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Sulla pedofilia, un vergognoso articolo della TG

Ultimo Aggiornamento: 21/08/2004 22:31
16/08/2004 17:45
 
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Nelle mie ricerche sulla posizione ufficiale della Watchtower Society nei confronti dei casi di pedofilia mi sono imbattuto in un articolo che si può definire quanto meno vergognoso e che in parte ho già avuto modo di citare.
Tanto per capire di cosa si tratta, stiamo parlando di quell'articolo in cui si da direttive precise sul mettere a tacere i casi di pedofilia se non vi sono due testimoni dell'accaduto e in cui si dice che anche qualora più persone ricordassero casi differenti di molestie ma riconducibili alla stessa persona, questa non potrebbe essere accusata e gli accusatori dovrebbero essere incoraggiati al silenzio, pena l'espulsione per calunnia.
Ma da dove tra origine questo ultimo aspetto?
Ecco su cosa basa la sua posizione tale abominevole articolo.
Torre di Guardia, 1/11/1995:

“Ricordi repressi”

Da qualche anno a questa parte alcuni hanno il “cuore rotto” a causa di un problema che altri trovano difficile capire. Si tratta di persone adulte che, basandosi su quelli che sono stati definiti “ricordi repressi”, dicono di aver subìto molestie sessuali nell’infanzia. Alcune di loro non avevano mai pensato di essere state molestate finché, all’improvviso, non hanno avuto dei flashback o “ricordi” di uno o più adulti che avrebbero abusato di loro quando erano piccole. Questi inquietanti pensieri possono affliggere anche componenti della congregazione cristiana? In alcuni paesi ciò è successo, e queste persone dedicate possono provare profonda angoscia, ira, sensi di colpa e solitudine. Come Davide possono sentirsi isolate da Dio e gridare: “Perché, o Geova, continui a stare lontano? Perché ti tieni nascosto in tempi di angustia?” — Salmo 10:1.

Molti aspetti di questi “ricordi” non sono ancora ben compresi dagli esperti di igiene mentale. Nondimeno tali “ricordi” possono influire sulla spiritualità dei cristiani dedicati. Confidiamo quindi nella guida della Parola di Dio per capire come affrontarli. La Bibbia dà “discernimento in ogni cosa”. (2 Timoteo 2:7; 3:16) Aiuta anche tutti quelli che hanno questo problema a riporre fede in Geova, “il Padre delle tenere misericordie e l’Iddio di ogni conforto, che ci conforta in tutta la nostra tribolazione”. — 2 Corinti 1:3, 4.

È realmente successo?

Nel mondo è in atto una controversia sulla natura di questi “ricordi” e sulla loro effettiva attendibilità. I testimoni di Geova “non fanno parte del mondo” e non partecipano a questa controversia. (Giovanni 17:16) Stando a notizie pubblicate, a volte questi “ricordi” si sono rivelati accurati. Per esempio, dopo che Frank Fitzpatrick, perito assicurativo, “ricordò” di essere stato molestato da un certo sacerdote, quasi altre cento vittime si fecero avanti asserendo di essere state molestate dal medesimo sacerdote. Il sacerdote avrebbe ammesso di essere colpevole.

Va detto, però, che alcuni non sono stati in grado di fornire riscontri a conferma dei loro “ricordi”. Alcuni hanno avuto vivide reminiscenze di determinati individui che avevano usato loro violenza o del luogo in cui ciò era avvenuto. In seguito, però, prove irrefutabili hanno dimostrato che i particolari di quei “ricordi” non potevano essere veri.


L'articolo basa tutta la sua tesi sul fatto che tali ricordi siano per principio errati, tanto che vengono sempre nominati come "ricordi" tra virgolette per rafforzare il concetto della loro anormalità rispetto ai ricordi di altra natura, la nota in calce recita: mettiamo fra virgolette “ricordi repressi” ed espressioni simili per distinguerle dai normali ricordi che tutti abbiamo.
E' davvero disgustoso il modo in cui si cerca risolvere la questione asserendo che tali ricordi siano erronei a priori.
Dopodiché la TG usa le sue solite espressioni nebulose e prive di sostegno oggettivo come ormai ci ha abituati da anni.
L'articolo in questione avrebbe potuto godere di una minima credibilità se solo ci fossero state citazioni, vere e non tagliuzzate, di esperti della materia, ma così non è.
L'impressione è semplicemente quella di una pezza messa per arginare il problema di fondo che però viene tenuto abilmente nascosto ai Testimoni di Geova.
Un nota personale, io sinceramente non riesco più a sopportare le classiche espressioni della letteratura WTs del tipo "alcuni dicono che", si tratta di trucchetti che col tempo mi auguro che vengano visti come tali da sempre più persone coscienziose.
Il disgusto che provo per questo articolo non può essere spiegato a parole, i princìpi del perdono cristiano vengono adulterati e strumentalizzati ad arte quando in gioco c'è la facciata perbenista da difendere. Perbenisti da 4 soldi che non hanno rispetto nemmeno per i bambini.
Lancio un appello perché un esperto nel settore si affianchi a questa ricerca della verità nei confronti della WTS sulle questioni legate alla pedofilia.


16/08/2004 18:26
 
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sempre sul vergognoso articolo
Sottoscrivendo totalmente le tue parole ed aggiungendo il mio sdegno al tuo, volevo sottolineare come la WTS non perda occasione di lanciare stoccate nei confronti della Chiesa Cattolica.
E' risibile notare come questi "ricordi anormali" diventino subito attendibili quando l'aguzzino assume l'aspetto di un sacerdote.


saluti
16/08/2004 19:18
 
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Un peso assai più gravoso!
Ho vissuto con fierezza e vantandomi grandemente di appartenere all'UNICA grande ORGANIZZAZIONE di Dio esistente oggi sulla terra! Mi ero sempre sentito protetto dalle sue potenti ali sicuro che nulla mi potesse accadere visto la purezza e la santità ch'essa rivestiva! Osavo quasi gridare come quegli scribi e farisei ai miei "nemici": Noi abbiamo Geova come nostro Padre! Cosa ci può accadere? Cosa ci potrà mai far tremare? Ebbene... io oggi tremo! Tremo per la vergogna con cui involontariamente vengo coinvolto in questa scandalosa e meschina realtà e verità! Tremo al pensiero che i miei figli abbiano potuto rischiare tale abominevole pericolo! Tremo al solo pensiero che il popolo puro e SANTO di Geova si sia potuto macchiare di un infamia così grave e che spudoratamente tenti di minimizzarlo e nasconderlo! Se già gravoso è il fatto che sia un peccato imperdonabile e una tremenda ingiustizia per l'infanzia tutta, ancora di più lo è il fatto di volerlo ridicolizzare quando veniamo menzionati senza due o tre testimoni, mentre basta solo una citazione per la chiesa cattolica e già è di per se un fatto eclatante e abominevole! Degno solo di una grande condanna obrobriosa! Io prego Dio che quando arriverà il momento, Egli possa, nella Sua grande Sapienza, usare due pesi e due misure per i peccatori umani, e di usare quella più gravosa per la WTS! Prendo spunto non tanto dalla rabbia che ho dentro di me, lo sdegno, lo schifo.... quanto dalla promessa fatta e messa per iscritto: " Poiché è il tempo fissato perché il giudizio cominci dalla casa di Dio!"
Ora, così è scritto e così avvenga! Shalom.
17/08/2004 11:33
 
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attaccarsi agli specchi
I "ricordi repressi" si definiscono tali proprio perchè il trauma è stato cosi forte che la mente isola e "archivia" nella parte più lontana del cervello quell' episodio........ Un'esperienza simile è accaduta ad una "sorella" della mia ex ormai congregazione. Aveva rimosso completamente la violenza subita all' età di 13 anni , ma non capiva l'origine dei suoi attacchi di panico e la paura nell' uscire di casa da sola. Cosi, sotto cura da uno psichiatra , questo ricordo venne a galla. Ovviamente per lei fù rivivere quel dramma, ma questo le servì per capire, riconoscere il problema e affrontarlo ... è vergognoso e ripugnante come la WTS voglia azzittire le coscienze! Ma piano piano la VERA VERITà (come è stata definita da qualcuno) stà saltando fuori....
21/08/2004 22:31
 
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Re: attaccarsi agli specchi

Scritto da: martina.lisa 17/08/2004 11.33
I "ricordi repressi" si definiscono tali proprio perchè il trauma è stato cosi forte che la mente isola e "archivia" nella parte più lontana del cervello quell' episodio........ Un'esperienza simile è accaduta ad una "sorella" della mia ex ormai congregazione. Aveva rimosso completamente la violenza subita all' età di 13 anni , ma non capiva l'origine dei suoi attacchi di panico e la paura nell' uscire di casa da sola. Cosi, sotto cura da uno psichiatra , questo ricordo venne a galla. Ovviamente per lei fù rivivere quel dramma, ma questo le servì per capire, riconoscere il problema e affrontarlo ... è vergognoso e ripugnante come la WTS voglia azzittire le coscienze! Ma piano piano la VERA VERITà (come è stata definita da qualcuno) stà saltando fuori....



Hai ragione martina.lisa, oramai molte cose stanno emergendo e molti si stanno rendendo conto che le cose nascoste stanno venendo fuori! Ho incontrato ieri un ex-fratello con il quale spesso ci ritroviamo a parlare quando ci incontriamo in città. Anche lui ha notato un progressivo disgregamento delle congregazioni, forse è solo un'impressione ma spesso incontro persone dal viso familiare ma che poi vengo a sapere che per qualche motivo non frequenta più le adunanze. [SM=g27973]
Valentino
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