ATTS - Associazione Torinese Tram Storici

E perchè mai? Si è andati sulla luna, secondo te non si riesce a rimettere sui binari quel tram? Un giorno, chissà quando, tornerà in strada finanche la napoletana 961...!

Se solo qualcuno fosse così cortese di dire a che punto è la vettura...

Se quel tram tornasse a circolare ne sarei molto felice.

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Stefano L.

MMMh per me non e' tanto malmessa...stava peggio di salute la bisarca di roma.(piu' che un regalo sembrava un dispetto...)
Le 600 internamente erano piu o meno standarizzate alle vetture del 1930-35 ...male che vada tra sedili e particolari di 2800 o panche in legno faidate'si riuscirebbe a completarla --come cassa-- ,per il carrello "concedendo qualche liberta'"(due serie di 600 ,con motori = alle 2700, di cui una dono' i carrelli alle successive 2700..non so' se e' quella delle foto ..dell'altra ci sono solo 2 assi completi ma senza il telaio del carrello per quel che so') gli avanzi della 2700 cannibalizzata potrebbero cascare a "fagiuolo" ...metterla in funzione sarebbe invece un bel miracolo($$$$$$$$$$....SS)
B

Sabato 24 novembre torna l’appuntamento “Tram Parade”: tre motrici tranviarie d’epoca partiranno del centro storico, raggiungeranno i quartieri San Donato, San Paolo e San Salvario, e infine si riuniranno in piazza Carlina per dare vita ad un allegro e colorato carosello. Ogni motrice collegherà un quartiere seguendo una linea battezzata con il colore del tram in servizio:


Linea rossa: la motrice torinese 116 del 1911 viaggerà tra corso Raffaello (quartiere San Salvario) e piazza Castello

Linea verde: la motrice bolognese 201 del 1938 collegherà piazza Sabotino (Borgo San Paolo) con piazza Castello

Linea blu: la motrice romana 312 del 1935 dalla Barriera del Martinetto (quartiere San Donato) raggiungerà piazza Castello

Dalle ore 15 i tram partiranno da piazza Castello, fronte Teatro Regio, per raggiungere i rispettivi quartieri con giri panoramici, accompagnati da soci volontari dell’Atts che racconteranno la storia delle vetture e aneddoti legati ai luoghi attraversati a bordo del tram. Le corse si ripeteranno sui medesimi percorsi con partenza da piazza Castello alle 16 e alle 17.

A conclusione della giornata, verso le ore 18, le vetture si sposteranno in piazza Carlina dando inizio a un colorato carosello lungo le vie Po e Pietro Micca, con tour gratuiti per tutti fino alle 19!

Ricordo che un numero della "Domenica del Corriere" del 1959 o 1960 riportava la notizia che in un paese dell'Astigiano la locale bocciofila, avendo necessità di un locale dove custodire le bocce e le altre attrezzature di gioco, non avendo i mezzi per costruirne uno in muratura o prefabbricato, aveva acquistato un tram di Torino in disuso, facendolo portare fin lì, dove era stato murato e serviva egregiamente allo scopo. Sarebbe interessante sapere se si tratta proprio della 600 in oggetto (anche se Gabiano per la verità è in provincia di Alessandria e non di Asti); se fosse quella, deve essere stata tenuta bene per arrivare a noi dopo 50 e più anni ancora in discrete condizioni.
Simili riutilizzi di rotabili dismessi sono peraltro piuttosto frequenti; nel 1988, in un villaggio turistico di Fasano in Puglia, mi capitò di veder utilizzate come bungalows diverse automotrici dismesse delle ferrovie tedesche , anche in questo caso private delle ruote e murate; il direttore del villaggio osservò allegramente: "Quando capitano qui turisti tedeschi, esclamano stupiti: ecco dove sono finiti i nostri treni!"

La settima edizione del Trolley Festival – La festa dei tram storici torna domenica 2 dicembre ai Giardini Reali con orario 10-18.

Per l’intera giornata tantissimi veicoli protagonisti della storia del trasporto pubblico, tra cui anche il bus a due piani di Italia ’61, saranno esposti ai Giardini Reali e una linea speciale offrirà un tour panoramico nel centro di Torino a tutti coloro che vorranno provare il fascino dei tram storici.

Tra i veicoli in servizio farà il suo esordio anche la novità assoluta dell’Atts: il tram “due camere e cucina” matricola 2759 del 1960, l’ultimo esemplare in Italia di queste particolarissime vetture, in servizio fino agli anni Ottanta e ricordate con simpatia da tutti. Anche la 2759 sarà utilizzata sui tour panoramici, insieme alle motrici più belle e rappresentative. Si potrà viaggiare a bordo della “bolognese” 201, della 2598 (motrice a carrelli degli anni ’30) e delle vetture più antiche della rete torinese dal colore rosso e crema: la ultracentenaria 116 (costruita nel 1911) e la 502 del 1923.

Un punto ristoro garantirà il servizio bar e sulle vetture in sosta ci saranno plastici e modelli in scala, mentre in piazza Castello il “tram di Cinecittà” – classe 1935 – ospiterà una mostra sul legame tra il tram e il cinema: “Un secolo di tram al cinema”. Un grande evento visitato ogni anno da migliaia di persone, con soddisfazione garantita per tutta la famiglia, per gli “amici del tram” e per chiunque ami il viaggio, la città, la storia e l’ecologia. Sempre all’insegna del divertimento!

Tutte le informazioni alla pagina:
www.atts.to.it/trolleyfestival/TTF_2012.php

"Gioventù, gioventù, passi in fretta e non torni più!" era il ritornello di una canzone di fine anni 60; ma la 2759 mi fa tornare giovane: a domenica (salvo maltempo eccezionale o altri gravi impedimenti).

... gli amici di Torino: iniziative bellissime. Complimenti.
La mia 2759 fotografata 30 anni fa:

Grazie Roberto, quando vieni a farti un giro sulla 201?

Per una volta tanto, il passaggio per la 2759 dall'asta al pantografo è stato positivo; uno dei punti deboli delle 2700 era proprio il posizionamento dell'asta, sulla prima semicassa, con la corda che scendeva lateralmente tramite due pulegge di rinvio; nel caso di scarrucolamento dell'asta, rimettere le cose a posto non sempre era una cosa semplice, immaginiamo cosa succedeva quando lo scarrucolamento avveniva nel bel mezzo di un incrocio trafficato o di un ingorgo...per i tranvieri, c'era da rischiare il linciaggio da parte di automobilisti inferociti...

@ Censin. A parte gli effetti pratici, con il passaggio dall'asta al pantografo, il tram ci ha guadagnato molto anche da un punto di vista estetico.

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Stefano L.

E' quasi tutto pronto per il Trolley Festival!!

Vi segnaliamo anche la presenza dell' associazione Ferrovia Valle Metauro, ospitata sul tram 2592.
www.ferroviafvm.it/

www.facebook.com/pages/Associazione-Ferrovia-Valle-Metauro/10150134484010514...

"A parte gli effetti pratici, con il passaggio dall'asta al pantografo, il tram ci ha guadagnato molto anche da un punto di vista estetico."

Dal punto di vista di coerenza ci ha perso mille punti.

Censin49, 30/11/2012 20:07:

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Per una volta tanto, il passaggio per la 2759 dall'asta al pantografo è stato positivo; uno dei punti deboli delle 2700 era proprio il posizionamento dell'asta, sulla prima semicassa, con la corda che scendeva lateralmente tramite due pulegge di rinvio; nel caso di scarrucolamento dell'asta, rimettere le cose a posto non sempre era una cosa semplice, immaginiamo cosa succedeva quando lo scarrucolamento avveniva nel bel mezzo di un incrocio trafficato o di un ingorgo...per i tranvieri, c'era da rischiare il linciaggio da parte di automobilisti inferociti...

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Oggi il problema non ci sarebbe, esistono i "fioretti". A Torino forse non sono conosciutissimi perchè non ci sono i filobus...

A Torino forse non sono conosciutissimi perchè non ci sono i filobus

@Augusto1 - C'erano eccome i filobus a Torino, fino a una trentina di anni fa! Poi l'Atm pensò bene di eliminarli. Comunque, non mi risulta avessero un attrezzo simile in dotazione.

Lo so benissimo che c'erano. L'attrezzo non esisteva all'epoca né lì, nè altrove, perciò avevo scritto "oggi il problema non ci sarebbe"...

@ Augusto .Da quello che si vede nella foto, a me non sembra molto pratico il fioretto.Solo a pensare a quella lunga asta che devi portare fuori della vettura! Tu che pensi al riguardo?

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Stefano L.

L'asta è componibile in pochi secondi, come se fosse una canna da pesca. Viene alloggiata nel posto guida.

@ Augusto. Allora, mica male come soluzione. Adesso mi domando: ma a Roma sarà stata adottato il fioretto, anche perché non mi è mai capitato di vederlo! Tu sai niente a riguardo?

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Stefano L.

Ti rispondo nella discussione sui filobus di Roma, clicca qui.