'assalto alla Città Santa che, naturalemente, è caduta. Ora l'orda si dirigge verso Antiochia, la città è stata riannessa all'Impero con un colpo di mano del generale Demetrio che ha rinforzato le difese.

Inverno del 1404. L'armata d'Africa è sbarcata presso la fortezza di Tripoli senza essere attesa, la città è difesa da 200 uomini, i 760 Bizantini li hanno spazzati via, la Libia è tornata parte dell'Impero, ora ci si prepara per andare a Tunisi.

Estate del 1405. I Tartari hanno cambiato strada e ora si stanno raggruppando intorno ad Acri, si teme che la città non sarà risparmiata. L'armata d'Occidente sta per arrivare a Zagabria.

è arrivato il tempo che i francesi paghino la loro quota di morte e sofferenza , il mio re inglese scende con un esercito di 580 uomini per affrontarne un altro eguale alle porte del castello di anger ...

siamo al turno 9 : www.youtube.com/watch?v=4Db3pI3B5os

turno 10 .... e ora tocca pure agli scozzesi : www.youtube.com/watch?v=Ee5iyPSS1MY

Turno 11 il re avanza verso parigi ma incontra un grande esercito francese sul suo percorso , i due eserciti principali delle nazioni si fronteggiano alle porte della città :
www.youtube.com/watch?v=obQSXKlxbys

[Modificato da Aumarico 29/11/2006 1.07]

Anno 1210 c.a.

Re Edmund lo Spietato non ha disertato l'invito del papa ed ha preso parte insieme a molti altri popoli alla crociata contro Gerusalemme. Messosi in marcia da Londra lo aspetta un lungo viaggio fino alla terra santa mentre molti altri lo seguono e giungono dalle campagne per unirsi a lui ed estirpare la piaga turca dalla città.

La lunga marcia verso Oslo si è conclusa. L'Armata del Nord si è accampata sotto le mura della città e l'indomani ha lanciato l'assalto che, grazie alla enorme superiorità sia numerica che di armamento, si è concluso con la schiacciante vittoria scozzese. Ora Oslo fa parte del regno di Scozia e la bandiera dei vincitori sventola sulle mura dell'importante città portuale.
Dopo un intenso saccheggio i soldati possono godersi un meritato riposo e riorganizzarsi prima di lanciare l'offensiva all'ultimo avamposto Danese: Stoccolma.

1212: Scoppia la peste ad Arhus.

Grazie alla mediazione degli emissari, l'attrito con il santo padre sembra scemare. Papa Silvestro ha molto apprezzato la partecipazione alla crociata e ha elogiato Re Edmund e tutto il popolo di scozia.
Nel frattempo la guerra con i Polacchi procede alla grande L'Armata principale impegnata sul fronte orientale con grande velocità è arrivata a Thorn e l'ha espugnata dopo un breve assedio. I polacchi rimangono sbalorditi per la velocità con cui èstato portato l'attacco e offrono agli emissari reali una tregua insieme a 2000 fiorini...ma i soldi abbondano nelle tesorerie reali e i proventi derivanti dal saccheggio delle ricchissime città polacche fanno troppo gola! Il governatore di Amburgo aggrega alcune delle sue più forti unità della guarnigione all'armata scandinava che ora fa rotta verso Bratislava col morale alle stelle anche perchè il saccheggio di Thorn ha fruttato alle casase reali ben 15000 fiorini che subito vengono investiti per potenziare la tecnologia di guerra ed economica.
Tutto il mondo sà che orA IL REGNO DI Scozia è il più forte economicamente, militarmente, tecnologicamente e anche sotto l'aspetto della produzione.
Intanto L'armata Normanna stanziata vicino Reims sta per lanciare l'assalto e i Mongoli fanno la loro comparsa dalle steppe...

Il MIO Sacro Romano Impero
Oggi ho finito la mia 1 campagna di mtw2 a livello camp h\batt vh
Ecco la storia:
Enrico I e le fondamenta dell'Impero
Quando salì al trono il giovane Enrico non sapeva che, malgrado le grandi gesta dei suoi predecessori, alla fine sarebbe stato lui il più grande imperatore... per prima cosa cercò di migliorare l'economia e stipulò l'allenaza più duratura d'Europa con i confinanti polacchi..fedeli alleati per 400 anni.. dopodichè prese in pochi anni Firenze, Bologna,Praga,Breslavia e Amburgo strappando queste città ai ribelli. Tutto lasciava presupporre un immediato conflitto con gli stati italiani di venezia e genova ma invece questi presero a combattersi a vicenda permettendo all'imperatore di rafforzzarsi. La capitale dell'Impero fu Francoforte, centro culturale del centro-europa.
Ma nuovi pericoli si addensavano a nord..i danesi ammassavano truppe e bravano Amburgo e Francoforte..mentre i Francesi si rafforzavano a Occidente..
Intorno al 1150 viene indetta la 1 crociata e lo stesso Enrico (detto in seguito il Crociato) si mise in marcia: Gerusalemme fu conquistata senza troppi sforzi ma dopo 40 anni andrà persa ad opera degli Egiziani. In seguito al momentaneo successo scoppia il conflitto tra Milano e L'Impero

LA 1 GUERRA ITALICA Senza dilungarmi troppo e citando soltanto la famosa battaglia di Genova del 1188 L'Impero anche grazie alle indecisioni di Venezia elimina Milano e prende le città italiane. Adesso rimane Venezia..

LA QUESTIONE DANESE 1200 ca- 1450 ca

Nel frattempo i danesi incominciano la guerra più lunga d'europa che si protrarra fino al 1450 circa...Amburgo viene presa e Francoforte viene minacciata..e dopo un secolo addirittura saccheggiata. Ma la vendetta dell'Impero sarà terribile: grazie ad una crociata suggerita dall'Imperatore Gunther I il sacro romano impero prende le fiandre, amburgo e nel giro di un secolo tutta la scandinavia. LA guerra danese costa all'Impero tantissime vite e negli scontri vittoriosi uno solo è il grido dei conbattenti imperiali: non si fanno prigionieri!!! L'impero darà il via ad uno sterminio di massa che verrà adottato anche con i Francesi e gli Spagnoli.

La 2 e la 3 CAMPAGNA ITALICA 1200 ca- 1380 ca
Nel frattempo l'impero dichiara guerra a venezia le cui arate erano in parte impegnate in una crociata e nel 1350 ca i Veneziani devono fuggire in dalmazia...la capitale è saccheggiata. A questo punto i Siciliani prendono coraggio e attaccano più volte Bologna che cade infine. L'Impero allora prepara la calata nel Sud Italia e con eserciti immensi prende Bologna,Napoli e Palermo in una ventina d'anni. Tutta la penisola ( a parte Roma) è dell'Impero..

OCCHI VERSO OCCIDENTE 1380-1450 ca
I Francesi si erano fatti temerari cercando di ripendersi Digione e l'impero stipula un patto con gli Inglesi: in cambio di un tributo questi si impegnano ad attaccare i francesi. Tutto funziona fino a quando gli inglesi, ormai ridotti al possesso di Caen e della Normandia non decidono di tradire.. un brutto errore. Gli Inglesi nelle Fiandre vengono sconfitti e i prigionieri giustiziati. Caen cade nel 1390 ca. I Francesi perdono anche Parigi inizerà la loro decadenza.

LA CAMPAGNA IBERICA E L'AFFERMAZIONE DELL'IMPERO COME POTENZA UNIVERSALE

Sistemati gli Inglesi e sul punto di annientare Danesi e Francesi, tenendo d'occhio sempre i Russi a Nord si combatte aspramente per il possesso di Tolosa tra Spagnoli (anch'essi traditori) e guerrieri imperiali. Nei primi del 400 armate imperiali sono già sui Pirenei e la scomunica del Papa contro gli Spagnoli è l'Occasione: l'imperatore suggerisce (dopo aver corrotto il Papato, ormai cosa obbligatoria: in cambio di donazioni il Pontefice è ben disposto verso l'impero) di prendere Lisbona (cos' facendo avrebbe preso anche le città sulla strada ) e così fù. Prima cade Tunisi, colonia spagnola.In Spagna arrivano circa 8000 soldati imperiali e dopo Saragozza è Leon a cadere. Successivamente cade Valencia e infine Lisbona.
Infine nell'anno del signore 1454 sotto l'imperatore Gherard l'esercito imperiale sconfigge l'armata del pontefice e prende Roma. Alla Spagna rimangono pochi territori, la scozia ha il regno unito, la polonia e la russia si dividono l'est e l'impero ha il resto.
Gunther viene proclamato a Roma Rex Romanorum, re d'Italia, re di Boemia, re della Scandinavia e di Danimarca, Re di Francia, Re d'Aragona, Re del Portogallo, Re di Grecia, Re di Germania, Re delle Fiandre.
Nel frattempo vengono inviate caracche imperiali nell'oceano....

mi sono divertito tantissimo!!!
ps guardate cosa hanno i Mongoli!!!
ecco l'immagine:

[Modificato da Generale Amulio Valerio 04/12/2006 23.14]