Ecco un breve resoconto della nostra vacanza in Norvegia.
Innanzitutto possiamo dire che un viaggio in questa terra, contrariamente a quanto si pensa, non è poi così economicamente proibitivo.
E’ necessario usare qualche accortezza ma la bellezza e la magia dei luoghi unite alla disponibilità ed alla gentilezza delle persone meritano sicuramente un viaggio.
In questo momento il cambio è diventato più favorevole e con un Euro si scambiano 8 corone norvegesi.
Il nostro itinerario ha toccato innanzitutto Oslo, capitale vivace e affascinante.
Consigliamo il parco delle sculture di Vigeland, il museo di Munch e qualche giro in battello nelle isolette vicine o alla penisola-museo di Bygdoi. All’aereoporto Gardemoe di Oslo è possibile acquistare voli interni a prezzi ragionevoli.
Noi abbiamo scelto come destinazione Bodo (a nord del circolo polare artico) e di lì, tramite traghetto abbiamo raggiunto in 4 ore le spettacolari isole Lofoten. Assolutamente da non perdere la cittadina di Reine (isola di Moskenes).
Il nostro viaggio è poi proseguito spostandoci per una settimana in macchina da Oslo alla volta della particolarissima Roros, ex città mineraria perfettamente conservata.
A tal proposito per l’affitto della macchina abbiamo preferito rivolgerci dall’Italia ad un tour operator che tratta questa destinazione (in Norvegia si pagano prezzi più cari).
Il riferimento è
agamare.it (prezzo per un auto tipo Punto = 443 Euro).
Da Roros ci siamo spostati verso Ovest e quindi la zona dei fiordi del nord: il Trollstigen (paesaggi mozzafiato, ora forse chiuso per frane), il Geiranger Fiord (strapiombi e bellissime cascate), il ghiacciaio del Jostedalsbreen con ai piedi il delizioso paesino di Fiaerland famoso per le sue numerose librerie ed infine il Sognefiord.
Da non perdere le chiesette di legno (Urnes, Borgund, Vik ecc).
Consigliamo almeno un giorno a Bergen dove potrete rifarvi gli occhi con le stupende case anseatiche e il palato con i panini di pesce fresco comprati al mercato del porto.
Un itinerario alternativo può prevedere di scendere più a sud dell’Hardangerfiord, cioè a Stavanger ed allo spettacolare Lysefiord.
Consigli utili per mangiare decentemente: organizzatevi, in accordo con la mentalità norvegese, per cucinarvi qualcosa da soli.
I pochi ristoranti potrebbero essere chiusi o troppo cari ma quasi tutte le sistemazioni prevedono l’uso-cucina.
Consigli utili per non spendere troppo: esibite, se le avete, tessere studenti, potrete ottenere forti sconti in varie situazioni; fate abbonamenti giornalieri per i mezzi pubblici cittadini; pernottate in albergo solo disponendo di tessere-sconto tipo fiord pass.
Meglio senz’altro le case private (rom o hytte) o i puliti e curati bungalow dei campeggi. Portatevi lenzuola e sacco per piumone altrimenti li pagherete extra.
© Luca e Gabri
Questo racconto è stato pubblicato con il permesso dei rispettivi proprietari e grazie alla gentile e fattiva cooperazione del sito
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