Sarà necessario aspettare il nuovo anno per vedere la Opel Antara sulle nostre strade, ma nel frattempo potrà essere fatta chiarezza sulle finanziaria, conoscendo così la vera imposizione fiscale su questo Suv costruito in Corea e gemello della Captiva, commercializzata col marchio Chevrolet.
La General Motors Italia ha preferito, infatti, attendere per il lancio dell'Antara, modello che sostituisce la Frontera, il fuoristrada Opel nato nel 1991 e venduto in quasi 400.000 esemplari nel mondo, ma che in Italia può ancora contare su un parco circolante di 35.000 unità.
Più corta di 7 centimetri rispetto alla consorella Chevrolet, la Antara non è disponibile nella versione a 7 posti, mentre le motorizzazioni sono identiche. Due potenze per il due litri turbodiesel, 150 e 127 Cv (questo probabilmente non importato in Italia, come il benzina di 2400 cc e 140 cavalli) mentre è in listino un V6 di 3200 cc e 227 Cv.
Il motore diesel - provato sulle strade greche nella versione da 150 cavalli - è costruito in Corea, nello stabilimento realizzato su indicazioni della VM di Cento. Pronto nelle accelerazioni, anche se ai bassi regimi la coppia resta a valori minimi, il due litri italo-coreano è abbinato ad un cambio automatico oppure ad un automatico, entrambi a 5 rapporti, e tra le sue migliori caratteristiche figura la silenziosità, sia per la riuscita opera di insonorizzazione dell'auto, sia per le qualità costruttive del motore stesso.
Completamente diverso il "carattere" della nuova Opel con il V6 di 3,2 litri. Disponibile solo con il cambio automatico a 5 rapporti, ha quell'inarrivabile fluidità che solo un 6 cilindri può erogare, a vantaggio anche del comfort di marcia.
Nata per "fare strada", la Antara è perfettamente a suo agio su asfalto, mentre per le qualità fuoristradistiche è necessario adattarne i limiti al concetto di crossover, non troppo alta sul terreno e con sospensioni morbide, che non reagiscono con decisione sulle asperità di un certo impegno. Fondamentale, per questo, l'impiego di una gommatura specifica, non disponibile sui modelli in prova.
La Antara è una 4x4 con trazione principale sull'asse anteriore e trasferimento di coppia automatico sull'asse posteriore in caso di pattinamento delle ruote, con ripartizione variabile fino al 50%. Grande nei volumi interni, la Antara vanta una elevata abitabilità per i 5 passeggeri, oltre ad un vano bagagli veramente importante. Gli interni sono però anche ben finiti e disegnati con gusto europeo.
Fondamentale per la sicurezza la dotazione di serie delle componenti elettroniche, che vanno dall'ESP e al TC Plus (controllo della trazione) e poi fino al DSC, dispositivo che controlla e mantiene la traiettoria in discesa. Presto sarà disponibile, inoltre, il Flex Fix, dispositivo integrato nel paraurti posteriore, da dove può essere estratto per trasportare due biciclette, come quello già visto sulla nuova Opel Corsa (questo è un optional che dovrebbe essere in listino a 500 euro). E, a proposito di prezzi, ecco quelli ufficiali, infatti l'auto può già essere ordinata. La versione più venduta dovrebbe essere la turbodiesel da 150 CV con cambio meccanico (e filtro antiparticolato FAP di serie) a 31.650,00 euro, che salgono a 35.000 con l'automatico. Si sale a 36.300, invece, per il V6 3200 da 227 cavalli.
la Repubblica.it