Taddei

Non so se qualcuno di voi ha visto la finta che ha fatto, pazzesco

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Scritto da: Ultras Italia 20/10/2006 18.20
Non so se qualcuno di voi ha visto la finta che ha fatto, pazzesco

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incredibile davvero. penso che chiunque sarebbe rimasto fermo in una simile circostanza

incredibbbbbbile davvero...

anche se certe cose ti riescono più a caso... se ti ci metti di proposito non ci riuscirai più a farla...

taddei mi piace un casino come gioca..




Taddei, così nasce una magìa
Il fantasista ha battezzato "Aurelio" il dribbling con cui ha ubriacato un avversario ad Atene dedicandolo al viceallenatore della Roma, Andreazzoli. Guarda le giocate più spettacolari di sempre
In fondo, perché sorprendersi? Uno che nasce a San Paolo del Brasile sa di avere nei piedi le potenzialità dell’invenzione. Nessuna sorpresa, perciò, che Rodrigo Taddei abbia santificato la vittoria di Atene contro l’Olympiakos con una giocata da prestigiatore: sinistro piede perno, e destro libero di accarezzare la palla, spostandola da destra a sinistra e poi di nuovo a destra con un colpo di tacco. Ciò non è servito a placare i tifosi greci protagonisti dell’assalto finale con pietre e bottiglie ("Abbiamo avuto paura", ha raccontato Bruno Conti), ma ciò che importa è che — dopo la Rabona, la Bicicleta, la Boba e il Sombrero — un altro preziosismo è andato ad arricchire il calcio: l’Aurelio.
Aurelio? Proprio così. È lo stesso Taddei a raccontare il battesimo della giocata: "Il nome è dedicato ad uno dei vice di Spalletti, Aurelio Andreazzoli. In allenamento è una mossa che provo spesso e lui mi sfidava a farla anche in partita: missione compiuta". Andreazzoli conferma e fa i complimenti al giocatore. Anche lo spogliatoio, ovviamente, non è rimasto insensibile all’"Aurelio", tant’è che i compagni hanno cominciato scherzosamente a dare del "lei" al brasiliano e a non fargli mancare i soliti schiaffi in testa.
La giocata, però, ha radici antiche. Taddei l’ha cominciata a provare a 18 anni, quando era al Palmeiras di calcio a cinque, il futsal. In realtà, in Italia era già andata in scena tre stagioni fa, quando il brasiliano militava nel Siena. Contro la Sampdoria Rodrigo provò il numero defilato sulla fascia, gli riuscì, ma fu subito falciato, quindi la risonanza fu nulla. Insomma, per i colpi di classe non c’è bisogno di puntare solo su capitan Totti che — come ha rivelato ieri Sacchi — l’anno scorso poteva diventare l’erede di Zidane al Real Madrid.

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Scritto da: Murdock FBC 20/10/2006 19.45
incredibbbbbbile davvero...

anche se certe cose ti riescono più a caso... se ti ci metti di proposito non ci riuscirai più a farla...

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dove l'hai visto??
grande hard se non ci fossi tu bisognerebbe.....

pazzesco...

cazzo che numero! forte Taddei cmq

E' forte si, pensa se faceva gol dopo la finta.

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Scritto da: enricoutv83 23/10/2006 11.06
E' forte si, pensa se faceva gol dopo la finta.

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con un bel destro a giro magari...

cazzo che bestia. anche al siena aveva fatto un campionato stupendo qualche anno fa, ma finte cosi'... mado' che numero.

bello il gol in rovesciata che ha fatto ieri contro il cagliari!

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Scritto da: wendy.tv 24/12/2006 20.47
bello il gol in rovesciata che ha fatto ieri contro il cagliari!

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fantastico

nessuno risce a fare queste cose pazzesche...... nasce solo da un giocatore magico ........

si ronaldinho