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Italia divisa in due nel week end simbolo delle vacanze. Poche città godono di negozi aperti, ma la cultura e gli spettacoli spopolano ovunque. Viaggi: il caro-carburante penalizza il pieno
- Ferragosto senza sorprese: il Meteo città per città
MILANO, 14 ago - Fuga dalle città nel Centro-Nord, tutti al mare "vicino casa" nel Centro-Sud. È un'Italia divisa in due quella di questo Ferragosto 2004, che vede spopolarsi le aree urbane del Nord e affollarsi quelle del Sud. Ecco la fotografia dell'Italia in vacanza registrata dall'Osservatorio di Milano, prendendo come riferimento 12 città campione.
Le tre città dove maggiore è la fuga sono Bologna, Milano e Torino, dove le presenze sono sotto al 30%. Il primato della fuga spetta a Milano, la città meno abitata, con solo il 23% di presenze.
Nelle tre città d'arte - Firenze, Roma e Venezia - si registra una percentuale di presenze che varia dal 38% di Roma al 59% di Firenze. Qui l'esodo è più contenuto a causa dei numerosi operatori che ruotano attorno al mondo del turismo e che sono "costretti" a restare in città. Cambia la musica al Centro-Sud. A Napoli si registra il 75% di presenze. Tutte le altre città campione registrano una presenza che varia tra il 68 e il 75%.
Nelle città del Sud (Napoli, Bari, Cagliari, Palermo e Catania) dove è più avvertita la crisi economica, si resta a casa, eliminando dai bilanci familiari la spesa delle vacanze. Il mare fuori porta permette un turismo pendolare che prepotentemente sta ritornando in auge: colazione al sacco, sulla spiaggia, e di sera tutti a godersi le città rese più vivibili con le iniziative musicali e culturali promosse dalle singole amministrazioni comunali.
Quasi tutte le città offrono molto sul piano dell'arte e della cultura. I musei sono aperti ovunque, numerose le iniziative culturali. Sul piano dell'offerta commerciale sono chiusi i negozi non alimentari, eccetto che nei centri storici di Firenze, Roma e Venezia, dove è forte la presenza di turisti stranieri. Per quanto riguarda gli alimentari, se si eccettuano alcuni supermercati aperti nelle città del Sud e i centri storici di Firenze, Roma e Venezia, sono tutti chiusi.
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