Esce l'album "Playing the angel"
I Depeche Mode pubblicano il loro nuovo undicesimo album di studio "Playing the angel" (in vendita dal 14 ottobre). "Prima di iniziare a lavorare a quest'album, sentivo che la nostra opera non poteva definirsi completa", ha detto il leader Dave Gahan. Così il gruppo elettro pop si è riunito "col desiderio di realizzare il miglior disco possibile". La band in 25 anni di carriera ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo.
Il titolo del disco è stato preso da un verso di una delle canzoni inedite "The Darkest Star" ed è stato registrato tra Santa Barbara, New York e Londra. La lavorazione è iniziata nel gennaio 2005 in California con il produttore Ben Hillier (Doves, Blur) che ha stimolato nella band un senso di cambiamento. "Devi lavorare duro per reinventare te stesso”, ha ammesso Dave Gahan, "devi prima di tutto lavorare con gente nuova: persone che ti stimolano, ti infondono e ti ispirano nuove idee”.
Questo è anche il primo album in cui compare Dave come compositore a tutti gli effetti in tre canzoni ("I Want It All", "Suffer Well" e "Nothing's Impossible"). Martin Gore è l’autore e compositore delle altre nove canzoni.
"Abbiamo ottenuto tanto in 25 anni - ha dichiarato Dave - e abbiamo superato tante prove. Di tutte le band, la nostra è proprio quella su cui avrei scommesso che non sarebbe durata a lungo”, ha sottolineato scherzando. "Vedo il nostro gruppo più vicino agli U2 e ai R.E.M. che alle varie band nate insieme a noi, sebbene non rientriamo in nessuna categoria particolare, non c’è nessuno come i Depeche Mode. Forse negli anni’ 90 ho perso parte della mia spinta emotiva, ma ora mi è tornata. Far parte dei Depeche Mode oggi è meglio di quanto lo sia stato negli ultimi 15 anni".
“Playing The Angel” è firmato dalla band che in 25 anni ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo e ha ottenuto 38 hit singles in UK (29 dei quali Top 20, 12 Top 10) e non meno di 13 Top 10 album. "Precious", primo singolo del disco, è la quinta essenza dei Mode, battiti cyber e cori. "The Sinner In Me" bilancia l’organico e il sintetico, creando un climax con ritmi di noise e FX. In "Suffer Well" la voce di Dave è potente. "Macrovision", cantata da Martin Gore, è un hi-tech pop. "John The Revelator" è uno dei potenziali singoli. "I Want It All" è uno dei brani più lenti, con i suoi arrangiamenti in chiave minore. "A Pain That I'm Used To" caccia via il vecchio concetto di Side 2, con uno stile aggressivo fatto di graffianti arrangiamenti di chitarra.
La band è stata in tour nel 2001, con 85 concerti davanti complessivamente a due milioni di persone. L’anno scorso i Depeche Mode hanno realizzato la raccolta “Remixes 81-04”, vendendo oltre un milione di copie in tutto il mondo grazie anche al remix di un classico, "Enjoy The Silence", scelto come singolo. Dave ha realizzato nel 2003 un album, “Paper Monsters”, al suo debutto da solista con ottime recensioni. Mentre Martin Gore realizzava “Counterfeit 2”, seconda parte del suo progetto di omaggi e remix di eroi musicali del passato e del presente. E Fletch ha lanciato sul mercato una record label, Toast Hawaii. Martin e Fletch sono stati impegnati inoltre come DJ in giro per il mondo. Nonostante il successo ottenuto con i loro progetti solisti, nonostante abbiano impegni familiari e vite separate a Londra, California e New York, sono comunque tornati assieme per il nuovo progetto firmato Depeche Mode.
TRACKLIST
A Pain That I'm Used To
John The Revelator
Suffer Well
The Sinner In Me
Precious
Macro
I Want It All
Nothing's Impossible
Introspectre
Damaged People
Lillian
The Darkest Star
Sei un miracolo, mi dai il coraggio per stare dove sto
sul ciglio di un equilibrio che non ho ..
questa sono io, ma con te c'è la farò..
