In questo capitolo compare per la prima volta Padan Fain "pallido e allampanato, con braccia ossute e un grosso naso a becco". L'intero villaggio lo circonda per avere notizie su ciò che succede fuori da Emond's Field e questi racconta di un falso drago nel Ghealdan e di Aes Sedai partite da Tar Valon per domarlo.

Molto significativa è questa riflessione di Rand che lascia presagire cosa avverrà in futuro:

"Rand non badò alla folla. Si sedette sul bordo delle vecchie fondamenta di pietra, si strinse nel mantello e fissò la porta della locanda. Ghealdan. Tar Valon.I nomi stessi erano curiosi ed eccitanti. Indicavano luoghi che conosceva solo dai racconti dei mercanti e delle guardie dei mercanti. Aes Sedai, guerre, falsi draghi; erano l'argomento di storie narrate a tarda sera intorno al focolare, mentre una candela proiettava sulle pareti sagome bizzarre e il vento ululava contro gli scuri.
Tutto sommato, preferiva affrontare tempeste di neve e lupi. Però tutto era certamente diverso, fuori dai Fiumi Gemelli, come vivere nel bel mezzo dei racconti dei menestrelli. Un'avventura. Una lunga avventura.L'intero arco della vita."

[Modificato da saidar 13/05/2006 18.05]

E' troppo bello rileggere col senno di poi!
Grande Saidar!

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Scritto da: Mercutia 15/05/2006 9.37
E' troppo bello rileggere col senno di poi!
Grande Saidar!

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Quoto!!!

...ed eccola...
in tutto il suo splendore....

"Nynaeve Al'Meara avanzo tra loro, con la treccia scura gettata sulla spalla, sbuffando di collera. Rand scatto in piedi. La Sapiente, snella e una spanna piu bassa di Mat, in quel momento sembrava dominarli dall'alto; e non importava che fosse giovane e graziosa"

Mercutia, 15/05/2006 9.37:

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E' troppo bello rileggere col senno di poi!
Grande Saidar!

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Quoto anche io!

Eh, vivere nel bel mezzo dei racconti dei menestrelli...

Già già Rand, proprio vero LoL

E la prima comparsa di Padan Fain, un uomo comunque abbastanza amato e rispettato nei Fiumi Gemelli, tanto che guarda quasi con invidia Thom, il menestrello, e Moir assieme a Lan, come se avessero invaso il suo territorio u.u

Ogni personaggio nei libri di RJ ha un carattere così ben descritto e, diciamo, "giocato", che sembra di avere a che fare seriamente con persone reali. Pian piano ce li fa conoscere tutti, e il caratteraccio di Nynaeve è giusto un assaggio :P
Se non sbaglio è qui che fa la sua prima comparsa anche Egwene, al seguito della Sapiente...
>.<
Devo dire che mi è subito stata antipatica...

Voby

mi sa che mi devo rileggere l'occhio del mondo, mi sto rendendo conto che molte cose non le ricordo

questa nynaeve che caratterino....Egwene,poi magari più avanti mi smentirà,ma non mi sta per niente simpatica,o almeno questa è stata la mia prima impressione...

Ed ecco altri protagonisti!!!


Perrin: il mio ragazzotto preferito...almeno fino a metà saga.....
Padan Fain: da questa prima apparizione non gli darei un soldo bucato o cmq

Spoiler intera saga

mai avrei immaginato avesse un ruolo così importante!!!!

Egwene: breve apparizione, ma si capisce subito il potenziale
Nynaeve: ed accoci all'epifania! ahhhhhhhh che idolo con quella treccia e l'espressione sempre imbronciata!

Ed ecco Fain...sempre sorridente come se fosse a conoscenza di uno scherzo che tutti ignoravano...
...Gli piaceva essere al centro dell'attenzione, pavoneggiarsi come un galletto, con tutti gli occhi puntati su di sé...

Testo nascosto - clicca qui

Non mi sarei mai immaginata che in un piccolo personaggio come lui, tutto sommato banale, si nascondesse ben di più, veramente da brividi, ti fa temere di qualsiasi cosa e persona.

La prima descrizione di Egwene non la rende di certo simpatica...

saidar, 13/05/2006 17:41:

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Molto significativa è questa riflessione di Rand che lascia presagire cosa avverrà in futuro:

"Rand non badò alla folla. Si sedette sul bordo delle vecchie fondamenta di pietra, si strinse nel mantello e fissò la porta della locanda. Ghealdan. Tar Valon.I nomi stessi erano curiosi ed eccitanti. Indicavano luoghi che conosceva solo dai racconti dei mercanti e delle guardie dei mercanti. Aes Sedai, guerre, falsi draghi; erano l'argomento di storie narrate a tarda sera intorno al focolare, mentre una candela proiettava sulle pareti sagome bizzarre e il vento ululava contro gli scuri.
Tutto sommato, preferiva affrontare tempeste di neve e lupi. Però tutto era certamente diverso, fuori dai Fiumi Gemelli, come vivere nel bel mezzo dei racconti dei menestrelli. Un'avventura. Una lunga avventura.L'intero arco della vita."

[Modificato da saidar 13/05/2006 18.05]

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Questa parte è magnifica!