Ancora una volta Francesco ci delizia con due ore tirate di musica ad altissimo livello.L'acustica perfetta,il pubblico partecipe al punto giusto,il cantante della band come sempre sciolto e divertito.Strepitosi tutti i musici ma oggi mi preme segnalare la bella performance di Paolino Giovenchi,soprattutto nelle parti ritmiche di CALDO E SCURO,COMPAGNI DI VIAGGIO,GENERALE oltre al bravissimo/gentilissimo Alessandro Svampa,con la batteria che la fa da padrone su SOTTO LE STELLE DEL MESSICO o L'AGNELLO DI DIO.
Rispolverate SANGUE SU SANGUE e A PA' (sempre commuovente).Intensissime GAMBADILEGNO A PARIGI e soprattutto la strepitosa IN ONDA,che Francesco presenta dicendo "La prossima è una canzone nuova,e parla pure questa dell'amore,inteso però in senso diverso (rispetto a CARDIOLOGIA,ndr)cioè come Panico,non Paura ma in senso greco
an = Amore come tutto"
Ho avvertito brividi allo stato puro.Dal vivo,se è possibile,rende ancora meglio...e crea quell'atmosfera e quel senso di sospensione,di attesa,di dolce gongolio.
Scivolano via di corsa le classiche NIENTE DA CAPIRE (grande Lucio bardi,ma non è una novità),ALICE,RIMMEL (vesione classica,salvo nel finale,dopo il cantato,quando rispolvera il vecchio arrangiamento rock),GENARALE tutti in coro,L'UCCISIONE DI BABBO NATALE e l'azzeccatissima LA LEVA CALCISTICA.Francesco si diverte e indica sorridendo un gruppo di ragazzi che canta a squarciagola per tutto il concerto.
Apoteosi raggiunta su LA DONNA CANNONE,con il ritornello cantato solo dal pubblico mentre il cantante si inchina ringraziando.
Il bis vede una nuova veste per L'ANGELO,arrangiata meglio rispetto alle prime date,con largo spazio alla chitarra elettrica e al banjo,per arrivare quindi al delirio di BUFALO BILL,con Ciccio direttore d'orchestra.
"Grazie a tutti,siete stati fantastici e avete cantato benissimo,ognuno di voi.Divertitevi!"
Ogni concerto di Francesco mi regala sempre nuove emozioni.In quest'ultimo anno poi,con la stratosferica voce che si ritrova,aggiunge quel pizzico di magia ad ogni nota che alla fine ti sembra di avere vissuto un sogno ad occhi aperti.Peccato duri solo due ore...ma forse è meglio così.
Un saluto ai compagni di viaggio rappresentati dalla famiglia di Checchina79 e dal mio papà (quasi più felice di me) e il suo collega.
"E chissà quanto ho viaggiato, quante volte sono stato..."