Un po' di basi: il "Chi".

Visto che mi lamento spesso che nel Forum non si parla mai delle basi, ho deciso di scrivere io qualcosa.

Spero vada bene per voi...

Premessa: tutto quello che dico non ha avuto, a tutt'oggi (per quel che ci è dato sapere naturalmente), alcun riscontro scientifico di una certa rilevanza, i termini che userò saranno usati per assonanza, non rispondono quindi alle leggi dei loro omonomi di fisica classica, i bacchettoni sono pregati quindi di accomodarsi fuori...

Il "chi", (in che in Gappone chiamano KI, in India m Pran, qui può essere assimilato allo Spirito Santo) possiamo definirlo come una sorta di energia interna, comune a tutti i viventi, e non, forse.

Alcuni tirano in ballo quello che Mesmer chiamava "magnetismo animale", può essere, ma sono definizioni. Forse è molto più semplice pensare al "fluido" dei pranotarapeuti, più vicino al sapere collettivo ritengo.

Come si manifesta? Come ci accorgiamo che c'è?

Dipende, è soggettivo.

La manifestazione più eclatante, e più comune, è una sensazione di calore accompagnata da formicolio tipo scosa elettrica, ma può esserci anche il freddo...

Questo è vero al di fuori di ogni ragionevole dubbo, ho fatto svariate prove, doppio triplo e quadruplo cieco, e vi assicuro che è così.

Anche i più scettici e razionali, laureati e seriosi dottorandi lo hanno sentito.

Praticamente avviene che, usando le mani, e senza toccarvi, posso indurvi questo calore e questo formicolio in qualunque parte del corpo.

Il bello che che ognuno può farlo con sé stesso. Posso dirigere questa senzazione in qualunque parte del mio corpo.

A cosa serve?

A tutto e niente.

Praticamente riesco a farmi passare il mal di testa per esempio, anche agli altri ci riesco, così come posso calmare il dolore di una botta.

Sono riuscito anche a riconoscere oggetti ad occhi chusi solo passandoci un dito sopra (senza toccarli!), oppure tirare o spingere le persone a distanza.

In genere ci sono applicazioni molto più importanti, ma esulano dalla mia esperienza personale.

In pratica questa energia viaggia attraverso dei canali che vengono chiamati meridiani, credo abbiate visto tutti quei disegni per l'agopuntura solcati da linee.

Il concetto è che, per l'agopuntura, infilando gli aghi in determinati punti, si ripristina il normale flusso energetico attraverso questo canali.

Così è per la pranoterapia, così è per la moxi bustione, così è in definitiva per tutte le pratiche orientali.

Ci si ammala quando questo flusso non è più omogeneo, c'è una carenza o un ristagno di energia in determinati organi o settori del corpo.

In quest'ambito rientra anche il discorso dello Yoga e dei Chakra, l'ho detto e lo ripeto, è la base di ogni cosa ed in Oriente lo sanno da millenni.

Che sia vero o meno, sta ad ognuno di noi giudicarlo.

In queste cose, purtoppo, è anche questione di "fede".

Se una persona è convinta di non sentire alcuna sensazione, posso passarci anche un giorno intero, non sentirà nulla. Questo non vuol dire che non esiste il Chi, è solo la prova che ci sono cose sottili, che non rientrano nella logica del sempre ripetibile ed identico.

Questa è la difficoltà della loro diffusione.

Purtoppo è questione di forma mentis, di substrato culturale.

In Oriente è normale e scontato, in Occidente no.

Forse perché dalle nostre parti davano fuoco a chi osava praticare qualunque scienza fuori dai canoni?

Intanto in Italia i maghi cartaroli sono miliardari, gli oroscopi hanno milioni di proseliti ed i santi valgono più di Dio (che se poi dico che il cattolicesimo è in realtà una religione politeista sono blasfemo, che differenza c'è tra Zeus padre degli dei o Dio con tutti i santi?)

Inutile fare la solita polemica. Le cose un po' alla volta cambiano, grazie alla moda della New Age e alla nuova corrente salutista-spritualista, sempre più persone si avvicinano a questo modo di vedere le cose. Che poi lo facciano solo per un trend è una cosa, ma se di 10000 persone modaiole una sola va più a fondo, è sempre una persona in più no?

Tornando al Chi.

Per essere più raffinati, possiamo distinguere tra energia interna Chi e forza interna Jing.

Quelle sensazioni di cui parlavo prima, calore, formicolio, derivano dalla trasformazione del Chi in Jing, ma forse è troppo parlarne qui.

Lo dicevo solo per far capire che in realtà il fluire del Chi all'interno del corpo può essere realizzato anche in maniera molto molto lieve, come fosse un pensiero che scorre sottopelle, non necessariamente un sensazione di forte calore o formicolio.

Esulando dall'aspetto terapeutico, questo tipo di esperienza è utilissima per ottenere una maggiore consapevolezza corporea, primo passo per tutto il resto...

Ma troppe chiacchiere non mi piacciono.

Esempio pratico ed esercizio per la sensibilità

Prima di nanna, belli distesi a letto, supini, braccia lungo i fianchi, ah che bello!

Pensiamo ai piedi. Solo questo, pensiamo.

Cerchiamo di visualizzare e di sentire ogni parte del piede, il ditone e le ossa che lo compongono, le altre dita, fino ad arrivare all'unghia dell'ultimo ditino.

Davvero basta questo, se riuscite a "sentire" quell'unghia, siete a cavallo!

Così per tutto il piede, le ossa ed i fasci muscolari, e salire sempre di più. Fino a completare il corpo.

Vi accorgerete che per sentire e visualizzare qualunque parte, siete costretti a rilassarla. I muscoli più grandi, tipo quelli delle gambe, avranno anche fremiti e spasmi improvvisi, è frutto delle tensioni residue ed è normale.

Se vi addormentate in tutto questo, va bene. Vuol dire che vi siete rilassati a dovere!

Questo è un primo piccolo passo, ma ogni cammino inizia così...

Per eventuali domande, dubbi o chiarimenti, sapete dove trovarmi!

Grazie Morfeo,
quel che affermi in questo e nell'altro post mi dà conferme e spunti per il mio "viaggio" nella coscienza.
Desidererei approfondire questi argomenti ma non vorrei incappare in testi troppo banali, alla new "volemose bene", o scritti da ciarlatani in vena di affari.
Stavo cercando anche informazioni circa corsi di yoga, meditazione etc, ma ho notato che molti di questi costano uno sproposito: alla faccia del rifiuto della materialità.
Molti altri, oltre al costar caro, tendevano alla chiusura settaria da illuminati della domenica.
Cosa mi consiglieresti di leggere per iniziare un percorso di approfondimento?
Grazie ancora,
Dan

Di post "basi" ne ho scritti 3, quindi non so qual è l'altro al quale ti riferisci.

Purtroppo il limite è proprio quello che dici tu, la ricerca di soldi.

Davvero è difficile trovare un maestro degno.

Ho avuto la fortuna di incontrarne vari nel corso del tempo, e tutti non a pagamento.

Non ho capito quale parte vuoi approfondire.

Sull'energia un buon testo è "I classici del T'ai chi" di Waysun Liao - Ubaldini Editore.

Ma se non hai già avuto esperienza della sensazione del Chi, temo che rimanga solo un libro.

Per quanto riguarda la meditazione, la miglior cosa da fare è la pratica.

Nessun maestro può insegnarti nulla, è solo un lavoro personale, più pratichi più ottieni.

Per lo Yoga non so, dipende in che città vivi, e che scuole ci sono lì da te.

Comunque, se hai altre domande, anche più specifiche, chiedi pure, se so ti rispondo volentieri.

[Modificato da MorfeoSogno 26/09/2006 13.38]

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Di post "basi" ne ho scritti 3, quindi non so qual è l'altro al quale ti riferisci.

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Si in effetti me ne sono accorto dopo aver postato, comunque li ho letti tutti.

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Non ho capito quale parte vuoi approfondire.

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Maggiormente mi interessava la meditazione anche perchè credo che aiuti nella consapevolezza. Di tecniche ne esistono tante, lo so, ma sulla base della tua esperienza cosa consiglieresti?
Far pratica si... ma come?
Pensavo appunto all yoga per avere comunque una base di partenza.

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Per lo Yoga non so, dipende in che città vivi, e che scuole ci sono lì da te.

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Io vivo a Roma ed è un ginepraio di corsi, scuole e pseudomaestri.
Comunque ho appuntato il testo da te consigliato.
Grazie ancora,
Dan

Aggiungo che il chi è rintracciabile con una semplice macchina ed esiste anche una macchina per curare con il chi inventata da un dottore giapponese.
Aggiungo anche che, ovviamente, il chi si trova nei cibi.

Ecco il collegamento per informarsi su quali cibi contengono più chi e quali di meno: http://www.scuolainteriore.it/cikung/abitudirest.htm

In questo collegamento ci sono le istruzioni per costruire la macchina che misura il chi: http://www.xmx.it/rotorgon.htm

A Roma c'è uno dei miei "maestri per caso"

Si chiama Angelo, lo incontrai in un campeggio in Calabria.

Il cognome non lo conosco, ho cercato ora in rete, e dovrebbe essere lui, perché il nome dell'associazione è quello.

ANGELO NARDI dell’Associazione Raja Yoga Siddharta di ROMA.

Per la meditazione, inizia con l'esercizio di visulizzazione che ho descritto.

Poi, ma man mano, cerca di rilassarti sempre di più, fino ad arrivare a non pensare.

Il resto arriva da solo...

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Scritto da: Prof. Joe Kondo 26/09/2006 21.46
Aggiungo che il chi è rintracciabile con una semplice macchina ed esiste anche una macchina per curare con il chi inventata da un dottore giapponese.
Aggiungo anche che, ovviamente, il chi si trova nei cibi.

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No, io non la vedo così.

Qui si va oltre, arriviamo all'orgone, poi si passa alla free energy, poi si mettono in mezzo gli alieni e non la finiamo più...

Il discorso che ho fatto, è una cosa naturalissima e sperimentabile su sé stesi senza bisogno di altre cose.

Purtoppo, quando si mette troppa carne a cuocere, arrivano inevitabilmmente le iene...

... il resto arriva da solo...
questa, forse, è la cosa che mi spaventa di più.
La sera, prima di andare a letto, mi sento "carico".
Non so se hai presente la sensazione di sentirti carico "elettricamente". Questa è l'unica analogia che mi viene in mente.
E' la sensazione che ho provato prima delle proiezioni astrali, poco prima della "vibrazione".
Ne sono affascinato e, al contempo, spaventato. Il timore è di non riuscire a gestire ciò che provo o ri-scopro. Ecco perchè ho trovato interessanti i tuoi post sulle basi e perchè vado cercando informazioni.
Ti ringrazio per l'attenzione prestatami e per i suggerimenti,
Dan

Figurati, nessun problem sono qui per ogni eventuale delucidazione.

Il bello di scoprire le cose da soli è che, quando accadono, vuol dire che siamo pronti.

Ascoltare il proprio corpo è la regola d'oro, e seguirlo dove ci porta.

Hai scritto una cosa molto bella Morfeo,( il bello di scoprire le cose da soli ecc.). Per me è stato proprio così, io non le ho cercate le OBE, è successo e basta, poi dopo anni di paura mi sono lasciata andare e voilà ho scoperto un mondo nuovo! Sono sicura che non è accaduto prima perchè non ero pronta; io non credo nelle coincidenze! Le cose che hai scritto su questi post sulle basi, le conoscevo ma devo dire che spiegate così sono un po' più chiare; grazie, avevo qualche piccola lacuna.

Ti ringrazio.

Mi piace cercare di spiegare cose complicate con parole semplici...

:)

morfeo è da 2 giorni che cerco di beccarti su mirc ma non ti trovo :P
VOlevo parlare di quell'esercizio che dici di provare a fare; cioè il sentire il Chi nelle varie parti del corpo.
Sin dalle prime volte che provai l'uscita dal corpo, mi son sempre "divertito" a sentire questa energia dentro e spostarla a mio piacimento, la sento abbastanza chiaramente e volevo sapere se c'erano degli esercizi più "avanzati" riguardo il Chi e che richiedono un pò di pratica.

Ah, prima, dopo un pochino di meditazione ho provato a tenere i due palmi delle mani vicini, e dopo pochi minuti ho sentito del freddo in quella zona...è normale?cosa può essere? La fuoriuscita dell'energia dai palmi messi uno di fronte all'altro può provocare questa sensazione di freddo ?

Oh cavolo, scusami!

E' che visto che non c'era mai nessuno, non l'ho aperto più.

Allora.

Un libro che dice molte cose a riguardo è quello che ho già consigliato: "I classici del T'ai chi" di Waysun Liao - Ubaldini Editore.

Un'esercizio tipico è farlo risalire dalle gambe, poi arrivato al coccige, lungo la colonna, fino alla sommità del capo, e poi giù lungo il centro anteriore del corpo, fino al coccige di nuovo.

Questo interessando i vari chakra lungo il cammino.

Le sensazioni sono molteplici, caldo , freddo, formicolio.

E puoi esercitarti a comandarle.

Ti concentri su una mano, e la scaldi o la raffreddi, dandole o sottraendole energia.

Puoi farci tante cose, tipo sei hai un dolore, o un mal di testa, usi l'energia per tirar via il dolore.

Giocaci un po', e vedi che succede...