Complimenti ad AlessandroCH per le interessanti e recenti foto che ci ha proposto. Dato che siamo nella mia regione e il tema mi piace vorrei dare anche il mio contributo.
Che bello vedere i filobus girare per il deposito con le aste in presa al filo di contatto, ormai sempre più prende la consuetudine di rimuovere la fitta ragnatela di bifilari e scambi interna alle rimesse per consentire ai filobus di muoversi usando il motore diesel o le batterie elettriche.
Avevo già in archivio la foto del 1982, qui denominata Carosello filoviario, scattata in occasione della presentazione alla città dei nuovissimi Menarini 201. E' una foto interessante perchè nella parte alta dell'immagine si vedono due filobus impegnare nei due sensi la ex linea 2 Ponte Dattaro - S.Lenardo a quel tempo già soppressa da 10 anni. Fatto più unico che raro questa linea, fra l'altro molto bella, venne mantenuta in esercizio fino al 1986 per i soli scopi di addestramento dei conducenti o per prove tecniche alle vetture. Fu una soppressione comunque di natura interna all'azienda e non per ridimensionamento della rete, tanto che negli anni successivi furono difatti filoviarizzate la 4 e la 5.
Dopo aver visto gli attuali mezzi in servizio a Parma vi propongo ciò che non esiste più:
Il filobus Fiat 2401 n. 013 del 1953 attraversa la Piazza Garibaldi impegnando bifilari oggi non più esistenti: i filobus entravano allora in zone oggi pedonalizzate così da dovere modificare i percorsi dei mezzi pubblici. L'ultimo dei 2401 è stato radiato nel 1986
Una vettura abbastanza rara: il filobus Fiat 2411 con l'ultima carrozzeria che la Menarini propose nel 1964, queste vetture circolarono a Parma sino al 1984.
Questo filobus venne costruito in soli 14 esemplari che però vennero distribuiti fra Parma, Modena, Rimini, S.Remo e Perugia. Talvolta penso che si trattasse di una commessa unica per un paese straniero ma anche italiano che per qualche motivo rinunciò al ritiro a veicoli già allestiti e così, come accadde già per gli autobus Fiat 412 a due piani, per non mettere nei guai le nostre industrie i veicoli vennero sparsi qua e là. Non si spiega altrimenti perchè Rimini e Perugia ne avessero bisogno di uno solo e Parma di due.