NOTE PER IL MENTORE:
Prestate particolare cura nel descrivere la vostra posa nel momento in cui i prescelti giungono e l’ambiente che si trovano di fronte, in questo ambiente descrivete un particolare che sposterete durante la lezione al momento opportuno.
Controllate che essi giungano correttamente.
Controllate come si muovono nell’ambiente da voi descritto e pretendete che interagiscano e non si limitino solamente a leggere quello che voi scrivete.
Create di tanto in tanto delle situazioni particolari durante la lezione (un mosca che infastidisce qualche prescelto, l’oggetto menzionato nella descrizione iniziale che cade, una porta che sbatte l’ingresso di un PNG e valutate le eventuali reazioni.
Controllare che le azioni in uscita siano coerenti con quelle d’entrata.
Se lo si ritiene opportuno e si constata che i prescelti sono abbastanza recettivi è possibile dividere in due lezioni anziché in tre
LEZIONE 1
Distinguete sempre tra ciò che è gioco, che per tradizione viene identificato con GdL ON, e ciò che è realtà il cosiddetto GdL OFF. Per GdL ON si può intendere esclusivamente quel che riguarda la “vita” di colui che personifichiamo. Per GdL OFF si intende invece tutto ciò che riguarda i giocatori ed i rapporti fra giocatori.
Per direttiva nobiliare, ricordo che Extremelot è una comunità virtuale fantasy in GdL ON, ciò vuol dire che in ogni circostanza, eccetto alcune bacheche, ci si debba comportare da personaggi tralasciando ogni pur minimo riferimento al mondo reale ed al GdL OFF. Quando usate il vostro personaggio ricordate che tutto quello che dirà o farà e di riflesso tutto ciò che gli verrà detto o fatto, dovrà dipendere solamente da chi è lui e da quali sono i suoi pensieri e le sue motivazioni e seguirà quindi la logica del gioco, non quella della realtà.
Con lo stesso principio ricordatevi anche di distinguere le cose che il vostro personaggio sa da quelle che sapete voi e non usate a vantaggio del personaggio le vostre conoscenze se queste non sono in suo possesso, ad esempio discussioni che avete letto, ma alle quali il pg non era presente perché, ad esempio, non avevate dichiarato l'ingresso. Infine ricordatevi che una Comunità Virtuale NON è una Chat, qui i presenti si riuniscono per giocare dei personaggi all'interno di un'ambientazione medievale fantasy e NON per parlare del reale. I riferimenti al reale sono ammissibili SOLO in messaggi di posta e sussurri.
Evitate dunque frasi del tipo…
+ // Extralot 5 minuti
+ // attende esito
+ // l’azione è scorretta
sono penose a vedersi, sono da evitare e condannare e sareste molto più realistici se vi allontanate adducendo impegni improrogabili di cui ricordate solo in quel momento l’esistenza oppure utilizzando i sussurri. Basta un pizzico di fantasia per rendere il gioco per sé e per gli altri più gratificante.
A volte vengono concessi riferimenti in OFF in azioni di correzione, ad esempio:
+ // errore = correzione
Per “azioni di correzione”, si intendono quelle volte a correggere degli errori di battitura, è però necessario specificare due circostanze: il PARLATO e l’AZIONE. Per quel che concerne il “parlato”, se parlando nel reale con qualcuno, si sbagliasse a dire una parola ci correggeremmo pronunciandola nuovamente, quindi l’azione di correzione Off non ha senso di esistere. In termini di ruolismo, dato che l’errore è stato compiuto facendo parlare il nostro personaggio, sarebbe molto più corretto far giocare tale correzione. Come giocarla? Semplicemente emulando quel che faremmo noi se ci sbagliassimo a pronunciare un termine od un nome.
Se invece l’errore lo si è compiuto nel descrivere un’azione o un’ambientazione, il contesto delle frasi può sopperire egregiamente a qualche errore di battitura, non è quindi necessario correggersi, sempre che il senso sia comunque comprensibile perfettamente e non dia adito a fraintendimenti. Poi occorre vedere sempre il caso specifico. Poniamo il caso che vi siete sbagliati ed avete eseguito un’azione rivolgendovi a persona diversa da quella che voi volevate, per esempio avete scritto
anziché oppure “lui” anziché “lei” anche in questa eventualità potete giocarvi la correzione magari scusandovi e passando per persone sbadate.
Insomma, se state parlando e vi correggete, dovete essere voi a correggervi, non una qualche entità estranea a voi, è il personaggio che sbaglia e si corregge, non il giocatore che vi muove.
Continuiamo a parlare delle azioni lecite e quelle da evitare.
Le azioni scritte in carattere piccolo ed arancione servono a far distinguere più semplicemente i movimenti fatti dai personaggi da quello che dicono in modo da evitare confusione e rallentamento del gioco che si avrebbe se tutte le frasi fossero scritte in ugual modo. È comunque possibile inserire piccole azioni anche nel parlato tanto per fare un esempio:
Asteios a tutti
E’ indubbia l’utilità di questo ultimo metodo perché serve a definire dettagli come l’espressione facciale o il tono vocale. E’ però importante che queste siano concise e rapidamente escludibili dal discorso. Quindi non si dovrebbe abusare di tale strumento, ma usarlo con cautela, evitando dunque di scrivere dei poemi e cercare di staccare bene le brevi azioni dal parlato. Quando la situazione è particolarmente caotica, può risultare difficile seguire tutto e questo tipo di azioni può diventare confusionario.
Ora vi prego di fare un’azione di sussurro al confratello o consorella che si siede accanto
Al contrario di quanto specificato prima è assolutamente da evitare il parlato all’interno di azioni che portano solamente a confondere gli altri giocatori presenti e il Fato che deve seguire con attenzione le azioni di tutti. Questo principio vale anche quando assistendo ad una cerimonia ci viene chiesto di fare silenzio. Molti invece continuano a parlare come se niente fosse scrivendo in arancione, questo sistema non ha alcuna coerenza di gioco: se si deve tacere si tace, al limite ci si avvicina alle persone e si sussurra con l’apposito comando @nome@ sussurro
Troppe volte si vedono “sussurri” fatti tramite azione che portano ad errore noi stessi e chi ci circonda perdendo la caratteristica propria dei sussurri cioè l’essere udibili solamente dall’interessato. Ora, se questo sussurro è descritto all’interno dell’azione, è leggibile da tutti e si può arrivare a fraintendimenti. Sarebbe più corretto fare uso di azioni di avvicinamento dei personaggi per poi terminare in maniera corretta la giocata utilizzando il sussurro vero e proprio. Stesso discorso se trattasi di missive in ON, ricordatevi che è necessario che specifichiate questa sua azione descrivendola in gioco. Esempio:
+ si avvicina a Amico e gli sussurra qualche parola all'orecchio
+ si siede ed estrae carta e penna iniziando a comporre un breve scritto
Al pari dei sussurri, sono da condannare i pensieri espressi tramite azione. Un pensiero è cosa privata del personaggio, spiegarlo tramite azione non può che portare a fraintendimento e abilità speciali di chi ci circonda, fenomeni come la lettura del pensiero. Da evitare assolutamente anche le faccine o smiles è indice di cattivo gioco. Meglio esprimere i pensieri o i nostri stati d’animo solamente descrivendo testualmente le nostre emozioni, dando così modo agli altri di notarle ed interagire con noi.
Esempio errato:
+ pensa che Tizio sia matto O_o
Più corretto dire:
+ osserva Tizio inarcando il sopracciglio destro, restando con lo sguardo fisso su questi, come basito
Vi sono poi le azioni contraddistinte dalle barrette inclinate poste all’inizio. Uso corretto di queste si avrebbe nel caso in cui queste servano per frasi che non si riferiscono propriamente al personaggio giocato ma a qualcosa di diverso da lui.
+ // una folata di vento fa sollevare il mantello dell’elfo
Se, ad esempio, volessimo descrivere l’ondeggiamento del mantello indossato dal nostro pg, sarebbe improprio farlo ponendo il personaggio come soggetto in vece del manto stesso. Ovviamente, questo tipo di azioni, per la loro caratteristica di escludere il soggetto preimpostato, le si utilizza anche per descrivere gli ambienti, animali al seguito del personaggio e quant’altro.
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Naturalmente questa è solo una linea guida del tipo di lezione da fare. Trattando argomenti di gioco che però sforano in OFF è necessario che la lezione benga svolta in rocca, cercando però di mantenere un linguaggio che sia il più possibile lottiano.
Importante: non facciamo resoconti di queste lezioni per due motivi e cioè.. non sono cose prettamente in on ma soprattutto.. ho portato via il materiale da quello di Gilda *__^