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Il Governo battuto al senato: è giunta la fine?

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2007 18:10
21/02/2007 18:44
 
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"Solo restando in Afghanistan l'Italia può continuare ad esercitare il suo ruolo e l'azione per la pace a Kabul nella comunità internazionale", aveva detto il ministro degli Esteri al Senato. Ma al momento dei conti, il governo va sotto. Schifani: "D'Alema aveva detto: maggioranza o a casa. Il governo è caduto".


15.17 "Se D'Alema è un uomo d'onore, come credo che sia, deve recarsi immediatamente al Quirinale a rassegnare le proprie dimissioni e, dopo lui, anche Prodi". Lo ha detto Roberto Castelli

15.15 Dopo il voto è stato indetto un vertice dell'ulivo a Palazzo Madama. Presenti Chiti, Fassino, D'Alema, Fiorono, Turco, Finocchiaro, Latorre e Sereni.

15.13 Per il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, Prodi deve andare al Quirinale e rassegnare le sue dimissioni.

15.10 Secondo il ministro Di Pietro "oggi era meglio fare il giornalista. Tra cinque minuti rischio di non essere più ministro".

14.54 Il senatore Schifani ha dichiarato: "Massimo D'Alema aveva detto che senza maggioranza si andava a casa. La maggioranza non c'e' piu', il governo Prodi è caduto in questa aula'. Se ne tenga conto".

14.52 Tutti i senatori della Cdl in coro hanno gridato: "Dimissioni, dimissioni". Infatti appena bocciata la mozione della maggioranza in Aula è scoppiato il caos.

14.46 Il governo è stato battuto sulla risoluzione per approvare la relazione di politica estera del ministro Massimo D'Alema. La maggioranza richiesta era infatti di 160 voti, mentre la risoluzione dell'Unione ha avuto solo 158 voti

14.45 - Il senatore Roberto Calderoli ha annunciato in aula di voler ritirare la propria risoluzione sulle linee di politica estera del ministro degli Esteri Massimo D'Alema

14.20 Il viceministro dell'Interno Marco Minniti ha giudicato "decisivo lo strappo dell'Udc", perché senza il voto del partito centrista !la mozione Calderoli non potrà avere la maggioranza".

14.14 Secondo il capogruppo della Lega Nord Roberto Castelli ha spiegato che "l'orientamento è quello di ritarare la nostra mozione". L'ex guardasigilli ha precisato che la decisione dovrebbe essere presa per "salvaguardare l'unità della coalizione".

14.10 Il vicepresidente del Senato e senatore dell'Udc Mario Baccini ha annunciato in Aula che il suo partito si asterrà "su tutte le mozioni presentate perché non possiamo votare a favore del qualunquismo, dell'ambiguità e della non chiarezza".

13.48 -Il dissidente del Prc Franco Turigliatto annuncia che non parteciperà al voto sulle comunicazioni di D'Alema sulla politica estera e che si dimettera' dal Senato oggi stesso.

13.42 - D'Alema ha annunciato che il governo "aprira' un dialogo" con i cittadini di Vicenza sulle loro "legittime preoccupazioni" per l'allargamento della base americana. "Abbiamo posto all'Amministrazione Usa l'esigenza di una valutazione piu' approfondita" di queste preoccupazioni e l'abbiamo invitata "a tenerne conto", ha spiegato il titolare della Farnesina nella replica al dibattito sulle linee di politica estera al Senato.

13.30 - Con una mossa a sorpresa il senatore Roberto Calderoli "ha rovesciato" la mozione che approvava le dichiarazioni del governo. Infatti, con qualche piccola correzione formale, ora il testo è diventato contrario alle dichiarazioni di D'Alema: "Il Senato, verificata nei fatti la continuità della linea di politica estera e difesa fino ad ora adottata dall'attuale governo, ma udite la relazione e la replica, non le approva".

12.52 - "Chi è contrario voti contro. E' venuto il momento delle assunzioni di responsabilita' ed e' per noi fondamentale misurare il consenso di quest'aula, condizione preziosa per andare avanti con il lavoro. Dobbiamo essere chiari nei confronti del Paese". ". Con questo invito ad un voto chiaro, da parte di maggioranza ed opposizione, sulle linee di politica estera del governo si e' chiusa la replica in aula in Senato del ministro degli Esteri Massimo D'Alema.

12.46 - Ecco il delicato argomento Vicenza: "Io ritengo che se il governo revocasse la decisione su Vicenza sarebbe un atto ostile nei confronti degli Usa. Senza smentire l'orientamento preso, il governo ha posto agli stati Uniti l'esigenza di una valutazione piu' approfondita sulle preoccupazioni del Consiglio comunale di Vicenza e sulle istanze di coloro che sono contrari''

12.40 - Dopo il dibattito, via alla controreplica di D'Alema: "Il ritiro delle truppe italiane dall'Afghanistan sarebbe un atto unilaterale che allontanerebbe l'Italia dall'Unione europea e che ci isolerebbe. ''C'e' una profonda diversita' tra l'operazione militare in Afghanistan approvata dall'Onu, in base all'accertato fatto che ci fossero delle basi di Al Qaeda, e quella in Iraq, basata sulla menzogna dell'esistenza di armi di distruzione di massa: le due missioni non sono la stessa cosa''.

11.37 - "Mi sono avvicinato a D'Alema e gli ho detto 'mi ha chiamato Forlani per chiedermi se mi era piaciuto il discorso che ti aveva scritto'". Parole e musica di Francesco Storace di An.

11.20 - "'La barca va, ha imbarcato un po' d'acqua ma va': cosi' Mastella commenta la relazione del ministro D'Alema. 'Spero trovi riscontri nell'intera maggioranza' auspica il leader Udeur.

10.55 - Prime reazioni al discorso di D'Alema. Tra le più attese, quella di Diliberto: "Discorso di alto profilo, che parte dall'articolo 11 della costituzione. Un'impostazione opposta a quella del precedente governo, ad iniziare dalla centralita' della questione palestinese, sino al punto da ipotizzare truppe Onu a Gaza. E' tornata la 'vocazione' mediterranea dell'Italia. Bene". Poi, una puntualizzazione: "Restano punti di dissenso, come ovvio e senza scandalo, in particolare sul tema Afghanistan, su cui occorre confrontarsi ancora a fondo per trovare un punto d'intesa".

10.40 - ''Non possiamo permetterci di essere ne' cinici ne' sognatori. Non rinunciamo alla nostra ispirazione ideale, ma neppure possiamo fare a meno di un lucido realismo''. D'Alema, dicendo "qualcosa di sinistra", chiude la sua relazione.

10.35 - ''C'e' la necessita' di rilanciare una strategia complessiva di non proliferazione e di riduzione degli arsenali nucleari. Perche' c'e' il rischio di una ripresa della corsa agli armamenti soprattutto tra Stati Uniti e Russia''. Questo uno degli ultimi passaggi, abbastanza a sorpresa, del discorso di D'Alema.

10.20 - Messaggio alla sinistra radicale: ''Siamo qui a chiedere il consenso piu' ampio possibile per continuare nel difficile e impegnativo cammino per la pace'', ha tra l'altro affermato il ministro degli Esteri. ''Ci sono persone - ha proseguito - che possono essere messe a disagio, ma a loro si chiede non un'adesione entusiastica ad ogni passaggio, ma la valutazione di un impegno complessivo e dei valori a cui questo impegno si ispira. Senza un forte consenso non possiamo affrontare le sfide'' per il Medio Oriente, ''per il cambio di strategia in Afghanistan'' e per la lotta alla pena di morte.

10.06 - Le parole "definitive" di D'Alema: "Solo restando in Afghanistan l'Italia puo' continuare ad esercitare il suo ruolo e l'azione per la pace a Kabul e nella comunita' internazionale. E' una scelta difficile restare li', ma solo essendo li' possiamo chiedere di essere relatori per le missioni in Afghanistan nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite e batterci per al Conferenza internazionale di pace. Se non ci fossimo, non potremmo piu' avere il diritto di esercitare il nostro peso nella comunita' internazionale".

9.50 - D'Alema tocca il tema centrale, la presenza italiana in Afghanistan: ""La pacificazione dell'Afghanistan non e' una missione della Nato ma dell'Onu. La componente civile della presenza internazionale in Afghanistan e' in crescita, come dimostra l'aumento delle risorse stanziate dal governo, che devono crescere ulteriormente''.

9.31 - Secondo D'Alema l'azione del governo in politica estera e' basata su ''tre direttrici'': la prima di queste e' ''il rilancio dell'unita' nell'Unione europea''. La seconda e' riuscire ad ottenere la svolta nella crisi mediorientale e la lotta al terrorismo; la terza e' l'allargamento degli orizzonti internazionali''. Poi, altra stoccata all'opposizione: "''C'e' un'alta percezione che oggi l'Italia e' tornata ad essere un paese amico dei Paesi arabi, amico sia di Israele che dei Paesi, con cui l'amicizia, nel recente passato, si era alquanto annacquata''.

9.22 - D'Alema: "La politica estera dell'Italia ha ''due punti di riferimento'': il rifiuto della guerra previsto dall'articolo 11 della Costituzione e, parallelamente, ''la scelta di fare dell'Italia un soggetto attivo''. Poi, stilettata alla Cdl: "Negli ultimi anni ''gli equilibri alla base della politica estera italiana sono stati stravolti''.

9.17 - D'Alema mette i puntini sulle i: "Non ho previsto in alcun modo di parlare di Vicenza. Non ho nulla da aggiungere alle parole del premier. Tuttavia, se il dibattito fara' emergere considerazioni io non mi sottrarro'''.

9.15 - Cominciato il dibattito, il ministro degli Esteri prende immediatamente la parola. Tra i senatori a vita, presenti al momento solo Carlo Azeglio Ciampi e Giulio Andreotti

anche se non me ne intendo di politica ho comunque riportato una notizia molto importante
inoltre tra poco alle 19 Prodi sarà da Napolitano
ma se Prodi si dimette, che futurò ci sarà per il nostro paese? [SM=x430253]



21/02/2007 18:56
 
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facile: nuove elezoni e ci ribecchiamo x altri 5 anni il Berlusca...

Mai mettersi a discutere con uno stupido: vi porterà al suo livello e vi batterà con l'esperienza!



Senti il dolore di quegli esseri inferiori mentre bruci all'inferno!
Kratos Aurion mentre trafigge il maestro Kvar

Noi chiediamo a voi...chi siete?!
Noi siamo di Iscariota.Siamo quelli di Giuda Iscariota.
Allora Iscarioti. Io vi chiedo...cosa avete nella mano destra?!
Pugnale e...veleno!
Ora Iscarioti. Io vi chiedo...cosa avete nella mano sinistra?!
30 denari d'argento e...una grezza fune!
Allora Iscarioti...chi siete voi?!
Siamo apostoli ma allo stesso tempo non lo siamo.
Siamo credenti ma allo stesso tempo non lo siamo.
Siamo fedeli ma allo stesso tempo non lo siamo.
Siamo ribelli ma allo stesso tempo non lo siamo.
Siamo morti. Siamo una schiera di morti.
Noi ci inginocchiamo soltanto per chiedere il perdono del Signore.
Noi ci inginocchiamo soltanto per abbattere i nemici del Signore.
Agitiamo il pugnale nella notte buia senza luna e spargiamo il veleno sui cibi.
Noi siamo sicari
SIAMO DI GIUDA L'ISCARIOTA!
21/02/2007 20:06
 
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Ufficiale: Prodi si è dimesso
La decisione dopo il voto al Senato, seguito da vertice di maggioranza e consiglio dei ministri. Diliberto e Giordano: voto di fiducia
ROMA - Alla fine sono arrivate le dimissioni. Dopo la bocciatura al Senato sulla politica estera, al termine di un lungo pomeriggio scandito da un vertice di maggioranza e da un consiglio dei ministri, Romano Prodi ha rassegnato le dimissioni al Quirinale. Napolitano, rientrato in tutta fretta a Roma da Bologna, dopo un colloquio di 25 minuti, ha accettato le dimissioni e da giovedì avvierà le consultazioni.



21/02/2007 22:56
 
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Continuo a non capire perchè ogni volta che la sinistra riesce ad avere un pò di potere, si deve incasinare da sola tra scontri interni e voti poco uniti...bah... [SM=x430259]

La cosa che più mi rode è che poi ci gode chi ha mandato l'Italia sempre più allo sfascio -------> [SM=x430364]



I don't mean to hurt, just to put you first
I won't tell you lies - I'm sorry -
I will stand accused with my hand on my heart
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...
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22/02/2007 19:18
 
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Berlusconi, Prodi... non cambia nulla. Alla fine l'Italia rimane sempre un paese da sfottere.
L'unica cosa che mi turba è il ritorno della Moratti.

22/02/2007 21:16
 
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Mi astengo da esprimere un'opinione in quanto sono convinto che un qualsiasi politico a prescindere che sia Prodi o Berlusconi, che piacciano le sue idee oppure no, ha comunque dovuto lavorare anni e anni per arrivare dove è arrivato, in parlamento e a capo del governo...
Le nostre posizioni politiche sono tutte personali, ora sono davvero curioso di vedere come si evolve la situazione perchè è davveroun incognita...
24/02/2007 22:16
 
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Scritto da: DarkMetaller 22/02/2007 21.16
Mi astengo da esprimere un'opinione in quanto sono convinto che un qualsiasi politico a prescindere che sia Prodi o Berlusconi, che piacciano le sue idee oppure no, ha comunque dovuto lavorare anni e anni per arrivare dove è arrivato, in parlamento e a capo del governo...



Ma anche no...

25/02/2007 01:02
 
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Credo di non aver capito bene il tuo ragionamento, puoi spiegarti meglio? [SM=x430351]

shake7. Get yours at bighugelabs.com
25/02/2007 11:06
 
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25/02/2007 11:07
 
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ROMA (Reuters) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiuso ieri la crisi del governo di centrosinistra rinviando alle Camere Romano Prodi per verificare se il suo esecutivo goda ancora della fiducia parlamentare.

Prodi si è detto fiducioso di avere la maggioranza politica.

Il voto è atteso fra mercoledì e giovedì a Palazzo Madama dove il governo è stato battuto il 21 febbraio sulle linee di politica estera . Entro venerdì si voterà alla Camera.

"Le consultazioni hanno confermato la particolare complessità e difficoltà della crisi apertasi con le dimissioni del governo presieduto da Prodi", ha spiegato Napolitano.

La decisione, comunicata ieri mattina dopo due giorni di consultazioni e una notte di riflessione, tiene conto sia delle rassicurazioni dell'Unione sulla possibilità di garantire in futuro "unità ed efficacia dell'azione di governo", sia della inopportunità di andare al voto anticipato senza una nuova legge elettorale, ha spiegato il presidente.

Il premier dimissionario Romano Prodi ha garantito uno "slancio rinnovato" della coalizione. Prodi, in un vertice convocato giovedì scorso, aveva infatti preteso che l'Unione si compattasse su 12 punti programmatici dai quali ripartire.

Sulla controversia principale, quella dei numeri al Senato, il professore si è mostrato piuttosto ottimista. "Penso di sì, però il dibattito inizierà questa settimana, quindi vedremo", ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse la maggioranza politica richiesta da Napolitano per andare avanti.

L'ex Udc Marco Follini ha detto ieri di essere pronto a votare la fiducia in Senato.

Il governo è stato battuto sulla mozione di sostegno alla politica estera illustrata dal ministro degli Esteri, Massimo D'Alema. Colpevoli della caduta due senatori di Prc e Comunisti italiani e due senatori a vita.

Prodi, prima di recarsi come di prassi dai presidenti di Senato e Camera per comunicare la decisione del presidente della Repubblica, ha detto che si presenterà alle Camere per la fiducia "nei tempi più rapidi possibili con uno slancio rinnovato di una coalizione coesa e decisa ad aiutare il Paese nelle difficoltà e a spingere verso la ripresa economica che è in atto".

Il calendario ufficiale del dibattito in aula sarà deciso dalla conferenza dei capigruppo di domani pomeriggio, ma il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha anticipato ieri, dopo l'incontro con Prodi, che "tra mercoledì e giovedì faranno il dibattito al Senato e credo che alla Camera si arrivi tra giovedì pomeriggio e venerdì".

Durante le elezioni ho tifato per Prodi (era l'unica cosa ke potevo fare visto, ke ancora non posso votare) ma ne sono rimasto estremamente deluso, sia dal comportamento di alcuni parlamentari della maggioranza, ia dal fatto ke non trovavano mai una linea d'intesa. Spero ke la sinidtra abbia imparato la lezione, e ke si comporti più responsabilmente se ottrerrà di nuovo la fiducia alle Camere. I dodici punti non negoziabili, non sembrano male, ma riporto un commento dal blog di Beppe Grillo

La crisi richiedeva una svolta. Una posizione ferma. Prodi ha fatto quello che doveva fare. E’ stato inflessibile con i suoi alleati. Ha messo dodici punti nero su bianco. Le ha cantate chiare. Punti “non negoziabili”.
Per la scuola ha chiesto “Un impegno forte per la cultura, scuola, università, ricerca e innovazione”.
Per il Sud: “Attenzione permanente e impegno concreto a favore del Mezzogiorno, a partire dalla sicurezza”.
Per la previdenza: “Riordino del sistema previdenziale con grande attenzione alle compatibilità finanziarie e privilegiando le pensioni basse e i giovani. Con l'impegno a reperire una quota delle risorse necessarie attraverso una razionalizzazione della spesa che passa attraverso anche l'unificazione degli enti previdenziali”.
Se Mosè avesse scolpito le tavole della Legge con la stessa chiarezza il mondo sarebbe preda del caos. I segretari di partito hanno comunque accettato. Con dei punti così vincolanti possono stare tranquilli. E farsi i c...i loro.
Su una questione Prodi ha voluto essere ancora più preciso. Puntiglioso. Sulla comunicazione. Ben 2 dei 12 punti sono dedicati a Sircana. Il suo portavoce che “... per dare maggiore coerenza alla comunicazione, assume il ruolo di portavoce dell’esecutivo” e: “...al presidente del Consiglio è riconosciuta l’autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del governo in caso di contrasto”. Si deduce che fino ad oggi Sircana parlava a titolo personale, non dell’esecutivo e, soprattutto, che in caso di contrasti taceva. Quindi sempre.
Nei dodici punti, degni della DC di fanfanirumoforlanidemita, Prodi ha inserito due cose che sicuramente farà: Afghanistan (punto 1) e Tav Torino Lione (punto 4). Sia gentile, caro dipendente del Consiglio: le ho lasciato una cartellina con i caratteri in oro. Conteneva le primarie dei cittadini. Se può me la restituisca.

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volotà, conducono i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia gistizia calerà sopra di loro loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno,su di loro che si troveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli...e tu saprai che il mio nome è quello del Signore , quando farò calare la mia vendetta sopra di te."
25/02/2007 13:12
 
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Re:

Scritto da: shake7 25/02/2007 1.02
Credo di non aver capito bene il tuo ragionamento, puoi spiegarti meglio? [SM=x430351]


Dice a me!

Sono stato contorto in effetti e ho creato confusione.

Mi astengo soprattutto perchè penso che un pensiero politico sia innato in una persona e non puoi cambiarlo.

Io sono di destra perchè per la mia personalità, il mio modo di essere e di ragionare, le mie idee e le mie opinioni si rispecchiano nel modo di pensare del partito di destra, mi sono anche sentito dare del fascista per quello che dico, anche quando non parlo di politica...

Molti di voi sono di sinistra per lo stesso motivo per cui io sono di destra, il modo di pensare innato, le idee ecc...

Non abbiamo imparato ad essere di un partito piuttosto che di un'altro, ma ce l'abbiamo nel sangue...


Se devo proprio dire come la penso, beh, sono contento che il governo prodi sia caduto!
25/02/2007 23:22
 
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Re: Re:

Scritto da: DarkMetaller 25/02/2007 13.12

Io sono di destra perchè per la mia personalità, il mio modo di essere e di ragionare, le mie idee e le mie opinioni si rispecchiano nel modo di pensare del partito di destra



posso non essere daccordo in questo ma rispetto la tua decisione, il problema è che se dici che per la tua personalità/idee/modo di essere ti rispecchi nel massimo partito di destra, allora...


Scritto da: DarkMetaller 25/02/2007 13.12
mi sono anche sentito dare del fascista per quello che dico, anche quando non parlo di politica...



è logica come cosa... >____<

Se parlo in un certo modo di alcuni punti ( sono pro aborto, pro matrimoni gay, e tante altre faccende, ma metto queste fra le più chiacchierate negli ultimi mesi ) è logico che venga classificato come uno di sinistra e non come uno di destra ( e per fortuna aggiungerei ).

Poi nel momento in cui c'è qualcuno di destra che fa delle cose giuste sarò il primo a battergli le mani.


Mi astengo soprattutto perchè penso che un pensiero politico sia innato in una persona e non puoi cambiarlo.



Questo secondo me è non essere obiettivi, puoi non cambiare eccessivamente la tua fede politica, ma puoi comunque ammettere i sbagli di un governo dalla tua parte, e ammettere le cose buone che vengono fatte da un governo che non ti rappresenta.



Chiusa questa parentesi...stiamo sempre lì, il problema solito della sinistra è che non riesce mai a rimanere unita.
E questo è un problema che non si purtroppo la sinistra ha, e mi domando il perchè.

Perchè poi non si può usare la scusa che bisogna rimettere a posto le cose fatte dal vecchio presidente del coNIGLio ( scusate, ma dopo le ultime dichiarazioni fatta sulla capitale d'Italia, proprio da chi prima comandava in ITALIA, non posso neanche chiamarlo col nome un coglione del genere ).

Perchè logicamente anche se chi prima era a capo ha mandato allo sfascio l'intera Nazione, è anche vero che nel momento in cui c'è la possibilità di rimetterle a posto non c'è mai un unione.

e su questo sono daccordissimo con Mumbo, l'Italia è e rimarrà sempre un paese da sfottere, facendo la fortuna degli imbecilli che lavorano al Bagaglino... [SM=x430257]

[Modificato da Dr.Stewart 25/02/2007 23.24]




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Re:

Scritto da: -Sevraj- 25/02/2007 12.28
Questo secondo me è non essere obiettivi, puoi non cambiare eccessivamente la tua fede politica, ma puoi comunque ammettere i sbagli di un governo dalla tua parte, e ammettere le cose buone che vengono fatte da un governo che non ti rappresenta.



Io li ammetto quelli che per me sono sbagli, sia che sia di Destra, sia che sia di sinistra...
Quando ho detto di essere del massimo partito di destra? non mi sembra... se gli altri mi danno del fascista non significa che io lo sia sul serio, spesso si tratta di persone che non avendo le idee chiare sulla politica(per loro ammissione) vedono destra=fascismo e sinistra=comunismo...

Però come ho detto la fede politica è, secondo me innata...

Al di la di questo voglio proprio vedere l'evoluzione dell'attuale situazione politica...

[Modificato da DarkMetaller 26/02/2007 13.40]

26/02/2007 18:50
 
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Re: Re:

Scritto da: DarkMetaller 25/02/2007 13.12


Non abbiamo imparato ad essere di un partito piuttosto che di un'altro, ma ce l'abbiamo nel sangue...




Non sono d'accordo. Io prima ero di destra, poi sono arrivate le leggi della Moratti (a qiel tempo andavo ancora a scuola), e ho pensato :"Se è questo cio che il governo dello psiconano (adesso lo chiamo così), mi offre, allora lascio fare." E sono passato a sinistra, pensando "peggio del nano non puo essere, no?" e in effetti no, ma solo perke non è possibile. Arrivata al potere, la sinistra mi delude. Tanto per fare un esempio, fra i cambiamenti prioritari, che il programma dell'Unione, annunciava, era l'abolizione della legge Biagi, ,a ancora non e stato fatto. Il precariato non è stato combattuto per niente...Insomma una continua delusione. A quel punto ho deciso di lasciar'perdere le parti, tanto nessuno lavora mai negli interessi dei cittadini, ma soltanto nei propri. Quello che piu mi frustra, non e che cosi sono i politici, in generale: in Finlandia, il governo e di sinistra da circa dieci anni. Qualche mese fa ho letto uno studio de La Nazione (giornale di destra), sui Paesi, meno corrotti del mondo. La Finlandia è il Paese meno corrotto del mondo;(esempio di buon governo di sinistra) In Romania, invece il Presidente è di destra (e qui conta, perche è il presidente che nomina il primo ministro, e quest'ultimo il Governo). Da quando in Romania il governo e di destra, la lotta alla corruzione è aumentata, l'economia e sempre in crescita, ed è entrata nell'Unione Europea; (esempio di buon governo di destra). A questo punto, una domanda mi nasce spontanea: Perche non può essere così anche in Italia?

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volotà, conducono i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia gistizia calerà sopra di loro loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno,su di loro che si troveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli...e tu saprai che il mio nome è quello del Signore , quando farò calare la mia vendetta sopra di te."
26/02/2007 20:27
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: -Sevraj- 26/02/2007 18.50


Non sono d'accordo. Io prima ero di destra, poi sono arrivate le leggi della Moratti (a qiel tempo andavo ancora a scuola), e ho pensato :"Se è questo cio che il governo dello psiconano (adesso lo chiamo così), mi offre, allora lascio fare." E sono passato a sinistra, pensando "peggio del nano non puo essere, no?" e in effetti no, ma solo perke non è possibile. Arrivata al potere, la sinistra mi delude. Tanto per fare un esempio, fra i cambiamenti prioritari, che il programma dell'Unione, annunciava, era l'abolizione della legge Biagi, ,a ancora non e stato fatto. Il precariato non è stato combattuto per niente...Insomma una continua delusione. A quel punto ho deciso di lasciar'perdere le parti, tanto nessuno lavora mai negli interessi dei cittadini, ma soltanto nei propri. Quello che piu mi frustra, non e che cosi sono i politici, in generale: in Finlandia, il governo e di sinistra da circa dieci anni. Qualche mese fa ho letto uno studio de La Nazione (giornale di destra), sui Paesi, meno corrotti del mondo. La Finlandia è il Paese meno corrotto del mondo;(esempio di buon governo di sinistra) In Romania, invece il Presidente è di destra (e qui conta, perche è il presidente che nomina il primo ministro, e quest'ultimo il Governo). Da quando in Romania il governo e di destra, la lotta alla corruzione è aumentata, l'economia e sempre in crescita, ed è entrata nell'Unione Europea; (esempio di buon governo di destra). A questo punto, una domanda mi nasce spontanea: Perche non può essere così anche in Italia?



Che bella discussione...
Comunque il tuo cambiamento è dipeso sempre dalle tue idee base...
Io quando ero un ragazzino delle medie mi dichiaravo comunista e ragionavo da comunista... ma nei miei ragionamenti c'era una vena di destra che col tempo si è ampliata ed è diventata il mio essere...

Indipendentemente da chi c'è in governo comunque le mie idee sono quelle, ed essendo d'inclinazione di destra mi trovo meglio con un partito di destra che con uno di sinistra...

Poi... beh, lasciam perdere prodi che oltre alle tasse non ha fatto null'altro(se poi qualcuno vuole affermare il contrario lo affermi... perchè può darsi che mi sia perso qualcosa)...
26/02/2007 21:44
 
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Scritto da: DarkMetaller 26/02/2007 20.27
Poi... beh, lasciam perdere prodi che oltre alle tasse non ha fatto null'altro(se poi qualcuno vuole affermare il contrario lo affermi... perchè può darsi che mi sia perso qualcosa)...



L'unica cosa che mi interessasse: hanno cestinato tutte le porcherie della Moratti.
Poi non capisco tutta la distinzione tra destra a sinistra, alla fine cambia solo il modo con cui viene fregata la gente.

[Modificato da Munbo Jumbo 26/02/2007 21.45]


27/02/2007 15:52
 
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Questa storia delle idee politiche innate per me continua a non avere molto senso... [SM=x430351]

shake7. Get yours at bighugelabs.com
28/02/2007 22:33
 
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ROMA (Reuters) - Il governo presieduto da Romano Prodi ha ricevuto la fiducia dal Senato con 162 voti su 319 votanti . Il quorum richiesto era di 160 voti favorevoli.

Il risultato è stato proclamato in aula dal presidente Franco Marini.

All'uscita dall'aula Prodi ha detto ai giornalisti: "Sono molto soddisfatto, adesso andiamo alla Camera".

Poi, mentre si recava a Palazzo Chigi, ha rivendicato la "autosufficienza" della sua maggioranza: "C'è l'autosufficienza sotto tutti gli aspetti, anche senza i senatori a vita che sono comunque uguali agli altri. In più, (il presidente del Senato Franco) Marini non ha votato".

Non hanno partecipato al voto i senatori a vita Giulio Andreotti e Sergio Pininfarina. Gli altri 5 senatori a vita hanno votato a favore ad eccezione di Francesco Cossiga che ha votato no. Il presidente del Senato Marini, come consuetudine, non ha partecipato al voto pur essendo presente.

Come previsto sia Marco Follini sia Luigi Pallaro hanno votato a favore del governo.

Fonte: YahooNews

"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dall'iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volotà, conducono i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia gistizia calerà sopra di loro loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno,su di loro che si troveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli...e tu saprai che il mio nome è quello del Signore , quando farò calare la mia vendetta sopra di te."
28/02/2007 22:47
 
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comunque 5 voti solamente di differenza non è che ci sia una grande fiducia nel governo... [SM=x430257] [SM=x430264] [SM=x430259] [SM=x430295]



I don't mean to hurt, just to put you first
I won't tell you lies - I'm sorry -
I will stand accused with my hand on my heart
I'm just trying to say
...
I'm sorry



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