paradiso e veleno, zucchero e sale...

avere 21 anni e non potersi vivere.
perchè?
perchè tu hai lei ed io ho lui.
eppure non riusciamo a non pensare ad un noi
realizzabile.

come si fa?
ti scontri con due occhi che sembrano
così lontani e poi quando lui
ti sfiora per caso, incominci a tremare.

ci diciamo che dobbiamo allontanarci,
ma non riusciamo nemmeno a non avvicinarci.
perchè quando chi hai davanti ti spiazza
non puoi chiudere gli occhi.
e tu mi spiazzi.
mi spiazzi e mi fai sentire in colpa.

tu non lascerai lei ed io non
lascerò lui.
faremo finta di nulla e sottereremo
questa voglia.

"stavo benissimo prima con lei.
poi sei arrivata tu. un uragano."

anche tu.
anche tu sei il mio uragano.
e mi chiedo:
perchè non possiamo lasciare
tutto e tutti e
cominciare a vivere?

dovremmo mandare a quel paese
la razionalità e
prendere quello che viene?
mi facco mille domande e
l'unica risposta che ho è
che la notte non dormo
e di giorno ti cerco.
e non posso credere che non voglia dire nulla.

Bellamore Bellamore non mi lasciare,
Bellamore Bellamore non mi dimenticare.
Rosa di Primavera, isola in mezzo al mare,
lampada nella sera, Stella Polare.
Bellamore Bellamore, fatti guardare,
nella luna e nel sole fatti guardare.
Briciola sulla neve, lucciola nel bicchiere,
Bellamore Bellamore, fatti vedere.
E vieniti a sedere, vieniti a riposare,
su questa poltroncina a forma di fiore.
Questa notte che viene non darà dolore,
questa notte passerà, senza farti del male.
Questa notte passerà, o la faremo passare.
Bellamore Bellamore, non te ne andare.
Tu che conosci le lacrime e le sai consolare.
Bellamore Bellamore non mi lasciare,
tu che non credi ai miracoli ma li sai fare.
Bellamore Bellamore fatti cantare,
nella pioggia e nel vento, fatti cantare.
Paradiso e veleno, zucchero e sale,
Bellamore Bellamore, fatti consumare.
E vieniti a coprire, vieniti a riscaldare,
su questa poltroncina a forma di fiore.
Questo tempo che viene non darà dolore,
questo tempo passerà, senza farci del male.
Questo tempo passerà o lo faremo passare

Scusa se mi permetto, ma forse se hai lasciato un messaggio pubblico oltre che per farlo leggere all'interessato, ti interessa anche conoscere qualche parere...

Dici di avere 21 anni, bhè io ne ho davvero pochi più di te ma in una situazione del genere mi ci sono trovato e ne ho viste capitare a persone a me vicine.
Partirei da un assunto principale, se io fossi il tuo ragazzo e sapessi che tu hai una forte passione per un'altra persona ti direi di stare lontani fino a quando tu non avessi le idee più chiare.Magari soffrendo molto ma penso che questa sarebbe la cosa migliore.

Anche perchè stare con lui e cercare un altro che senso ha? Oltretutto a volte è vero che il miglior modo per liberarsi dalle tentazioni è cedere..perchè spesso queste situazioni dove si crea questa impossibilità(che nel vostro caso mi sembra più psicologica che reale) si tende a idealizzare una situazione e una persona solo perchè non puoi viverla...

E poi dai 21 anni...cosa vi impedisce???

Luca

io la mia situazione simile ho deciso di viverla e una volta tolto il velo dell'impossibilità ho scoperto che naturalmente non era tutto oro quello che luciccava...

ma scoprirlo e toglierti un tarlo dalla mente (perchè questo diventano poi queste cose) è il favore più grande che puoi fare anche al tuo attuale ragazzo...oltre che essere una forma di rispetto..

Buona fortuna. Luca

[Modificato da gordonpym 03/12/2005 17.50]

"E la vita Caterina, lo sai, non è comoda per nessuno
Quando vuoi gustare in fondo tutto il suo profumo
Devi rischiare la notte, il vino, la malinconia,
La solitudine, le ragioni di un amore che vola via...";

Buonsabatosera.

le valige di un amore che vola via...

"tolto il velo dell'impossibilità ho scoperto che naturalmente non era tutto oro quello che luccicava..."

grazie luca.
questa frase in particolare credo
sia la chiave di tutto.

grazie ancora e
buonafortuna ancheate

"Ma non lo vedi come passa il tempo?
Come ci fa cambiare? E noi che siamo come cani. Senza padroni.
So che tu lo sai perfettamente, come ti devi comportare.
Abbiamo avuto tempo sufficiente per imparare.
E poi lo sai che non vuol dire niente dimenticare."

ma per queste cose non è meglio contattare la redazione di "cioè"?

Ma certe volte non sarebbe meglio bere un bel bicchiere d'acqua per diluire l'acido solforico che scorre nelle vene?

Di nulla Caterina...spero risolverai presto...

Cara/o Petula mi sembra che lo spessore editoriale di Cioè non sia più lo stesso quindi tanto vale parlarne inter nos..no?

Luca

Non sapevo che Cioè esistesse ancora.

Ad ogni modo,sebbene sia in genere attitudinalmente astiosa nei confronti di queste esternazioni(non so spiegare il perchè)trovo di un cinismo e una cattiveria imbarazzante battutine di quel tipo.

Talvolta ci si lascia trasportare e inondare da una situazione,che si presenta con un corpo,degli occhi,una mente,che risxce a creare qualcosa per cui noi possiamo continuare ad essere curiosi,ad aver viglia di approfondire,qualsiasi cosa.
Quando riesci a mantenere questa voglia e a trovare casa in questa ricerca,bè,forse,non te le chiedi nemmeno queste cose.
Ma è un discorso forse troppo semplicistico,tuttavia reale.

Avevi 21 anni e guardavi gli ulivi
io non mi davo pace
e cercavo i girasoli

Cinismo e cattiveria addirittura... Al di là del mio sarcasmo, provo sempre un sincero imbarazzo di fronte a simili esternazioni, così come lo provavo ai bei tempi di "Cioè". Diffondere la propria intimità ai quattro venti non è soltanto ingenuo, ma può persino essere rischioso: c'è sempre una tale leggerezza in chi si immedesima nel ruolo del Dottor Stranamore...

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Scritto da: petula 05/12/2005 14.49
Cinismo e cattiveria addirittura... Al di là del mio sarcasmo, provo sempre un sincero imbarazzo di fronte a simili esternazioni, così come lo provavo ai bei tempi di "Cioè". Diffondere la propria intimità ai quattro venti non è soltanto ingenuo, ma può persino essere rischioso: c'è sempre una tale leggerezza in chi si immedesima nel ruolo del Dottor Stranamore...

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Allora direi che il tuo sbandierato proclamo alla libera espressione si scontra fortemente con la tua attitudine critica.
Ma pazienza,la contraddizione è fonte di vita.

cos'è un "proclamo"?

Cos'è una petula? la sorella minore del più famoso??

Almeno se si vuole far polemiche inutili sarebbe almeno carino metterci la faccia. Ti pare?

Luca

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Scritto da: petula 05/12/2005 19.01
cos'è un "proclamo"?

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Mi dispiace di aver sbagliato a digitare ed aver urtato in tal modo la tua sensibilità.