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FILOVIA RIMINI - RICCIONE

Ultimo Aggiornamento: 23/02/2024 19:35
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15/10/2015 19:33
 
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tranviere junior
Continua la telenovelas spagnoleggiante sul TRC, che nelle parole del presidente di Noi Riccionesi Natale Arcuri è diventato un "autobus"...
Da Newsrimini:

TRC. Noi Riccionesi contro Arlotti: “interroga solo per screditare”


Il segretario di “Noi Riccionesi” Natale Arcuri stronca l’iniziativa del parlamentare riminese del PD Tiziano Arlotti che ha presentato un’interrogazione al ministro Delrio sulla validità della variante proposta da Riccione al TRC e sull’opportunità che un funzionario del ministero di firmare una perizia per la variante stessa,già bocciata.

Arlotti, attacca Arcuri, “si guarda bene dall’entrare nel merito della questione, e si appende ad una interpretazione di alcuni aspetti formali, nella vana speranza di screditare la richiesta dell’on. Anzaldi di portare il MIT ad una più approfondita riflessione sul disastro ambientale ed economico che sarà il completamento dell’exTRC, così come ancora lo si vuole”.

E sul fatto che le varianti debbano essere approvate solo in sede di Comitato di coordinamento: “l’on. Arlotti dimentica che le varianti che devono essere suggellate da un parere favorevole del Comitato di coordinamento sono solo quelle “sostanziali”, forse non cogliendo il fatto che quella presentata dal Comune di Riccione è di fatto, e dall’ing. Del Greco ribadito, una variante “non essenziale”. Lo dice il fatto, ampiamente documentato, che la variante prospettata dal comune di Riccione insiste sullo stesso tracciato, non altera i tempi di percorrenza medi, fa risparmiare oltre 7 milioni di euro. Detto questo forse l’on. Arlotti avrebbe fatto bene a ricordarsi e a ricordare ad AM che la variante 01, quella sì realizzata senza essere, ancora, passata al vaglio del Comitato di coordinamento, era invece una variante “sostanziale” perché non solo si allontana dal tracciato previsto, cambiando anche i materiali di realizzazione del ponte sul Marano, ma allunga i tempi di completamento dell’opera di un anno e soprattutto ne fa aumentare i costi”.

Per finire con una constatazione sul merito: “all’on. Arlotti, interessa di più sapere come mai il Ministero ha dato all’ingegner Del Greco la possibilità di accettare una consulenza per esprimere un parere tecnico su un‘opera, vecchia di 20 anni, che ha perso ogni sua minima valenza tecnologica e funzionale, e sta costando allo Stato oltre 100 milioni di euro, per far passare, su un muro di cemento armato, un “autobus””

Redazione Newsrimini

Io ripeto che secondo me le persone prima di parlare forse dovrebbero pensarci due volte a quello che stanno per dire.
Negli ultimi giorni, il TRC è passato dall'essere l'11 riverniciato della Tosi, al filobus elettrico con autista e non ribaltabile, al filosnodato a guida automatica senza autista sino all'autobus di Arcuri. Un po' di casino, non trovate?
Lasciando stare il presunto conflitto di interessi, mi sono già espresso sulla variante: Riccione ha riciclato la vecchia variante presentata a suo tempo da Ubaldi e mai accettata, solo con la firma di Henry del Greco e il sostegno di un teorico oppositore politico (il PD Anzaldi). Per il resto, sul fatto che smantellare ponti già costruiti con relativi sottopassi porti ad un risparmio di 7mln ho seri dubbi.
Nell'intervista al presidente degli albergatori, si dice che AM è responsabile del disastro estivo del cantiere, quando in realtà la Tosi si è zappata (forse consciamente per fare un po' la vittima) i piedi da sola, non rilasciando le ordinanze in primavera e non permettendo l'auspicato stop (o quantomeno rallentamento) estivo del cantiere per l'arrivo della stagione turistica. Così i villeggianti si sono messi a protestare... anche se non mi sembra che i lavori abbiano influito così tanto sulla stagione (che registra numeri tutti in positivo per Riccione: un più per gli arrivi, un più per le presenze, un più per gli introiti). Allora, di chi è la colpa delle proteste???
16/10/2015 15:06
 
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tranviere junior
Scissione di AM
Quando a parlare non è il furor di popolo ma i dati concreti, le cose vengono a galla: la Corte dei Conti ha confermato (verrebbe da dire-alla faccia della Tosi) la validità economica della futura scissione di AM. Una parte confluirà in AMBRA (l'agenzia ravennate), l'altra diventerà la società degli asset (PMR) che gestirà "solo i pali della filovia, le pensiline, la gestione e la manutenzione del TRC"(Tosi), come se queste cose fossero un giochetto da ragazzi.
Chiedo scusa per il lapsus sulla legge che regola le scissioni delle società del TPL (come ricorda AM è legge regionale e io ho scritto nazionale. Pardon!). Sempre la Corte dei Conti ricorda la piena regolarità dell'operazione in termini di spending review (come va di moda l'inglese!). Da tre società ne nascerà una che sarà in grado di gestire un unico bando per il servizio TPL delle tre province interessate con sensibili economie. Rimini, per la presenza del TRC e della filovia (credo assente negli altri due capoluoghi provinciali) avrà un ruolo un po' speciale con la società degli asset PMR. Le altre agenzie dovrebbero invece confluire tutte su Ravenna, che si ricostituirà come AMR, credo. L'articolo da Newsrimini:

Assemblea Agenzia Mobilità approva il progetto di scissione

L’Assemblea dei Soci di Agenzia Mobilità ha approvato oggi il progetto di scissione parziale della società in favore dell’agenzia ravennate AMBRA, che consentirà nei prossimi mesi la costituzione dell’Agenzia della Mobilità Romagnola (A.M.R. srl consortile).
L’operazione – spiega una nota di AM – è prevista dalla Legge Regionale, ma per il bacino riminese è anche funzionale al perseguimento dell’obiettivo di separare le attività ed i costi riferiti ai servizi del trasporto pubblico locale dalla gestione degli investimenti. Questi ultimi rimarranno di competenza della Patrimonio Mobilità srl consortile (società degli asset dell’ambito provinciale riminese), proprietaria dei beni funzionali al trasporto pubblico locale.
Dalla costituzione dell’Agenzia Unica Romagnola – spiega AM – deriveranno economie sia per quanto riguarda i costi di struttura (nascerà un unico soggetto al posto delle attuali tre agenzie), sia per quanto riguarda i costi dei servizi di trasporto pubblico locale, la cui assegnazione potrà essere bandita con un’unica gara per l’intero bacino romagnolo.
Anche la Corte dei conti, di diverso avviso rispetto al Sindaco di Riccione – puntualizza Agenzia Mobilità – con la deliberazione n. 128 del 16/09/2015 ha confermato che l’intera operazione concertata e condivisa dalla maggioranza dell’Assemblea dei soci di AM è pienamente in linea con le norme sulla “spending review”, oltre che rispettosa delle disposizioni di legge regionali.

Redazione Newsrimini
17/10/2015 13:53
 
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tranviere junior
Ieri ho scritto al servizio clienti di Start per sapere se ci sono accordi con AM per la filoviarizzazione di Via Clementini e per suggerire il prolungamento della filovia al golfo delle Padane anziché limitarla alla stazione. Per ora, rimango in attesa di risposta.
Oggi, uscito da scuola, sono salito sulla Navetta GM per una breve corsa da Via Bastioni alla fermata sulla Circonvallazione medievale vicino al bivio per il parcheggio Scarpetti: come mercoledì, c'era un Autodromo Alé matr. 31416 e ciò mi fa pensare che Start abbia usato gli stessi mezzi della volta scorsa (Alè 31411 e 31416), dato che oggi la 1 scolastica limitata alla stazione (solitamente esercita dalla 31411) era effettuata con la 31415. Comunque, per tutti gli appassionati in materia (e mi riferisco in particolare a Giordano), il codice della Navetta GM è 0660.
19/10/2015 15:16
 
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tranviere junior
Ieri ho visionato dal treno il tracciato del TRC: a breve video su Youtube e cronaca della giornata.
Intanto, Start ha risposto alla mia mail, dicendo di aver inoltrato i miei suggerimenti ad Agenzia Mobilità. Vediamo che cosa ne pensano...
19/10/2015 19:55
 
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tranviere junior
Situazione de cantiere del TRC e filobus 11
Ieri, armato di fotocamera digitale, sono andato alla stazione di Rimini e ho fatto un biglietto per Riccione. Dopo un'attesa non da poco (mezzoretta buona) ho trovato il treno giusto, il Regionale 2921 Piacenza-Pesaro delle 17.05 con ritardo di 10' in arrivo al binario 4, esercito da carrozze Vivalto con semipilota in testa. Il viaggio è durato 9 minuti senza soste intermedie (breve fermata a Rimini Miramare senza possibilità di salita/discesa). Da segnalare: a Rimini il cantiere del metrò è praticamente ultimato in tutte le aree, dal confine con Riccione in poi ci sono larghe parti incomplete. I pali filoviari sono stati posti da Rimini FS alla fermata Pascoli (su questa tratta si effettuaranno le prove tecniche del nuovo mezzo).
Il viadotto di Via Chiabrera è terminato, come pure quello di Via Siracursa (Marebello), di Via dei Martiri (Rivazzurra) e di Via Angeloni (Riccione Spontricciolo). All'appello c'è anche l'impalcato del Ponte Marano, mentre mancano i viadotti di Via La Spezia (in costruzione), Portovenere (inesistente) e quello di Via dei Mille/Rimini credo, guardacaso comunque tutti in territorio riccionese...
Il ritorno a casa, dopo una breve visita a ChocoPaese e al vecchio capolinea della filovia di Riccione Giardini, abbandonato nel 1994, è avvenuto tramite ovviamente la filovia. Ieri ho assistito ad una specie di record filoviario: sono salito sul VanHool matr. 36501 "Big Chic" (ancora non hanno rimosso la pubblicità). In servizio lungo il percorso da Piazzale Curiel a Via Dante ho incontrato:
1) a Piazzale Azzarita (Riccione Alba) il filosnodato matr. 36505 (11/ per Riccione P.le Curiel)
2) a Marebello (zona Via Siracusa) il filosnodato matr. 36504 diretto a Piazzale Curiel (con nuove pubblicità laterali non integrali)
3) a Rimini (Via Lagomaggio) il filosnodato matr. 36506 "McDonald's" anche lui ancora impacchettato nella sua vomitevole integrale
4) a Rimini FS, dove il nostro VanHool ha abbassato le aste per la mancanza del bifilare nel tratto successivo e subito è mancata momentaneamente la luce interna prima dell'attivazione del motore diesel per la marcia autonoma, la vettura filoviaria ha incrociato il primo 12m da un po' di tempo che effettuava una corsa regolare dell'11/ per Riccione P.le Curiel (e non una corsa bis come sono soliti fare i 12m): si trattava dell'Irisbus Citelis matr. 32122.
PS Nella foto, il filosnodato VanHool matr. 36501 giunto al capolinea di Via Dante a Rimini.
21/10/2015 14:54
 
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tranviere junior
Nel mentre che attendo la risposta di Agenzia Mobilità sulla mia proposta di prolungare la filovia, confermo che per la Navetta Grandi Mercati sono utilizzati da una settimana unicamente gli Alè matr. 31411 e 31416: stamane li ho visti transitare entrambi. Strano che sulla tabella di marcia la navetta sia indicata come linea 6 (inesistente a Rimini), mentre dovrebbe essere indicata come GM.
Anche oggi ovviamente il servizio filoviario è stato limitato alla stazione. Non sono passato a controllare, ma posso assicurare che il mercato nella nuova collocazione, pur con i disagi per la filovia, sta avendo successo; almeno consoliamoci di questo... non è stato un sacrificio inutile!
21/10/2015 15:34
 
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tranviere junior
La variante del TRC al Ministero
La telenovela continua: la Tosi è scesa ieri a Roma per un incontro con il capo di gabinetto di Delrio, Paolo Bonaretti, nel quale ha presentato la variante al tracciato attuale. Dal Ministero non sarebbero arrivate preclusioni al progetto.
Il parlamentare riminese Arlotti, interpellato sulla vicenda, ha confermato qualcosa di ormai chiaro a tutti: la vicenda è stata esasperata dalla campagna elettorale e la decisione in merito alla variante va presa comunque in Regione, dove la Tosi sa di non poter contare su una maggioranza. L'articolo da Newsrimini:


Trc, aperture dal ministero alla variante. Arlotti (Pd): vicenda esasperata, decide Regione

Annunciato la scorsa settimana ai microfoni dei tg Mediaset, l’incontro al ministero del sindaco di Riccione Renata Tosi è avvenuto ieri mattina a Roma. Oltre 2 ore di colloquio con il capo di gabinetto del ministro Del Rio, Paolo Bonaretti, per presentare, accompagnata dall’assessore Cesarini, l’ultima variante proposta dal comune al TRC. Dal ministero non sarebbero arrivate preclusioni, visto che le modifiche (che prevedono di far scendere il metrò a livello stradale) non comportano aumenti di costi e tempi. La decisione definitiva spetta però alla Regione.

E se per il comune di Riccione questa rappresenta un’apertura comunque importante, per il deputato del PD Tiziano Arlotti la situazione non cambia. Questa mattina alla trasmissione Tempo Reale ha ricordato che a decidere non è il Ministero. “Credo che questa vicenda sia stata esasperata oltre ogni limite che ha influito anche sulla campagna elettorale e sulle elezioni del 2014. Il PD aveva portato in consiglio comunale delle modifiche che a suo tempo erano state rigettate proprio dalla attuale maggioranza di Governo.”

L’intervento di Tiziano Arlotti sul TRC

https://www.youtube.com/watch?v=yuN1XLiXIsc

A sostenere invece l’azione del sindaco Tosi è la Lega Nord. “Bisogna essere davvero degli irresponsabili – ha detto oggi il segretario regionale Jacopo Morrone – per non capire e non vedere quali saranno i devastanti impatti di un’infrastruttura di grande rilevanza come il TRC nell’area urbana di Riccione sotto il profilo economico, turistico, ambientale e urbanistico”. “È bene specificare inoltre,” – ha sottolineato il segretario – “che esiste la possibilità di intervenire a favore di una rivisitazione del tracciato e di una soluzione capace di tutelare la città dalla realizzazione di un muro di cemento armato che la devasterebbe irrimediabilmente. Possibilità su cui hanno preso posizione tantissimi cittadini, organizzazioni, gruppi ambientalisti e forze politiche; una mobilitazione trasversale e di buon senso che riteniamo doveroso anche noi come Lega Nord sostenere affinché le istanze della città possano trovare accoglimento”.

Andrea Polazzi

Il dibattito non si placa: non più saltuari ritorni di fiamma come d'estate ma una lotta incessante da fine agosto in poi.
Quello che più evidenzia Arlotti (e sono dati oggettivi) è l'ambiguità dello stesso MIT, che prima si schiera al Consiglio di Stato contro la Tosi e adesso non nega e non rifiuta di appoggiare la variante riccionese. Quantomeno può dirsi strano...
Si tenga presente che gli schifosi muraglioni bianchi possono sempre trasformarsi in spazi urbani dove dare sfogo alla creatività dei writers, ad esempio, o dove esemplificare in cartolina una visione di Riccione (come avvenuto a Rimini nell'invaso del Ponte di Tiberio); anziché permettere che sul muraglione si appendano cartelloni pubblicitari, si potrebbe installarvi una mostra itinerante temporanea (come una sorta di Cattelan riccionese) o lasciarlo - come detto- alla creatività di artisti (e non di occasionali graffitari). Perchè non interpellare il riminesissimo Eron per decorarli (Eron, per chi non lo conoscesse, è uno dei writer più famosi al mondo)? Diverrebbero un luogo d'arte unico, un vero museo a cielo aperto... Anche gli schifosi muraglioni allora possono diventare un'opportunità turistica!
Chiusa la parente sull'utilizzo dei muraglioni, il progetto è in fase troppo avanzata per essere modificato (e 30! con questa). Potrei ripeterlo ossessivamente, ma ormai i 3/4 del cantierone sono finiti (tranne per la posa dei pali filoviari) e l'inaugurazione è prevista per fine 2017 (slittata per colpa di chi conosciamo): infatti, tolto l'ostruzionismo anche fisico dell'Amministrazione riccionese, AM sarebbe a posto con il cronoprogramma (vedasi bilancio AM Rimini 2014)...
[Modificato da Lollofilovia 21/10/2015 15:35]
23/10/2015 15:30
 
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tranviere junior
TRC a Riccione: nuove polemiche
Proseguono le polemiche fra AM e Comune di Riccione sulla situazione del cantiere nella Perla Verde. Ieri, il Sindaco di Riccione Tosi ha dichiarato che la Regione non può rifiutarsi di accettare una variante che fa risparmiare 7mln. L'articolo da Newsrimini:

Trc. Tosi: come fa la Regione a dire no ad una variante che fa risparmiare 7 milioni?

Nonostante le critiche piovute dal Partito Democratico (che lo ha definito inutile), il sindaco di Riccione Renata Tosi conferma il buon esito dell’incontro di martedì scorso a Roma con il capo di gabinetto del ministro Del Rio.
Il sindaco, accompagnata dall’assessore Cesarini, ha messo sul tavolo carte e documenti della variante presentata dal comune al tavolo di coordinamento sul Trc: una variante che, forte anche del cambio di mezzo (ora si tratta di un veicolo elettrico con autista), propone far scendere il tracciato sulla strada, senza costruire nuovi muri ma con una corsia dedicata. Variante presentata un paio di settimane fa e ancora in attesa di risposta. Quelle arrivate dal ministero, conferma la Tosi, sembrano aprire degli spiragli interessanti.

“Quando siamo arrivati martedì a Roma a presentare la variante – spiega ai microfoni della trasmissione Tempo Reale di Radio Icaro – il Ministero era già a conoscenza di quello che sta avvenendo a Riccione. Stiamo parlando di persone attente. Abbiamo illustrato la nostra proposta e ci è stata data disponibilità in merito. Ora è logico che anche Regione e Comuni debbano ragionare sulla variante ma, visto che parliamo anche di una riduzione dei costi di 7/8 milioni di euro, come fa una regione a dire no ad una variante del genere?“

. L’intervista integrale a Renata Tosi alla trasmissione TEMPO REALE
https://www.youtube.com/watch?v=Mi8YdKNSWhQ

Andrea Polazzi

Oggi, invece, è arrivata la sentenza del TAR di Bologna che ha rigettato il ricorso del Comune di Riccione, che aveva denunciato il mancato spazio nelle strade interessate da cantiere per il transito dei mezzi di soccorso; AM ha replicato che i dipendenti AUSL e i Vigili del Fuoco sono in possesso delle chiavi del cantiere e che sostanzialmete il ricorso non ha ragion d'essere. Il TAR, dopo aver rigettato, ha aggiunto che si auspica che in futuro non ci siano nuovi contenziosi riguardo questa vicenda che dovessero scaturire dalla obliterazione del principio di leale collaborazione tra le parti (della serie: non ne possiamo più dei vostri ricorsi! Fate basta!). L'articolo da Newsrimini:


Tar su TRC: nuova sentenza contro Riccione con “tirata d’orecchi”



Il Tribunale Amministrativo si è pronunciato sull’ordinanza emessa dal Dirigente della Polizia Municipale del Comune di Riccione che ordinava l’arretramento della recinzione del cantiere TRC per motivi di sicurezza pubblica.

Si legge nella sentenza riportata da AM: “il Comune aveva motivato tale ordinanza con la necessità di garantire il passaggio dei mezzi dei Vigili del Fuoco e delle ambulanze del Servizio 118. Nell’unico motivo di ricorso si faceva presente la natura strumentale dell’ordinanza che altro non sarebbe che l’ennesimo atto emulativo da parte del Comune di Riccione per impedire la realizzazione dell’opera a suo tempo concordata da una serie di amministrazioni tra cui lo stesso Comune con accordo di programma del luglio 2008. In realtà sia i Vigili del Fuoco che la AUSL disporrebbero delle chiavi di cantiere per farvi ingresso tutte le volte che ciò fosse necessario ad adempiere ai compiti di istituto. La realizzazione dell’opera ha bisogno di un cantiere posizionato come è risultato al tempo del sopralluogo della Polizia Municipale.

Il problema del passaggio dei mezzi di soccorso sia del Servizio Sanitario che dei Vigili del Fuoco è garantito dal possesso delle chiavi da parte dei responsabili di tali servizi che consente un ingresso nelle aree adiacenti al cantiere in caso di necessità. Laddove si fosse data esecuzione all’ordinanza i lavori sarebbero rimasti bloccati e l’ipotesi di un provvedimento utilizzato obliquamente per fare resistenza passiva nei confronti di un’opera pubblica, che la nuova amministrazione di Riccione non vuole realizzare nonostante un accordo di programma a suo tempo firmato, sarebbe confermata.”

Il Collegio giudicante conclude auspicandosi di non doversi occupare in futuro di ulteriori contenziosi che dovessero scaturire dalla obliterazione del principio costituzionale della “leale collaborazione” tra soggetti tutti interessati verso un opera che deve essere portata a compimento. La sentenza – conclude la nota di Agenzia Mobilità – Agenzia ribadisce l’obliquità dei provvedimenti di resistenza passiva del Comune di Riccione finalizzati al blocco dell’opera realizzata da A.M. che sopporta i costi per i ritardi conseguenti.

Maurizio Ceccarini

La telenovela sembra non aver più fine. Forse l'ultima parola spetterà alla Regione (che deve decidere se accettare o meno la proposta di variante del Comune di Riccione). Io mi auguro, visti i non pochi problemi passati e una ritrovata serenità sul suolo del cantiere (NON fuori certamente) che la Regione rispedisca al mittente la variante. Dopo tutte le idiozie che ho sentito in questi giorni sul filobus con autista ed elettrico e compagnia bella, non voglio credere che Riccione possa averla vinta. Sostanzialmente, la Tosi ha illuso tutti i cittadini e i vicini di casa riminesi che il Phileas avesse la guida automatica e che quindi fosse un mezzo senza autista. Anche alcuni giornalisti disinformati ci sono cascati in pieno. I frequentatori del forum sanno benissimo che questo non è possibile e che il Phileas aveva casomai la guida vincolata. Fatto sta che in nessuna parte del mondo esiste un filobus che si guida da solo senza la presenza di controllo umana. Da nessuna parte! Che dire della macedonia della guida: un giorno ottica, un giorno vincolata, un giorno automatica (i cittadini medi hanno ormai fuso le cose insieme quando invece si tratta di tre tipologie completamente diverse!). Penso che dovrò arrendermi nel ribattere a questo tipo di discorsi... come il TAR, non ne posso più neanch'io!!! [SM=x346228]
23/10/2015 22:50
 
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Lollo sei un impareggiabile cronista, ma la Tosi non si sopporta più.
Ti prego aggiornaci solo sui filobus e perchè no sullo stato di avanzamento dei lavori.
foto graditissime

Pescara sta per pubblicare il bando e ha espresso qualche riserva sul costo degli Hess...
Mi sa che Solaris e VanHool non vedono l'ora di vendicarsi di Verona e Rimini...
Sta di fatto che se dovessero servire anche la città abruzzese, gli svizzeri diventerebbero d'un colpo la seconda fornitrice filoviaria in Italia (di nuova generazione), prima dei Crealis bolognesi e BmB romani e dopo VH vari
[Modificato da TROLLINO59 23/10/2015 23:01]
23/10/2015 23:16
 
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tranviere junior
Diciamo che vi tengo aggiornati per dovere di cronaca... Altrimenti si perde il filo. Comunque è vero: anche qui a Rimini di Tosi e ricorsi vari ne abbiamo abbastanza anzi troppo. Il problema è che molti cittadini credono ancora alle autentiche idiozie che racconta sul conto del dipartito Phileas, in quanto mal informati. Però, quando l'ignoranza urla, io "avvampo" (M. Mastroianni).
Interessante l'affare di Pescara...: peraltro mi sembra che di Phileas ATPS ne avesse consegnato almeno uno (e penso si chiamasse Filò). Certamente, il fatto di diventare la seconda fornitrice d'Italia farà gola ad Hess e il fatto che Pescara sia riluttante potrebbe determinare un abbassamento del prezzo, magari anche per i nostri riminesi, per evitare di favorire la concorrenza. Staremo a vedere... Comunque, tienimi aggiornato su Pescara: prevedo sviluppi interessanti, forse anche per noi!
PS Se avrò tempo, visto che questi sono giorni di scuola complicati, proverò a sistemare il video che ho fatto domenica e a pubblicarlo su Youtube (filamto dal treno del cantierone in corso). Per le foto, dato che non ho tanto tempo in questo periodo, chiedete a Rob che è sempre aggiornatissimo. A tal proposito, ci sono un sacco di novità e immagini sulla discussione in proposito sul forum Skyscrapercity dove io e Rob pubblichiamo documenti quasi quotidianamente. Se vuoi dare un occhiata Trollino, sei sempre graditissimo per l'esperienza in ambito.
Il link del blog di Rob sul TRC (tantissime foto e documenti):
http://trasportorapidocostiero.blogspot.it/
24/10/2015 15:42
 
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Riccione Terme: il rinnovamento turistico-commerciale e la filovia
Interessante articolo da Newsrimini:

Riccione Terme incontra l’assessore Corsini e illustra i piani per l’area



L’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini, accompagnato dal Presidente dell’Unione di Prodotto Terme Iglis Bellavista e dal Presidente del Coter, Consorzio delle Terme dell’Emilia Romagna, Dott. Lino Gilioli è arrivato oggi, venerdì 23 ottobre a Riccione ed è stato accolto dal Presidente di Riccione Terme S.p.A. Roberta Piccioni e dal suo collaboratore Signor Angelo Moncada per conoscere lo stabilimento termale e tutto il Mondo Riccione Terme Group.

La prima parte della mattinata è stata dedicata alla visita del Centro, per il quale l’assessore ha espresso apprezzamento: gli spazi dedicati alle cure termali, Oasi Spa e il Percorso Termale Sensoriale, la Spiaggia del Benessere Zona 49, Perle d’Acqua Park e il Palaterme.

Si è parlato inoltre del bilancio della positiva stagione termale turistica estiva appena conclusa: 25.000 gli ospiti del Centro di cui il 75% circa proveniente da fuori provincia, che corrispondono a circa 300.000 presenze. A questo bacino di utenza è dedicato anche il progetto Club Hotel Riccione Terme All Inclusive a cui hanno aderito per il primo anno di attività 17 strutture ricettive che dedicano vantaggi e promozioni sui servizi di tutto il Riccione Terme Group.

La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione del Progetto di riqualificazione di tutta l’area a sud della città, illustrato dall’Architetto Stefano Matteoni dello studio di progettazione Polistudio su incarico di Riccione Terme al quale hanno presenziato anche il Sindaco di Riccione, Renata Tosi e l’Assessore al Turismo del Comune, Claudio Montanari.

“Questo suggestivo progetto” dichiara Roberta Piccioni Presidente di Riccione Terme “coinvolge un’area di 18 ettari, della quale fanno parte oltre il Mondo di Riccione Terme la colonia Bertazzoni di proprietà del Comune, la Colonia Perla Verde e l’area Ceschina in fregio alla ferrovia, prevede il nuovo Centro Termale, il Parco Perle d’Acqua aperto anche durante l’inverno, una Clinica di Ricerca e Innovazione delle cure termali ed estetiche e strutture ricettive e mira a realizzare il nuovo polo del turismo termale della salute e del benessere nazionale ed internazionale.

Particolare attenzione è stata dedicata al collegamento del polo termale con tutta la città: le ipotesi illustrate prevedono uno sbocco su Viale San Martino ed il collegamento del polo termale con Viale Ceccarini tramite Viale Gramsci con conseguente sviluppo di tutte le potenzialità latenti.

Si è illustrata anche l’ipotesi di superamento di Viale da Verazzano tramite un giardino pensile sopraelevato che unirebbe i due parchi del polo termale con una grande resa naturalistica e paesaggistic.

“Saluto con piacere la ritrovata energia di Riccione Terme – ha dichiarato il Sindaco di Riccione, Renata Tosi – che ha dimostrato d’essere fortemente propositiva e intenzionata a realizzare un piano di interventi di sviluppo e valorizzazione dell’intera area termale. Interventi che porteranno positive ricadute economiche sull’indotto turistico e più ampiamente sull’intero tessuto economico cittadino. Il polo riccionese del benessere dimostra di avere lungimiranti progetti e l’intenzione di essere uno dei principali protagonisti all’interno del sistema regionale di parchi termali. Inoltre, sono molto lieta che l’ambizioso progetto abbia riscontrato attenzione e interesse da parte dell’Assessore al Turismo, Andrea Corsini e del Presidente dell’Unione Regionale Terme, Salute e Benessere, Iglis Bellavista, Auspico una fattiva e solida collaborazione tra istituzioni affinchè possano essere resi possibili i piani di investimento che porteranno ad un innalzamento della qualità dei servizi offerti dallo stabilimento riccionese e più ampiamente di tutto il sistema termale regionale. Il Comune di Riccione, dal canto suo, si renderà disponibile per consentire le migliori condizioni affinchè possa svilupparsi l’impianto termale cittadino”.

L’Assessore Corsini ha espresso grande volontà di collaborare, per la parte che gli compete, allo sviluppo e alla realizzazione del progetto.

Redazione Newsrimini

Si tratta, a mio avviso, di un'operazione turistico-commerciale non da poco: rinnovare l'offerta dei servizi di un'impianto termale di prima fascia come quello di Riccione, coniugando la frequantazione termale con i diversi campi del turismo. In questa operazione molto interessante, potrebbe trovare spazio anche la filovia (che sia la Rimini-Riccione o la Riccione TRC Angeloni-Riccione Terme), che per ora è la grande assente del progetto. Il filobus, nelle ore di punta, si riempie lungo le varie fermate per poi svuotarsi del tutto o quasi a P.le Curiel (la famosa fermata "Ceccarini!"). Nell'eventualità della realizzazione di questo piano, il filobus sarebbe certamente elemento irrinunciabile per la promozione turistica di Riccione Terme, che resterà comunque capolinea della filovia anche in futuro.
Infine, una piccola nota storica: come non elogiare, a questo punto, la lungimiranza di TRAM, che nel 2001 completò la realizzazione del prolungamento del bifilare da P.le Curiel a Riccione Terme. Un investimento certamente importante, che speriamo sia ripagato con migliori risultati in futuro; un viatico per questa strada, potrebbe costituirsi tramite la realizzazione di questo interessante progetto.
PS La presenza in questo articolo della Tosi è puramente casuale (il messaggio è rivolto in particolar modo a Trollino). [SM=x346228]
24/10/2015 22:51
 
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tranviere veterano
ok Lollo, però, con tutto rispetto, non facciamo qui cassa di risonanza ad un giornale online soprattutto se l'articolo non ha nulla di filoviario...
25/10/2015 11:32
 
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Io le notizie le prendo da questo giornale, quindi non saprei che altro fare...
L'articolo non ha nulla di filoviario colpevolmente: dovrebbe esserci qualcosa che richiami all'importanza del collegamento con il filobus.
25/10/2015 20:35
 
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Inserisco le ultime foto fatte.

Fermata Puccini a Riccione










[Modificato da robom1 25/10/2015 20:37]
25/10/2015 20:40
 
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Avanzamento lavori ponte via dei martiri / via catania a Rivazzurra, e poi via Madrid fino a via Oslo.



















[Modificato da robom1 25/10/2015 20:41]
25/10/2015 20:42
 
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Grazie mille Rob. Interessanti le foto di Viale Puccini, una delle fermate principali del metrò Rimini-Riccione.
25/10/2015 20:43
 
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Avanzamento lavori fermata Lagomaggio (zona Via Serra, via Aleardi e prima di Via Chiabrera direzione Riccione)







[Modificato da robom1 25/10/2015 20:43]
25/10/2015 20:44
 
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Avanzamento lavori La Spezia a Riccione

25/10/2015 21:35
 
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tranviere veterano
ancora lungo da venire....

atttrezzaggio della linea...
collaudo ed omologa infrastruttura...
cotruzione filobus...
collaudo ed omologa mezzi..
pre esercizio...
inconvenienti vari...

se assiste la buona stella, tra due anni forse...qualcosa si muoverà
25/10/2015 23:28
 
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Trollino, l'inaugurazione è prevista per il dicembre 2017. Il tracciato che Rob ha documentato è quello che al momento è in stato non troppo avanzato. Posso garantirti che la situazione vista dal treno è molto più positiva, pur permanendo i ritardi pesantissimi di Riccione. Purtroppo non riesco a trovare un attimo per mettere a posto il video: forse sabato prossimo riuscirò a metterci mano, così potrai constatare la situazione reale.
Dato che il mezzo è stato scelto, AM ha già provveduto a fare ordine ad Hess, che ha già detto di realizzare gli Swisstrolley solo su commissione e che non ne ha nessuno già pronto in magazzino? In quanto tempo, ad ordine fatto, si potrà vedere in Via Dalla Chiesa ricoverato laggiù in fondo al deposito il primo filosnodato del TRC?
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