Maximo Park : They Write Pop Songs for real Life.
Ho cominciato con questa frase perché è quella che meglio riassume l'essenza dei Maximo Park, canzoni pop per gente comune: proprio così, loro non pretendono di essere considerati il nuovo fenomeno rock da copertina (anche se hanno tutte le carte in regola per aspirare a molto di più), i Maximo suonano per divertirsi, e se li volete ascoltare, tanto meglio.
“Maximo Gomez Park” è il nome di un parco de L'Havana (Cuba) dove ognuno può fare quel che vuole (entro i limiti) ed è un idea democratica che è tanto piaciuta ai ragazzi che lo hanno adottato come proprio nome. I ragazzi in questione sono cinque e si chiamano: Tom English (Drums), Duncan Lloyd (Guitars), Paul Smith (Vocals), Archis Tiku (bass) e Lucas Wooller (Keyboards). Una formazione atipica, sorta in uno strano modo (l’ultimo ad aggiungersi è stato il cantante, Paul).
Vengono tutti e cinque dalla città di Newcastle, un posto semisconosciuto alla musica internazionale, che quasi mai ha contribuito alla nascita di nuovi talenti; forse proprio la noia dominante in città ha portato i cinque verso la musica, e di questo ne siamo felici anche noi, visto che hanno dato alla luce un album veramente bello.
A Certain Trigger (Warp, 2005) è il titolo dell' opera prima dei Maximo Park, e che opera!...un album ricco di riferimenti illustri, ricco di melodia, un album rock e pop allo stesso tempo. La cosa che risalta di più al primo ascolto sono le continue accelerazioni e conseguenti rallentamenti della ritmica dei pezzi, non c'è un attimo di pace, i pezzi scorrono tutti velocissimi su riff e giri di basso a tratti progressivi. La voce di Paul Smith si adatta a perfezione ai pezzi, e contribuisce a dare alle canzoni un'immediatezza, una freschezza che non è facile da trovare nel panorama indie attuale; nel sound dell'album appare molto spesso la tastiera, ma i ragazzi ne fanno un uso appropriato, mai ingombrante, la tastiera rimane nelle retrovie riuscendo però a riempire il suono in maniera decisiva e apprezzabile.
Scorrendo la tracklist di
A Certain Trigger (13 pezzi) salta subito fuori
"Graffiti", la prova migliore dell'album, sicuramente un gradino sopra tutti gli altri brani, forte di una intro memorabile e di un ritornello davvero cool e a presa diretta (
I'll do graffiti if you sing to me in French...), che è stato un brano di successo anche commerciale (numero 15 in UK).
(un fotogramma del video di GRAFFITI)
Tutti gli altri brani scorrono in maniera piacevole e immediata, l'album insomma non fa una piega,
Apply Some Pressure ad esempio secondo me è fantastica, una canzone atipica, sopra le righe, con un ritmo sincopato e una chitarra che suona come un singhiozzo (un po’ pittoresco come riferimento, ma ci sta…), eppure il risultato non è elitario, tutti possono ascoltarli. Sono molto indie, molto rock in superficie, ma sotto sotto hanno un’attitudine pop (da loro stessi sbandierata).
L'unico pezzo inusuale nell'impianto sonoro dell'album è il penultimo, "Acrobat" nel quale i MP si trasformano portandoci ad un passo dai Jesus and Mary Chain in una ballatona psichedelica che vale la pena di sentire.
Ma i Jesus and mary Chain non sono l'unica guida ispiratrice dei Maximo, che nel loro album hanno buttato dentro di tutto: innanzitutto, inutile dirlo, i Maximo sembrano i Franz Ferdinand versione “popolare”, nel senso che comunque il sound, la matrice è quella, ma chiaramente loro non sono i Franz, mancano ancora di quel quid che ha fatto la fortuna degli scozzesi.
Guardando all’album in maniera più generale ci sembrano a tratti gli Strokes, o anche gli Smiths in alcuni passi melodici dell’album; ma molto di più io vedo una sorta di affinità con i Futureheads, sound, chitarre e tutto il resto…
In conclusione, un grande album, una grande band…forse un po acerbi, ma di grandi prospettive…
- I'll do graffiti if you sing to me in French,
What are we doing here if romance isn't dead,
Mind your mouth as you walk with me,
Take care ooh as you cross the street -
TRACK LISTING1. Signal And Sign
2. Apply Some Pressure
3. Graffiti
4. Postcard Of A Painting
5. Going Missing
6. I Want You To Stay
7. Limassol
8. The Coast Is Always Changing
9. The Night I Lost My Head
10. Once, A Glimpse
11. Now I'm All Over The Shop
12. Acrobat
13. Kiss You Better
by Aled83
[Modificato da necropolitan 30/06/2005 1.31]