Il campionato Nazionale vinto dai Barbari è un campionato a nove giocatori, la Nine League non è la serie C di nessuno.
Il campo è quasi regolamentare, le regole sono le stesse, l'atrrezzatura pure, anche quei fenomeni di arbriti e le decisioni federali sono uguali; con l'unica differenza (piccola piccola) che i giocatori che disputano questo campionato coprono spazi più ampi in attacco e in difesa rispetto a quello a undici (siamo due in meno).
"Il vero football è quello a undici"...è vero... ma da anni questi undici giocatori non esistono.
Vi spiego: ho visto squadre inventarsi e arrabbatarsi ruoli (come le linee) pur di raggiungere il numero idoneo per giocare in undici.Ho assistito (proprio nella capitale...e non solo) alla nascita di belle realtà costrette a morire dopo solo due tre anni di attività (manco il tempo di capire cosa potevano fare con le proprie forze) per seguire citeri di fusione tra teams al fine di raggiungere lo scopo di giocare ad undici. Tutto ciò (e altro molto più amaro che non sta a me specificare) ha fatto morire l'IDEALE di giocatore di football, innalzando invece la figura di tanti che una volta non erano altro che la caricatura di un giocatore.
Lo dimostra il fatto che un botto di "atleti" ora si permettono di muovere critiche costruttive, distruttive, dare sentenze, commentare il lavoro di altri ("fate bene, fate male, vediamo ora se..speriamo che...) tutta sta gente è ferma da anni cioè non ha avuto una crescita sportiva nè mentale nè culturale...(in alcuni casi nemmeno atletica) quella realtà che difinite vero football forse lo è stata e lo sarebbe ancora se la smetteste di prendervi in giro e scendeste dal vostro immaginario piedistallo, dove purtroppo, per voi, non c'è posto!Chi non ha denari per comprarsi l'americano, e gli oriundi più forti fa da sparring a quelle quattro cinque società "ricche".
Il sudore, la fatica nel conseguire con le proprie forze un risultato, il duro lavoro la compatteza della compagine e la solidità dentro e fuori dal campo, l'attaccamento alla maglia , il credo per una sola bandiera, la soddisfazione di allevare i tuoi cuccioli che presto saranno in meglio la tua fotocopia; sono valori che non avete nemmeno il tempo di assaggiare che....ZAK...cambia lo straniero (dopo manco tre mesi) cambia la maglia (perche c'è stata una fusione) cambia l'allenatore, il compagno di squadra (perchè le magagne interne lo hanno demotivato e cerca nuovi stimoli sotto altre bandiere). Mi dispiace ma a me tutto questo fa schifo. E poi solo per potermi confrontare con quei team dai mille dollari col fenomeno NFL?
E dove sono finiti i miei avversari storici e dove è finita la competizione e la tradizionale battaglia nel girone col rivale più anziano?E poi siamo sicui che l'italiano debba ancora aver bisogno della star americana per potersi esprimere al meglio nel campionato o si tratta di un atteggiamento per potersi esimere da qualsiasi critica?Anche perche visti da fuori il divario con gli stranieri è talmente elevato che , tranne pochi atleti, gli altri sembra che pascolino rendendosi veramente ridicoli.Pare una festa in maschera dove il tema è il football e tre poracci si pistano risolvendo la soluzione a che gli sta accanto senza neanche conoscerli.Anno dopo anno il degrado dei giocatori italiani risalta sempre di più anche all'occhio del neofita...
la Nine,amici miei, fino ad oggi ha dimostrato (nel suo piccolo) grande compattezza di nuclei; per potersi affrontare più competitivi ha costretto ad una crescita sportivo, atletico, mentale quasi la totalità dei team partecipanti.Quanto fu veloce la crescita di Firenze?Quanto è migliorata l'intera compagine di Cagliari e Grosseto? Vi rendete conto che mentre altri sono ormai in uno stato di stand by c'è un football in continua espansione...o fate i complimenti sol per mettere in risalto voi e per screditare il lavoro di altri?
Giocatori...una volta da bambino (perchè è da bambino che vengono inculcati certi valori) sentii in un pratone una canzoncina che facefa più o meno così: "che semo li più forti lo sapete, il nome stesso ve lo dice ve, ve romperem dar culo alla cervice a ...capocciate!" Per me l'ideale del vero giocatore di football è rimasto questo: fratellanza, forza, attaccamanto alla maglia fino alla morte, al nome e all'ideale.
Ringrazio Dio di aver trovato sul mio cammino questo tipo di persone; sapete il loro, ed il mio, ideale è quello che a nove, a undici o a mille...ma la vita potrebbe finire in quel momento sul campo e ne sarebbero stati felici.
Mai e dico mai avrebbero regalato il merito, l'onore e la gloria di una battaglia a qualcuno che si prendeva colpi al posto loro o più di loro.
Umiltà, devozione ed Esaltazione.
Ora voi invitate me e il nostro team a fare il salto ne vero football.
A me sembra di aver dimostrato, asssieme alla mia compagie, di praticare un vero football, da soli senza fusioni , senza stelle italiane a condurci alla vittoria, figuriamoci stelle oriunde o NFL.La scelta della Nine League o di un altro campionato sarà soltanto nostra...quindi ve lo faccio io un invito:
invito voi,veri giocatori, a venire a fare un campionato soltanto italiani con noi, cosicche (tranne chi ha gia preso qualche legnata da noi) si stabilirà una volta per tute chi è l'atleta di serie A, B o C.
Per il momento i Barbari sono campioni della Nine League.
MANUEL SCHOLLMEIER
QUESTIONE DI FONDAMENTALI ...
... E DI TANTO BUONSENSO