La seconda giornata del Gods, inizia con la cancellazione dello show dei Dragonforce, avvenuta a causa del recupero degli Stratovarius, quindi il concerto si apre con l'esibizione dei capitolini Stormlord, alla quale però non ho assistito(per fortuna...ghghghgh), entro nell'arena che già il Black/Deathsters Naglfar hanno dato inizio alle danze, la loro esibizione è accolta con favore dalle prime file, gli altri invece sono molto piu impegnati a scrutare un cielo nuvolo nel timore che la grandinata del giorno precedente possa ripetersi.
Il concerto continua con i Thrashers tedeschi Sodom il combo capitanato da Tom Angelripper, ormai è quasi un ventennio che mantiene la stessa attitudine oltranzista di sempre, lo show è carico e potente inizia con "Rimember the Fallen" canticchiata un po da tutti, i classici della band vengono sciorinati l'uno dopo l'atro, da "the Saw is the Law" a "Sodomized" ripescando anche dal passato la mitica "Outbreak of Evil", cosa dire onesti nel fare il loro sporco lavoro; si prosegue con gli Hard Rockers inglesi The Quireboys, la loro miscela di Hard blueseggiante molto sleezy è gradita dalla maggior parte del pubblico. ottima l'esibizione del frontman il quale riesce a trascinare il pubblico, con le proprie movenze.
Arriviamo al fattaccio della giornata ovvero lo show degli Stratovarius, i Filandesi a dirla tutta non hanno suonato male, ma punto primo: ormai da anni ripropongono la solita scaletta, e punto secondo: un gruppo di tale calibro che figurava il giorno prima in scaletta prima dei Priest, ha avuto dalla sua parte nemmeno la metà del pubblico, altri, compreso il sottoscritto, erano a bere o protestare per il fatto che l' ora abbondante di show avrebbe accorciato i sets di band del calibro degli W.A.S.P., Twisted Sister....ecc....e poi la tanto decantata cantante nuova?? che fine ha fatto?? che sia una mossa commerciale di Timo Tolkii??...beh sinceramente se la cosa si rivelerà tale non potrà far altro che dimostrare che la band ormai è alla frutta.
W.A.S.P. ......che dire unici come sempre, sia per ciò che concerne il trasporto sia perchè i loro live shows hanno sempre qualcosa in piu ,ovvero grandi grandi songs, lo show si apre con "On Your Kness" cantata da tutti coloro che si trovano in prossimità del palco, Balckie come al solito è in forma smagliante, Duda il bassista è un vero trascinatore che per tutto il concerto non sta fermo un secondo muovendosi come un forsennato, si prosegue con quel piccolo gioiellino di "L.O.V.E. Machine" seguita da "Chainsaw Charlie", ma l'apoteosi è raggiutna dai classicissimi, "I wanna be Somebody" e da "Fuck Like a Beast", il puddlico ormai è pronto ad espolodere e la deflagrazione avviene con il mito che risponde al nome di Twisted Sister, il tempo sebra non aver scalfito la furia dei loro live shows, si presentano sul palco con tanto di makeup originale, e quando calssici immortali del calibro di "Burn in hell", "Under the Blade"(con tutti a scandire il tempo a pugni chiusi verso l'alto)fanno la loro comparsa che dire che forse bands di tale calibro non nasceranno piu, i cinque si muovono lungo tutto il palco, in paritcolare "the animal" Mendoza, e Dee Snider(consentitemi di dirlo, non un fortman ma IL FRONTMAN) capace di coinvolgere tutta l'arena, persino coloro seduti sulla collinetta distante dal palco, che invitati da Dee ad alzarsi(a forza di Fuck You....un grande) si sollevano tutti in piedi per il finale dell'immortale "I Wanna Rock" credetemi tutti ma proprio tutti hanno cantato, che dire in svariati anni di concerti pochissime volte mi è capitato di assistere ad ul live show cosi coinvolgente, per ciò che mi concerne....beh...dopo la loro esibizione ho completamente perso la voce dopo aver cantato a squarciagola ogni singolo pezzo ed essermi agitato come un teenager...Fantastico.
Mothorhead, poche parole come sempre duri e puri, uguali a se stessi da ormai circa un trentennio, si dimostrano la live band forse per eccellenza, capaci di far breccia con la loro miscela di rock/metal al vetriolo anche nei cuori delle nuove generazioni, da registrare durante "killed by Death" l'intervento di Dee Snider che sale sul palco facendo le vocals del coro e incitando il pubblico a battere le mani, naturalmente ci è riuscito alla grande; insieme ai sister forse la migliore esibizione del gods va ai Testament, semplicemente perfetti attaccanocon "D.N.R." ed è subito bolgia, la formazione è compatta come un macigno e le vecchie songs non hanno perso quel fascino che le caratterizza da sempre, tali sono state "Burnt Ofeerings"(che mi ha fatto impazzire) "Alone in the Dark", "Over The Wall" grandissima anche "3 Days of Darkness in 2012" con il coretto centrale cantato da tutto il pubblico, su tutti Chuck Billy autore di una prova magistrale, la sezione rimtica formata da Di Giorgio al Basso e da Bostaph alla batteria ha pochi eguali, Peterson è il solito riffgrinder, a la nuova entrata Metal Micke(ex halford) esegue bene tuttte le parti soliste, nel finale durante "Disciples Of The Watch" i tecnici italiani(idoti) hanno staccato l'amplificazione ai Thrashers Californiani, ma il pubblico tributa a loro e alla grande esibizione un lungissimo applauso, grandi...
Alice Cooper, che dire un personaggio di tale caratura non teme confronti, il suo carisma è cosa da pochi, ma il suo show se pur buono e come dire senza infamia e senza lode, passato, senza intaccare troppo anche se tutto il pubblico canta i vecchi classici su tutti "billion dollar babies" e "schools Out", il concerto si chiude sulle note di "under my Wheels"...il gods ahi me!!!! è giunto alla fine, al prossimo anno....In Nomine del Metal
[Modificato da ilcorinzio 09/06/2004 21.04]
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