Fernando Alonso ha vinto una straordinaria edizione del GP d'Europa. Una gara folle, con le posizioni rimescolate dalle condizioni meteo e accesa dai tantissimi duelli in pista, che hanno regalato grandi emozioni e spettacolari sorpassi.
Il più importante sorpasso di tutti, favorito anche da un ultimo scroscio d'acqua a cinque giri dalla fine, è stato quello di Fernando Alonso, che dopo una lotta straordinaria con Felipe Massa è riuscito a strappare al brasiliano la prima posizione. Un duello fenomenale, tra due grandi campioni che hanno dimostrato grande correttezza e sportività. I due chiudono primo e secondo una gara difficilissima, interrotta tra l'altro subito dopo il via.
Dallo start alla bandiera rossa passano, infatti, soli quattro giri: al termine del giro di ricognizione, infatti, inizia a scendere una fitta pioggia che, man mano, diventa sempre più consistente. Già al termine del primo giro, tutti rientrano per il pit-stop, scegliendo gomme intermedie.
La scelta è, però, sbagliata: la pioggia diventa più forte e l'unico ad aver usato gomme da bagnato pesante, Markus Winkelhock, si ritrova in prima posizione. Dietro di lui, è caos: Button, Sutil, Speed, Liuzzi, Hamilton e Sato finiscono fuori pista alla prima curva. Di questi, solo gli ultimi due riusciranno a ripartire, aiutati dai commissari. Per tutti gli altri ci sarà ritiro immediato. Hamilton, inoltre, perderà un giro intero.
Vista la complicatezza delle operazioni di soccorso e l'evidente pericolosità della situazione, dopo altri due giri il diretto di gara Charlie Whiting espone la bandiera rossa e annulla la corsa.
La classifica, in quel momento, vede Winkelohck davanti a Massa, Alonso, e alle due Red Bull di Webber e Coulthard. Il poleman Raikkonen, invece, è scalato in setima posizione, dopo aver mancato l'ingresso dei box al primo giro.
Alla ripartenza, Winkelhock non potrà fare nulla per difendersi, e mentre la pista si asciuga verrà poi superato dagli avversari, con Massa e Alonso davanti a tutti inseguiti da Raikkonen. Winkelhock si ritirerà più avanti per la rottura del motore. Il finladese, che sembrava in grado di recuperare su Alonso, sarà poi tradito dal cambio della sua Ferrari al trentaseiesimo giro. Il terzo posto è stato così rilevato da Mark Webber, straordinario ad arrivare a podio in volata resistendo agli utlimi attacchi di Alex Wurz, quarto. Subito dietro l'austriaco, la seconda Red Bull, quella di David Coulthard, che ha preceduto le BMW di Heidfeld e Kubica, penalizzati anche da un contatto tra loro nel corso del primo giro.
Il tedesco, inoltre, sarà ascoltato a fine gara per un altro contatto in cui è stato coinvolto, quando nel tentativo di superare Ralf Schumacher lo ha spinto fuori strada. Per il pilota della Toyota è stato inevitabile il ritiro, mentre per Heidfeld potrebbe arrivare una penalizzazione.
Tornando alla classifica, dietro alle BMW chiude Kovalainen, ultimo a punti e bravo a resistere alla rimonta di Hamilton, per la prima volta non a podio nella sua carriera di pilota in Formula 1.
L'inglese ha comunque chiuso davanti a Fisichella, Barrichello, Davidson e Trulli. Fuori dalla classifica anche Takuma Sato, sempre per problemi tecnici.
Grazie a questa vittoria Alonso ricuce lo strappo in classifica da Hamilton, portandosi a soli due punti dal suo sfortunato compagno di squadra: la lotta si fa sempre più stretta e ora non resta che attendere il primo week-end di Agosto, per il GP d'Ungheria.
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