FIRENZE - Cantieri linea 2 - Peretola / Piazza Libertà

per la tua preoccupazione:
forse nel [dicembre] 2011 li aprono i cantieri della linea 2 ....
Il cantiere su viale guidoni è il punto meno critico, in quanto dovendo per forza spostare il benzianio, l'area dello stesso puo servire per spostare le 4 corsie del viale durante il lavoro del sottopasso.
Ben più critici sono i successivi due attraversamenti.
per il viale belfiore a mio giudizio occore bilanciare due differenti esigenze: la prima di fare un lavoro di poco impatto, la seconda di trovare una soluzione al traffico che dal viale redi si sposta verso la fortezza: la attuale precaria soluzione dell; attraversamento col semaforo funziona solo perché sul viale belfiore in quel punto ci sono 6 corsie verso W e malgrado ciò le code in certi orari le riempiono tutte fino a via dello statuto. se pure le riduci di numero .....
La soluzione proposta seppur non ottimale e fortemente contestata ameno risolve in parte il problema. Una soluzione a mio giudizio più elegante, anche dal punto di vista architettonico, considerato anche il tipo di edifici e il loro uso e la epoca di costruzione, sarebbe di realizzare un leggero viadotto a circa 6m dal livello stradale, che esce dal secondo piano dell'edificio del mazzoni e resta in quota, ortogonale al frontale dello stesso, quindi attraversando in diagonale il viale belfiore e quindi entrando direttamente su via monaco.
il profilo del viadotto potrebbe essere simile a quello della AV FI-BO quando supera la ferrovia faentina tra s.piero e borgo, dove è stata usata una tecnologia particolare per ottenere un impalcato di altezza ridottissima con eccezionali effetti estetici.
Una cosa del genere con due campate sul viale belfiore e una a scendere su via monaco, magari rivestita in marmo di carrara,(o in via subordinata realizzata in cemento bianco) sarebbe quasi invisibile in quanto apparirebbe alla stessa quota dei retrostanti sottopassi della ferrovia. Inoltre l'impatto sulla strada anche durante la costruzione sarebbe limitato al peggio a metà della strada nei momenti in cui viene fatto il getto (pochi giorni) e poi ci sarebbe tutto il tempo e lo spazio per decidere cosa fare sotto.

Piazza della libertà è ancora più critico: ancora non sono circolati progetti definitivi, e neppure provvisori. per questo ho dubbi anche sull'inizio dei lavori. potrebbe essere anche pensata una soluzione su più anni di lavori, lavorando solo luglio e agosto, in modo intensivo con turni in quarta.

Il centro invece è critico per un altro motivo: i lavori di fatto espellerebbero il servizio pubblico di linea dalla tratta S.Marco-Duomo-Stazione . e su questo le difficoltà sono ancora maggiori. (abbiamo l'esempio del breve tratto in fondo a via della scala, su quanto tempo ci stiano mettendo, con ben inferiori difficoltà)