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Speciale MotoGP

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2007 08:47
13/05/2004 17:23
 
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Team Repsol pronto a vincere

I piloti ufficiali della Honda migliorano gara dopo gara. A 'Le Mans' arriverà la prima vittoria? Barros e Hayden sono ottimisti...
IL PROGRAMMA DEL WEEK-END




MILANO - Se a Welkom avevano deluso le aspettative, a Jerez hanno dimostrato di saper lottare e di aver finalmente imboccato la retta via. Alex Barros e Nicky Hayden hanno forse avuto bisogno di più tempo rispetto ai colleghi, in primis a Valentino Rossi, per ingranare la giusta marcia, ma ora possono effettivamente ambire alla prima vittoria stagionale in nome del team ufficiale della Honda.
Dopo i due giorni di test sul circuito spagnolo, il brasiliano è ancora più fiducioso: smaltito ormai del tutto l'infortunio della passata stagione, Alex Barros deve solo trovare il giusto feeling con il suo nuovo mezzo.

'Le cose sembrano andare bene per il momento. Il mio dottore mi ha dato semaforo verde, quindi la mia condizione è ok. A Jerez ho conquistato il primo podio per il team e adesso andremo a Le Mans dove ho segnato il mio migliore arrivo l' anno scorso. Abbiamo svolto due buoni giorni di test a Jerez risolvendo varie cose per il set-up della moto. La squadra sta lavorando davvero bene e ora sono molto motivato'.

Ottimista, anche se con riserva, il compagno americano che non può vantare buoni ricordi del tracciato 'Bugatti'. Nicky Hayden è poi ben consapevole che quest'anno la lotta è molto più serrata e che non ci si può permettere il minimo errore di valutazione.

'L'anno socrso è stato un week-end difficile e la gara si è rivelata ancora più dura. Abbiamo fatto una scelta di gomme sbagliata per la corsa e siamo finiti indietro. Questo è stato l'anno scorso... Spero di vivere un grande week-end in Francia e avere un buon passo fin dall'inizio venerdì mattina. Abbiamo svolto un buon test a Jerez dopo la gara della scorsa settimana provando molte cose che dovrebbero risultare utili per questo GP. In questo momento la competizione è così serrata che ogni cosa che può offrirci un di più ci può aiutare'.




14/05/2004 12:33
 
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Gp Francia, libere MotoGP: Biaggi leader
LE MANS - Sul circuito 'Bugatti' anche la classe regina del Motomondiale ha concluso la sua 1a sessione di prove libere valide per il Gran Premio di Francia, 3° appuntamento della stagione 2004.
Il più veloce in pista è stato Max Biaggi che ha fermato i cronometri sul tempo di 1'35''200. Alle spalle del pilota romano si sono piazzati Nicky Hayden, in ritardo di soli 64 millesimi, e Carlos Checa, ad appena 68 millesimi.

Nulla da fare per la Ducati: il migliore è stato Troy Bayliss, solo 13° con un gap pari a 1''329, mentre Loris Capirossi è addirittura 16° (+1''405).

I tempi
1) 1'35''200 BIAGGI (Honda)
2) 1'35''264 HAYDEN (Honda)
3) 1'35''268 CHECA (Yamaha)
4) 1'35''419 ROSSI (Yamaha)
5) 1'35''449 TAMADA (Honda)
6) 1'35''563 EDWARDS (Honda)
7) 1'35''715 BARROS (Honda)
8) 1'35''893 MELANDRI (Yamaha)
9) 1'35''896 GIBERNAU (Honda)
10) 1'35''963 Ke.ROBERTS (Suzuki)

15/05/2004 06:57
 
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Pole francese per Edwards
Colpaccio del texano della Honda che conquista la pole provvisoria con il tempo di 1'33''870, davanti a Hayden e Checa. 7° e 8° posto per i rivali Rossi e Biaggi...

LE MANS - A sorpresa il più veloce sul circuito 'Bugatti' durante la 1a sessione di qualifiche del Gran Premio di Francia è stato Colin Edwards. Il pilota texano del team Telefonica Movistar Honda ha chiuso il suo giro migliore in 1'33''870, davanti al compagno di marca Nicky Hayden, staccato di soli 96 millesimi, e alla Yamaha di Carlos Checa, a ''337.
Ottima prestazione anche per un altro pilota della Casa di Iwata: stiamo parlando di Marco Melandri (+''390) che apre la 2a fila provvisoria, tallonato da Sete Gibernau (+''418) e da Makoto Tamada (+''433).

Nessuno scontro a suon di giri veloci per gli eterni rivali della classe regina Valentino Rossi (+''437) e Max Biaggi (+''458), relegati in 3a fila. I due piloti questa volta si sono fatti rubare la luce dei riflettori, accontentandosi rispettivamente di un 7° e un 8° piazzamento. A far loro compagnia un'insospettabile Kawasaki, quella guidata da Shinya Nakano (+''511).

Arranca la Ducati che si migliora di poco rispetto alle libere della mattinata. L'australiano Troy Bayliss (+1''163) è 12° , mentre Loris Capirossi 16° (+1''343).

I tempi
1) 1'33''870 EDWARDS (Honda)
2) 1'33''966 HAYDEN (Honda)
3) 1'34''207 CHECA (Yamaha)
4) 1'34''260 MELANDRI (Yamaha)
5) 1'34''288 GIBERNAU (Honda)
6) 1'34''303 TAMADA (Honda)
7) 1'34''307 ROSSI (Yamaha)
8) 1'34''328 BIAGGI (Honda)
9) 1'34''381 NAKANO (Kawasaki)
10) 1'34''535 BARROS (Honda)
11) 1'34''557 Ke.ROBERTS (Suzuki)
12) 1'35''033 BAYLISS (Ducati)
13) 1'35''041 XAUS (Ducati)
14) 1'35''213 CAPIROSSI (Ducati)
15) 1'35''441 ABE (Yamaha)
16) 1'35''463 HOPKINS (Suzuki)
17) 1'35''627 McWILLIAMS (Aprilia)
18) 1'35''718 HOFMANN (Kawasaki)
19) 1'35''721 HODGSON (Ducati)
20) 1'36''543 BYRNE (Aprilia)
21) 1'36''819 AOKI (Proton KR)
22) 1'37''800 Ku.ROBERTS (Proton KR)
23) 1'38''245 FABRIZIO (Harris WCM)
24) 1'38''823 BURNS (Harris WCM)

15/05/2004 11:47
 
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nnaggia rossi è indietro , nn parliamo poi di capirossi :(









Sei un miracolo, mi dai il coraggio per stare dove sto
sul ciglio di un equilibrio che non ho ..
questa sono io, ma con te c'è la farò..






16/05/2004 11:02
 
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MotoGP, Gibernau alza la voce

Lo spagnolo (Honda) in pole a Le Mans. In prima fila con lui Checa (Yamaha) e Biaggi (Honda), Rossi 4°, Melandri 6°. In 125 guida Dovizioso, in 250 Pedrosa.

LE MANS (Francia), 15 maggio 2004 - E' successo tutto, come al solito, nell'ultimo quarto d'ora. E quando è scesa la bandiera a scacchi di fine prove la pole del GP di Francia MotoGP era nelle mani di Sete Gibernau, leader iridato apparso in gran forma nelle qualifiche decisive di Le Mans. Lo spagnolo, in sella alla Honda del team Gresini, ha girato in 1'33"425 e ha messo in fila il bravissimo Carlos Checa (Yamaha) - staccato di 150 millesimi - e il compagno di marca Max Biaggi (a 0"154). In seconda fila l'altra Yamaha di Valentino Rossi (a 0"243 dalla pole) affiancata da Colin Edwards (Honda) e Marco Melandri (Yamaha). Mentre un generoso Loris Capirossi partirà nono con la sua Ducati.
Quindici minuti finali emozionanti, si diceva. Ha iniziato Biaggi a risalire la graduatoria, saltando dall'ottavo posto del venerdì al secondo assoluto. Poi si è scatenato Checa che con la Yamaha ha conquistato la pole provvisoria. Solo per pochi minuti, il tempo per Gibernau di piazzare la sua zampata. Ci ha riprovato Biaggi, è risalito Rossi - che ha utilizzato negli ultimi tentativi la seconda moto - e hanno tentato di migliorare Melandri e Capirossi. Inutilmente. Sete era imprendibile. L'ultimo acuto, a tempo scaduto, l'ha regalato ancora Checa che ha scalzato Max dal 2° posto e spedito Valentino in seconda fila.
La sessione è stata interrotta per un quarto d'ora, poco dopo l'inizio, per l'olio perso dal motore rotto sulla Kawasaki di Alex Hofmann. E' successo in una curva molto veloce e la direzione gara ha giustamente deciso di esporre la bandiera rossa e provvedere alla pulizia della pista. Alla ripresa dei lavori, ironia della sorte, Hofmann si è ripetuto su una altra parte del tracciato ma stavolta con meno danni... Infine da segnalare che Shane Byrne, pilota Aprilia, non sarà al via. L'inglese sente ancora dolore alla mano destra infortunata nella caduta di Jerez due settimane fa, che gli aveva procurato la frattura al metacarpo.
In 125 un autorevole Andrea Dovizioso si è confermato in prima posizione dopo aver ottenuto il miglior tempo anche venerdì. Il forlivese della Honda ha conquistato la sua seconda pole stagionale girando in 1'42"608 e ha preceduto gli spagnoli Jorge Lorenzo (Derbi) e Hector Barbera (Aprilia). Degli altri italiani quarto e quinto, sempre in sella a una moto di Noale, sono Roberto Locatelli e Mirko Giansanti; mentre Marco Simoncelli (Aprilia), vincitore 15 giorni fa a Jerez, è ottavo, Simone Corsi (Honda) 12° e Gino Borsoi (Aprilia) quindicesimo.
Molto combattuto anche il finale della 250. A meno di due minuti dalla fine era al comando Sebastian Porto ma l'argentino dell'Aprilia è scivolato lasciando via libera allo spagnolo Daniel Pedrosa, che ha conquistato la pole con la sua Honda, e al francese Randy De Puniet (Aprilia) che ha chiuso le prove 2°. L'iridato in carica Manuel Poggiali (Aprilia), caduto mentre cercava di migliorare a prove quasi concluse, partirà quarto mentre è stato bravo Franco Battaini, sesto con una Aprilia privata.











Sei un miracolo, mi dai il coraggio per stare dove sto
sul ciglio di un equilibrio che non ho ..
questa sono io, ma con te c'è la farò..






16/05/2004 15:11
 
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MotoGP, è ancora Gibernau


A Le Mans il pilota Honda mette in fila il sorprendente Checa (Yamaha), Biaggi (Honda) e Rossi (Yamaha) e allunga nel Mondiale. Melandri 6°, Capirossi 10°.

LE MANS (Francia), 16 maggio 2004 - Un altro successo e le redini del Mondiale MotoGP in mano. Sete Gibernau ha conquistato il GP di Francia sul circuito di Le Mans, bissando con la sua Honda Gresini la vittoria di due settimane prima a Jerez e allungando in classifica iridata sui suoi rivali diretti. Rivali che si sono dovuti accontentare di un terzo posto - Max Biaggi con la Honda Pons - e di un quarto, Valentino Rossi con la Yamaha. Perché al secondo si è piazzato un bravissimo Carlos Checa, compagno di squadra del pesarese. Quinto ha chiuso Colin Edwards (Honda) e sesto Marco Melandri (Yamaha).
Al via è partito benissimo Checa che ha preso il comando della gara con autorità tirandosi dietro Gibernau e Rossi, che ha passato quasi subito Biaggi per non mollare i due battistrada. E per provare a restare in scia è stato costretto a numeri notevoli, mentre il suo compagno di squadra è sembrato più pulito. Pian piano, però, Biaggi è risalito fino ad avvicinare Valentino mentre dietro (in quinta posizione) viaggiava un buon Melandri a lungo in lotta con Edwards. La svolta dopo 11 tornate quando Checa è arrivato lungo in una curva a destra e Gibernau lo ha infilato e qualche secondo dopo Biaggi ha infilato Rossi sul dritto.
Vale, caduto durante il warm-up del mattino (senza problemi fisici) e reduce da uno spavento al via quando nel giro di ricognizione la moto non è partita (ma è rientrato in tempo per l'accensione del semaforo), non ha mollato ma è finito lungo dopo essersi distratto per togliere una visierina di protezione dal casco. Così Max ha potuto respirare puntando secco a prendere i primi due. A 9 giri dalla fine era in scia a Checa solo per arrivare lungo e tagliare la chicane dopo una frenata sbagliata. Così le posizioni sono rimaste congelate, nonostante una piccola bagarre finale tra Biaggi e Rossi. Lo spagnolo di Gresini ha vinto con merito.
Da segnalare il piccolo progresso delle due Ducati ufficiali che hanno portato a casa l'ottavo posto con Troy Bayliss e il 10° con Loris Capirossi. E, dopo due giri, una caduta collettiva per Abe (Yamaha), Hopkins (Suzuki) e Hodgson (Ducati), con quest'ultimo che ha avuto la peggio procurandosi un taglio al gomito e una probabile frattura alle costole. In classifica iridata, adesso, Gibernau vanta 65 punti contro i 60 di Biaggi e i 50 di Rossi. Prossimo appuntamento in Italia, con il tradizionale appuntamento del Mugello il 6 giugno.










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16/05/2004 15:24
 
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Quest'anno sara un bel campionato.
16/05/2004 15:27
 
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si in effetti pare di si e poi a me gibernau piace :D









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16/05/2004 16:41
 
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ma non tifavi biaggi?
:risatona:
16/05/2004 16:42
 
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maiiii :mattarel:









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16/05/2004 18:30
 
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Ho visto la gara a Monza! Peccato per Rossi!

Pero' ha commesso un po' troppi errorini!
16/05/2004 19:33
 
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la honda è superiore x ora..
25/05/2004 01:21
 
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L'analisi di Poncharal.yamaha
Su motogp.com il direttore del team Fortuna Gauloises Tech3 ha parlato di un campionato molto combattuto dove Yamaha e Honda se la giocheranno ad ogni Gran Premio. Marco Melandri e Norick Abe lavorano bene, ma i favoriti al titolo rimangono i soliti tre...



MILANO - Dopo il Gran Premio di Francia, il Motomondiale ha dimostrato ancora una volta che quest'anno Honda e Yamaha si daranno del filo da torcere gara dopo gara. Ne è convinto anche Hervé Poncharal:
'Credo che dopo tre gare si è visto che il campionato è molto, molto aperto e combattuto e che le Honda e le Yamaha si scontrano quasi ad armi pari per quanto riguarda gli aspetti tecnici. Le gare si decidono in base a millesimi di secondo e anche le sessioni di prove di qualificazion'.

Il direttore del team Fortuna Gauloises Tech3 sembra tuttavia essere certo sui nomi che si contenderanno il trono di Campione del Mondo:

'Le Mans abbiamo visto di nuovo i quattro piloti più in forma del campionato concludere la gara nelle prime quattro posizioni ed è evidente, secondo me, che proprio adesso la battaglia per il titolo vede come contendenti Biaggi, Rossi e Gibernau'.

Poncharal regala anche una bella lezione di modestia: inutile illudersi sulle possibilità del suo team. Marco Melandri e Norick Abe stanno facendo grandi cose e i risultati sono incoraggianti, ma la strada da percorrere è ancora lunga.

'Per quanto riguarda il nostro team, possiamo essere molto soddisfatti. Dopo essere caduto a Jerez quando era sul punto di conquistare la terza posizione, Marco Melandri a Le Mans è arrivato sesto, dopo essere partito dalla sesta posizione della griglia. È un risultato molto incoraggiante. Io penso che Melandri ha un futuro garantito tra i migliori piloti della MotoGP.

Anche Norick avrebbe dovuto portare a termine la gara e allora la festa sarebbe stata completa, ma purtroppo Hodgson lo ha fatto cadere al primo giro. Ma in generale siamo soddisfatti e stiamo già pensando alla gara del Mugello, dove speriamo di fare un buon risultato'.

La prossima gara sarà ad alto tasso d'adrenalina: Valentino Rossi e Max Biaggi, in particolare, lotteranno fino all'ultimo giro per conquistare il Gran Premio di casa.

'Come ho già detto, la classe è caratterizzata da una situazione di parità di opportunità tra i piloti. Nei primi sei classificati ci sono tre Yamaha e tre Honda e quindi il Campionato è più equilibrato che in passato. È molto difficile prevedere adesso chi possa conquistare il titolo.

Valentino ha avuto qualche problema tecnico nell'ultima gara, ma abbiamo visto che non ha perso lo spirito combattivo e la prossima per lui è la gara di casa, al Mugello. Biaggi lo ha superato in un'occasione, mentre Valentino lo ha battuto nella prima gara, quindi la rivincita sarà... al Mugello'.


09/06/2004 20:47
 
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La Camel Honda gioca in casa
Archiviato il deludente Mugello, il team di Sito Pons deve far bene a Barcellona. Max Biaggi e Makoto Tamada hanno entrambi dei buoni motivi per cercare il riscatto...

MILANO - Il Mugello non ha portato i frutti sperati e ora il team Camel Honda dovrà recuperare terreno a Barcellona dove nel week-end scenderà in pista sul circuito di 'Catalunya'. Per la squadra di Sito Pons si tratta di un'altra gara in 'casa' visto che nelle vicinanze ha sede il reparto corse: un motivo in più per fare bene.
Entrambi i piloti hanno poi una gran voglia di riscattarsi: se da un lato Max Biaggi vuole a tutti i costi salire finalmente sul gradino più alto del podio dopo il pur positivo 3° posto in Toscana, dall'altro Makoto Tamada è più determinato che mai a portare a termine l'impresa interrotta al 14° giro della gara italiana quando lottava per il primato.

Sito Pons ha spiegato che il team è partito per Barcellona senza avere quasi il tempo di metabolizzare l'eccitazione dell'ultimo Gran Premio. 'Il campionato sta entrando in una fase decisiva e a Montmelò cercheremo di togliere punti ai nostri avversari diretti, con Max che finora ha dimostrato una consistenza impressionante, e con Makoto che di sicuro cercherà di ripetere la grande prestazione del Mugello'.

Ma i diretti interessati che ne pensano?

Il pilota romano della Honda sa che Barcellona è la pista di casa della squadra e che pertanto tutti vorranno fare bene e faranno di tutto per ottenere un buon risultato. 'Ma anch'io non vedo l'ora che venga venerdì prossimo perché il 3° posto del Mugello seppur buono alla luce di come era andata la settimana, non mi ha soddisfatto. Ho voglia di vincere e spero che proprio la pista catalana sia quella giusta'.

I precedenti su questa pista non invogliano ad essere ottimisti, ma da quest'inverno di progressi se ne sono visti: 'Durante i test di marzo avevamo avuto qualche difficoltà ma da allora, con la squadra e con il supporto della Honda, abbiamo lavorato molto e, Mugello a parte, la moto si è sempre comportata benissimo. In Italia nel rettilineo era velocissima e questo ci sarà utile in un circuito veloce come quello di Barcellona. Dobbiamo solo imboccare la strada giusta per la messa a punto fin dal venerdì. Mi piacerebbe molto regalare alla Honda, alla mia squadra e a me stesso un altro podio, ma questa volta sul gradino più alto'.

Non meno alti gli obiettivi che vuole perseguire il compagno giapponese: 'A Barcellona voglio fare una gara come quella del Mugello anche se volesse dire doversi ritirare di nuovo. Ovviamente preferirei un finale diverso ma quello che intendo davvero è che è in quel modo che mi piace guidare, lottando con i primi per stare davanti'.

Anche se Tamada non ha ricordi del tutto positivi del circuito di Catalunya, la pista gli piace: 'E' bella e veloce. Un po' tutte le piste europee mi piacciono perché permettono una guida molto dinamica. La moto è molto competitiva e continua a migliorare. Abbiamo lavorato bene e abbiamo fatto dei passi in avanti dall'inizio della stagione ad oggi, ma dobbiamo continuare ad insistere sulla verifica dell'affidabilità delle gomme (Bridgestone, ndr), soprattutto di quella posteriore perché secondo me siamo sulla strada giusta per ottenere il compromesso migliore tra la prestazione assoluta e la durata'.

Gp Catalunya: Il programma del week-end



MILANO - Dopo l'emozionante gara del Mugello team e piloti si trasferiscono in tutta fretta in Spagna dove già questo week-end sul circuito di 'Catalunya' si disputerà il Gran Premio di Catalunya, 5° appuntamento del Motomondiale 2004. Ecco il programma completo.
Venerdì
9h00-9h45: libere classe 125
10h00-11h00: libere classe MotoGP
11h15-12h15: libere classe 250

13h15-13h45: Qualifiche classe 125 (sintesi su Italia1 dalle 0h50)
14h00-15h00: Qualifiche classe MotoGp (sintesi su Italia1 dalle 0h50)
15h15-16h00: Qualifiche classe 250 (sintesi su Italia1 dalle 0h50)

Sabato
9h00-9h45: libere classe 125
10h00-11h00: libere classe MotoGP
11h15-12h15: libere classe 250

13h15-13h45: Qualifiche classe 125 (diretta su Eurosport)
14h00-15h00: Qualifiche classe MotoGp (diretta su Eurosport e Italia1)
15h15-16h00: Qualifiche classe 250 (diretta su Italia1)

Domenica
9h00-9h20: warm-up classe 125
9h30-9h50: warm-up classe 250
10h00-10h20: warm-up classe MotoGP (diretta su Eurosport)

11h15: Gara classe 125 (diretta su Eurosport e Italia1)
12h30: Gara classe 250 (diretta su Eurosport e Italia1)
14h00: Gara classe MotoGP (diretta su Eurosport e Italia1)

10/06/2004 20:17
 
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Classe MotoGp: Capirossi torna in Paradiso
Loris Capirossi ritorna sul circuito spagnolo di Barcellona un anno dopo la splendida vittoria. La Ducati è un poco in difficoltà ma il cuore del romagnolo lascia spazio a piacevoli sorprese



BARCELLONA - Dopo una stagione d'esordio fantastica, la Ducati e Loris Capirossi, settimo in classifica mondiale, stanno affrontando qualche problema in più.
La nuova Gp4 non è al momento all'altezza nè di Honda nè di Yamaha, ma il cuore del pilota romagnolo e le capacità della casa di Borgo Panigale assicurano un veloce ritorno ai vertici della MotoGp.

Il prossimo Gran Premio in programma è quello di Barcellona che, l'anno passato, fu teatro della bellissima vittoria di Capirossi davanti al duo Rossi-Gibernau che si contese poi il titolo mondiale. In quello straordinario week-end, Capirex non solo portò per la prima volta al successo la Ducati, ma fece anche registrare sul rettilineo del circuito spagnolo la velocità ufficiale più alta mai raggiunta da una moto da gara: 347.4 km/h.

Quest'anno è difficile che il 'piccolo grande Loris' possa ripetersi, ma è certo che darà il massimo, consapevole che quello che ha fatto in Catalunya rimarrà per sempre.

Ecco le sue parole appena giunto sul circuito iberico: 'Ho bellissimi ricordi legati a questo tracciato e alla splendida vittoria dello scorso anno, la prima per Ducati in MotoGP e questi rimarranno sempre con me anche se questo weekend penserò unicamente alla gara di domenica. Il circuito spagnolo è molto veloce e sembra molto adatto alla nostra moto. Mi piace, soprattutto in alcune sezioni. Ci sono alcuni punti dove puoi guadagnare tempo prezioso, come la prima curva veloce a destra e la doppia curva a destra che immette sul rettilineo di partenza. Sono fiducioso.'

Tutti i tifosi della Rossa a due ruote non vedono l'ora di ritrovarlo in 'alto'...


10/06/2004 20:18
 
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Classe MotoGP: Rossi in cerca del bis
MILANO - Dopo essere tornato competitivo al Mugello e aver recuperato punti sui diretti contendeti al titolo, il Dottore spera in sella alla sua Yamaha M1 di fare altrettanto bene in Spagna. A Barcellona Valentino Rossi non ha buoni ricordi in merito alla gara del 2003, ma ha girato bene durante i test IRTA. Perchè non essere ottimisti?
'L'anno scorso ho fatto una gara piuttosto buona qui perché sono riuscito a fare un buon recupero, e a finire secondo, dopo essere quasi caduto. Tuttavia non è stata una delle mie gare migliori perché avevo la possibilità di vincere, ma poi ho fatto un errore che me ne ha tolto la possibilità e questo è stato un vero peccato.

Credo che quest'anno abbiamo ottime possibilità di far bene perché sono già andato piuttosto bene durante i test IRTA qui a Barcellona. Sono riuscito a far molti giri veloci, compreso quello che mi ha fatto vincere la BMW! La pista di Barcellona mi piace molto, ha un fondo un po' sconnesso, ma ha curvoni lunghi che a me piacciono molto e mi diverto molto, in particolare sull'ultima parte del tracciato.

Ho sempre pensato che le due gare più importanti del campionato fossero il Mugello e Barcellona; il Mugello è andato e direi anche piuttosto bene e speriamo di riuscire a far altrettanto bene anche a Barcellona'.

12/06/2004 19:05
 
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Nelle qualifiche MotoGP lo spagnolo della Honda domina davanti a Rossi, Hayden, Biaggi e Melandri. In 125 e 250 primi Lorenzo e De Puniet.

MONTMELO' (Spagna), 12 giugno 2004 - Questo Sete Gibernau vuole proprio essere il nuovo re di Spagna. L'iberico ha dominato le qualifiche del GP di Catalogna e ha conquistato la pole position della classe MotoGP. Il leader iridato della Honda ha più volte migliorato il suo tempo dimostrando una sicurezza eccezionale. Nemmeno un grande Valentino Rossi è riuscito a stargli davanti. Il pesarese ha spremuto la sua Yamaha risalendo in seconda posizione davanti a Nicky Hayden e a Max Biaggi: il romano non è riuscito a migliorare il tempo di ieri. Ottimo quinto tempo per Marco Melandri, sempre più sicuro in qualifica. Sesto Alex Barros con la seconda Honda ufficiale. Difficoltà per la Ducati di Loris Capirossi: l'imolese è solo 15° ed è stato anche ostacolato da una scivolata nei primi minuti della sessione.
In 125 Lorge Lorenzo non ha dovuto impegnarsi più di tanto. Lo spagnolo ha confermato la pole position stabilita ieri restando al comando con il tempo di venerdì. Dei primissimi è stato l'unico a non migliorare. Dietro di lui partiranno in prima fila il connazionale Hector Barbera su Aprilia, Casey Stoner su KTM e Pablo Nieto, pure lui su Aprilia. Quinto tempo per il ceco Pesek. Dietro questa pattuglia di stranieri ci sono tre piloti di casa nostra. Sesto è Roberto Locatelli, settimo Mirko Giansanti e solo ottavo il leader iridato Andrea Dovizioso. Per il forlivese giornata complicata perché non è riuscito a migliorare la prestazione di ieri.
Rispetto alle altre due classi sono invece cambiate le gerarchie in 250. Randy De Puniet ha infatti strappato la pole a Daniel Pedrosa, ieri il più veloce. Oltre al francese dell'Aprilia e allo spagnolo della Honda in prima fila ci saranno anche Sebastian Porto e Alex De Angelis: per il sammarinese è l'esordio in prima fila in 250. In difficoltà gli altri italiani: Roberto Rolfo è ottavo mentre il campione del mondo Manuel Poggiali è nono. Decimo tempo per Franco Battaini. Domani dalle ore 11.15 i GP.










Sei un miracolo, mi dai il coraggio per stare dove sto
sul ciglio di un equilibrio che non ho ..
questa sono io, ma con te c'è la farò..






12/06/2004 19:38
 
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Pole da record per Gibernau!
1. 15 Sete Gibernau Honda 1'42''596

2. 46 Valentino Rossi Yamaha 1'42''959

3. 69 Nicky Hayden Honda 1'43''124

4. 3 Max Biaggi Honda 1'43''563

5. 33 Marco Melandri Yamaha 1'43''601

6. 4 Alex Barros Honda 1'43''647

7. 11 Ruben Xaus Ducati 1'43''680

8. 21 John Hopkins Suzuki 1'43''693

9. 6 Makoto Tamada Honda 1'43''708

10. 12 Troy Bayliss Ducati 1'43''793

11. 45 Colin Edwards Honda 1'43''832

12. 7 Carlos Checa Yamaha 1'43''860

13. 56 Shinya Nakano Kawasaki 1'43''948

14. 66 Alex Hofmann Kawasaki 1'44''126

15. 65 Loris Capirossi Ducati 1'44''131

16. 10 Kenny Roberts Suzuki 1'44''175

17. 50 Neil Hodgson Ducati 1'44''761

18. 17 Norifumi Abe Yamaha 1'44''988

19. 99 Jeremy McWilliams Aprilia 1'45''108

20. 67 Shane Byrne Aprilia 1'45''200

21. 32 Gregorio Lavilla Suzuki 1'46''142

22. 88 Andrew Pitt Moriwaki 1'46''327

23. 80 Kurtis Roberts Proton KR 1'46''399

24. 9 Nobuatsu Aoki Proton KR 1'46''957

25. 84 Michel Fabrizio Harris wcm 1'47''503

26. 35 Chris Burns Harris wcm 1'48''684

13/06/2004 15:12
 
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IMMENSO ROSSI

Il pesarese della Yamaha ha vinto il GP di Catalogna classe MotoGP dopo un grande duello con Gibernau. Primo podio per Melandri, Biaggi solo ottavo.

MONTMELO' (Spagna), 13 giugno 2004 - Valentino Rossi ha vinto il GP di Catalogna classe MotoGP. Il pesarese della Yamaha ha battuto in volata Sete Gibernau su Honda. Ottimo terzo posto per Marco Melandri, pure lui su Yamaha: per il ravannate è il primo della carriera nella classe regina. Max Biaggi solo ottavo.










Sei un miracolo, mi dai il coraggio per stare dove sto
sul ciglio di un equilibrio che non ho ..
questa sono io, ma con te c'è la farò..






13/06/2004 15:13
 
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Valentinik espugna il 'Catalunya'



Grande gara di Valentino Rossi che piega l'idolo di casa Sete Gibernau vincendo in volata il Gran Premio di Catalunya. Ottimo 3° piazzamento per Marco Melandri. Crisi nera per la Ducati...

BARCELLONA - Il Dottore ha impartito un'altra delle sue memorabili lezioni in quel di Catalunya. Valentino Rossi gareggiava nella tana del leone Sete Gibernau e non si è fatto intimorire, nemmeno quando il pubblico osannava lo spagnolo della Honda. Grande podio per Marco Melandri. Una gara che sarà difficile da dimenticare...
Ottima partenza di Valentino Rossi che prende in mano il gruppo. Inseguono Sete Gibernau e Max Biaggi, poi Makoto Tamada, Alex Barros e Marco Melandri. Brividi per Loris Capirossi che alla prima curva finisce largo sul cordolo e rischia di finire subito out!

Ma lo spagnolo della Telefonica Movistar, che ha mostrato di avere una marcia in più in qualifica, approfitta di un errore del pilota di Tavullia per soffiargli il comando. Si fa sotto anche il brasiliano della Repsol Honda, bene pure Ruben Xaus, risalito in 7a posizione davanti a Carlos Checa.

Dopo 6 giri giochi finiti per Alex Barros! Il brasiliano aveva fatto in tempo a mettersi alle spalle il romano della Camel Honda, ma ha vanificato il tutto con uno scivolone nella sabbia!

Strepitoso Marco Melandri che è virtualmente sul gradino più basso del podio alle spalle della coppia leader che ha un vantaggio di 2 secondi e mezzo sul gruppo-inseguitore.

Recupera terreno la Ducati ufficiale con Troy Bayliss che occupa l'8° posto. Appena 17° Loris Capirossi.

Dopo 12 giri si ritira Makoto Tamada. Entrano nella top 10 anche Colin Edwards e Nicky Hayden. Un giro ancora ed ecco il colpo gobbo di Valentino Rossi che si infila davanti a Sete. Ma il rettilineo non perdona: il motore Honda è decisamente più potente! Intanto Biaggi cede a Checa.

Mancano solo 8 giri alla fine di quest'intensa gara. Il Dottore si ritrova nuovamente in testa, ma è troppo presto per cantare vittoria. Fuori Nicky Hayden! Il gruppo di Melandri & soci viaggia con un ritardo di oltre 7 secondi sulla formidabile coppia. Capirex risale in 12a posizione.

Zampata decisiva sul rettilineo dell'idolo di casa! Gibernau è di nuovo al comando. Brutto volo per Troy Bayliss: il pilota australiano della Ducati viene soccorso a bordo pista. Max Biaggi scivola al 7° posto alle spalle di Edwards e Shinya Nakano.

Ma Vale non ci sta: lotta, spinge e ad ogni curva recupera sull'avversario che è costretto a levarsi tanto di cappello al traguardo!

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