MODELLINI TRANVIARI E NON SOLO IN CARTONE

Questi sono i miei modellini costruiti negli ultimi cinque anni in scala H0 perloppiù di vetture romane.
Molti sono incompleti nelle rifiniture, ma penso che possano comunque rendere l'idea.
Per quanto concerne i tram vi sono due SRTO (200-400), una otto finestrini, una MRS, una articolata MATER (NON PRESENTE IN FOTO PERCHE' SOTTO MODIFICA DEI VETRI), una PCC, una Urbinati, una Peter Witt; per i Filobus il romano 4001, una "64" e una "45" senza aste; l'unico bus è il Fiat a due piani!

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[Modificato da niczano 29/10/2006 2.28]

Complimenti per questi modelli. In pratica ti sei creato quasi tutti i tram che hanno circolato sulla rete romana. C'è in programma la realizzazione anche delle vetture più recenti, tipo le Socimi o le Cityway?
Saluti.

[Modificato da =rosmau= 28/08/2006 20.31]

Allora, beh quando entrarono in servizio le Socimi cominciò nel 1991 la lunga dismissione delle MRS, in assoluto il tram che più ho amato nella mia vita di appassionato (pensa che con mio padre andai a porta maggiore e riuscii a farmi regalare la veletta posteriore del 19\ e uno dei bellissimi portalampade con tanto di lampadina griffata ancora "ATAG" caratteristico delle Motorimorchiate, che però mia madre qualche anno dopo butto' ) . Questo osta una possibile realizzazione del modello. I nuovissimi fiat non mi sono mai piaciuti troppo, però non escludo che un giorno la mia pazienza possa partorirne uno. Per ora, ci vuole molto tempo e fatica, ho pronta la cassa di una sei finestrini e la MRS a due piani!
Devo ammettere che la scoperta di questo forum mi ha messo molta voglia propositiva quindi sono molto possibili degli aggiornamenti che non tarderò a pubblicare !

nic

complimenti! Conosco un signore di Milano che fà anche lui tram in cartone....

ps bello il telefono sul tavolo!!!!

Ho modificato le foto del primo post mostrandovi le vetture nella nuova versione con vetri!!!
Ditemi, alla luce di questa nuova modifica, come vi sembrano

saluti
nic

Complimenti, molto ben eseguiti, sei molto bravo. A vederli così non sembrerebbero neanche di cartone.

Ecco l'ultima arrivata dalla revisione "vetri":

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Visione d'insieme della famiglia:

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Ed ora particolare filobus serie "4000" anni '30:

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saluti
nic

Ed ecco dalle officine meccaniche "niczano" uscire un nuovo modello, questa volta autoviario, e questa volta sopratutto (la prima), in verde roma '71. Mancano ancora alcuni particolari, come le indicazioni delle porte, della emettitrice automatica (Mauro docet), e della matricola (mi manca il bianco), ed inoltre devo dire, a malincuore, che le foto non rendono troppa giustizia al lavoro svolto!

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Sparatemi miraccomando consigli e pareri!

saluti
nic

Io trovo che sia molto ben eseguito, con una finestratura (specialmente quella laterale) eseguita in modo impeccabile. Se posso permettermi di darti un suggerimento, io adopererei stucco per carrozzieri o vetroresina (quelli con col tubetto con l'induritore a parte) per chiudere qualche antiestetica feritoia o fessurazione: è un materiale adoperabile sia con il cartoncino che con la plastica, con buoni risultati specialmente quando si devono migliorare (parlo in generale, non in questo caso) ricaschi del tetto e spigoli arrotondati.

Grazie del consiglio anche perchè il cartoncino è difficile compattare e lo stucco potrebbe essere un buon rimedio.
Aggiungo che per questo modello l'operazione più delicata è stata sicuramente il parabrezza con il tipico sperone . . . una faticata!

saluti
nic

Ecco un filobus Fiat 672/122 con sistema di ancoraggio aste "niczano" ottenuto sostituendo le introvabili molle da orologiaio con frammenti di elastici! L'effetto ottenuto è lo stesso ovvero tendenza delle aste a sollevarsi velto l'alto a seconda dell'altezza della linea aerea.

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saluti
nic

il materiale te l'ho mandato se non cominci a lavorare al "bestio" della roma-tivoli te mando tutto a collatina [SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231] [SM=x346231]

Ecco a voi ultimato l'ultimo modello della mia collezione: il filobus di produzione sovietica ZIU-9, in assoluto il modello più prodotto e diffuso al mondo. Fra le numerossime livree adottate dalle società di trasporto che hanno avuto od hanno tuttora in esercizio queste vetture ho scelto quella di Atene. Infatti presi conoscienza degli Ziu proprio in questa città a seguito di un viaggio scolastico nell'aprile del 1999. Allora la capitale greca aveva in esercizio solo questo modello salva qualche sporadica apparizione della versione articolata, lo ZIU-10. La rete si presentava interessantisima sia per ampiezza che per traffico e queste vetture le davano un'aria vissuta visto anche lo stato avanzato di consumo delle stesse. Pochi anni dopo è incominciato l'accantonamento e gli ZIU-9 sono oggi completamente scomparsi dalla rete ateniese che pare li abbia venduti in parte a Belgrado.

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[Modificato da niczano 10/05/2007 17.59]

Questi filobus russi, ad Atene erano famosi per la frequenza con cui i trolleys scarrucolavano (e lo notai anche io nel 1996...)

Carrelli bolognese da me realizzata lo scorso anno:

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Che bella Giampi! Devi convertirti anche tu al favoloso mondo del plasticard !

Nic

Mi hai fatto venire la voglia di fare una SRTO!!

Non è difficile. Anch'io non avevo mai fatto un tram. Adesso sto facendo una carrelli e sta venendo bene (ogni scarrafone è bbello a mamma soja )
Comunque su Youtube ci sono diversi filmati da cui si può apprendere come lavorare il plasticard che ha, a mio avviso, il solo difetto (ma che è anche il suo pregio) di resistere poco al calore.