È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!



Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

La linea di comportamento della WTS sugli abusi all'infanzia

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2004 13:49
25/07/2004 14:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 141
Registrato il: 06/07/2004
Utente Junior
OFFLINE

Attenzione, per rispondere alle argomentazioni di questa discussione sarà necessario aprire una ulteriore discussione che confuti o confermi quanto detto in questa sede, tale discussione ha l'intento di divenire un archivio su tutto quello che riguarda la linea di comportamento ufficiale che laWTS adotta nei casi di abuso all'infanzia



Uno dei più grandi scandali che abbia travolto la Società Torre di Guardia è senza dubbio la diffusione di sempre più numerose notizie riguardanti abusi avvenuti all'interno delle congregazioni, le cui vittime sono i minori.
Questa rubrica vedrà spesso articoli tradotti generalmente dai siti in lingua inglese, questo è un argomento al quale ho scelto di dedicare particolare attenzione in quanto credo che questo sia uno dei più grandi crimini che l'essere umano possa produrre.

Inizio questi miei interventi riportando innanzi tutto con la premessa che getta le fondamenta di tutto il discorso sull'abuso all'infanzia e di come questi casi, una volta denunciati all'interno della congregazione, vengano trattati.

E' interessante quindi analizzare quello che viene detto a proposito della "child protection policy" ovvero la politica di protezione del bambino che la WTS ha diffuso in tutte le congregazioni come linee guida da seguire e che a mio avviso, oltre ad essere gravemente tardiva è anche insufficiente e carente in modo preoccupante.

Analizziamo in primis il breve articolo introduttivo pubblicato sul sito della BBC che potrete trovare nella sua edizione originale in lingua inglese a questo URL:
http://news.bbc.co.uk/1/hi/programmes/panorama/live_forums/2124808.stm



TRADUZIONE:

I Testimoni di Geova sono accusati di applicare una "politica di protezione del bambino" che protegge i pedofili.

Quando vi è il sospetto che ci sia stato un abuso ai minori nella congregazione, gli anziani devono seguire la "politica di protezione del bambino". Ciò implica la segnalazione dell'accaduto all'ufficio legale dell'organizzazione, ma non necessariamente alla polizia.
La rigorosa interpretazione biblica dell'organizzazione implica non soltanto che la questione rimane spesso un segreto al suo interno, ma anche che le vittime possono essere rimandate a casa ed essere ancora esposte agli abusi che hanno denunciato.
Un ex anziano, Bill Bowen, ha parlato a "Panorama" di queste politiche. Ora sta conducendo una campagna per modificare l'atteggiamento della chiesa verso l'abuso dei minori.
E noi ci rivolgiamo alle vittime di tutto il mondo implicate in questa controversia.




E' piuttosto chiaro che la WTS continui ad ostinarsi a mantenere nascosti il più possibile questi casi, facendo in modo che si tenti di risolvere le denunce di abuso senza coinvolgere le autorità competenti.

Presto pubblicherò le linee guida ti tale "child protection policy" in modo che la comunità del forum possa commentarla.
La pagina di cui sopra contiene molte risorse per le vittime di abusi, compreso un forum di discussione.

La mia intenzione è quella di creare canale di supporto anche qui in Italia, con l'aiuto di specialisti, mi sto attivando in merito.
Chiunque pensi di poter essere utile in maniera specialistica e non può contattarmi in privato all'indirizzo mail riportato nella mia firma.
Per ora è tutto.



[Modificato da AnimaDelCrepuscolo 10/08/2004 13.57]

25/07/2004 15:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 142
Registrato il: 06/07/2004
Utente Junior
OFFLINE
Metodi di audizione biechi
I casi di abuso sessuale, dovrebbero sempre essere trattati con molta delicatezza e sempre da persone che sanno esattamente cosa stanno facendo.
Prima di riportare la posizione ufficiale della Società Torre di Guardia vorrei citare un passo molto importante sui principii guida sanciti per legge che regolamentano le indagini da parte delle autorità nei casi di abuso sessuale all'infanzia.
la fonte è il sito dedicato alle politiche sociali della Regione Piemonte e che potrete trovare a questo indirizzo:
http://www.regione.piemonte.it/polsoc/servizi/premessa.htm


-audizione protetta
Per "audizione protetta" si intende, di regola, l'assunzione della testimonianza del minore di anni 16 nel processo penale effettuata in adeguato ambiente esterno al Tribunale, attrezzato con specchio unidirezionale, con l'intervento, in ausilio del giudice, di un esperto in psicologia infantile, o altro operatore psico-sociale, o di un familiare, quando compatibile, e con riproduzione audiovisiva dell'atto.


Da quanto leggiamo, si può dedurre quanta dedizione vi sia verso il delicato compito di proteggere le vittime di tali orrendi abusi, si parla di supporto specialistico, di luoghi adatti in cui condurre il confronto, luoghi in cui la vittima non verrà messa direttamente di fronte al proprio aguzzino, inoltre addirittura è previsto che non sempre debbano essere presenti i famigliari.
Analizziamo ora la posizione ufficiale della Società torre di Guardia e cerchiamo di capire se i metodi da essa consigliati siano adeguati.
Le informazioni che seguono sono la traduzione in italiano dal testo originale inglese.
Potrete trovare l'originale all'indirizzo:
http://www.jw-media.org/region/global/english/backgrounders/e_molestation.htm



Quando uno qualunque dei Testimoni di Geova è accusato di un atto di abuso di minori, ci si aspetta che gli anziani locali della congregazione indaghino. Due anziani incontrano separatamente l'accusato e l'accusatore per vedere che cosa ciascuno dice sulla questione. Se l'accusato nega l'accusa, i due anziani possono organizzare affinchè lui e la vittima riespongano la loro posizione alla presenza di ciascuno, con gli anziani presenti. Se durante questo incontro l'accusato nega ancora le accuse e non ci sono altri che possano convalidarle, gli anziani non possono agire presso la congregazione a questo punto. Perchè come organizzazione basata sulla Bibbia, dobbiamo aderire alle opinioni delle Scritture, vale a dire, "Nessun testimone singolo deve levarsi contro un uomo rispetto a qualunque errore o a qualunque peccato... La questione dev’essere stabilita per bocca di due testimoni o per bocca di tre testimoni." (Deuteronomio 19:15) Gesù ha confermato questo principio come riportato in Matteo 18:15-17. Tuttavia, se due persone sono testimoni di altri casi di condotta errata dello stesso genere, la loro testimonianza può essere ritenuta sufficiente per agire.



Nonostante io sia convinto che i commenti a questo punto assumano un carattere superfluo non posso non indignarmi per la sfacciataggine con cui la WTS eleva i propri anziani a investigatori, curatori e risolutori di questioni così delicate.
Come sempre, con la scusa di basarsi unicamente sulle scritture, la WTS ignora che tali casi DEVONO essere trattati al di fuori della congregazione.
I punti focali di questa mostruosa linea di condotta ufficiale sono sostanzialmente i seguenti:

1. "ci si aspetta che gli anziani locali della congregazione indaghino"
GLi anziani della congregazione sono forse persone con formazione specifica nei campi di interesse all'argomento?
La legge non lascia spazio agli improvvisatori, gli anziani di congregazione non hanno s


2. "Se l'accusato nega l'accusa, i due anziani possono organizzare affinchè lui e la vittima riespongano la loro posizione alla presenza di ciascuno, con gli anziani presenti."
Questo è il punto più scandaloso di tutta la vicenda e merita un esame più approfondito che non verrà trattato in questa discussione.

3. "Se durante questo incontro l'accusato nega ancora le accuse e non ci sono altri che possano convalidarle, gli anziani non possono agire presso la congregazione a questo punto"
Da notare che mai si parla di informare le strutture preposte, nè tantomeno le autorità.


Per ora, ma solo per ora, è tutto, attendo commenti che però dovranno essere esposti in una discussione a parte.


[Modificato da AnimaDelCrepuscolo 01/08/2004 8.52]

01/08/2004 09:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 166
Registrato il: 06/07/2004
Utente Junior
OFFLINE
Lasciare fiduciosamente le cose nelle mani di Geova?

Guardiamo ora la questione delle modalità seguite nei casi di accusa da un altro punto di vista, la Torre di Guardia del 1/11 1995 alle pagine 28, 29 dice:


Che dire se la persona afflitta decide di fare un’accusa contro qualcuno? Allora due anziani possono informarla che, in armonia con il principio di Matteo 18:15, dovrebbe parlare personalmente all’accusato. Se l’accusatore non è emotivamente in grado di parlargli faccia a faccia, può farlo per telefono o anche per lettera. In questo modo l’accusato ha la possibilità di rispondere all’accusa con una solenne dichiarazione davanti a Geova. Potrebbe anche essere in grado di presentare delle prove che lo scagionano completamente. O forse l’accusato confesserà e si può arrivare alla riconciliazione. Che benedizione sarebbe questa! Se c’è una confessione, i due anziani possono trattare ulteriormente la cosa in armonia con i princìpi scritturali.

Se l’accusa viene negata, gli anziani dovrebbero spiegare all’accusatore che dal punto di vista giudiziario non si può fare nient’altro. E per la congregazione l’accusato continuerà a essere innocente. La Bibbia dice che per poter procedere giudiziariamente ci vogliono due o tre testimoni. (2 Corinti 13:1; 1 Timoteo 5:19) Anche se più di una persona “ricorda” di essere stata molestata dallo stesso individuo, la natura di questi ricordi è semplicemente troppo incerta per basare una decisione giudiziaria su di essi in assenza di altri riscontri. Questo non significa che tali “ricordi” siano considerati falsi (né che siano considerati veri). Ma nelle questioni giudiziarie, per accertare un fatto, occorre seguire i princìpi biblici.

Che dire se l’accusato — pur negando ogni addebito — è veramente colpevole? La fa forse franca? No di certo! La questione della sua colpevolezza o innocenza si può lasciare fiduciosamente nelle mani di Geova. “I peccati di alcuni uomini sono pubblicamente manifesti, conducendo direttamente al giudizio, ma in quanto ad altri uomini i loro peccati pure divengono manifesti in seguito”. (1 Timoteo 5:24; Romani 12:19; 14:12) Il libro di Proverbi dice: “L’aspettazione dei giusti è un’allegrezza, ma la medesima speranza dei malvagi perirà”. “Quando l’uomo malvagio muore, la sua speranza perisce”. (Proverbi 10:28; 11:7) Da ultimo Geova Dio e Cristo Gesù emetteranno un giudizio eterno con giustizia. — 1 Corinti 4:5.



E' davvero tutto qui?
Semplicemente l'accusato, negando, può farla franca? No di certo, Geova metterà le cose a posto... poi... non importa quando, poi...
Questa linea comportamentale è valsa a piena ragione alla WTS la fama di "paradiso dei pedofili".
Nel frattempo chiudiamo gli occhi di fronte ai gravi strascichi provocati non solo dagli atti di abuso ma anche dalla mancanza di supporto alle vittime e al loro isolamento mentre chiedono, urlano giustizia.


16/08/2004 23:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 240
Registrato il: 06/07/2004
Utente Junior
OFFLINE
Lettera di dimissioni di William Bowen
Per chi non lo sapesse, William Bowen è il creatore del sito silentlambs.org
Ho tradotto la sua lettera di dimissioni da anziano risalente all'anno 2000 in quanto vi si trova una ottima analisi del problema legato alla politica sugli abusi all'infanzia promossa dalla WTS.
E' una lettera carica di sentimento e allo stesso tempo allarmante, e non faccio fatica a credere a questo uomo che come leggerete ha servito per 40 anni nella WTS ricoprendo anche l'incarico di sorvgliante che presiede.
Copia originale della lettera la potete trovare all'indirizzo http://www.silentlambs.org/education/wtresignation.cfm

12-31-00

Watchtower

25 Columbia Heights

Brooklyn, NY 11201

Cari fratelli,

scrivo per rassegnare le mie dimissioni come anziano e sorvegliante che presiede a partire dalla data di questa lettera. Non sopporto la cattiva volontà né la malizia da parte di alcuno della
congregazione o del corpo degli anziani. Nei miei oltre vent'anni di servizio speciale ho goduto di molti privilegi, anni dei quali conservo molte memorie affettuose.
Così è con tristezza che devo rilasciare la seguente dichiarazione: semplicemente non posso essere d’accordo con una politica organizzativa che come anziano mi è richiesto di far rispettare.
Questa politica, a parer mio, ha creato danno a migliaia di persone, sta lasciando molti privi di protezione e provvede rifugio ad autentici criminali.

Mi sto riferendo alla politica attuata dalla Watchtower per mantenere confidenziali le informazioni sui pedofili. Essi sono protetti da un codice del silenzio e in molti casi rimangono servitori di
ministero, anziani, pionieri, sorveglianti di circoscrizione, di distretto, membri della famiglia betel ecc, mentre le loro vittime soffrono nel silenzio le sanzioni di facciata.
A mio parere questa politica è anti etica e immorale.

In qualità di anziano, mi è stato insegnato (alla Scuola degli Anziani del 1994) che se vi è la parola di una sola persona contro un altro e non di almeno due testimoni del torto arrecato, non verrà intrapresa alcuna azione e le autorità non verranno informate dell'accaduto.

Questa politica venne nuovamente affermata al pubblico nella Torre di Guardia del 1/11 1995 alle pagine 28-29 nell'articolo "conforto per chi ha lo spirito abbattuto" al sottotitolo "cosa possono fare gli anziani?" in cui si dichiara chiaramente:

" Se l’accusa viene negata, gli anziani dovrebbero spiegare all’accusatore che dal punto di vista giudiziario non si può fare nient’altro. E per la congregazione l’accusato continuerà a essere innocente. La Bibbia dice che per poter procedere giudiziariamente ci vogliono due o tre testimoni. (2 Corinti 13:1; 1 Timoteo 5:19) Anche se più di una persona “ricorda” di essere stata molestata dallo stesso individuo, la natura di questi ricordi è semplicemente troppo incerta per basare una decisione giudiziaria su di essi in assenza di altri riscontri. Questo non significa che tali “ricordi” siano considerati falsi (né che siano considerati veri). Ma nelle questioni giudiziarie, per accertare un fatto, occorre seguire i princìpi biblici.".

Questa linea di condotta può confortare chi ha lo spirito abbattuto?

Ogni quanto ci sono testimoni che possono portare prove a supporto di un atto di molestie?

Se due persone ricordano un abuso da parte di un pedofilo, come può questi essere ancora visto come un innocente?

Con quanta difficoltà una persona, tenendo conto di queste diposizioni sulle molestie, potrà negare una volta accusato?

Seguono le condizioni esposte nella lettera ai corpi degli anziani del 14/03.1997:
"E' possibile che alcune persone che siano colpevoli di molestie su minore abbiano servito o stiano ancora servendo come anziani, servitori di ministero, o pionieri normali o speciali. Altri possono aver molestato un bambino prima del proprio battesimo. I corpi degli anziani non dovrebbero interrogare gli individui. Tuttavia, il corpo degli anziani dovrebbe discutere al suo interno su questo argomento e fornire alla società un rapporto su chiunque stia attualmente servendo o che precedentemente abbia servito in una posizione di nominato nella vostra congregazione e che si sia reso colpevole di molestie a minori. Il paragrafo 6 continua e verso la fine aggiunge: queste informazioni non devono essere messe a disposizione di chi non sia coinvolto".

L'unico modo in cui una persona all'interno della congregazione possa essere considerato colpevole di molestie ai minori è la confessione, o l'accusa per mezzo di due o più testimoni che
fossero presenti allo stesso evento. Per la persona che deve rispondere a queste verifiche, le suddette dichiarazioni indicano che "i corpi degli anziani non dovrebbero interrogare gli individui" e che "queste informazioni non devono essere messe a disposizione di chi non sia coinvolto". Per coloro che non soddisfano tali criteri, come nel caso di una vittima che accusa una persona di averla molestata, il codice del silenzio verrà fatto rispettare fermamente.
Cosa ne è delle potenziali vittime, genitori di bambini che non sanno di queste accuse?
Loro vengono lasciati all'oscuro e senza la minima consapevolezza che i loro bambini potrebbero essere regolarmente esposti ad una persona accusata.

Queste direttive fanno della Watchtower il paradiso dei pedofili, dove i bambini posso essere liberamente molestati, finché non vi siano notevoli prove o due testimoni del medesimo evento, i pedofili sono protetti dalla politica della Watchtower e che gli anziani fanno rispettare.

Quante volte ci sono testimoni di un atto di molestie ad un bambino? Come può esserci prova della molestia quando per il 90% del tempo il crimine viene segnalato settimane e a volte anni
dopo? Quanti pedofili diranno la verità sapendo di rischiare la prigione?

Il fatto che un pedofilo possa mediamente molestare settanta bambini nel corso della propria vita e non verrà mai convinto a confessare significa che gli verrà concesso l'anonimato all'interno della congregazione?

A mio avviso, a causa di questa politica organizzativa, siamo arrivati a saturarci di pedofili che mantengono le loro posizioni dall'alto al basso della nostra organizzazione. Nei miei oltre 40 anni all'interno dell'organizzazione, non ho ancora trovato una congregazione che non abbia avuto gravi problemi di bambini molestati.

La maggioranza dei casi di incriminazione non vengono neppure registrati, come quando vi è una parola contro un altra, non una sola parola viene registrata nell'archivio della congregazione. La politica della Watchtower non da direttive a questo riguardo. Quando gli anziani interpellano reparti di servizio dell'ufficio centrale su come trattare i casi di abuso che coinvolgono una molestia ad un minore, vengono istruiti in modo da prendere localmente le decisioni circa se dovranno occuparsi dell'accusato. Il reparto di servizio lascia in effetti agli anziani locali il compito di prendere le decisioni e di conseguenza gli anziani si assumeranno direttamente la responsabilità se qualcosa va male, proteggendo cosi la Watchtower da rischi legali. Quante volte gli anziani locali si "prenderanno cura di un loro compagno anziano" accusato proteggendolo da un comitato giudiziario usando dei tecnicismi come scusa?
Ma per quanto riguarda le vittime, esse sono screditate, umiliate e ridotte al silenzio. Vi è un silenzio degli agnelli, i piccoli, quelli che guardano voi e il corpo degli anziani come coloro che sono lì per proteggerli, ma che preferibilmente vengono schiacciati e ostracizzati da una politica organizzativa proprio nel momento in cui hanno più bisogno di aiuto. La Watchtower è protetta, il pedofilo è protetto, troppo male per l'agnello silenzioso.

Quanto è cattivo tutto questo? A mio avviso, con questa politica voi permetterete che un "piccolo testimone" su tre verrà molestato durante la sua vita. Come ex anziano finalmente mi è possibile non servire più una disposizione che promuove un comportamento anti etico e immorale verso i bambini. Rifiuto di sostenere una mentalità che fornisce rifugio ai pedofili promossa attraverso il corpo degli anziani di tutto il mondo. I criminali dovrebbero essere cacciati, identificati e puniti per proteggere gli innocenti e garantire alle vittime la chiusura della questione.

Ad ogni giorno che passa sempre più bambini vengono molestati e le vittime soffrono come agnelli abusati il cui pastore non sembra preoccuparsi. Per quanto mi riguarda, assieme ai miei bambini sento di non potermi fidare di nessuno all'interno della Watchtower. Se i miei bambini dovessero accusare un pedofilo di molestie subite, tutto quello che egli dovrebbe fare sarebbe negare le accuse e come padre dovrei tacere sotto la minaccia della disassociazione nel caso in cui queste cose venissero dette a qualcuno (calunnia verso un uomo ritenuto non colpevole) con l'intento di proteggere altri che potrebbero esserne danneggiati. Io dichiaro per la terza volta che è anti etico e immorale non proteggere i bambini.

E' mia speranza sincera che questa lettera avrà come effetto un aggiustamento volto a completare e revisionare la politica della Watchtower per reindirizzare questa orribile posizione di protezione dei pedofili che espone i bambini al pericolo.

Francamente,

William H. Bowen

PO Box 311

Calvert City, KY 42029




[Modificato da AnimaDelCrepuscolo 22/08/2004 15.37]

14/09/2004 13:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 370
Registrato il: 06/07/2004
Utente Senior
OFFLINE
Quale resta la principale preoccupazione della WTS?
In una circolare datata 14-03-97 che tratta in modo specifico di come trattare i casi di molestie all'interno della congregazione, si fa ripetutamente riferimento all'articolo Torre di Guardia "Aborriamo ciò che è malvagio" del 1/1/97 pp.26-29, in questo articolo dal titolo autoesplicativo si fa riferimento ai casi di abuso ai minori, sebbene in un primo momento paia equilibrato e sinceramente volto alla soluzione migliore di tali problemi, verso la fine si scoprono quali siano i veri interessi dietro tutto ciò.
Esaminiamoli:

I punti importanti di questo articolo che vi chiedo di leggere per potervene sincerare sono i seguenti:

1. Il peccatore [molestatore] non è detto che non possa pentirsi e tale peccato non è elencato esplicitamente tra quelli per i quali non vi è perdono. [Siamo d'accordo in parte sulla questione che richiederebbe una discussione interamente dedicata all'argomento]

2. Nel caso le leggi della nazione in cui questo reato avviene richiedano che il trasgressore paghi per tale condotta la congregazione non lo proteggerà. [Riporteremo alcune esperienze che indicano tutt'altro atteggiamento, comunque non dimentichiamoci che ogni relazione scritta circa i casi di abuso all'interno della congregazione DEVONO essere distrutti e lo leggeremo nella circolare che segue questa discussione]

3. La sanzione peggiore che un molestatore "pentito" riceverà, sarà quella di non poter ricevere privilegi vita natural durante. [Se questa è la volontà di Geova espressa tramite il suo canale, che cosa dobbiamo pensare dell'episodio di quell'anziano che per ben 10 anni ha abusato di due ragazzi a lui affidati per lo studio biblico? Vedi al seguente collegamento http://www.freeforumzone.it/viewmessaggi.aspx?f=41782&idd=422 ]

4. L'articolo condanna gli abusi.

5. Se il peccatore si pente può essere tra quelli che sperano nella vita eterna.

Questi, in breve, i punti importanti trattati dall'articolo, quello che mi fa rabbrividire è che oltre ad uno sbiadito accenno ai problemi che le vittime di tali abusi si porteranno dentro per tutta la vita non si aggiunge altro in loro difesa e, alla fine, si mostra quale sia la reale preoccupazione della Società Torre di Guardia:


Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina e restrizioni da parte della congregazione [severa??? n.d.r.]. La cosa di cui ci si dovrebbe preoccupare non è tanto che egli non possa avere una posizione di responsabilità nella congregazione, quanto la purezza e il buon nome della congregazione. — 1 Corinti 5:6; 2 Pietro 3:14.


In nessun punto dell'articolo si fa accenno alla necessità di denunciare tali casi alle autorità e di provvedere aiuto professionistico alle vittime.


14/09/2004 13:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 371
Registrato il: 06/07/2004
Utente Senior
OFFLINE

Telefono (06) 872941 CONGREGAZIONE CRISTIANA C/C postale 17428004
DEI TESTIMONI DI GEOVA
VIA DELLA BUFALOTTA 1281, 00138 ROMA RM, ITALIA

14 marzo 1997

CONFIDENZIALE



A TUTTI I CORPI DEGLI ANZIANI

Cari fratelli,
L'articolo "Aborriamo ciò che è malvagio", pubblicato nella Torre di Guardia del 1° gennaio 1997, trattava una questione seria che ha relazione con la purezza dell'organizzazione di Geova in questi ultimi giorni. Abbiamo la responsabilità di proteggere il gregge di Dio da queste pericolose influenze negative. — Isa. 32:1, 2.

Desideriamo prendere le necessario precauzioni per proteggere la congregazione, e specialmente i nostri figli, dalle pratiche dannose sempre più diffuse nel mondo. Siamo grati che la verità abbia limitato il diffondersi degli abusi sessuali sui bambini nell'organizzazione di Geova.

COSA SI INTENDE PER «CONOSCIUTO COME MOLESTATORE DI BAMBINI?
Cosa significa molestare i bambini? Il Vocabolario della lingua Italiana della Treccani definisce la pedofilia "perversione sessuale, caratterizzata da attrazione erotica verso i fanciulli, indipendentemente dal loro sesso". (Vedi "Domande dai lettori" della Torre di Guardia del 1° febbraio 1997, pagina 29). Deuteronomio 23:17, 18 condanna queste pratiche definendole 'detestabili' . (Vedi le note in

calce sui versetti 17 e 18 nella Bibbia con riferimenti. È anche utile la nota in calce a pagina 10 di Svegliatevi! dell'8 ottobre 1993). In armonia con questi riferimenti, la perversione sessuale che prenderemo ora in esame consiste nell'abuso sessuale commesso da adulti su bambini, comprese carezze a sfondo erotico. Non ci riferiamo alla situazione in cui un minore consenziente, prossimo alla maggiore

età, ha rapporti sessuali con un adulto che ha pochi anni più di lui. Ci riferiamo, ad esempio, a situazioni in cui un comitato giudiziario della congregazione accerta che un fratello adulto o una sorella adulta ha abusato sessualmente di un bambino o di una bambina o ha commesso atti sessuali su un minore non consenziente prossimo alla maggiore età.

COSA SIGNIFICA ESSERE CONOSCIUTO COME UN MOLESTATORE DI BAMBINI?
L'articolo "Aborriamo ciò che è malvagio", pubblicato nella Torre di Guardia del 1" gennaio 1997, dice a pagina 29 che "un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini" non sarebbe idoneo per avere privilegi nella congregazione. L'espressione

"conosciuto" come molestatore di bambini si riferisce al modo in cui l'individuo è visto nella comunità e nella congregazione cristiana.

Agli occhi della congregazione, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è "libero da accusa" ne "irreprensibile", e non ha nemmeno "un'eccellente testimonianza da quelli di fuori" . (1 Tim. 3:1-7, 10; 5:22; Tifo 1:7) A motivo del suo passato, la comunità non lo rispetta, e i fratelli potrebbero addirittura inciampare se venisse nominato.

PROTEGGIAMO I NOSTRI FIGLI
Cosa possiamo fare per proteggere i nostri figli e salvaguardare la purezza dell'organizzazione di Geova? Quella di proteggere i figli è una responsabilità che spetta principalmente ai genitori. Ottimi suggerimenti al riguardo si trovano nell'articolo "Potete proteggere i vostri figli dalle molestie sessuali", pubblicato in Svegliatevi! del 22 giugno 1985. Altri articoli che i genitori fanno bene a considerare sono: "Come possiamo proteggere i nostri figli?", pubblicato in Svegliatevi! dell'8 ottobre 1993, e "Genitori, provate diletto nei vostri figli", pubblicato nella Torre di Guardia del 1° dicembre 1996, in particolare le pagine 13 e 14, paragrafi 18 e 19.

Cosa possono fare gli anziani per proteggere i bambini? Gli anziani dovrebbero tenere d'occhio le attività di chiunque in passato abbia molestato dei bambini. Coloro che hanno dimostrato di avere una debolezza al riguardo dovrebbero riconoscere la necessità di non stare da soli in compagnia di bambini. Dovrebbero astenersi dal prenderli in braccio e da altre manifestazioni di affetto nei loro confronti.

Sarebbe appropriato che gli anziani mettessero gentilmente in guardia coloro che agiscono in modo da esporsi a tentazioni o da mettere in allarme altri componenti della congregazione. — 1 Cor. 10:12, 32.

Cosa dovrebbero fare gli anziani quando un ex molestatore di bambini si trasferisce in un'altra congregazione? Come indicato in "Risposta a domande" del Ministero del Regno di febbraio del 1991 e nella lettera del 1° agosto 1995 indirizzata "A tutti i corpi degli anziani", la normale procedura che seguiamo quando un proclamatore si trasferisce in un'altra congregazione è quella di inviare a quest'ultima una lettera di presentazione. Quando chi si trasferisce è una persona conosciuta per aver molestato dei bambini, è indispensabile inviare tale lettera. Il segretario dovrebbe scrivere per conto degli anziani al corpo degli anziani della nuova congregazione spiegando i precedenti di tale proclamatore e ciò che gli anziani della congregazione d'origine hanno fatto per assisterlo.

Il corpo degli anziani della nuova congregazione dovrebbe essere informato di qualunque precauzione occorra prendere. Questa lettera non dovrà essere letta alla congregazione ne trattata con essa. Dovrebbe essere conservata nell'archivio riservato della congregazione, dove potrà essere consultata da qualsiasi anziano. Gli anziani dovrebbero inviare una copia di questa lettera alla Congregazione Centrale in una delle speciali buste listate di blu.

PRIVILEGI DI SERVIZIO NELLA CONGREGAZIONE
L'articolo "Aborriamo ciò che è malvagio", pubblicato nella Torre di Guardia del 1° gennaio 1997, diceva a pagina 29: "Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Non può nemmeno fare il pioniere ne svolgere alcun altro servizio speciale a tempo pieno". Ci sono state rivolte alcune domande su come si applica questo nella congregazione, e le stiamo valutando.

È possibile che alcuni che un tempo hanno molestato dei bambini prestassero o prestino attualmente servizio come anziani, servitori di ministero, pionieri regolari o pionieri speciali. Altri forse hanno molestato dei bambini prima di battezzarsi. Non è il caso che il corpo degli anziani si metta a interrogare queste persone. Tuttavia dovrebbe esaminare la
cosa e inviare alla Congregazione Centrale un rapporto su chiunque presti attualmente servizio o abbia prestato servizio nella congregazione locale in qualche incarico con nomina della Congregazione Centrale il quale è conosciuto come uno che ha molestato dei bambini in passato.

Nel vostro rapporto vi preghiamo di rispondere alle seguenti domande: Quanto tempo fa ha commesso il peccato? Che età aveva all'epoca? Che età aveva la sua vittima (o vittime)? Si è trattato di un unico episodio o di una pratica? Se si è trattato di una pratica, per quanto tempo è andata avanti? Com'è visto ora dalla comunità e dalle autorità? È riuscito a farsi una reputazione tale da far dimenticare la sua triste notorietà nella comunità? I componenti della congregazione sono al corrente dell'accaduto? Com'è attualmente considerato da loro e/o dalla sua vittima (o vittime)? È mai stato disassociato, ripreso, consigliato o fatto oggetto di altri provvedimenti? Se si è trasferito in un'altra congregazione, vi preghiamo di specificarne il nome. La congregazione è stata avvertita della sua passata condotta di molestatore di bambini? Se si, quando? [Se non l'avete avvertita, fatelo ora e inviate una copia della vostra lettera alla Congregazione Centrale in una speciale busta listata di blu] . Queste informazioni dovrebbero essere inviate alla Congregazione Centrale insieme ad altre eventuali osservazioni che il corpo degli anziani desidera fare. Inviatele alla Congregazione Centrale dentro una speciale busta listata di blu affinché 1 fattori implicati possano essere presi in debita considerazione; queste informazioni non devono essere accessibili a persone che non hanno attinenza col caso.

Geova ha benedetto gli sforzi compiuti dal suo popolo per compiere l'essenziale opera di predicare il Regno e fare discepoli. Isaia 52:11 dice: "Mantenetevi puri, voi che portate gli utensili di Geova". Dobbiamo essere sempre vigilanti per dimostrare a Geova che vogliamo che l'organizzazione di cui egli si serve in questi ultimi giorni sia sempre degna del compito vitale che le ha affidato. Voglia Geova benedire i vostri sforzi in tal senso.


Vostri fratelli
Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova




P.S. per il corpo degli anziani: Si dovrebbe disporre di tenere un'adunanza degli anziani per leggere e considerare la presente. Questa lettera è confidenziale e non deve essere fotocopiata; va conservata nell'archivio riservato della congregazione. Gli anziani non dovrebbero parlarne con altri. Queste informazioni vi sono state provvedute affinché possiate applicare correttamente lo spirito delle

informazioni scritturali contenute nell'articolo della Torre di Guardia del 1° gennaio 1997, "Aborriamo ciò che è malvagio".



[Modificato da AnimaDelCrepuscolo 14/09/2004 13.38]

14/09/2004 13:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 372
Registrato il: 06/07/2004
Utente Senior
OFFLINE
La società ci ripensa e corregge il tiro, 08/05/97

Telefono (06) 872941 CONGREGAZIONE CRISTIANA C/C postale 17428004
DEI TESTIMONI DI GEOVA
VIA DELLA BUFALOTTA 1281, 00138 ROMA RM, ITALIA

8 maggio 1997

CONFIDENZIALE


A TUTTI I CORPI DEGLI ANZIANI

Cari fratelli,
Desideriamo darvi ulteriori informazioni in relazione alla circolare del 14 marzo 1997 sugli abusi sessuali ai bambini. Vi Invitiamo ad allegare questa lettera alla circolare in questione.

Contrariamente a quanto indicato nella circolare a pagina 2, paragrafo 2, non dovrete archiviare la lettera di trasferimento che spiega i precedenti di un proclamatore noto per aver molestato dei bambini. La lettera sarà distrutta dopo che l'intero corpo degli anziani l'avrà esaminata. La congregazione scrivente non conserverà alcuna copia della lettera nei propri archivi. Inoltre, gli anziani valuteranno se è necessario scendere nei particolari quando spiegheranno i precedenti di tale persona, pur informando di qualunque precauzione occorra prendere.

Questo vale anche nel caso in cui è necessario che ci inviate un rapporto, come richiesto dalla stessa circolare a pagina 2, paragrafo 4, su chiunque presti attualmente servizio o abbia prestato servizio nella vostra congregazione in qualche incarico come nominato dalla Congregazione Centrale, conosciuto come uno che ha molestato dei bambini in passato.
Non conserverete alcuna copia della lettera nel vostro archivio confidenziale .

Questa disposizione ha solo l'obiettivo di impedire che informazioni strettamente confidenziali siano trasmesse ad altri. Naturalmente, la congregazione non proteggerà tale persona da provvedimenti da parte dello Stato, come indicato nella Torre di Guardia del 1° gennaio 1997, pagina 28, paragrafo 5.

Con voi nel proteggere la purezza della congregazione, vi salutiamo affettuosamente.


Vostri fratelli
Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova



Stando così le cose, la presenza di un eventuale molestatore non può che essere affidata alla memoria degli anziani, nonchè tristemente delle vittime, quindi nessuna autorità, se le istruzioni vengono seguite come succede sempre, potrà indagare sulla presenza di molestatori non denunciati all'interno della congregazione, questa è l'organizzazione "cristiana" dei Testimoni di Geova, dalla quale desideriamo mettervi in guardia. "Li riconoscerete dai loro frutti"




[Modificato da AnimaDelCrepuscolo 14/09/2004 13.53]

Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com