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SI NO O ASTENSIONE???

Ultimo Aggiornamento: 06/06/2005 22:23
03/06/2005 22:53
 
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presto si andrà a votare x il referendum sulla fecondazione assistita e l' italia intera è letteralmente spaccata a metà su chi dice di votare SI (come quelli del centrosinistra o i radicali), chi di votare NO e chi addirittura di astenersi (vedi l' attuale santo padre, ma anke Giovanni Paolo 2°). pongo questa domanda a mio avviso molto seria perchè riguarda la vita, il suo significato e il modo in cui essa si deve trattare. per quanto mi riguarda, io sceglierei (uso il condizionale xkè non ho ancora l' età x votare) il NO, poichè sono contrario all' astensione. so ke qui ci sono diversi "elettori" quindi a voi la parola, e non solo a voi.
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"Homo sum: nihil humani a me alienum puto. A juventute mea domine, spes mea."
04/06/2005 10:31
 
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Ragazzi, bisogna astenersi
Il motivo è molto semplice.
Ci sono due possibilità: o uno vuol far passare la legge oppure nn è d'accordo. Nel primo caso bisognerebbe andare a votare Sì nell'altro si presentano due possibilità: votare No oppure l'astensione. Ma votando No paradossalmente si aiuta a far passare la legge, contribuendo a far raggiungere il quorum. Infatti come ben saprete perchè il referendum possa essere valido è necessario ke voti il 50% più 1 della popolazione. Quindi se tutti coloro ke sono x il No si astengono, il 50% della popolazione dovrà andare a votare Sì, perchè passi la legge. Se invece ci sarà molta gente ke va a votare No, al Sì basterebbero molti meno voti (addirittura basterebbe ke circa il 26% della popolazione totale andasse a votare Sì, se x esempio un 25% della popolazione votasse No).
Quindi se si è davvero convinti ke questa legge nn debba passare naturalmente bisogna fare tutto quanto è in nostro potere perchè il nostro punto di vista sia espresso e in tal caso il modo migliore x esprimerlo è proprio astenersi.
Inoltre voglio ricordarvi ke nn trattandosi di elezioni, astenersi nn significa essere passivi di fronte alla politica ma al contrario, come ho appena spiegato, esprimere appieno e nel modo più forte il proprio punto di vista.
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Chiusi gli occhi, e mi sforzai per un minuto di fingermi sordo e cieco, ristretto nel mio corpo senza potermi più muovere, isolato da ogni pensiero... Ma no, non basta: la vita, là nel fondo, rimane, come un punto acceso, moltiplicato da mille specchi! La mia fantasia non saprà mai concepire la ristrettezza della morte. A confronto di questa infima misura, diventano signorie sconfinate non dico l'esistenza di un misero prigioniero dentro una cella, ma perfino quella di un riccio attaccato allo scoglio, perfino quella di una tignola! La morte è una irrealtà insensata, che non significa niente, e vorrebbe intorbidare la chiarezza meravigliosa della realtà.
(L'isola di Arturo - Elsa Morante)
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By Nkonk
04/06/2005 13:51
 
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Nkonk, l'astensione è uno stratagemma truffaldino adottato dalla Chiesa, attuato per paura che il referendum possa avere esito positivo (aborto e divorzio docent). Sono profondamente contrario alla modifica delle leggi e il mio voto sarà un No netto, schietto e scevro di tatticismi. Se il referendum avrà esito negativo e le leggi attuali rimarranno in vigore a causa del non-raggiungimento del quorum, si aprirà una spaccatura tra laici e cattolici che non farà certo bene ad un paese come il nostro, già ricco di contraddizioni e divisioni. Io voto NO.
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Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare. Friedrich Nietzsche

Le lacrime: figlie degli stessi occhi, gocce dello stesso oceano.
04/06/2005 14:03
 
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Gli uomini di fede cosi come anche tutti i laici che nutrono un profondo amore per la vita
devono essere persone oneste nella vita e nella politica ma non per questo devono essere ingenue o stupide.
L'astensione è una legittima posizione, tutelata dai nostri saggi padri costituzionali, che onde evitare che una minoranza di 500.000 persone (tanti sono i firmatari necessari per un referendum) possa costringere la popolazione ad esprimersi (magari per luoghi comuni o per sentito dire) su questioni delicatissime hanno inserito il quorum del 50%.
Inoltre l'astensione è un legittimo mezzo per esprimere il proprio dissenso nei confronti dello strumento referendario. Questo referendum infatti costerà allo Stato (quindi ai cittadini) 700 miliardi delle vecchie lire! E' uno scandalo. Questi fondi invece di essere buttati cosi si potevano destinare proprio alla ricerca magari...

L'astensione quindi è un doppio no! No alla modifica e soprattutto no al referendum! La vita non puo essere messa ai voti.

Concordo pienamente con nkonk e vorrei sottolineare che l'astensione non è predicata solamente da associazioni cattoliche o dal clero. Infatti esponenti politici di rilievo della maggioranza e dell'opposizione si asterranno. Anche esponenti di rilievo della cultura laica come Oriana Fallaci si asterranno.

Votare no di fronte ad un esercito di anticlericali, di "mecenati del dottor Frankestein" che voteranno si solo per partigianeria politica o per miopia morale (nn sapendo neanche bene su cosa si vota), è una scelta che non condivido.

Ogni no, ogni scheda bianca, ogni nulla varrà come un si.

Io mi asterrò. La posta in gioco è troppo alta per commettere ingenuità che favoriscano questo esercito laicista che non ha rispetto per la vita...

[Modificato da Cyberelfo 04/06/2005 14.07]

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Agatino Lanzafame.
04/06/2005 14:14
 
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tre sì e un no all'eterologa
Anke io sono contratio all'astensione xkè di sicuro non risolve nulla. I politici hanno deciso di far votare il popolo xkè non si sono sentiti in grado di prendere una decisione così difficile anke a cuasa delle possibili polemiche ke si sarebbe scatenate! Però decidere di rifiutare un nostro diritto è assurdo. Per vari motivi tra cui secondo me il più importate ke è il fatto di essere cittadini italiani e per tanto è giusto ke ci assumiamo le nostre responsabilità e ke nessuno decida al nostro posto!!! Personalmente mi trovo in pieno accordo con quanto ha detto il capo di AN Gianfranco Fini, che ha dichiarato di voler votare tre si:
1)per abrogare la parte di legge ke riguarda le norme ke limitano la ricerca sperimentale sugli embrioni.
2)per l'abrogazione della parte di legge ke detta norme sull'accesso alla procreazione medicalmente assistita.
3)per l'abrogazione delle norme riguardanti le finalità sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all'accesso.
infine il no alla 4^ scheda ke riguarda l'abrogazione delle norme ke vietano la fecondazione eterologa.
Quindi voterei tre Si e un No per dare la possibilità alla coppia di sapere ke figlio avranno e per dare la possibilità alla scienza di andare avanti senza moralismi, xkè ricordate la Chiesa e la morale sono una cosa, la scienza è un'altra!
04/06/2005 14:14
 
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Le scelte di vita di un uomo non possono essere dettate dalla paura, ma da una presa di posizione manifesta.
La vita non va messa ai voti? Mi viene da ridere! La Chiesa si sta cagando sotto, ha già perso la guerra contro l'aborto e il divorzio e sa che anche stavolta rischia di soccombere. Indi la scelta dell'astensione. Se la Chiesa avesse avuto la certezza di vincere, avrebbe messo ai voti la vita, altrochè!

Sarebbe stata meglio una netta campagna per il no, mettendo in evidenza il fatto che la scienza non vuole porsi dei limiti e cerca di proiettarsi sempre più lontano. Con i rischi che tutti possiamo immaginare. Un esercito di cloni, di uomini nati con lo scopo di uccidere. Altro che morale, qui c'è in ballo il destino del mondo.
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04/06/2005 15:03
 
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Sarei daccordo con quanto detto da Gianfranco Fini in quanto la ricerca deve andare avanti per sconfiggere malattie e far in modo soprattutto che la gente non sia costretta ad andare in spagna o similia per poter avere un bambino, anche se la mia coscienza mi porterebbe all'astensione..c'è poca informazione..credo che alla fine vincerà l'astensione per svariati motivi..
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Marco Cuttone

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04/06/2005 15:32
 
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Non vi offendete
Shark e November, sapete ke vi stimo tantissimo, ma quanto sto leggendo è scandaloso!
Vi giuro ke quando ho letto i vostri messaggi mi è venuta voglia di prendermi a skiaffi![SM=g27812] [SM=g27812]
Ma di ke state parlando????
Allora le questioni sono due.

Ruguardo il No o l'astensione
Shark stai facendo una grande confusione. Astenersi come ho già detto e come ha precisato Cyberelfo è la forma più forte di un No deciso e categorico ad una legge ke va contro la vita, contro il bambino, contro la madre, contro la società. Astenersi nn significa lasciar decidere gli altri. Se voti No, fai il gioco di coloro i quali vogliono far approvare questa legge. Inoltre sono ancora d'accordo con Cyberelfo quando dice ke questo referendum è sbagliato. La popolazione nn può essere kiamata a prendere direttamente una decisione su una materia tanto delicata ke, per essere cosciente e giusta, rikiederebbe delle conoscenze scientifiche, etiche e giuridiche troppo grandi x poter essere alla portata dei più. Quindi No alla legge, e No al referendum.
Shark rifletti: vuoi ke la legge nn venga approvata? Allora nn andare a votare. E' l'atto più forte ke puoi fare. Non rispondo alle tue illazioni riguardo la Chiesa xkè sarebbe troppo lungo e andrei off-topic.

Riguardo la legge in sè
Attualmente la legge italiana prevede la fecondazione assistita e l'utilizzo degli embrioni a questo scopo, ponendo però alcuni limiti. Nel referendum si mette ai voti l'eliminazione di 4 di questi limiti ke la legge pone. Ricordo anke ke la legge attuale nn è una legge ke io condivido, ma soltanto quella ke considero il male minore. Ecco xkè questi limiti nn devono essere eliminati dalla legge:
1) L'embrione è un essere umano a tutti gli effetti. Ce lo dice la scienza: ha nel suo DNA i 46 cromosomi, pertanto, pur nn ancora cosciente, è un uomo. Ecco xkè è intollerabile ke si prenda alla leggera la distruzione anke di un solo embrione: distruggere un embrione significa uccidere quell'uomo, unico al mondo e ke mai è stato generato prima e ke mai più sarà generato identico. Inoltre fin ad oggi nessuna cellula staminale prelevata da un embrione ha curato alcun essere umano. Quindi nn ci sono prove ke effettivamente l'embrione possa salvare altre vite umane.
2) Il secondo punto riguarda un altro limite imposto dalla legge. Perchè una coppia possa ricorrere alla fecondazione assistita è necessario ke sia comprovata la loro sterilità e ke abbiano provato tutti i metodi alternativi (cure medike ecc.) Inoltre si vuole dare alla coppia la possibilità dell'analisi pre-impianto. Questo tipo di analisi, oltre ke riskiosa per l'embrione, nn è nè in grado di riconoscere tutte le malattie genetiche nè di diagnosticarle con certezza. Inoltre ancora si gioca con la vita: ki siamo noi x decidere ke quell'uomo ke già vive in quell'embrione debba essere degno di vivere o di morire, pur malato? A proposito di ciò c'è un articolo ke ho letto di recente. Se riesco a trovarlo lo inserisco.
3) Il terzo punto dice ke la donna dovrebbe ricevere l'embrione dopo ke questo è stato generato. La legge attuale quindi nn obbliga effettivamente la donna a riceverlo, besnì si limita a dire ke nn è giusto rifiutarlo. Insomma si tratta di eliminare un cavillo per lo più formale, ma molto significativo.
4) Il quarto punto prevede ke possano accedere alla fecondazione assistitita soltanto coppie sposate o conviventi ke possono provare la stabilità della coppia. Non vado avanti con lo spiegare i motivi del No all'eliminazione di questo punto xkè spero sia evidente a tutti il diritto del bambino di nascere in una famiglia.

Scusate il messaggio lunghetto ma la questione è tutt'altro ke semplice e merita una grandissima attenzione.

[Modificato da nkonk 04/06/2005 15.36]

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Chiusi gli occhi, e mi sforzai per un minuto di fingermi sordo e cieco, ristretto nel mio corpo senza potermi più muovere, isolato da ogni pensiero... Ma no, non basta: la vita, là nel fondo, rimane, come un punto acceso, moltiplicato da mille specchi! La mia fantasia non saprà mai concepire la ristrettezza della morte. A confronto di questa infima misura, diventano signorie sconfinate non dico l'esistenza di un misero prigioniero dentro una cella, ma perfino quella di un riccio attaccato allo scoglio, perfino quella di una tignola! La morte è una irrealtà insensata, che non significa niente, e vorrebbe intorbidare la chiarezza meravigliosa della realtà.
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04/06/2005 18:39
 
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Allora
Punto primo:

- La chiesa si sta cagando sotto? Ma come parli shark... ti rendi conto? La chiesa che siamo noi comunità di credenti in cristo (e non solo i preti) ha buonissima ragione del cagarsi sotto perchè come hai scritto tu qua è in gioco molto più che un referendum... Quindi deve preoccuparsi di far si che in ogni modo questo referendum non venga vinto dal si.
Astenersi è amorale? Perchè? non va contro la morale della chiesa cattolica ne tantomeno contro altri morali laiche...

Ricordo che in precedenti referendum almeno una volta ciascuno tutte le forze politiche e sociali italiane sono state per l'astensione...

Punto secondo:

- I politici caro salvo non hanno passato la parola al popolo. Hai scritto una cosa TOTALMENTE falsa. Il parlamento ha legiferato con ampia maggioranza trasversale. Da An alla Margherita. Poi I RADICALI E L'ESTREMA SINISTRA hanno raccolto 500.000 firme come previsto dalla legge e hanno indetto un referendum. I politici che sono responsabili eletti dai cittadini (poichè siamo in una democrazia rappresentativa) si sono espressi. E nei loro lavori hanno consultato anche enti come il COMITATO NAZIONALE DI BIOETICA.

Poi gli oppositori hanno indetto il referendum... Ora spiegami che autorità ho io cittadino di 18 anni per esprimermi sul tema della fecondazione... Peraltro non con un parere ma tramite un si o un no...
Molti come ho gia scritto voteranno per sentito dire o su suggerimento di amici o per partito preso... che valore ha questo voto? Questa è finta democrazia... quasi antiparlamentarismo direi... (vedi fascismo)

Di queste cose se ne deve parlare dopo studi e ricerche... La vita quindi ripeto non si mette ai voti... Non si parla del sistema elettorale qui... ma di vite umane...

Punto terzo:

- Non si devono porre limiti alla scienza marco? Allora anche quello che faceva Mengele in Germania quando vivisezionava i gemelli e faceva selezione genetica per far si che si producesse una generazione di ariani biondi e con gli occhi azzurri era scienza! anche questo è giusto?????
Tutto ha dei limiti. La libertà della scienza è vincolata al rispetto della vita... Cercate l'articolo della fallaci sul corriere... e leggete... e di certo nn è una cattolica la fallaci!

Punto quarto:

Commento i referendum uno per uno:

1) Il referendum promuove la ricerca nel rispetto della vita. La ricerca sulle staminali embrionali non è vero che puo curare le gravi malattie di cui si parla. NON esiste un solo esempio di malattia guarita con le staminali embrionali. Invece tramite le staminali adulte ci sono gia degli esempi di cure... Votando si si consentirebbe alla scienza di utilizzare PRINCIPI DI VITA UMANA per sperimentarci sopra (cannibalismo lo ha definito la fallaci)... e si distoglierebbero ingenti somme di denaro dalle staminali adulte che già hanno portato risultati.

il 2 e il 3 quesito) Tutelano i diritti della donna ma anche dell'embrione. Va detto infatti che non siamo a conoscenza di quando cominci la vita umana e quindi con il ragionevoli dubbio che l'embrione sia umana ci dobbiamo mettere a tutelarlo.

Votare si significa negare i diritti al concepito

Il quarto sull'eterologa è evidente per tutti...

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Agatino Lanzafame.
04/06/2005 18:56
 
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Tino infatti per la mia coscienza mi sarei astenuto se avessi avuto facoltà di voto, sono pienamente daccordo con te...votare no è inutile perchè si sa che se non si vuol far vincere il si in un referendum non bisogna votare..
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Marco Cuttone

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05/06/2005 22:28
 
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oddio che confusione!!! cmq accolgo il consiglio di cyberelfo e cercherò l'articolo della fallaci. è del corriere della sera giusto? però io dico: se più del 50% + 1 voterà No, non sarà come aver battuto i Si??? mi sembra ovvio. perchè astenersi e non avvalersi di un fondamentale diritto come quello di voto, a lungo voluto dal popolo??? ora non dobbiamo secondo me snobbare questo importante diritto perchè esiste la possibilità dell' astensione. a mio avviso infatti l' astenersi è sempre una forma di No, ma come dire più nascosta, perchè non viene contata come votazione. chi si astiene (come ho visto all' interno di questa discussione) è contrario alle leggi proposte da questo referendum (nonchè al referendum stesso); quindi perchè non andare a votare e scegliere No??? è tanto semplice!!! o no???[SM=g27833]

a cosa serve astenersi se poi non si può contribuire alla scelta di abrogare queste leggi definite tanto ingiuste???
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06/06/2005 09:41
 
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Nei referendum l'astensione è prevista dalla costituzione e non costituisce un atteggiamento immorale nei confronti dei propri doveri di cittadini. Oltre a essere un doppio No, al metodo e all'abrogazione della legge, è anke il modo, come dire, più sicuro. Non c'è nessun caso in cui un No possa valere più di un'astensione. Basta fare 4 conti con le percentuali e il concetto diventa lampante. Non è un lasciar scegliere agli altri. Se nn si raggiunge il quorum il referendum nn passerà comunque.

Ps: Io propongo anke una danza della pioggia x i giorni del referendum... un acquazzone di quelli potenti sarebbe xfetto... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]

Ps2: Ci sono altri utenti nel forum ke hanno diritto di voto, esprimetevi, fateci sapere cosa ne pensate. Allargo l'invito anke a coloro ke nn hanno diritto di voto.
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06/06/2005 11:52
 
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Sono d'accordo ma..
Però caro Tino,Domenico,Salvo ecc ecc
Oggi andando in un centro di volontariato ho avuto la fortuna di discutere di questo tema con 1 persona portatrice di handicap ke mi ha un pò fatto riflettere e cambiare un pò quello ke pensavo.
Prima anke io se avessi dovuto votare avrei votato NO xkè mi sembra una forzatura alla natura...
Ma... sentendo le ragione di questa persona diversamente abile e vedendo un pò tutto dalla sua parte ho capito ke in ALCUNI casi sarebbe giusto!!!!!
Mettiamo il caso ke abbiate una malattia ereditaria e ke abbiate la certezza di trasmetterla a vostro figlio... vi assumereste la responsabilità di procreare un figlio con i vostri stessi difetti???? soprattutto se avete sofferto molto????
E soprattutto... se vostro figlio scoprisse ke voi lo sapevate e vi rinfaccerebbe tutto, scaricando a voi la colpa del suo handicap????? come vi sentireste????? sarebbe un fardello insostenibile x un genitore...
SE NON VUOI KE QUESTA SCUOLA SIA SOLO UN SUPPLIZIO, DAI FIDUCIA A RAPISARDA FABRIZIO!!!
NUOVO PRINCIPE UMBERTO!!!
06/06/2005 12:13
 
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Giusto, keo
Ma quello ke nn si sa è ke:
1) c'è maggiore probabilità ke un bambino nato con la fecondazione assistita sia portatore di handicap rispetto ad uno nato in modo naturale; inoltre pensa al dolore dei genitori ke si sentono colpevoli 1000 volte x la sofferenza del proprio figlio portatore di handicap, un figlio ke hanno voluto a tutti i costi nonostante la Natura li avesse privati di questo diritto e ke la Scienza ha voluto a tutti i costi riconoscergli.
2) l'analisi pre-impianto (quella cioè effettuata sugli embrioni prima di essere impinatati nell'utero della madre) comporta notevoli riski uccidendo embrioni potenzialmente sani; inoltre nn dà alcuna certezza sulla effettiva presenza di malattie genetiche ma solo la "possibilità" della loro presenza; infine nn è in grado di diagnosticare tutte le possibili malattie genetiche ma solo una piccola parte.

Ecco xkè l'abrogazione della legge 40/2004 nn aiuta a combattere la diffusione delle gravi malattie genetiche.
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06/06/2005 20:17
 
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Ripeto tre SI ed un NO
Partendo dal fatto ke secondo me non votare è un fortissimo sintomo di ignavia un pò come dire "me ne lavo le mani!". Vi indico il perchè della mia scelta di votare SI ai primi tre quesiti e NO al quarto.

Primo quesito: l’abolizione del riferimento ai “diritti del concepito”, presente all’art. 1 della legge

Secondo me questa è l'assurdità più grande di tutta la legge. Il fatto cioè che all'embrione (ossia 4-16 cellule) venga attribuità la qualità di "essere umano". E' una tesi che non ha alcun fondamento scientifico, il fatto cioè che l'individuo si formi all'atto del concepimento e quindi come tale abbia dei diritti, è un giudizio morale e fortemente cattolico. La Chiesa prevede infatti che la vita nasca con l'unione tra spermatozoo e ovulo, per questo l'aborto è assimilabile all'omicidio e quindi anche l'uccisione dell'embrione. Sia inteso che quando si parla di embrione molte persone pensano a quello che si vede dall'ecografia. Quello è il FETO ed è diverso dall'embrione. L'embrione, utilizzato per la ricerca scientifica deve essere di 4-16 cellule da cui si possono prelevare le staminali totivalenti,4 cellule a cui questa legge attribuisce dei "diritti". Questo è il principio generale della legge.

Secondo quesito: l’abolizione dei divieti all’utilizzo degli embrioni per la ricerca scientifica

Il prelievo di cellule staminali dagli embrioni ha finora condotto a grandi risultati, come ammesso dallo stesso SIRCHIA in una clamorosa gaffe da dimissioni immediate. Un bambino emiliano (se non sbaglio) era malato di talassemia (anemia mediterranea), una malattia che costringe a fare trasfusioni continuamente perchè i globuli rossi non riescono a portare sufficiente ossigeno. I genitori hanno fatto ricorso alla fecondazione assistita. Sono stati creati diversi embrioni, di questi si sono scelti quelli che non presentavano geneticamente la talassemia, quindi si sono impiantati. Una volta impiantati le cellule staminali embrionali dei due embioni impiantati sono state a loro volta impiantate nel bambino in modo che i globuli rossi tornassero alla normale attività. Grande soddisfazione di tutto il mondo scientifico, Sirchia ha dihiarato "è un grande risultato della scienza italiana". Peccato che l'equipe ha dovuto operare in Turchia perchè la legge dello stesso Sirchia vieta questo tipo di interventi.
Piccola parentesi su cosa sono le cellule staminali.
Le cellule staminali sono le cellule che si formano ai primi stadi dell'evoluzione embrionale. Sono dette totivalenti perchè possono poi svilupparsi in qualsiasi direzione; diventare cellule epatiche, cardiache, epiteliali etc...andando avanti con la divisione tali cellule cominciano a "specializzarsi" diventando "polivalenti", cioè potendo formare diversi tessuti ma tutti di uno stesso tipo, quindi si specializzaziono definitivamente. Ora, l'utilizzo delle cellule staminali potrebbe essere rivoluzionario nella cura di traumi in cui non si può ricostruire artificialmente il danno provocato da una malattia. Per esempio nel caso della sclerosi le cellule staminali "indirizzate" a specializzarsi verso il "settore nervoso" potrebbero riparare i danni ai nervi. Non sono un medico ma da quello che ho letto queste sembrano essere le conclusioni a cui è arrivata la comunità scientifica, per un approfondimento vi invito a questo indirizzo Clicca qui
Inoltre...e punto fondamentale. Questa legge vieta anche l'analisi preimpianto. Questo vuol dire che se una persona è portatrice sana o manifesta di una patologia a carattere genetico, che lo sappia o no, dovrà comunque accettare tutti gli embrioni perchè non sarà possibile l'indagine al fine di valutare quali siano gli embrioni portatori del gene e quali no

terzo quesito: l’abolizione del limite massimo di tre embrioni da creare e impiantare per ciclo di fecondazione

La creazione di un embrione comporta tutta una serie di sacrifici per la donna. Prelievo di ovociti, cure ormonali e via dicendo, ma non sembre, tramite la fecondazione assistita si producono embrioni validi o comunque che attecchiscano alla parete dell'utero. Per questo di solito venivano prodotti diversi embrioni in modo da ridurre al minimo le possibilità di insuccesso. Qualora uno o più attecchivano, gli altri venivano conservati e utilizzati in caso di insuccesso al primo tentativo oppure, in caso di successo, per la ricerca scientifica. Questa legge impone la produzione di non più di tre embrioni che devono essere impiantati tutti, poi, se attecchiscono tutti e tre la donna potrà avvalersi dell'aborto ( ????? diritti all'embrione ma non al feto??). Se, come è probabile, non attecchisce nessuno al primo tentativo, la donna dovrà ripetere tutto il ciclo...quindi...cure ormonali, prelievo dell'ovocita e del seme maschile e via dicendo invece di potere utilizzare gli altri embrioni conservati.

quarto quesito: l’abolizione del divieto di fecondazione eterologa, con gameti (ovulo o spermatozoo) estranei alla coppia.

La fecondazione eterologa è quella in cui ovulo o spermatozoo non appartengono alla coppia. In questo caso la legge vieta la fecondazione assistita. Alcuni mi hanno detto ke se uno dei due è completamente sterile non può avere accesso alla fecondazione assistita e quindi verrebbe privato della gioia dei figli, però io rispondo ke può benissimo adottare un bambino!.Soprattutto sono contrario a questo tipo di fecondazione xkè potremmo rischiare di avere tanti fratellastri ke magari non sanno di esserlo e formano nuove famiglie con la possibilità di far nascere bambini con gravi malattie a livello genetico!

La Chiesa continua a dire che è "il male minore", ma io credo che sia evidente che questa legge è stata fatta basandosi su chiari princpi religiosi, tra cui quello che l'individuo nasca al momento del concepimento. E' una questione morale. E non si può imporre una morale religiosa per legge, altrimenti non siamo tanto superiori alle teocrazie come l'Iran o l'Afghanistan in cui peccato=reato. L'unica morale che si può imporre per legge è quella dello Stato, e lo stato, come da concordato dell'84 è LAICO e come tale non deve tenere conto dei principi religiosi nella formulazione delle sue leggi.

Questa legge non è per pochi. Non riguarda solo chi ha problemi di sterilità, ma riguarda chiunque abbia una malattia che un giorno, grazie alle staminali, grazie all'analisi pre-impianto potrebbe essere debellata, per questo credo sia dovere di chiunque informare quanto più possibile. Che si vada al referendum, che la gente voti NO se è contraria alle modifiche alla legge, lo tollererei, siamo in democrazia. Ma non tollero che la gente venga male informata, come quando si parla di fecondazione assistita e si fa uns ervizio sulla 67enne che ha avuto un bambino. Fanno di un caso la regola, ma non serve a questo la fecondazione assistita. Io voglio che la gente vada numerosa a votare, capisca l'importanza di questa legge e decida seconda volontà. Non che approfittino della bella domenica di giugno per andare al mare!

Io ho letto la legge per intero...ma, come detto, non sono ne un giurista ne un medico, quindi le rettifiche alle mie conclusioni, i commenti, anche critici o contrari sono più che beneaccetti.[SM=g27811]

06/06/2005 20:48
 
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Una parentesi sulla fecondazione assistita in generale.
Intanto questa legge nn è per nulla fondata su principi religiosi. Secondo i principi cattolici (ma anke un non credente potrebbe benissimo condividere il pensiero) la fecondazione assistita nn dovrebbe in alcun caso essere adoperata. Quindi quando la Chiesa dice ke è un male minore, lo è nel senso ke limita una pratica già di per sè sbagliata. Il motivo è molto semplice. Il relativismo ci porta a credere ke i diritti dell'uomo siano tali relativamente all'individuo e coincidano con i desideri dell'individuo. Quindi l'individuo ha diritto alla vita nella misura in cui desidera vivere, ha diritto ad un bambino nella misura in cui lo desidera. Ma in realtà i diritti dell'uomo si impongono sull'individuo in modo assolouto e nn relativamente ad esso. Avere un bambino nn è un diritto, infatti la Natura nn concede a tutti gli uomini di avere un bambino. Ecco xkè io sono contro la procreazione medicalmente assistita.

Riguardo i diritti dell'embrione
Anche se formato da 4 cellule l'embrione è un essere umano. Contiene 46 cromosomi. E' stato generato dall'incrocio di un ovulo e uno spermatozoo. E' unico al mondo, così come ogni essere umano è unico al mondo. E' mostruoso uccidere un embrione sconoscendo tutta la vita e il bene ke hanno dentro di sè quelle poke cellule. Una vita debole, fragile, ma pur sempre una vita. Un miracolo in miniatura. Il miracolo della vita.

Per quanto riguarda le numerose contraddizioni ke questa legge contiene (prima fra tutte il contrasto con la legge sull'aborto) hai ragione. Nessuno vuole affermare ke questa legge sia giusta o coerente. E', appunto, il male minore.

Per quanto riguarda i risultati della ricerca sulle cellule staminali devo dire con sincerità ke mi prendi un po' alla sprovvista. Io nn ero a conoscenza del caso di cui hai parlato e della gaffe del ministro Sirchia, mi informerò meglio. Comunque anke se questa ricerca potesse davvero curare malattie generative, è comunque mostruoso uccidere la vita degli embrioni x salvare altri uomini. Con un certa enfasi, ma in modo molto efficace, Oriana Fallaci parla di cannibalismo.
Comunque ci sono altre strade molto promettenti (cellule staminali adulte o prese dal cordone ombelicare) ke hanno già prodotto risultati soddisfacenti.

Per quanto riguarda la crioconservazione e la produzione in sovrannumero di embrioni vale lo stesso discorso della dignità dell'embrione.

Sull'analisi pre-impianto e la lotta contro le malattie genetike mi sono già espresso nel post precedente.

[Modificato da nkonk 06/06/2005 20.52]

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Chiusi gli occhi, e mi sforzai per un minuto di fingermi sordo e cieco, ristretto nel mio corpo senza potermi più muovere, isolato da ogni pensiero... Ma no, non basta: la vita, là nel fondo, rimane, come un punto acceso, moltiplicato da mille specchi! La mia fantasia non saprà mai concepire la ristrettezza della morte. A confronto di questa infima misura, diventano signorie sconfinate non dico l'esistenza di un misero prigioniero dentro una cella, ma perfino quella di un riccio attaccato allo scoglio, perfino quella di una tignola! La morte è una irrealtà insensata, che non significa niente, e vorrebbe intorbidare la chiarezza meravigliosa della realtà.
(L'isola di Arturo - Elsa Morante)
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By Nkonk
06/06/2005 22:07
 
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L'astensione come scelta non è ignavia...
Io rispetto la tua posizione... tu la mia...

Una domanda salvo.... Io non sono sicuro che un embrione sia vita ok? Ma tu sei sicuro che non lo sia? La scienza non afferma che esso è vita cosi come non puo affermare che non lo sia...

Di fronte al dubbio che cosa fai? Uccidi? Butti? Sfrutti?

La ricerca sul Panda è vietata e quella sull'uomo no?

Mi viene da ridere...
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Agatino Lanzafame.
06/06/2005 22:23
 
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Re: L'astensione come scelta non è ignavia...

Scritto da: Cyberelfo 06/06/2005 22.07
Io rispetto la tua posizione... tu la mia...

Una domanda salvo.... Io non sono sicuro che un embrione sia vita ok? Ma tu sei sicuro che non lo sia? La scienza non afferma che esso è vita cosi come non puo affermare che non lo sia...

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La ricerca sul Panda è vietata e quella sull'uomo no?

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Forse io ho una visione troppo materialista della vita per questo non ritengo un embrione una vita, cmq anke io rispetto le tue opinioni e anzi mi scuso se prima avevo fatto intendere di non farlo non era mia intenzione, lo sai ke ti stimo
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