2004-05: Treviso-Venezia

Domenica, 24 Aprile 2005


TABELLINO

GOL: pt 39' Barreto, st 8' Dall'Acqua, 33' Capone.
TREVISO (4-4-2): Ballotta sv, Gheller 6,5, Zaninelli 6, Cottafava 7, Marchese 6; D'Agostino 6 (st 29' Chiappara sv), Gallo 6, Parravicini 6, Centi 6,5; Dall'Acqua 6 (st 32' Capone 6,5), Barreto 8 (st 37' Carrera sv). All. Pillon.

VENEZIA (3-4-3): Benussi 8, Giannopoulos 5, Landaida 5, Maldonado 5; Turato 5,5 (pt 45' Macaluso 5), Allegretti 5,5, Garcia 5, Vicente 5,5; Esposito 5 (st 9' Savoldi 4,5), Oliveira 4,5, Biliotti 5 (st 1' 11 Miramontes 5). All. Glerean.

ARBITRO: Romeo di Verona 6,5.

NOTE - Espulso al 47' st Garcia per gioco falloso. Ammoniti: Landaida, Biliotti, Cottafava, Gallo, Esposito, Maldonado, Miramontes. Angoli: 6-3 (2-1) per il Treviso . Recupero: pt 3', st 4'. Spettatori 5.703, incasso 62.148,10 euro.


Da: Gazzettino.it

Domenica, 24 Aprile 2005


I GIOCATORI
Dall'Acqua: «Per un trevigiano è il top» - Capone: «Ora la svolta a Bari»


Treviso
Il Treviso affonda il Venezia e si aggiudica il derby. Euforico a fine partitaStefano Dall'Acqua, l'ariete di Oderzo che tanto aveva sperato di segnare ai cugini lagunari: "È una rete importante, per la squadra, per me, per i tifosi. Forse solo io che sono trevigiano, e amo questa maglia, posso capire quanto valga questa vittoria. Dedico il gol a me stesso. Ne avevo bisogno, dopo le critiche che avevo ricevuto contro il Vicenza".

Una corsa di festa sotto la curva, una piccola polemica con la tribuna: "Spesso mi capita di essere più criticato in casa che fuori. Ma è normale, perché sono il trevigiano del Treviso . Ho dato un segnale forte. Anche ai tifosi che mi sostengono. Aver segnato al Venezia è per me una soddisfazione tripla".

E ora, Stefano dovrà metter mani al portafoglio: "L'avevo detto: 'se segno ai lagunari offro la cena a tutta la squadra'. Mi sa proprio che ora mi tocca. Magari sabato prossimo a Bari, una bella cena pugliese".

Alla prossima sfida guarda pureAndrea Capone, ancora una volta in gol dopo pochi secondi: "Penso sia la mia rete più veloce - dice il trequartista cagliaritano - sto bene, mi sento in forma, mi diverto in allenamento, per questo entro in partita presto. Gira tutto bene, soprattutto in attacco. Segniamo tutti, sono felice proprio per il gol di Dall'Acqua che ha disputato una grande partita. E anche per Vitor: qualcuno poteva pensare che avrebbe avuto la testa altrove, invece ha dimostrato il contrario. Ora guardiamo alla trasferta di Bari, squadra tosta. Sarebbe importante dare un svolta pure in trasferta".

I gol incassati a Verona sono ormai un miraggio: ieri la retroguardia biancoceleste è stata praticamente perfetta. Lo spiegaMavillo Gheller, il "sindaco" che aveva castigato il Venezia all'andata: "Ora siamo in quattro sindaci - scherza Maverick - abbiamo dominato dall'inizio alla fine. Sfidavamo un grande attacco, e prima della partita ci siamo detti che non li avremmo lasciati fare. E così è stato, non hanno mai tirato in porta, abbiamo dimostrato che Verona era un episodio".

ChiudeBarreto, al 12° gol stagionale: "Dedico questa rete a tutti i tifosi e ai compagni. È già la seconda che faccio tirando da fuori, ci proverò più spesso"

Alberto Polita


Da: Gazzettino.it

Domenica, 24 Aprile 2005


CALCIO B I biancocelesti piegano 3-0 il Venezia e riconquistano il terzo posto, dimezzando lo svantaggio dall'Empoli che è secondo
Pillon: «Gara perfetta, ora pensiamo alle trasferte»
«A Bari e Catania per prendere punti - Felice per le punte, tutte a segno» - Glerean: «Treviso in A senza play off»

Treviso
Il Treviso cancella la delusione per la sconfitta di Verona e piega senza problemi (3-0) un Venezia ormai in C1.

Abbiamo giocato una gara perfetta sotto tutti i punti di vista ma vorrei anche elogiare la difesa che nonostante avesse avuto di fronte signori attaccanti non ha mai messo in difficoltà il portiere Ballotta spiega l'allenatore Pillon.

Il risultato poteva anche essere più rotondo.

Benussi ha compiuto alcune importanti parate e abbiamo colpito anche un palo con Barreto ma credo che sarebbe stato eccessivo.

Barreto scatenato. Merito del recente passaggio all'Udinese?

Barreto sta disputando un grandissimo campionato e la serie A se la merita davvero.

Sarebbe stato forse meglio renderla nota a fine campionato questa cessione. E' d'accordo?

Sono domande che dovete fare alla società.

Adesso siete chiamati a due trasferte consecutive: Bari e Catania.

Speriamo ci sia un'inversione di tendenza visto che ultimamente lontano dal Tenni non abbiamo raccolto punti ma sono convinto che qualcosa porteremo a casa. A Verona, ad esempio, la squadra ha giocato bene, ha creato 5 occasioni da gol, gli sono stati negati almeno due calci di rigore e alla fine abbiamo perso solo perché abbiamo sprecato molto.

Sono andati in gol tutti e tre gli attaccanti che ha mandato in campo.

Sono contento per tutti. Per Barreto perché avanza nella classifica marcatori, per Dall'Acqua perché ha coronato una bella prestazione e si è sbloccato e per Capone che quando entra segna.

Che impressione le ha fatto il Venezia?

Fino al nostro gol aveva tenuto bene il campo poi invece si è disunita.

Questa sconfitta dice sull'altra spondaEzio Glerean - brucia meno delle altre perché abbiamo perso contro la squadra più forte del campionato, quella che gioca il calcio migliore.

Qualche rammarico?

Di aver affrontato in una settimana Ascoli, Torino e Treviso , tre squadre in salute che puntano alla serie A.

Dove arriverà il Treviso ?

Credo possa centrare la serie A senza passare attraverso la lotteria dei play off perché l'ho vista davvero in ottime condizioni nonostante fosse priva di due titolari importanti.

g.p.zor.


Da: Gazzettino.it

Lunedì, 25 Aprile 2005


Treviso
Il Treviso vince il derby col Venezia e balza al terzo posto


Treviso
Il Treviso vince il derby col Venezia e balza al terzo posto anche se al Torino manca una gara che gioca questa sera in posticipo al Delle Alpi con il Vicenza.

Sbagliato si affretta a dire Marcello Cottafava - perché con i quattro di sutura che mi hanno applicato alla tempia siamo andati a pari punti con il Genoa.

Vittoria assolutamente meritata quella con il Venezia.

Abbiamo segnato tre gol, colpito un palo e il loro portiere Benussi ha evitato almeno un paio di reti con altrettanti interventi di pugno mentre il nostro estremo, Ballotta, non ha corso alcun pericolo.

La vostra retroguardia in casa subisce pochi gol.

E' un merito che va a tutta la squadra anche perché di fronte avevano un attacco da paura: Biliotti, Oliveira, Allegretti, Savoldi, Esposito e nonostante questo non abbiamo corso pericoli.

La vostra vittoria è coincisa con una frenata da parte delle altre concorrenti ai play off.

Verona, Perugia e Empoli non sono riuscite a vincere e questo dimostra che ogni partita e quindi ogni sabato la classifica diventa una specie di altalena. Sarà così fino alla conclusione.

Adesso siete chiamati a due trasferte consecutive.

Bari e Catania non sono certo da sottovalutare ma se vogliamo puntare la serie A dobbiamo anche far punti lontano dal Tenni.

Cosa manca in trasferta?

Dobbiamo essere meno belli e più concreti. In questo momento del campionato con l'estetica non vai da nessuna parte: serve la vittoria non come si ottiene.

A questo punto andrebbe bene anche qualche pareggio, risultato sconosciuto dal Treviso .

La divisione della posta non ce l'abbiamo come mentalità ma è chiaro che a volte può essere importante. Se a Verona avessimo pareggiato avremmo un punto in più e il Verona due in meno e quindi sarebbe fuori dalla corsa per la serie A.

Qual è il risultato che ti ha maggiormente sorpreso tra le partite giocare sabato?

Ce ne sono due, la sconfitta casalinga del Perugia ai danni del Piacenza e il pareggio casalingo dell'Empoli.

Sabato prossimo il Torino sarà a Modena

Speriamo che i canarini facciano una bella partita e ottengano un risultato importante.

CHIAPPARA -La gioia per la vittoria e per il terzo, provvisorio posto, ha però lasciato posto alla grande delusione per il nuovo infortunio subito da Roberto Chiappara che contro il Venezia ha giocato dopo cinque mesi di inattività.

Durante un'azione di gioco è stato spinto da un avversario proprio quando la gamba operata sosteneva il corpo e il dolore è stato altissimo. Domani (oggi per chi legge n.d.r.) mattina il prof. Cerulli di Perugia gli farà un'artroscopia diagnostica per valutare l'entità del malanno ma è probabile che lo sfortunato esterno debba essere nuovamente operato. In questo caso per lui la stagione agonistica sarebbe definitivaemte conclusa.

Giampaolo Zorzo


Da: Gazzettino.it

Martedì, 26 Aprile 2005


Treviso
Roberto Chiappara tira un sospiro di sollievo ma per lui la stagione agonistica è comunque conclusa


Treviso
Roberto Chiappara tira un sospiro di sollievo ma per lui la stagione agonistica è comunque conclusa dopo il quarto d'ora giocato sabato scorso nel derby con il Venezia.

L'esterno destro tornava in campo dopo quasi sei mesi dall'infortunio e durante una normale azione di gioco è stato spinto da un avversario. Il piede d'appoggio (quello operato), si è piantato a terra impedendo di seguire la traiettoria del corpo tanto che si temeva il peggio e solamente ieri, dopo la visita dal prof. Cerulli a Perugia e un'attenta artroscopia, i sanitari umbri hanno riscontato che il legamento non si era rotto ma soltanto stirato e quindi le fibre sfilacciate gli sono state rafforzate.

L'intervento è andato bene spiega Dino Munarolo, responsabile dello staff sanitario del Treviso - e ora ci saranno un paio di mesi di lavoro specifico per Roberto, quindi potrebbe essere pronto per un eventuale play off ma credo che la società non voglia rischiarlo e farlo lavorare con maggior tranquillità per averlo a disposizione per la preparazione estiva.

Quando sarà dimesso il giocatore?

Avrebbe anche potuto far ritorno il giorno stesso dell'operazione ma i sanitari gli hanno consigliato di rimanere anche per la notte e quindi domani (questa mattina per chi legge n.d.r.) sarà a Treviso e mercoledì a Lancenigo.

Ieri intanto la rosa si è ritrovata per riprendere la preparazione in vista dell'anticipo televisivo di venerdì in casa di un Bari alla disperata ricerca di punti salvezza.

Si tratta di una specie di derby visto che in Puglia giocano alcuni ex biancocelesti: Gillet, Bellavista, Anaclerio, Gazzi, mentre nel Treviso c'è Pillon che l'anno scorso aveva allenato i galletti portandoli allo spareggio salvezza perso poi proprio col Venezia.

Per la trasferta in Puglia l'allenatore riavrà Galeoto e Reginaldo che hanno scontato il turno di squalifica.

Nove giorni dopo, sabato 7 maggio, i biancocelesti giocheranno ancora in trasferta e ancora contro una squadra meridionale. Sulla strada della serie A infatti il Treviso trova il Catania degli ex Paolo Bianco e Stefano Lombardi due difensori centrali che cercheranno di farsi rimpiangere dagli ex tifosi. La squadra siciliana sta comunque deludendo dopo i dichiarati propositi di serie A e ora si trova a centro classifica in una posizione di assoluta tranquillità.

Giampaolo Zorzo


Da: Gazzettino.it

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Scritto da: centro storico 26/04/2005 20.19

no io sono legato alla tradizione...sta roba dei play off non mi è mai piaciuta, tanto meno adesso...è troppo difficile salire, TROPPO...frutto anche questo di un calcio che non c'è più

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concordo anche io..bisognava fare come sempre 4 retrocessioni e 4 promozione senza play off

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Scritto da: markdossutv 27/04/2005 0.16

concordo anche io..bisognava fare come sempre 4 retrocessioni e 4 promozione senza play off

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x me è uguale... basta avere regole chiare: sapere x tempo prima dell'inizio che il meccanismo è questo o quello senza dubbi.
certo, come dice enrico, ora come ora rode, sapendo che con il vecchio meccanismo saremmo in A... ma c'est la vie...

La Lega Nazionale Professionisti ha reso noto (Comunicato Ufficiale n. 319 del 26 aprile 2005) le decisioni del Giudice Sportivo, dott. Maurizio Laudi, in merito alla quattordicesima giornata del girone di ritorno del campionato di serie B TIM.

In relazione alla partita Treviso-Venezia, vanno segnalate le seguenti decisioni:

- la messa in diffida (terza sanzione) del giocatore Marcello Cottafava, ammonito per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;

- l'ammenda di € 3.500,00 alla Società Venezia "per avere i suoi sostenitori acceso un fumogeno e fatto esplodere due petardi sugli spalti, al 22' del primo tempo; per aver fatto esplodere altro petardo sugli spalti, al 20' del secondo tempo; per aver lanciato, al 19' del secondo tempo, una bottiglietta in plastica parzialmente piena d'acqua che urtava contro la traversa di una porta, ricadendo dietro la stessa".

Ufficio Stampa
Treviso, mercoledì 27 aprile 2005

ma nn dovevano sospendere la partita al lancio del primo oggetto in campo??qui addiritura dicono k ha preso la traversa.....capisco k il 3 a 0 è arrivato lo stesso....xo