FILOBUS DI PARMA

Ahahah! Questo é il colmo. Quindi mi tocca dire che anche le numerose lettere di protesta del 1995-97 erano in gran parte tue: non lo avevo associato a te, ma quel nome me lo ricordo da allora! Bravo, tutte lettere ben informate e ben scritte.
Ai sostenitori aggiungi pure un mio amico, siamo addirittura in sei...

non so se leggi con regolarità la Gazzetta. Se si ti dispiace controllare le edizioni del primo e del due settembre? mi è stato detto che il comune ha risposto alla mia lettera (con un tono piuttosto seccato, mi è stato riferito) e ovviamente sono curiosissimo di leggerla.
Ce la fai a recuperarla in qualche modo?

Ciao! Sì, l'ho vista. Preferisco non descriverla nel dettaglio perchè l'ho letta qualche giorno fa, non ce l'ho a portata di mano e non vorrei dirti delle cose sbagliate.
Comunque dice che entro l'anno la linea 1 sarà ripristinata e il servizio tornerà regolare e che non gli è piaciuto il tono della tua lettera. Non parla dei Menarini bloccati in deposito. A me quella risposta é piaciuta poco o nulla.
Ti consiglio di andare all'emeroteca quando puoi oppure di chiedere a Francesco se ha tenuto la lettera da parte.

Piccola aggiunta. Il vero motivo per cui non posso aiutarti è che da due giorni sono a Stoccarda in Erasmus. Tornerò a fine febbraio. Fino ad allora non potrò dare aggiornamenti sui filobus di Parma. Tutt'al più su quelli di Esslingen che fanno capolinea a dieci minuti da casa mia...

...e che ovviamente nessuno pensa a sopprimere, eh!

la gazzetta di parma ha un sito con la sezione "posta dei lettori"
prova a cercare là

Infatti ho controllato tutti i giorni sul sito della Gazzetta la rubrica "lettere al direttore", ma ho notato che ne vengono pubblicate solo una parte, infatti non è stata messa nè la mia nè la risposta dell'assessore.

Io sono convinto che al bifilare non ci avesse pensato nessuno fino alla pubblicazione della mia lettera.
Se all'assessore non è piaciuto il tono della lettera vuol dire che ho colpito nel segno.
E' comunque evidente che i Menarini rimarranno bloccati in deposito finchè non modificheranno il bifilare di ple Corridoni, avrebbero avuto l'estate a disposizione per ripristinare il tutto, se solo ci avessero pensato...

quindi ora il problema e solo a piazzale corridoni? alla barriera bixio hanno risolto adattandola x non modificare il percorso dei filobus?

No,il problema rimane anche a barriera Bixio, nel senso che i filobus lì possono passare ma solo tagliando la strada alle auto che percorrono la nuova rotatoria: é una soluzione molto precaria che poteva essere usata per le corse di servizio ma non per quelle di linea.

Per Frabby: indubbiamente c'è stata una grande approssimazione nei lavori di piazza Corridoni, ma immagino che la Tep per quanto possibile si sia fatta sentire col Comune. Un'azienda che si trova con 17 filobus bloccati almeno una telefonata l'avrà fatta...

tratto da Cityrailways.it

"La Procura di Parma ha aperto una inchiesta sul caso metropolitana di Parma che nonostante non sia poi stata fatta è costata 30milioni di euro. I filoni su cui indaga la magistratura sono diversi: nel mirino soprattutto la società MetroParma (partecipata del Comune) e il ruolo dell'allora dirigente Ettore Incalza, già consulente del ministro parmigiano Lunardi e poi nei guai per l'inchiesta sulle case di Anemone. I 30 milioni sono stati sborsati per mantenere la società MetroParma e per pagare numerose consulenze. Soldi pubblici spesi per nulla, soldi pubblici che andranno a sommarsi all' indennità chiesta dalla ditta Pizzarotti e da altre imprese che si erano aggiudicate l'appalto per il progetto da 300milioni di euro. Per ora non c'è nessun indagato e le ipotesi di reato non sono chiare. La Guardia di finanza ha già acquisito documenti di MetroParma, Comune, Minisitero e imprese. Il principale filone riguarda l'approvazione del finanziamento della metropolitana, approvazione che aveva senso a fronte di 24milioni di utenti all'anno della metro ma, lo stesso Comune di Parma, sapeva già che al massimo sarebbero stati 8 milioni."

Da martedì scorso sono ritornati in servizio i filobus. Ovviamente solo i 14 (meno quelli guasti) Cam Bussotto che per ora e per chissà quanto tempo saranno gli unici a potere prestare servizio. Infatti finchè non adegueranno il bifilare a quella ca..ata di m...a, inutile sperpero di denaro pubblico, porcata pazzesca di semi pedonalizzazione di piazzale Corridoni, il deposito sarà isolato dal resto della rete.
Per il ritorno della linea 1 sarà una questione di aspettare qualche annetto, tanto qui non gliene importa nulla a nessuno della filovia e del TPL in generale che è vissuto dalla cittadinanza con notevole fastidio: faccio due esempi di innumerevoli casi.

-Pensate che per accontentare gli abitanti di via Bixio hanno tolto da quella via un'arteria fondamentale come la linea 6 che collega comuni popolosi della provincia come Collecchio e Sala Baganza. Cosa ci mettono al loro posto? L'ennesima navetta con minibus da acquistare apposta (altri milioni buttati nel cesso)!

-Sono arrivati finalmente degli autosnodati da 18 metri per servire le linee più affollate e subito è arrivata una pioggia di proteste da parte dei cittadini contro i "bisonti", gli "ecomostri", i "ce l'ho lungo" ed altri ameni appellativi...

E' una città persa, SUV dipendente, ma fa sempre più schifo.

Ciao,
ho ricevuto quanto segue:
MOSTRA FOTOGRAFICA “100 ANNI VISSUTI CON TRASPORTO”
Dal 16 al 22 settembre - Portici del Grano – Piazza Garibaldi
Inaugurazione e visita guidata: Giovedì 16 settembre, ore 11.00, Portici del Grano.
Si sa se ci sono anche i filobus storici?

Saranno esposti gli ultimi modelli del X6 e del Cayenne.

Ironia a parte mi risulta che si tratti solo di una rassegna fotografica e cinematografica.

Ciao,
sembra che ci sia un bus fiat del 1975.

Ciao,

volevo chiedervi se la situazione attuale della rete è così come descritta qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_filoviaria_di_Parma

Grazie :)

Rispondo a lucaMSR:
la pagina di wikipedia non è aggiornata agli ultimi duri colpi inferti dal comune alla rete filoviaria:
-la linea 1 è "sospesa" dal 26 novembre del 2009 perchè in corrispondenza di barrera Bixio è stata modificata la viabilità con l'introduzione di una rotatoria, la quale ha reso impossibile il transito dei filobus in tale tratto in direzione sud. La linea, da allora esercita con autobus , ora deve fare un giro vizioso attraversando una minirotatoria tra viale dei mille e viale vittoria. Al momento a distanza di dieci mesi non vi è alcuna traccia di lavori per l'adeguamento del bifilare al nuovo giro assurdo.
-i venti Menarini sono inutilizzabili e bloccati in deposito in quanto nell'agosti di quest'anno all'incrocio tra via D'azeglio e via Bixio l'amministrazione ha pedonalizzato una metà della piazzetta, quella da cui transitavavo i mezzi i direzione sud, pertanto tali filobus non avrevbbero la possibilità d rientrare in deposito a fine servizio(inoltre la linea 1 passa da lì). Anche in questo caso non c'è alcuan traccia di lavori in corso che faccia sperare in un ripristino del servizio normale.

Un mese fà scrissi una lettera sul giornale locale lamentando la situazione attuale della filovia e polemizzando sul fatto che il comune a parole è a favore dei trasporti elettrici ma in realtà fa di tutto per segarli.
L'assessore Mora ha risposto dopo pochi giorni sullo stesso giornale, senza quasi entrare nel merito dei fatti, accusandomi di qualunquismoe di dire il falso.
Ma a distanza di un mese posso dire che a pensare male spesso ci si azzecca. Il comune di Parma odia i filobus, la rete sopravvive grazie agli sforzi di TEP che in questi ultimi 15 anni ha dovuto spendere un fiume di denaro per adeguare il bifilare alle centinaia di rotatorie che sono state realizzate lungo le linee filoviarie.(altrettante sono in arrivo)

ben vengano le rotatorie, ma, dico, che ci vuole a spostare due fili?
e per fortuna che non ci sono le rotaie, altrimenti....

Qui a Parma non è stato ancora mosso un dito per riprostinare la circolazione in via Bixio, nessuna traccia di lavori.
Menarini a marcire in deposito e linea 1 servita da cessi fragorosi e puzzolenti.
L'assessore Mora aveva promesso il ripristino entro fine anno...aspettiamo, se non mantiene le promesse scriverò un'altra letterina sulla gazzetta.

Riporto di seguito l'articolo publicato su "La Repubblica - Parma" del 22/10.

Cordiali saluti da Flavio Menolotto.

E Tep lancia i super-capacitatori.

In arrivo anche nuovi filobus
Nel giorno in cui annuncia la nomina del nuovo presidente, l'azienda di Trasporti ospita a Parma la tappa italiana del progetto Trolley finanziato dall'Unione europea per la diffusione dei mezzi non inquinanti

Nella bufera la Tep continua ad andare. E nel giorno in cui annuncia la nomina del nuovo presidente Antonio Tirelli, dopo le dimissioni di Tiziano Mauro travolto dal caso Banca Mb, l'azienda di trasporti presenta il progetto Trolley e un finanziamento europeo da oltre 300mila: una boccata d'ossigeno a fronte dei grattacapi bancari.

Trolley è un piano di sviluppo, finanziato dall'Unione europea, per la promozione dei filobus nel vecchio continente. Meno gas di scarico più mezzi ecologici. E proprio a Parma si è svolta una due-giorni di confronto internazionale, durante la tappa italiana del progetto. Presenti anche l'assessore alla Viabilità del Comune Davide Mora e Gunter Mackinger, direttore dell'azienda dei trasporti di Salisburgo e capofila dell'iniziativa comunitaria. Oltre a Tep - l'unica in Italia ammessa al club Trolley - altri otto sono i gruppi europei coinvolti, sette le città (le polacche Danzica e Gdynia, la Salisburgo austriaca tanto amata a Parma, le tedesche Lipsia e Eberswalde, Brno nella Repubblica Ceca e Szeged in Ungheria). Il finanziamento di cui la Tep potrà usufruire è pari a 314.800 euro, per il 75 percento sborsati dal Fondo regionale di sviluppo europeo e per la quota restante dal ministero italiano per lo Sviluppo economico.

L'Europa è unita anche dai cavi dei filobus. E dai cosiddetti super-capacitatori. "Tep utilizzerà i fondi del progetto - ha spiegato infatti il direttore tecnico e d'esercizio Mauro Piazza - a parziale copertura dei costi necessari per l'istallazione dei cosiddetti supercapacitatori, dispositivi montati sulla nuova generazione di filobus in grado di ridurre del 25 percento la quantità di energia elettrica usata".

A Parma i superimpianti saranno montati su mezzi nuovi, in servizio già nel 2012. I filobus in arrivo, come spiega Piazza, "saranno lunghi 18 metri anziché 12 e risponderanno ai più avanzati standard tecnologici, oltre che essere caratterizzati da una linea accattivante e moderna simile a quella dei tram". Sbagliata inoltre, secondo Piazza, l'impressione che a volte i parmigiani hanno dello scarso investimento Tep sui filobus: "Non c'è alcuna ragione oggettiva per pensare ciò - dice il direttore tecnico - con orgoglio Parma figura fra le 13 città italiane che ancora hanno dei filobus in circolazione". Sono 33 i mezzi elettrici Tep, alcuni hanno circa 30 anni di corse sulle spalle "e infatti verranno sostituiti proprio nell'ambito del progetto Trolley". E il sogno di avere un'intera flotta composta solo da filobus? "Troppo costoso - dice Piazza - le spese per l'istallazione e il mantenimento delle rete aerea sono troppe per lasciar spazio a un'ipotesi del genere".

di MARCO SEVERO

Vedi caro Fabbry, sei tu che pensi male.....
Anzi, vedi male.... perchè a Parma i filobus circolano tutti....e non ci sono ostacoli, ztl o rotatorie che lo impediscano....

Non so se tu porti gli occhiali, in ogni caso regalagliene un paio a quei signori Mora e Piazza....

p.s.: perchè i filobus devono assomigliare ai tram ???

... è in giro per Parma il Trollino 1056 di Bologna per prove.
Forse è una delle macchine snodate su cui Parma desidera dotarsi in futuro. Sarebbe bello se qualche appassionato lo fotografasse in giro per la città, anche perchè è la seconda volta, dopo il megatrolley svizzero, che uno snodato circola a Parma.

Riporto una notizia che mi ha passato l'amico "filologo" Francesco:
a barriera Bixio, ai lati della strada hanno scavato un paio di buchi che per dimensione potrebbere fare supporre essere destinati a plinti per pali filoviari.
A piazzale Corridoni invece è ancora tutto fermo.
Naturalmete appena avrò un minuto passerò di lì per verificare.
Ripensando a come sono andate le cose, la mia sensazione comunque rimane quella che al momento del progetto e della realizzazione della nuova viabilità progettisti e tecnici comunali si fossero completamente dimenticati della filovia.
A proposito, il 26 di questo mese compie un anno la sospensione della linea 1.