MILANISTI...NON ABBATTETEVI!!!

senza parole! bastano le immagini per descrivere quanto accaduto. che partita ragazzi!!! e che risate!!! mi sono sbellicato dalle risate per tutto il tempo...dal 3-1 di Gerrard ai rigori parati dal balletto del portiere del Liverpool Dudek!!!

ke bello vedere queste immagini...........

Ah...
bravi...volete anche battute le mani adesso...siete più contenti, vi sentirete sicuramente inglesi non italiani...

nn inglesi,semplicemente ANTI-MILANISTI!!!

allora,visto ke c'è libertà d parola,marco può dire quello ke gli pare e io lo appoggio in pieno!

MAGICO CATANIA

c'è gente ke dice ke il Catania è tempo e denaro perso...
la stessa gente ke si è impegnata la famiglia x andare a vedere una beffa! bah

Quindi appoggio manuel...

Poi d'altronde sto parlando con dei LIBERISTI convinti i quali dovrebbero credere che la libertà individuale e la proprietà privata siano la cosa più importante per l'uomo.
E quindi non si devono permettere di parlare di discorsi tipo è vergognoso o dev'essere cosi...

Poichè uno che tifa juve o milan non fa male a nessuno!

Uno che tifa inter già è piu criticabile perche fa male a se stesso...

Ciao

P.S. Chi mi conosce sa che non tifo nessuna squadra in particolare...

Cmq sempre viva il dudek!

non credo ke marco abbia scritto ke ki nn tifa Catania è un minorato.o sbaglio? ha espresso un suo sentimento,visto ke parliamo d libertà...

io personalmente la penso un pò come tutte e due le correnti di pensiero espresse in questo topic. dunque mi ritengo fiero di tifare LA SQUADRA CAMPIONE D' ITALIA anche se dovessero chiamarmi "terrone" (e poi non vedo come potrebbero farloda torino, bah!) e cmq io tifo la squadra, il gioco che esprime, non la città (visto che io li chiamo polentoni!!!). però allo stesso tempo non condivido colui che ha detto che in caso di catania-juve tiferebbe juve, questo non lo accetto (e con questo non voglio criticare, ma solo dire la mia). riguardo a quello striscione dei tifosi del lecce e a quella manifestazione sull' orgoglio rossazzurro, penso siano solo autoaccuse, come se queste persone si sentissero inferiori e perciò hanno bisogno di farsi sentire. questo non lo condivido, infatti sarei disposto a tifare il magico catania anke se fosse eternamente in serie C o in eccellenza (o peggio ancora in promozione assieme ai cugini dell' atletico) e non ho bisogno di manifestare niente a nessuno per tiffare la squadra della mia città, delle mie origini.

ORA PERO' GODIAMO DELLA MERAVIGLIOSA VISTA DI QUESTE IMMAGINI!!! SONO MOLTO SIGNIFICATIVE E SONO DEDICATE A QUEI MILANISTI CHE SE CREDEVANO GIA' (NON SOLO DOPO IL PRIMO TEMPO DELL' INCONTRO DI IERI A INSTANBUL) CAMPIONI D' EUROPA SUBITO DOPO AVER PERSO DEFINITIVAMENTE LO SCUDETTO (CHE ANCHE SU QUESTO AVEVANO SCOMMESSO IN UNA VITTORIA). COSI' NON MI SENTIRO' PIU' DIRE DA QUALCHE MILANISTA <>. A QUESTE PERSONE IO DEDICO UNA PROFONDA E SINCERA (chi non avesse capito il minirebus significa "una profonda e sincera risata" )

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"Homo sum: nihil humani a me alienum puto. A juventute mea domine, spes mea."

d'altronde i milanisti si meritavano questa sconfitta,in quanto molti suoi tifosi hanno detto:"lo scudetto(il traguardo minore)lo lasciamo ai perdenti,tanto noi lo vinciamo quando vogliamo,noi puntiamo ai trofei importanti,ke vinciamo tranquillamente.............".Se la sono meritata...........

Ognuno è libero di tifare per chi vuole, partiamo da questo presupposto. Qui nessuno obbliga nessuno, almeno all'interno di questo forum... E ci mancherebbe. E nulla tuttavia mi vieta di dire che una squadra di calcio, nel mio modo molto passionale di vedere questo sport, dovrebbe essere specchio dell'amore per la propria terra, per le proprie radici, per la propria cultura.

Qualcuno potrebbe sostenere il contrario; lo invito a riflettere che difficilmente durante i mondiali o gli europei si tifa Francia o Spagna: si sostiene l'Italia e basta. Allo stesso modo il discorso vale anche per il Catania che possiede, nelle sue maglie rossazzurre, lo spirito di una terra così ricca di tradizioni e di passione che noi troppo spesso disprezziamo.

Il tifo non è dato dalla "legge del più forte", ma dalla passione e dal messaggio che veicola la maglia. E, a proposito, il calcio, quello vero, non è televisivo. La partita non si vive dietro una scrivania o su un divano, il discorso vale anche per certi pseudo-giornalisti (vedi Tosatti). La partita è allo stadio.

Non nascondo che anch'io ho delle simpatie per alcune squadre: Genoa, Olympique de Marseille, Valencia, Roma, Liverpool. Simpatie che non sono dettate dalla legge del più forte, ma dall'aver visitato quei luoghi e dall'averne respirato quell'area (presto mi recherò anche a Liverpool). Ma, di fronte al Catania, non c'è altro. Perchè quando scendono in campo quelle maglie, scende anche parte di me, parte della mia vita, parte della mia cultura e del mio passato.

Ad ogni modo, mi rifaccio a una frase di Voltaire: "Non sono d'accordo con quello che dite ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo".

GRAZIE PER IL 28esimo SCUDETTO!!!
ahahahah

[Modificato da .Piperita Patty. 10/06/2005 1.37]

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Scritto da: Shark® 27/05/2005 13.54
Ognuno è libero di tifare per chi vuole, partiamo da questo presupposto. Qui nessuno obbliga nessuno, almeno all'interno di questo forum... E ci mancherebbe. E nulla tuttavia mi vieta di dire che una squadra di calcio, nel mio modo molto passionale di vedere questo sport, dovrebbe essere specchio dell'amore per la propria terra, per le proprie radici, per la propria cultura.

Qualcuno potrebbe sostenere il contrario; lo invito a riflettere che difficilmente durante i mondiali o gli europei si tifa Francia o Spagna: si sostiene l'Italia e basta. Allo stesso modo il discorso vale anche per il Catania che possiede, nelle sue maglie rossazzurre, lo spirito di una terra così ricca di tradizioni e di passione che noi troppo spesso disprezziamo.

Il tifo non è dato dalla "legge del più forte", ma dalla passione e dal messaggio che veicola la maglia. E, a proposito, il calcio, quello vero, non è televisivo. La partita non si vive dietro una scrivania o su un divano, il discorso vale anche per certi pseudo-giornalisti (vedi Tosatti). La partita è allo stadio.

Non nascondo che anch'io ho delle simpatie per alcune squadre: Genoa, Olympique de Marseille, Valencia, Roma, Liverpool. Simpatie che non sono dettate dalla legge del più forte, ma dall'aver visitato quei luoghi e dall'averne respirato quell'area (presto mi recherò anche a Liverpool). Ma, di fronte al Catania, non c'è altro. Perchè quando scendono in campo quelle maglie, scende anche parte di me, parte della mia vita, parte della mia cultura e del mio passato.

Ad ogni modo, mi rifaccio a una frase di Voltaire: "Non sono d'accordo con quello che dite ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo".

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non l'avevo ancora letto!